archeologiavocidalpassato
Il ricco corredo dalla Tomba 81 dalla necropoli dell’antica Collatia ora esposto nella nuova sala al museo nazionale Romano di Roma
Il nome di Collatia ai più dice poco. Era uno dei centri minori che si sviluppano nel Latium vetus intorno al IX sec. a.C., fiorito grazie alla sua posizione strategica su alcune delle principali vie di comunicazione e di scambio: la via Collatina e il fiume Aniene. Ne parlano le fonti storiche – è vero – per il suo collegamento con la storia più antica di Roma. Collatia infatti è ricordata da Tito Livio per la vicenda di Lucrezia, la virtuosa moglie di Lucio Tarquinio Collatino: dopo essere stata violentata da Sesto Tarquinio, figlio del re Tarquinio il Superbo, si uccise per l’oltraggio subito e, stando alle fonti, sarebbe stata proprio la sua morte a scatenare la rivolta contro la tirannia etrusca che portò alla istituzione della repubblica. Siamo…
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Nella giornata di ieri la Polizia di Roma Capitale, reparto Esquilino, ha effettuato numerosi controlli amministrativi all’interno del mercato Esquilino, congiuntamente ad agenti della Polizia di Stato del “Commissariato Esquilino”e personale della Capitaneria di Porto, con ausilio di ispettori INPS.
I Vigili hanno proceduto alla verifica di 9 banchi nel settore ittico, riscontrando numerose irregolarità amministrative relative alla conservazione della merce in vendita, alla mancanza di tracciabilità e all’etichettatura mancante. I controlli hanno anche interessato le bilance utilizzate dagli esercizi per pesare la merce: alcune sono risultate prive del necessario bollino di taratura emesso dall’ufficio metrico che garantisce l’esattezza della pesata: tutte le bilance irregolari sono state sequestrate.
Sono stati sequestrati circa 90 Kg di prodotti ittici, trovati completamente privi di delle informazioni obbligatorie per la

tracciabilità. In uno dei box di vendita sono stati sequestrati circa 2 Kg tra orate e pagelli, perchè in vendita con dimensioni al di sotto di quelle consentite. Per questo motivo il titolare dell’attività è stato inoltre denunciato ai sensi dell’art.8 c.1 del D.L. 2/2012.
Nel 20% delle attività è stata accertata la presenza di diversi lavoratori in nero, pertanto per le attività responsabili verrà emesso un provvedimento di chiusura con una sanzione di 1.500 Euro a lavoratore irregolare, con obbligo della loro messa in regola.
Le sanzioni amministrative comminate a 12 delle attività sono state complessivamente di Euro 14.000.
Roma, 18 dicembre 2015
—
Polizia Roma Capitale
Comando Generale
Reparto Rapporti con la Stampa
Via della Consolazione, 4
00186 Roma
tel. 06.6769.1

presenta
in prima visione e in esclusiva per la città di Roma
finalmente in programmazione
da venerdì 18 a mercoledì 23 dicembre*
Piccolo Apollo – Centro Aggregativo Apollo 11
Via Bixio, 80/a – Roma
CINEMA KOMUNISTO
un film di
Mila Turajlic

