Archivi categoria: Mobilità

4/12/25 Presentazione del Dossier Mobilità di Carteinregola alla Casa del I Municipio

4 dicembre 2025 ore 17:00

CASA DEL i MUNICIPIO – VIA GALILEI, 53

Presentazione del Dossier Mobilità di Carteinregola

Programmi, progetti, conflitti, domande, proposte

Presentano Anna Maria Bianchi, Paolo Gelsomini, Pietro Spirito e Giancarlo Storto Partecipa il Gruppo mobilità di Carteinregola – Intervengono Giovanni Zannola Presidente della Commissione Mobilità di Roma Capitale e l’ Ing. Alessandro Fuschiotto di Roma Servizi per la Mobilità.
La presentazione sarà anche trasmessa in streaming sulle pagine Facebook e Youtube di Carteinregola qui la presentazione dell’iniziativa: https://www.carteinregola.it/segna-la-data-4-dicembre-presentazione-del-dossier-mobilita-di-carteinregola/

Alcune proposte di Metrovia per trasformare la città di Roma con la mobilità. Porta Maggiore e Piazza dei Cinquecento tra sogno e realtà.

Uno dei temi più caldi e più gettonati degli ultimi tempi è senza dubbio la cosiddetta “rigenerazione urbana”. Non solo ristrutturare e riutilizzare  vecchi edifici dismessi e abbandonati ma attraverso interventi efficaci sulla mobilità riqualificare intere zone ostaggio del traffico e spesso della sosta selvaggia e ridonarle alla cittadinanza per essere finalmente godute e non subite.

In questo filmato di Metrovia alcuni esempi di come potrebbero diventare alcune zone con degli interventi sulla cura del ferro. Spiccano le proposte su Piazza dei Cinquecento e Porta Maggiore con alcune proposte che renderebbero questi due luoghi completamente diversi da come li conosciamo oggi.  Ma essendo dei progetti fin troppo intelligenti il rischio concreto è che rimangano nel mondo dei sogni e che la realtà che ci si prospetta sia completamente differente.

Porta Maggiore come è attualmente

Porta Maggiore come potrebbe diventare con il progetto Metrovia

25/1/25 Dalle ore 15:00 corteo con partenza a Piazza Vittorio e arrivo ai Fori Imperiali. Modifiche alla viabilità

Oggi, sabato 25 gennaio, dalle 15 alle 19, un corteo da piazza Vittorio Emanuele raggiungerà largo Corrado Ricci, sfilando lungo via dello Statuto, via Merulana, piazza di Santa Maria Maggiore, via Liberiana, piazza dell’Esquilino, via Cavour. All’iniziativa è prevista la partecipazione di 1000 persone.

Entro le 8 di sabato scatteranno divieti di sosta nelle seguenti strade: piazza Vittorio Emanuele II, tra via Napoleone III e via dello Statuto, così come tra via Leopardi e via Buonarroti; via Liberiana, tra via Cavour e l’incrocio con via Merulana; piazza dell’Esquilino, tra via Cavour e via Urbana; via degli Annibaldi, tra via Cavour e via Frangipane; largo Corrado Ricci.

Previsti transennamenti in via Liberiana e a largo Corrado Ricci. Temporanee chiusure al traffico.

Possibili deviazioni o limitazioni per le linee C3, 70, 71, 75, 117, 360, 590, 649, 714.

TTV: Il tram delle occasioni perdute?

Nel 1951 uscì un film che è rimasto nella storia del cinema: “Un tram che si chiama desiderio” con Vivien Leigh e Marlon Brando. Sembrava il titolo giusto anche per il tram ora denominato TTV (Termini – Tor Vergata). Il desiderio era quello di vedere finalmente riqualificate Porta Maggiore e via Giolitti ed invece, come sembra, l’opera nascerà con tanti compromessi che alla fine scontenteranno un pò tutti, dai residenti ai fruitori del servizio.

Ma andiamo con ordine.  E’ ormai assodato che il glorioso “trenino” della linea Laziali – Centocelle, dopo oltre un secolo di onorata carriera, abbia i giorni contati per essere sostituito da un “moderno” tram, Vi domanderete perchè abbiamo utilizzato le virgolette per l’aggettivo moderno, non certo per le nuove vetture tranviarie che dovrebbero essere di ultima generazione (anche se le caratteristiche tecniche sono avvolte tuttora nel mistero), ma soprattutto per il tracciato che, per diversi tratti, rimarrà lo stesso, addirittura con alcuni peggioramenti (leggi: binario unico). Purtroppo a fronte di un corposo finanziamento (si tratta di oltre 200 milioni di euro)  si è pensato solo all’ammodernamento delle vetture, alla sostituzione dei binari per adattarli al diverso scartamento e ai prolungamenti del tracciato ma senza entrare nel merito di diverse considerazioni di natura urbanistica, trasportistica e di mobilità in generale

