Un’ autovettura parcheggiata sulle strisce pedonali. Beh, direte voi , che novità è, tutti gli incroci dell’Esquilino (e di Roma) sono così. Sì, ma quella macchina è ferma (o quasi, capirete poi) da mesi e mesi . Sarà abbandonata, no perché paga regolarmente l’assicurazione (se il contrassegno è taroccato non sta a me scoprirlo). Ed allora ? Allora è una macchina segnaposto di un commerciante cinese all’Esquilino . E che significa? Significa che quando deve arrivare un furgone con la merce da scaricare (cartoni rigorosamente anonimi con la sola scritta “made in China”)Il commerciante in questione si siede al posto di guida, chiama due dipendenti (o sottomessi) per spingere a mano la macchina in un altro posto (99% in doppia fila) e fare posto all’autocarro per le operazioni di scarico. Finite, richiama gli stessi due per rimettere la macchina allo stesso posto. Pizzicarli mentre stanno facendo questo servizio è quasi impossibile perché in primo luogo sono velocissimi e poi operano o la sera tardi o nei giorni di festa, ovviamente al di fuori degli orari fissati dal comune per le operazioni di carico e scarico merci. L’unica maniera per dissuadere questo traffico sarebbe quello di multare, multare e multare tutte le autovetture in sosta sulle strisce pedonali e in doppia fila (di italiani, cinesi e di qualsiasi altra nazionalità) e di farle pagare. Un salasso di migliaia di euro a testa oltre che far bene alle casse del comune potrebbe far abbandonare a molte persone queste pessime abitudini !
