Fabrizio Di Fiore Entertainment presenta ROMA CITY MUSICAL in
Saranno famosi
Fame – The Broadway Musical
con BARBARA COLA, Miss. Sherman – GARRISON ROCHELLE, Mr. Myers, LORENZA MARIO, Miss Bell – STEFANO BONTEMPI Mr. Sheinkopf
e con ALICE BORGHETTI (Carmen Diaz), FLAVIO GISMONDI (Nick Piazza), GINEVRA DA SOLLER (Serena Kats), ALFREDO SIMEONE (Joe Vegas), MICHELLE PERERA (Mabel Washington), RAYMOND OGBOGBO (Tyrone Jackson), GIUSEPPE MENOZZI (Shlomo), GRETA ARDITI (Iris Kelly), ARIANNA MASSOBRIO (Grace), CLAUDIO CARLUCCI (Goody)
Coreografie Luciano Cannito | Coreografo Associato Fabrizio Prolli | Scene Italo Grassi | Costumi Veronica Iozzi | Traduzione e adattamento Luciano Cannito |Direzione Musicale Giovanni Maria Lori | Arrangiamenti Musicali Raffaele Minale, Franco Poggiali, Angelo Nigro, Maurizio Sansone | Vocal Trainer Ivan Lazzara | Traduzione e liriche Luciano Cannito e Laura Galigani | Disegno Luci Valerio Tiberi | Video Roberto Loiacono I Disegno Audio Alberto Soraci e Marcello Coppola
Tu che vieni, hai perduto ogni tua sofferenza In distanti correnti del tempo, nel dolore degli anni E io, io mi sto contorcendo facendo l’amore Con tutto ciò che era ed è, ora molto lontano.
Il paesaggio urbano è un tema dominante nell’arte visiva moderna e contemporanea. I protagonisti sono spesso edifici emblematici che hanno fatto la storia dell’architettura ma anche costruzioni che per volontà popolare sono divenuti un simbolo. Gli elementi urbani si trasformano in veicolo di emozioni e riflessioni collettive. Roma, una città eterogenea dove passato, presente e futuro si mescolano, è un organismo vivo, che muta. La mostra vuole evidenziare queste molteplici anime. mettendo a confronto due artiste e quindi due visioni dissimili degli stessi luoghi. L’utilizzo di differenti tecniche rappresentative offre all’osservatore una nuova prospettiva degli edifici della città nella cui quotidianità siamo immersi quale imprescindibile elemento architettonico dello scenario urbano.
Marilena Ramadori. Nata a Montegiorgio (FM), laureata in Architettura presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Nel 2014 si avvicina alla pittura. Dal 2015 ha partecipato a numerose mostre collettive e personali di pittura e scultura ottenendo premi e riconoscimenti. L’artista mette al centro del suo progetto artistico l’architettura. La sua arte indaga sul linguaggio espressivo degli edifici che da sempre accompagnano l’umanità. L’osservazione avviene da prospettive personali, preferendo il dettaglio all’insieme. Il risultato è una rinnovata interpretazione di immagini architettoniche che sulla tela ci restituiscono linee essenziali e una evidente libertà espressiva. Le poche tonalità sono lo sfondo di elementi rigorosi e lasciano trasparire le varie fasi della realizzazione del dipinto.
Francesca Murgia. Nata e cresciuta a Roma, dopo essersi formata in grafica e comunicazione si specializza in illustrazione frequentando per due anni la scuola Officina B5. Nel 2018 insieme ad altri illustratori fonda Picaro, uno spazio creativo, nel quartiere Testaccio. Illustratrice e graphic designer, la ricerca dell’artista si basa sempre sulla realizzazione di forme semplici ma efficaci per rappresentare in maniera essenziale ciò che essa vuole comunicare. Tra i suoi lavori, immagini d’insieme di alcuni edifici del tessuto urbano romano mostrano, con poche linee e attraverso l’utilizzo di tinte piatte e palette ridotte, le diversità dei vari quartieri della città.
In collaborazione con Fabiana Mendia, fondatrice di ARTEINDIRETTA, terremo una serie di dibattiti d’arte, cibo e letteratura accompagnati dalle letture di Sergio Basile.
Il tema della serata di lunedì 6 maggio alle 19:00 sarà:
Dialogano con l’autore: Franco Purini Mario Pisani Silvia Massotti
Il volume intende fare luce su alcune opere di architettura e sui loro autori, e per esse individuare chiavi di lettura critica, come un filo che tesse una trama, ed infine un tessuto. Una struttura logica di idee dentro un insieme di storie e di tempi, accostando, incastrando, fondendo tra loro le apparenti diversità.
Aldo Canepone, nato a Roma, architetto e docente, è attivo nella progettazione sia in ambito nel nuovo che in ambito di salvaguardia, valorizzazione e fruibilità di beni storico-archeologici e per la progettazione di opere pubbliche. Nel corso degli anni ha sperimentato la sua ricerca teorica ed applicata sul progetto di architettura e del suo esprimersi e rappresentarsi, per temi e contenuti specifici, nel contesto, partecipando a concorsi di idee e di progettazione e ricevendo premi e segnalazioni.
