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5 luoghi magici ed esoterici da non perdere all’Esquilino

Un interessante articolo apparso sul sito web roma.wayglo.it che evidenzia come l’Esquilino sia un luogo da visitare anche per chi è appassionato di magia e culti esoterici.

Ecco l’articolo integrale

Si dice spesso che Roma è magica, per la bellezza che promana. Chiunque la visiti, ne rimane affascinato. Tuttavia, la magia nella Capitale si declina anche in un altro senso, più letterale. Esistono, infatti, luoghi avvolti dalla leggenda, che rivelano un volto alternativo della città. Più oscuro, ma anche più accattivante. Ecco, allora, un piccolo itinerario per gli amanti del brivido e del mistero. Passeggeremo per le strade dell’Esquilino, alla scoperta di cinque luoghi magici ed esoterici da non perdere.

Uno scorcio sul quartiere Esquilino

La Porta Magica di piazza Vittorio

Nei giardini di piazza Vittorio Emanuele c’è un misterioso accesso, custodito da due mostri di pietra. È la Porta Magica o Porta Alchemica, antico ingresso della villa del marchese Massimiliano Savelli Palombara, vissuto a metà del Seicento. Lungo il bianco stipite di travertino sono incisi simboli ed enigmatiche frasi in latino. Leggenda vuole che si tratti della formula segreta per trasformare il piombo in oro, ottenuta dal marchese, appassionato alchimista, da un anonimo pellegrino, suo ospite per una notte.

La misteriosa porta magica di Piazza Vittorio

L’Auditorium di Mecenate (e il Campus Esquilinus)

Lungo via Merulana, quasi di fronte al teatro Brancaccio, sorge un insolito edificio, coperto da una tettoia. Si tratta del cosiddetto Auditorium di Mecenate, unica struttura visibile dell’antico complesso costruito dal celebre consigliere dell’imperatore Augusto. La costruzione degli Horti di Mecenate in questo sito non è casuale. Serve a cancellare per sempre un luogo tenebroso. Qui, infatti, in epoca antica si estende il Campus Esquilinus, un gigantesco cimitero, che di notte si popola di prostitute e di streghe in cerca di ingredienti per le proprie pozioni. Quella compiuta da Mecenate, di fatto, è una riqualificazione.

L’Auditorium di Mecenate (e il Campus Esquilinus)

La chiesa dei Santi Vito e Modesto

Curiosa fin dalla sua collocazione, addossata all’Arco di Gallieno, la chiesa dei Santi Vito e Modesto custodisce una reliquia dal nome molto insolito: la pietra scellerata. È un cippo marmoreo che, secondo la leggenda, sarebbe stato utilizzato per tagliare la testa a diversi martiri. Nel Medioevo, gli vengono attribuite anche doti taumaturgiche. Si dice che ingerire la polvere di questa pietra possa metterti al sicuro contro la rabbia dei cani. In verità, questa non è che un’antica stele funeraria dedicata a un certo Elio Terzio Causidico.

La Chiesa dei Santi Vito e Modesto

La basilica sotterranea di Porta Maggiore

Nel 1917, durante i lavori per la costruzione del viadotto ferroviario della stazione Termini, il terreno cede, rivelando i misteri del sottosuolo. Così viene alla luce la Basilica sotterranea di Porta Maggiore, una struttura rimasta sepolta per secoli, avvolta dall’oblio. Soffitti e pareti sono coperti di splendidi stucchi, che raffigurano scene tratte dal mito, tutte riferite al destino dell’anima, al mondo ultraterreno. Forse, ci troviamo all’interno del tempio di una setta misterica, il luogo di culto dove si riunivano i neopitagorici.

La Basilica sotterranea di Porta Maggiore

Il tempio di Iside

L’ultima tappa di questo viaggio ci porta alle pendici del colle Oppio, in via Pietro Verri. Di fronte ai nostri occhi si ergono i resti monumentali del tempio di Iside e Serapide, santuario costruito in onore delle divinità orientali, il cui culto si diffonde a Roma intorno al I secolo a.C. Chi segue il loro culto, viene iniziato ai sacri misteri attraverso una serie di riti, che non sono noti ai profani.

