Senza dubbio il problema dei rifiuti è sicuramente uno di quelli più sentiti e mal sopportati da tutti gli abitanti di Roma. C’è chi se la prende con i romani, poco educati e poco rispettosi della cosa comune, chi con L’AMA colpevole di offrire un servizio non all’altezza della capitale d’Italia, chi con commercianti e ambulanti che riversano quintali di rifiuti vicino ai cassonetti se non addirittura in mezzo alla strada. Questo esempio, forse, ci aiuta a capire che in un certo senso hanno ragione tutti e che la risoluzione al problema va ricercata educando (e se non basta sanzionando) cittadini e commercianti alle più elementari regole del vivere civile e riorgonizzando la raccolta dell’AMA in maniera più puntuale e più precisa in modo da non vedere cassonetti e cestini traboccanti di rifiuti per giorni
Martedì 13 settembre qualche commerciante poco educato decide di buttare diverse cassette di legno (che in genere contengono frutta e verdura) e qualche cartone presso i cassonetti di viale Manzoni. Le cassette rimangono lì per due giorni senza che l’AMA le raccolga e giovedì mattina 15 settembre ecco spuntare (per emulazione?) altri rifiuti accanto alle cassette anche se i cassonetti non erano affatto pieni
Crediamo che le immagini siano alquanto eloquenti e non abbiano bisogno di altri commenti. Dobbiamo mobilitarci tutti per far rispettare le regole del vivere civile ma dobbiamo chiedere anche alle autorità competenti un servizio migliore e un’adeguata campagna repressiva nei confronti di chi continua ad insozzare la città senza ritegno.