La prossima domenica é una occasione per ascoltare un concerto duo del Flautista Andrea Ceccomori e Sebastiano Brusco al pianoforte.
Poiché il duo é invitato annualmente in Cina dal 2019 per diverse tournée, ha iniziato, nel paese della Seta, una collaborazione con musicisti cinesi locali che suonano i loro strumenti tradizionali, il concerto avrá la straordinaria partecipazione di Gao Chuanyan e Xe Ziyu,, che suoneranno rispettivamente l’erhu, lo strumento ad arco più diffuso, e il guzheng, strumento a pizzico con ventuno corde.
Il PROGRAMMA
J.S.Bach Sonata per flauto e pianoforte Bwv
1031
C. Debussy Syrinx
C. Franck Sonata in A min (vers. per flauto e piano)
F. Chopin polacca op 53
G. Donizetti Sonata per flauto e piano
H. Zhanhao, Butterfly Lovers
C. Peixun, My motherland
Ascolteremo di Johann Sebastian Bach la sonata di cui è particolarmente noto il secondo movimento “Siciliano”, melodia di struggente nostalgia, utilizzata come colonna sonora in un film di Lars Von Trier.
la bellissima “Sonata in La maggiore” é considerata, in ambito cameristico, un capolavoro di espressività.
La composizione era molto amata anche da Marcel Proust tanto che,lo scrittore, affascinato sonata, ne prese spunto: «Dal principio il pianoforte si lamentò solitario, come un uccello abbandonato dalla compagna. Il violino lo udì, gli rispose come da un albero vicino. Era come agli inizi del mondo, come se sulla terra non esistessero che loro due…».
La sonata fu originariamente composta per violino e pianoforte da Franck nel pieno della sua maturità compositiva e fu il dono di nozze per il virtuoso violinista belga Eugène Ysaÿe.
La versione per flauto dell’autore esalta il contenuto fiabesco e dolce dell’amore che la Sonata esprime attraverso la metafora, in cui vengono messi in scena quattro distinti e possibili momenti della vita di una coppia che, a partire dal lirismo intimista del primo incontro amoroso, passa attraverso momenti di accesa passione e conflittualità, seguiti da momenti di riflessione retrospettiva e ripiegamento, fino a giungere a un nuovo e dolce riavvicinamento che prelude all’effervescenza celebrativa della festa finale, come possibile riferimento all’occasione nuziale della dedica.
La Polonaise op. 53 di Fryderyk Franciszek Chopin, una delle sue composizioni più conosciute ed eseguite, composta nel 1842 e pubblicata l’anno successivo. Le fu attribuito per la prima volta il nome “héroïque”, eroica, dalla scrittrice francese George Sand che si riferiva al carattere ispirato e vigoroso del brano, adatto secondo lei a divenire simbolo della rivoluzione sociale e politica vissuta nel 1848 in Francia e nel resto d’Europa.
“Butterfly Lovers” é una musica basata su una storia simile a quella di Romeo e Giulietta, ambientata nel 250 DC nella dinastia Ming, nella storia la ragazza si finge uomo per poter studiare all’accademia dove si innamora di uno studente, alla fine però la famiglia una volta scoperti i due amanti, la promette in sposa a un ricco mercante mentre lo studente, ormai diventato magistrato, si ammala e muore. Lei sul tragitto per recarsi al matrimonio si trova vicino la tomba dell’amato e prega affinché lei cada nella tomba per ricongiungersi con il giovane e dopo ciò si risorgono subito dopo sotto forma di farfalle!
Il secondo brano é “My Motherland”fu inizialmente chiamato dall’autore “Un Grande Fiume” (《一條大河》), in modo da rappresentare le centinaia di fiumi che scorrono in Cina. Il titolo è stato cambiato quando è stato pubblicato con il film che l ha resa celeberrima in Cina.
Sonate per flauto traversiere di autori romani e veneziani del secolo XVIII
Con Valeria Desideri (traversiere) e Marco Silvi (clavicembalo)
Quale migliore occasione per visitare la mostra sul flauto traverso dal periodo classico a quello romantico! Potrete infatti assistere ad un concerto pensato per accompagnare la mostra tra le sonate del Settecento interpretate da la Maestra Valeria Desideri e il Maestro Marco Silvi. In collaborazione con A.Gi.Mus.
5 maggio 2024 ore 17:00
Nuovo appuntamento del ciclo “Itinerari cameristici al Museo” una rassegna di concerti/racconto pensati nell’ambito di ideata dalla Direttrice del Museo Sonia Martone a cura di Marco Grisanti, in collaborazione con A.Gi.Mus. Ad esibirsi saranno Marcello Manfrin (viola), Marco Grisanti (pianoforte). Musiche di Beethoven, Glinka, Brahms. Prenota telefonando allo 06/7014796 o scrivendo alla mail dms-rm.museostrumenti@cultura.gov.it.