Il Tempio di Iside

Le Giornate Europee del Patrimonio 2020: le visite e gli eventi nel Rione Esquilino

In occasione delle Giornate Europpe del Patrimonio sarà possibile visitare diversi monumenti a Roma e in tutt’Italia. A seguire i luoghi che aderiscono all’iniziativa nel Rione Esquilino:

Auditorium di Mecenate

26 settembre: L’Auditorium e gli Horti di Mecenate: il verde come riqualificazione urbana

Il tema della riqualificazione urbanistica e ambientale costituisce l’argomento centrale di questo incontro: il complesso degli horti e dell’auditorium con la sua ricca decorazione pittorica diviene lo spunto per una riflessione sui temi del recupero, del risanamento e della trasformazione urbanistica nel rispetto della sostenibilità ambientale nel mondo contemporaneo.  Ad un inquadramento topografico del monumento nell’area dell’Esquilino con la sua complessa storia di trasformazioni d’uso, seguirà la storia di questo settore della città originariamente esterno alle mura serviane ed utilizzato come necropoli, poi bonificato da Mecenate e trasformato in lussuoso complesso



Area archeologica di Santa Croce in Gerusalemme

26 settembre: Comprensorio archeologico di Santa Croce in Gerusalemme – Una notte alla corte dei Severi e di Elena

Una sera alla corte di Elena e dei Severi, visite guidate contingentate nel comprensorio archeologico di Santa Croce in Gerusalemme. In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio è prevista un’apertura serale dell’area archeologica. Il sito è un complesso di grande suggestione e oggetto di recenti interventi di scavo e di restauro. L’area, fin da epoca augustea, si caratterizzava come un quartiere di grandi dimore private. Nel corso del III secolo d.C. fu scelta dagli imperatori Severi (Settimio Severo, Caracalla, Elagabalo) per edificarvi una lussuosa residenza, distinta dalla sede ufficiale del Palatino. Il complesso era articolato in vari nuclei monumentali (villa, anfiteatro, circo, ninfei) all’interno di un vasto parco. La costruzione delle mura Aureliane (271-275 d.C.) ne spezzò l’unità, inglobandone alcune strutture. Con Costantino il complesso, notevolmente modificato, continuò a funzionare come residenza imperiale con il nome di Palazzo Sessoriano (che significa luogo di soggiorno imperiale), poi lasciato alla madre Elena. Con gli interventi di questo periodo, l’impianto originario della villa si arricchì con strutture pubbliche e private, fra le quali emergono i resti di una grande aula per udienze (Tempio di Venere e Cupido) e case destinate ai membri della corte.

Area archeologica di Santa Croce in Gerusalemme

27 settembre: Comprensorio archeologico di Santa Croce in Gerusalemme – Un giorno alla corte imperiale

Domenica 27 settembre dalle 14.30 alle 18.30 la Soprintendenza Speciale di Roma promuove un ciclo di visite guidate nell’area archeologica di Santa Croce in Gerusalemme. Un giorno alla corte imperiale è il titolo scelto per rappresentare l’evento che si inserisce nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio 2020. L’area archeologica di Santa Croce in Gerusalemme è un complesso di grande suggestione e oggetto di recenti interventi di scavo e di restauro. L’area, fin da epoca augustea, si caratterizzava come un quartiere di importanti dimore private. Nel corso del III secolo d.C. fu scelta dagli imperatori Severi (Settimio Severo, Caracalla, Elagabalo) per edificarvi una lussuosa residenza, distinta dalla sede ufficiale del Palatino. Il complesso era articolato in vari nuclei monumentali (villa, anfiteatro, circo, ninfei) all’interno di un vasto parco. La costruzione delle mura Aureliane (271-275 d.C.) ne spezzò l’unità, inglobandone alcune strutture. Con Costantino il complesso, notevolmente modificato, continuò a funzionare come residenza imperiale con il nome di Palazzo Sessoriano (che significa luogo di soggiorno imperiale), poi lasciato alla madre Elena. Con gli interventi di questo periodo, l’impianto originario della villa si arricchì con strutture pubbliche e private, fra le quali emergono i resti di una grande aula per udienze (Tempio di Venere e Cupido) e case destinate ai membri della corte.