  • Di natura urbanistica: Porta Maggiore e via Giolitti avrebbero potuto essere riqualificate in maniera definitiva e ridonate alla cittadinanza e ai turisti per essere fruite per quello che sono, ossia degli autentici scrigni di arte, architettuta, archeologia, storia e cultura. Ed invece, specie Porta Maggiore rischia di rimanere il solito nodo tranviario (il più grande di  tutta Roma) nonchè uno spartitraffico per l’incessante passaggio di decine di migliaia di mezzi su gomma ogni giorno. A tal proposito un esauriente video andato in onda su RAI NEWS
  • Di natura trasportistica: La linea nasce “vecchia” con un tracciato che per lunghi  tratti è stato ideato più di un secolo fa e che rende difficile, se non addirittura impossibile, il ricorso a tecnologie moderne per favorire il transito e il passaggio agli incroci dei tram. Un numero notevole ed eccessivo di fermate (oltre 30) che rende velleitaria la previsione di 47 minuti (!!)  per la durata del tragitto da Termini a Tor Vergata (senza considerare traffico, tratti a binario unico  e punti caldi come Porta Maggiore). Il tracciato che per diversi chilometri è un doppione di quello della Metro C che ancora oggi risulta ampiamente sottoutilizzata ed in più il mancato passaggio accanto alla futura stazione del Pigneto che rende difficoltoso e scomodo lo scambio con la stessa Metro C e i treni locali in direzione Termini.  A tal proposito un articolo dal sito di Metrovia con riscontri puntuali e rigorosi

Tram TTV: Il peggio è nemico del bene

E un video, sempre di Metrovia

  • Mobilità generale: E’ risaputo che il Rione Esquilino è il luogo del I Municipio con il più alto volume di traffico veicolare e pubblico. Dai numerosissimi capolinea di mezzi pubblici che arrivano alla Stazione Termini all’incessante via vai dei bus che vanno e vengono dagli aeroporti di Roma, dai flussi di traffico che provengono da ogni parte della città agli innumerevoli alberghi e B&B che ogni giorno accolgono migliaia di persone. Sarebbe ora di rivedere in maniera analitica e scientifica i problemi relativi ai  flussi del traffico e regolare le vie di accesso e di transito in maniera da rendere tutto più fluido e meno pasticciato, ma il rischio che ci si limiti a qualche pedonalizzazione senza opportuni cambiamenti dei flussi e senza curarsi delle possibili conseguenze che ne deriverebbero è veramente grande.Tra l’altro non si capisce perchè a differenza dell’altra linea in via di costruzione (la TVA) non siano stati organizzati degli incontri con le associazioni e la cittadinanza per uno scambio di idee e informazioni.

Per finire un appunto a chi gestisce la campagna di informazione del Comune di Roma: questo è il cartello che reclamizza il rinnovamento del deposito Atac sito in via Prenestina, 45 per poter ospitare i nuovi tram lunhi 33 metri. Vorremmo sapere cosa c’entra Porta Maggiore dato che il deposito dista diverse centinaia di metri dalla piazza e in questo intervento non si parla neppure in prospetiva di un eventuale riqualificazione di Porta Maggiora e della sua area archeologica.

4/7/24 “Per una giusta transizione” Incontro su energia, trasporti e accessibilità nell’area pedonale di via Bixio (Scuola Di Donato)

4 luglio 2024 ore 18:00

AREA PEDONALE DI VIA BIXIO – SCUOLA DI DONATO

Per una giusta transizione

La cittadinanza ed il tessuto sociale dell’Esquilino si incontrano per parlare di energie rinnovabili (CER Esquilino ) trasporti e accessibilità a Roma
A seguire un momento di covivialità con musica brasiliana ( Luna Whibbe con un ottimo aperitivo sociale
Intervengono
Paolo Arsena Metrovia – l’idea che muove Roma
Andrea DeclichRoma Ricerca Roma
Ugo Quinzi T-U-TRA.P Tutela utenti trasporti pubblici
Antonia Tomassini Motus-E
Riccardo Troisi -Univ Roma due Tor Vergata -Next – Polo Civico Esquilino
Modera
Lorenzo Teodonio Polo Civico Esquilino

19/9/23 “Strada Maestra” Assemblea pubblica sul tema della mobilità nell’area pedonale di via Bixio

In occasione della

Settimana Europea della Mobilità

F55NDeaWsAAu7Vh

il 19 settembre 2023 alle ore 17:00

si terrà la seguente assemblea pubblica nell’area pedonale di via Bixio

Intervenite numerosi

Il programma completo della Settimana Europea della Mobiità

 

Porta Maggiore, quale futuro #2?