Domenica 5 maggio torna l’appuntamento “Domenica al Museo”, iniziativa che prevede l’ingresso gratuito nei musei, monumenti e parchi archeologici statali, ogni prima domenica del mese.
· Rifugio antiaereo e bunker di Villa Torlonia – Casino Nobile, (Via Nomentana, 70) con un nuovo percorso espositivo che documenta la vita di Mussolini e della famiglia nella villa e, attraverso un’esperienza multimediale immersiva, permette di rivivere i momenti drammatici delle incursioni aeree durante la Seconda guerra mondiale. Prenotazione obbligatoria per singoli e gruppi. · Oltre lo spazio, oltre il tempo. Il sogno di Ulisse Aldrovandi, al Museo Civico di Zoologia (Via Ulisse Aldrovandi, 18) un progetto espositivo frutto della sinergia scientifica tra la Fondazione Golinelli e SMA-Sistema di Ateneo Alma Mater Studiorum, Università di Bologna. La mostra presenta un connubio originale e armonico tra reperti e oggetti delle collezioni museali dell’Ateneo bolognese e di quelle dei Musei Civici della Sovrintendenza Capitolina, exhibit tecnico-scientifici immersivi e interattivi prodotti in originale da Fondazione Golinelli, quadri di diverse epoche di Bartolomeo Passarotti, Enrico Prampolini, Virginio Marchi e Mattia Moreni, opere d’arte – dipinti, sculture e installazioni – di Nicola Samorì. In mostra anche oggetti, strumenti, video e immagini provenienti dall’Istituto Nazionale di Astrofisica e dall’Agenzia Spaziale Europea. · UKIYOE. Il Mondo Fluttuante. Visioni dal Giappone, al Museo di Roma a Palazzo Braschi (piazza San Pantaleo 10 – piazza Navona 2), l’esposizione di 1550 capolavori dell’arte giapponese di epoca Edo, tra il Seicento e l’Ottocento, con un accento particolare sul filone artistico più innovativo del tempo e internazionalmente ancora oggi influente. In mostra i più importanti maestri dell’Ukiyo-e, oltre 30 artisti, a partire dalle prime scuole Seicentesche come la Torii fino ai nomi più noti di Kitagawa Utamaro, Katsushika Hokusai, Tōshusai Sharaku, Keisai Eisen e alla grande scuola Utagawa con Toyokuni, Toyoharu, Hiroshige, Kuniyoshi, Kunisada; · Giacomo Matteotti. Vita e morte di un padre della Democrazia, sempre al Museo di Roma a Palazzo Braschi (piazza San Pantaleo 10 – piazza Navona 2), omaggio al deputato e segretario del Partito Socialista Riformista Giacomo Matteotti, figura centrale per la storia del ‘900, in occasione del centenario della morte. Con numerosi materiali inediti (documenti, lettere, fotografie, filmati dell’Archivio Storico Luce e della Rai). L’esposizione – la prima dedicata a uno dei più importanti personaggi culturali e politici del secolo scorso – intende ripercorrere con criteri di oggettività e di completezza l’arco della sua breve e intensa vita politica e inquadrare la sua tragica conclusione all’interno di una più complessa vicenda esistenziale, di coerente battaglia rigorosa per la democrazia e contro qualsiasi forma di totalitarismo. · FIDIA, ospitata nelle sale di Villa Caffarelli – Musei Capitolini, la prima esposizione monografica dedicata al più grande scultore greco dell’età classica si compone di un percorso inaspettato e coinvolgente tra istallazioni multimediali, reperti archeologici, originali greci e repliche romane, dipinti, manoscritti, disegni, alcuni esposti per la prima volta. · Circo Maximo Experience, la visita immersiva del Circo Massimo in realtà aumentata e virtuale, dalle ore 10.00 alle ore 16.00 (ogni 15 min. – ultimo ingresso alle ore 14.50); Ingresso a tariffa ridotta per possessori della MIC Card.
Dixie Flyer Passengers: Swing & Traditional American Song!
Il Dixie Flyer era un treno che, nei primi anni del ‘900, attraversava gli Stati Uniti, da Chicago alla Florida, toccando le città che più sono state significative nella storia del jazz.
Il gruppo vi invita a salire a bordo di questo treno per rivivere da passeggeri le atmosfere festose e più malinconiche di questo lungo viaggio sui binari dell’America dello scorso secolo, tra jazz tradizionale, blues e swing.
line-up:
Cecilia Panichelli: voce e washboard. Daniele Corvasce: chitarra. Lorenzo Soriano: tromba.
MUSICA, IMMAGINE, PAROLA, PREGHIERA – In questa nuova tappa del nostro percorso, in cui la bellezza si incarna nell’arte, la violoncellista Carola Puppo e la pianista Lilia Yakushin ci proporranno un suggestivo percorso musicale tra Ottocento e Novecento. L’appuntamento è quindi sabato 4 maggio alle ore 21, nella “nostra” Chiesa di Santa Maria Immacolata all’Esquilino!