Museo nazionale Romano – Palazzo Massimo

26 settembre: Palazzo Massimo Le decorazioni scultoree delle residenze romane in età imperiale

Visita guidata alle opere scultoree del primo piano del Museo, a cura del Servizio Educativo del Museo Nazionale Romano

prenotazione in biglietteria il giorno stesso, numero massimo partecipanti: 13.

Museo nazionale Romano – Terme di Diocleziano

26 settembre: Museo Nazionale Romano – Terme di Diocleziano ArtMuseum. Attività didattiche ed educative per bambini con disabilità

Attività didattiche ed educative per bambini con disabilità

Workshop a cura del Servizio Educativo del Museo Nazionale Romano in collaborazione con l’Associazione “l’abilità Onlus”.

Il workshop, teorico e pratico, ha l’obiettivo di proporre metodi e strategie per avvicinare il bambino con disabilità intellettiva al museo, alla scoperta della storia, dell’arte e dell’archeologia. 

L’elenco completo degli eventi diurni dei Musei Statali

L’elenco completo delle aperture serali

Il programma completo degli eventi curati dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali

Auditorium di Mecenate

Con #laculturaincasa percorriamo via Merulana, all’altezza dello storico teatro Brancaccio, dove si apre un piccolo slargo su cui affaccia un giardino chiuso da un’alta cancellata. All’interno di questa piccola oasi di verde, allietata da siepi di bosso e piante di rose e ombreggiata da alti alberi, c’è una costruzione absidata e coperta da un tetto a tegole: l’Auditorium di Mecenate, probabilmente un ninfeo triclinio (sala da pranzo) estivo. Un monumento databile alla fine del I sec. a.C. voluto da Caio Cilnio Mecenate, grande amico e consigliere dell’imperatore Augusto, amante della cultura e delle arti e protettore (da cui “mecenate” nel senso odierno del termine) di coloro che le praticavano. Proprietario di terreni nella zona, attraversata dalle mura repubblicane e utilizzata in ampie aree come sepolcreto, decise di trasformarla in una distesa di splendidi giardini. Tra viali che s’incrociavano ad angolo retto definiti da siepi di bosso, volle inserire padiglioni per accogliere i propri ospiti, tra i quali dobbiamo annoverare poeti come Virgilio, Orazio, Properzio e lo storico Tito Livio.
I giardini dovevano essere ricchi di alberi, di fiori, di uccelli, di farfalle, di fontane, di statue realizzate in marmi preziosi. Almeno questo è quello che ci raccontano le testimonianze antiche. La conferma arriva dalle pitture che decorano l’Auditorium. Basta infatti entrare dentro la grande sala conclusa da un’abside con gradini, sui quali forse scorreva dell’acqua, per trovarsi davanti ai famosi giardini. Sulle pareti di questo edificio appare un trompe – l’oeil: le nicchie che le scandiscono e quelle che coronano la parte alta dell’abside si aprono verso un esterno virtuale e ci permettono di vedere quello che oggi non esiste più. Ecco quindi una fontana di marmo, simile ad una grande coppa, da cui zampilla un’acqua limpida di cui sembra poter sentire il mormorio. Ecco, alle sue spalle, una balaustra in marmo, molto simile a quelle moderne, che delimita un bosco di alberi verdi, di rose, di fiori primaverili dai tenui colori tra cui svolazzano uccellini colorati e cinguettanti. Giardini che troviamo identici sulle pareti del triclinio della Villa di Livia a Prima Porta o sulle pareti della Casa del bracciale d’oro a Pompei. I pittori della fine del I sec. a.C. e dell’inizio del I sec. d.C. non facevano altro che riproporre sulle pareti delle case e delle ville le verdi architetture di stile ellenistico tra cui passeggiavano i ricchi proprietari. Sono proprio queste pitture che hanno dato a noi la possibilità di aprire una finestra sul loro mondo, un mondo raffinato in cui la natura aveva ancora un grande spazio.