Ci siamo già occupati del futuro di Porta Magiore nel post del 2 luglio scorso (vedi) in cui abbiamo descritto progetti e discussioni relativi alla mobilità e alla riqualificazione urbanistica di questa importante area archeologica scaturiti nell’ambito del convegno “Porta Maggiore da spartitraffico a spazio vivo” svoltosi il  24 maggio presso i locali dell’Università “Roma Tre” a via Principe Amedeo

Si sperava che le pulizie di primavera con la bonifica della zona recintata da anni  divenuta una discarica a cielo aperto (qui un’immagine)

fosse il preludio, finalmente,  di una diversa fruizione della zona,  ma la situazione,. nel frattempo,, è  peggiorata parecchio e l’area di Porta Maggiore è divenuta di nuovo una zona di degrado assoluto.

Anche la stampa non può fare a meno di sottolineare la situazione: ecco un paio di articoli pubblicati nei giorni scorsi

ed ecco anche alcune immagini inviateci da “Tania Di” sul nostro account Facebook e visibili anche sui commenti del post pubblicato qui sopra, che testimonianol’assurda situazione in cui versa Porta Maggiore e zone limitrofe

E’ immaginabile che un monumento di eccezionale valore storico come Porta Maggiore sia lasciato in questo stato?

10/6/23 “Roma Pride” Il percorso, gli orari e le deviazioni e/o limitazioni dei mezzi pubblici

10 giugno 2023 ore 15:00

ROMA PRIDE

Dal sito “Roma Mobilità”

Oggi pomeriggio in Centro, a partire dalle ore 15,30 è in programma il Roma Pride 2023. Lo slogan di questa edizione è “Queeresistenza” mentre le testimonial dell’evento sono le cantanti Paola & Chiara che si esibiranno sulle note della canzone “Furore”.

Annunciata la partecipazione di 15mila persone. Sfileranno, accompagnate da carri allegorici, da piazza della Repubblica sino a via dei Fori Imperiali, passando per via Einaudi, piazza dei Cinquecento, via Cavour, piazza dell’Esquilino. Da qui il corteo proseguirà lungo via Liberiana, piazza di Santa Maria Maggiore, via Merulana, largo Brancaccio, via dello Statuto, piazza Vittorio, via Emanuele Filiberto, viale Manzoni, via Labicana e piazza del Colosseo.

Sul fronte viabilità, divieti di sosta (eccetto veicoli al servizio di persone con disabilità o con targa diplomatica) nei punti di partenza e arrivo del corteo e su via Liberiana. E poi, temporanee chiusure lungo il percorso. 

In particolare, alle 13,30 è prevista la chiusura di piazza della Repubblica, alle 15,30 la chiusura graduale del percorso interessato dalla manifestazione, alle 19 l’arrivo dei carri in via dei Fori Imperiali e l’inizio della graduale riapertura al traffico delle vie attraversate ad eccezione chiaramente di via dei Fori Imperiali e di via Cavour (tratto da largo Venosta a largo Corrado Ricci).    

Per quel che riguarda il trasporto pubblico, dalle 13,30 alle 20 circa, sono previste deviazioni o limitazioni per le linee C3, H, 3NAV, 5, 14, 16, 40, 50, 51, 60, 64, 66, 70, 71, 75, 82, 85, 87, 105, 117, 170, 360, 590, 649, 714 e 910. 

24/5/23 “Porta Maggiore: da spartitraffico a spazio vivo” Convegno presso la Sede del Polo Didattico di Roma 3 di Via Principe Amedeo 182b

24 maggio 2023 ore 17:00

Sede del Polo Didattico di Roma 3 di Via Principe Amedeo 182b

Porta Maggiore: da spartitraffico a spazio vivo

Come restituire a Roma un luogo straordinario per ricchezza di storia e cultura

Ne discutiamo con:

Sabrina Alfonsi, assessora all’Agricoltura, Ambiente e ciclo dei rifiuti di Roma capitale; Paolo Arsena, promotore del progetto Metrovia; Valentina Cocco, funzionario architetto Roma Capitale; Corrado Cotignano, promotore del progetto Metrovia; Alessandro Fuschiotto, dirigente ingegnere Roma servizi per la mobilità; Miguel Gotor, Assessore alla cultura di Roma capitale; Eugenio Patanè, assessore alla mobilità di Roma capitale; Paola Perucchini, direttrice del dipartimento di Scienze della formazione, Roma Tre; Barbara Pizzo, docente di Urbanistica, Sapienza, presidente di RomaRicercaRoma; Luca Reale, docente di progettazione architettonica e urbana, Sapienza; Enrico Sciarra, ex dirigente di Roma servizi per la mobilità; Maurizio Veloccia, Assessore all’Urbanistica di Roma capitale; Giovanni Zannola, presidente della commissione mobilità di Roma capitale.  

