
Dal 10 luglio 2020 – Studio Medina Arte Roma
Dalle tele traspare il vociare delle strade e dei vicoli della sua terra, ma anche il senso del religioso, della musica e del numinoso.
L’iconografia del pittore potrebbe, erroneamente, essere associata ad un tipo di arte naif, invece si tratta di un tocco che sconfina con le profondità meditative dell’essere umano. «Homo sum, humani nihil a me alienum puto» disse Publio Terenzio Afro e, allo stesso modo, di fronte all’esistenza si pone De Sisto.