Ricordando una magnifica esperienza. Ancora grazie alle magie visive di Chico Arnold

8-12 settembre 2015 “IF Invasioni (dal) futuro*002” all’Auditorium di Mecenate

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IF/INVASIONI (DAL) FUTURO*002 è la seconda edizione di una singolare istallazione-performance per riscoprire racconti non più accessibili, grandi romanzi e piccoli gioielli ancora sconosciuti di autori noti al grande pubblico. Adams, Bradbury, Brown, Clarke, Dick, Scott Card, Sheckley, Simak, Lem, sono gli autori delle “storie sommerse” che abiteranno in modo inedito l’intero spazio dell’Auditorium di Mecenate. Un breve ciclo lunare fatto di storie, immagini e suoni della fantascienza che si articola nell’arco di cinque serate ogni volta diverse.
Dall’8 al 12 settembre una narrazione visiva e sonora trasformerà l’Auditoriun in una sorta di trasmettitore spaziale millenario che racconterà di ‘altri’ mondi possibili presentando un nuovo ‘raccolto’ di storie, immagini e suoni.
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria
(per info e prenotazioni: lacasadargilla@gmail.com | 3203927599)

IF/INVASIONI (DAL) FUTURO *002
Dall’8 al 12 settembre 2015
Auditorium di Mecenate
Largo Leopardi, 22 (Via Merulana – Roma)
ingresso libero
un progetto di lacasadargilla

PROGRAMMA:
martedì 8 settembre_ore 18.30
ASTRONAVE51 – uno studio (età 6-10 anni)
tratto da Nick e il Glimmung di Philip K. Dick
spettacolo finalista al Premio Scenario Infanzia 2014

mercoledì 9 settembre_ore 20.45
CANTI DELLA MUTAZIONE
Orson Scott Card, Arthur Clarke, Fredric Brown, Philip Dick, Robert Sheckley

giovedì 10 settembre_dalle 16.30 alle 18.30
VERSO L’INFINITO E OLTRE
Laboratorio per bambini 6-10 anni, ispirato allo spettacolo-studio di Astronave51

giovedì 10 settembre_ore 20.45
RADIO RECALL
Ray Bradbury, Clifford Simak, Robert Sheckley

venerdì 11 settembre_ore 20.45
GUIDA GALATTICA PER GLI AUTOSTOPPISTI
di Douglas Adams

sabato 12 settembre_ore 20.45
SOLARIS
di Stanislav Lem

Immagini e filmati del Febbraio 2015 all’#Esquilino

Alcune immagini e filmati degli eventi culturali e delle installazioni che hanno caratterizzato questo febbraio 2015 all’Esquilino presso l’Auditorium di Mecenate per “Mecenate racconta Roma”, nella scala interna della fermata Metro A Repubblica e a via G. Pepe dinanzi al Teatro Ambra Jovinelli.

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Rome Open Museum Exhibition @AmbraJovinelli Part 1

Rome Open Museum Exhibition @AmbraJovinelli Part 2

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17 – 28 febbraio 2015 “Mecenate racconta Roma” all’Auditorium di Mecenate

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Mecenate racconta Roma dagli dei all’impero

Dal 17 al 28 febbraio l’auditorium di Mecenate torna a vivere grazie a Mecenate racconta Roma, una visita guidata in 3D all’interno della struttura archeologica con ricostruzioni in mapping video e racconti in costume.