PORTA MAGGIORE oggi è mortificata nella sua bellezza, percepita come uno svincolo stradale. Potrebbe, invece, essere un grande spazio vivo, porta di ingresso alla città, piazza e punto di partenza per percorsi di straordinario interesse archeologico.

È, anche, un importante nodo della rete del ferro, per la sua funzione di collegamento – attraverso i tram, il trenino e la presenza della ferrovia – con grandi quartieri ad alta densità di popolazione a sud e a est della città e con la stazione Termini. Un nodo particolarmente complicato e poco funzionale, a causa delle numerose intersezioni dei percorsi.

Il Piano urbano per la mobilità sostenibile (PUMS) di Roma deve rappresentare l’occasione per semplificare la circolazione e ridurre il traffico, ridurre i tempi di percorrenza, aumentare la resilienza alle sfide climatiche e ambientali, restituire ai cittadini e ai turisti luoghi di grande interesse di cui prendersi cura e favorire la fruizione dei beni culturali. Per fare questo non basta progettare singole linee, perdendo di vista il contesto urbano, lasciando irrisolte le problematiche della piazza e del nodo del ferro.

Le proposte di Metrovia e di RomaRicercaRoma mirano, senza stravolgere il PUMS, a migliorare l’efficacia della rete del trasporto veloce, riorganizzando il traffico tranviario e veicolare e liberando spazi da ridisegnare e riconsegnare alla pedonalità.

Ne discuteremo con cittadini e associazioni, stakeholder, studiosi e tecnici insieme alle istituzioni politiche, amministrative e culturali di Roma Capitale e del governo nazionale.

24 maggio 2023, dalle 17.00 alle 19.30

Sede del Polo Didattico di Roma 3 di Via Principe Amedeo 182b

Via Giolitti: un percorso nella Storia e nell’abbandono

Correva l’anno 1998, ci si preparava all’imminente cambio del secolo e molti erano preoccupati per il “millennium bug” una sorta di catastrofe informatica annunciata da alcuni “scienziati” dell’epoca che avevano previsto che diversi sistemi non avrebbero gestito il cambio di data. Esistevano già i cellulari ma nelle stragrande maggioranza dei casi servivano solo per telefonare o al massimo per scambiare brevi messaggi. Internet era già presente ma la tecnologia dell’epoca supportava solo testi e qualche immagine non troppo pesante. Da allora molte cose sono cambiate e quello che a quei tempi sembrava fantascienza è ora realtà. Ma una cosa è rimasta immutata, tale e quale: “il trenino” a via Giolitti con tutti i problemi che ha comportato (e comporta) senza che nessuna amministrazione in tutto questo tempo abbia mai preso delle decisioni in merito.

Ecco un filmato girato da un cineamatore nel 1998; beh, a parte la presenza dell’autobus 105 che per fortuna da tempo non passa più a via Giolitti per il resto potrebbe essere girato ieri.

Non ci credete che non è cambiato nulla? Ecco un un altro brevissimo filmato girato 22 anni dopo

Ed ecco la situazione attuale: maggio 2023

 

In un articolo di Roma Today pubblicato a luglio 2014 si esprimevano i dubbi e le paure per un’ennesima profonda voragine apertasi all’incrocio tra via Giolitti e Piazza di Porta Maggiore. Il link

Via Giolitti tra voragini e scavi archeologici: ora si teme per i palazzi

20140723_181730

Ma la storia di via Giolitti non è fatta solo di voragini e buche perchè di incidenti gravi con il trenino protagonista ce ne sono stati parecchi e solo per miracolo non ci sono state mai vittime

Ecco un filmato di Repubblica TV del 19 novembre 2011

Ed eccone un altro di Meridiana Notizie del 25 luglio 2016

Infine una carrellata di immagini raccapriccianti, quasi un film dell’orrore,  che testimoniano  come l’intersezione tra tram e trenino a Porta Maggiore abbia causato nel tempo innummerevoli gravi incidenti

Secondo il PUMS (Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile), a parte la trasformazione del trenino in tram, nulla muterà: non il tracciato che rimarrà quello attuale (ideato più di un secolo fa) con tutti i problemi e i pericoli che le immagini precedenti dimostrano, nè la modernizzazione di una linea che rimarrà ancorata a concetti ormai obsoleti e lontani anni luce dalle attuali realizzazioni nelle altre città europee ed italiane

Insomma  vedere via Giolitti, via unica per il suo patrimonio storico, archeologico ed artistico, così come immaginata dagli artefici del progetto vincitore del premio di architettura “Catel 2011”, rimarrà per sempre solo un sogno?