Un racconto a carattere didattico divulgativo: grazie alla tecnologia del video mapping verranno ricostruiti gli interni originali dell’Auditorium, con il suo ninfeo e le cascate d’acqua, accogliendo gli spettatori in un surreale circolo di Mecenate, dove il padrone di casa racconterà la storia di Roma dalla fondazione ai giorni “nostri” (intesi come quelli di allora, ovvero l’età augustea) coadiuvato dalle immagini e dalla realtà aumentata. Durante il racconto di un attore nei panni di Mecenate e di un’attrice nei panni di una delle poetesse del circolo nelle 5 nicchie inserite nell’abside che sovrasta la cavea compariranno le perdute pitture da giardino che davano l’idea di un magnifico parco sotterraneo.

La manifestazione prevede 46 repliche della durata di 50 minuti, dal martedì alla domenica con 4 repliche giornaliere alle 17.00 – 18.30 – 20.00 – 21.30 (domenica 22 febbraio anche la mattina alle 10.00 e 11.30).

9-15 febbraio “Art Sharing” a Piazza Vittorio / Auditorium di Mecenate

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Dal 09 Febbraio 2015 al 15 Febbraio 2015

Roma

Luogo: Piazza Vittorio / Auditorium di Mecenate

 

Programma
(tutti gli eventi sono gratuiti)

Piazza Vittorio:

da lunedì 9 a venerdì 13 febbraio
Tony Clifton Circus – riprese video per Cagnara Tv – orari indefiniti e imprevedibili
MK – Clima, oggetto coreografico auto organizzato – presso MAS Magazzini Allo Statuto – a partire dalle 16.00

sabato 14 febbraio – dalle 15.00 alle 18.00
Tony Clifton Circus – riprese video per Cagnara Tv
Accademia degli Artefatti – Gioca l’Odissea/Play the Odissey – (nell’ambito del progetto Fabulamundi. Playwriting Europe): drammaturgie itineranti. Appuntamento al civico 1 di Piazza Vittorio alle ore 15.00

Auditorium di Mecenate:

martedì 10 febbraio – dalle 18.00 alle 22.30, ultimo ingresso ore 22.00
Mp5 – Esagramma 45 La Raccolta – installazione video –

sabato 14 febbraio – dalle 18.00
MK – Clima – performance

domenica 15 febbraio – dalle 17.00 alle 20.00
Spettacolo finale a cura di Accademia degli Artefatti, Mk e Tony Clifton Circus

Enti promotori:

  • Roma Capitale – Assessorato alla Cultura Creatività Promozione Artistica e Turismo – Dipartimento Cultur

Telefono per informazioni: 0644702823

E-Mail info: organizzazione@pav-it.eu

Sito ufficiale: http://www.pav-it.eu

18 – 21 settembre “IF/Invasioni dal Futuro” all’Auditorium di Mecenate

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IF/Invasioni dal futuro

Auditorium di Mecenate
Largo Leopardi, 2
I municipio
da Giovedì 18 Settembre a Domenica 21 Settembre
ore 20.30
Un evento da non perdere per tutti gli amanti della fantascienza. Una installazione – performance per far conoscere racconti inediti o poco conosciuti di autori come Adams, Bradbury, Brown, Clarke, Dick, Scott Card, Sheckley, Simak nell’atmosfera incantata dell’Auditorium di Mecenate trasformato per l’occasione in una sorta di “trasmettitore spaziale millenario”
Il programma delle serate
a cura di: Associazione culturale Lacasadargilla
Contatti: tel. 0649385619
Ingresso gratuito – gradita la prenotazione al numero 0649385619 o alla mail lacasadargilla@gmail.com

Alcune immagini della Notte dei Musei 2014 all’Auditorium di Mecenate

Nell’incantevole scenario dell’Auditorium di Mecenate un video dell’orchestra a plettro di 20 elementi che, in occasione della Notte dei Musei 2014, esegue una fantasia di brani della tradizione musicale romana con, all’inizio,  un simpatico siparietto del Maestro Giorgio Mattioli.