Serbia – 2010 – 100′
Scritto e diretto da: Mila Turajlic – Prodotto da: Dragan Pesikan – Produttori: Dragan Pesikan, Mila Turajlic, Iva Plemic, Dejan Petrovic, Goran Jesic – Montaggio: Aleksandra Milovanovic – Direttore della fotografia: Goran Kovacevic – Musiche originali: Nemanja Mosurovic – Sound design: Aleksandar Protic – Graphic design: Jelena Sanader – Ricerche d’archivio: Mila Turajlic – Post produzione: Cinelabs Belgrado – Prodotto in associazione con: Dribbling Pictures, 3k Productions & Intermedia Network – Con il supporto di: Film Center Serbia, Città di Belgrado, Jan Vrijman Fund, Ert Greece, Film in Serbia, Us Aid – Sviluppato in collaborazione con: Documentary Campus, Masterschool IdfAcademy Summer, School Archidoc, Edn Workshop, Docs at Thessaloniki – distribuzione: Cineclub Internazionale
Guarda il trailer e l’evento su facebook
Cinema Komunisto ci fa viaggiare attraverso i resti dell’industria cinematografica di Tito, esplorando l’ascesa e la caduta dell’illusione cinematografica chiamata Jugoslavia. Utilizzando rare riprese tratte da decine di film jugoslavi dimenticati, così come inediti materiali d’archivio provenienti da set di film e proiezioni private di Tito, il documentario ricostruisce la narrazione di un Paese, le storie raccontate sullo schermo e quelle nascoste dietro di esso. Stelle come Richard Burton, Sofia Loren e Orson Welles aggiungono un tocco di glamour allo sforzo nazionale, apparendo in super-produzioni finanziate dallo Stato. Leka Konstantinovic fu il proiezionista personale di Tito, per 32 anni. In quel periodo, mostrò al Presidente della Jugoslavia un film ogni notte, per un totale di 8801 film. Insieme a registi jugoslavi, come quello preferito di Tito, star cinematografiche, compreso il più famoso attore di film di parte, al capo degli studi centrali cinematografici con collegamenti con la polizia segreta – tutti raccontano come la storia della Jugoslavia sia stata costruita sullo schermo.DALLA RASSEGNA STAMPA INTERNAZIONALE:
“… un collage documentario di 60 anni di cinema jugoslavo sotto il regime comunista.” – Wall Street Journal
“… una sfida che avrebbe potuto mettere in difficoltà anche il regista più esperto: creare un film su un Paese che non esiste più.” – New York Times
“L’affascinante e coinvolgente documentario Cinema Komunisto è un must per gli appassionati di cinema… traccia meravigliosamente la storia della ex Jugoslavia attraverso il suo cinema.” – Screen International
“Questo documentario esaustivamente ricercato ed elegantemente montato esplora l’eredità cinematografica della ex Jugoslavia” – The London Times
“La Jugoslavia non esiste più, ma la sua storia lo fa ancora. Chi lo dirà? Turajlic inizia il discorso con questo bellissimo film” – Capital New York
PREMI:
Gold Hugo per il migliore documentario al Chicago International Film Festival, USA – Premio Alpe Adria Cinema per il migliore documentario al Trieste Film Festival – FOCAL International Award per il miglior uso di filmati d’archivio in una produzione artistica – FIPRESCI Serbia Best Documentary Film nel 2011 – Grand Prix du Jury Festival International du cinéma d’Alger, Algeria – Best Balkan Newcomer Dokufest, Prizren – Migliore regista debuttante Makedox, Macedonia – Premio per il migliore montaggio Cinema City, Serbia – Premio del pubblico Views of the World, Cipro – Premio del pubblico UnderhillFest, Montenegro – Premio del pubblico Cinema City Festival, Serbia – Menzione d’onore della Giuria It’s All True Festival, Brasile – Menzione d’onore della Giuria Uruguay International Film Festival, Uruguay – Menzione d‘onore della Giuria Cape Winelands Film Festival, Sudfrica – Menzione d‘onore della Giuria UnderhillFest, Montenegro – Premio speciale della Giuria Balkan Film Festival, Albania
* calendario delle proiezioni:
Venerdì 18 Dicembre:
- ore 18.30 – THE WOLPACK di Chrystian Moselle (80 min)
- ore 20.30 – CINEMA KOMUNISTO di Mila Turajlic (100 min)
Sabato 19 Dicembre:
- ore 16.00 – IL GESTO DELLE MANI di Francesco Clerici (75 min)
- ore 17.30 – DENTRO IL VULCANO. Palo Fresu & Daniele Di Bonaventura Live in Stromboli di Roberto Minini Merot (56 min)
- ore 19.00 – THE WOLPACK di Chrystian Moselle (80 min)
- ore 21.00 – CINEMA KOMUNISTO di Mila Turajlic (100 min)
Domenica 20 Dicembre:
- ore 16.30 – DENTRO IL VULCANO. Palo Fresu & Daniele Di Bonaventura Live in Stromboli di Roberto Minini Merot (56 min)
- ore 18.00 – CINEMA KOMUNISTO di Mila Turajlic (100 min)
Martedì 22 Dicembre:
- ore 18.30 – STORIE DI CAVALLI E DI UOMINI di Benedickt Erlingsson (81 min)
- ore 20.30 – CINEMA KOMUNISTO di Mila Turajlic (100 min)
Mercoledì 23 Dicembre:
- ore 18.30 – STORIE DI CAVALLI E DI UOMINI di Benedickt Erlingsson (81 min)
- ore 20.30 – CINEMA KOMUNISTO di Mila Turajlic (100 min)
Ingresso 5€ con tessera associativa Apollo 11
(per gli spettatori che non l’avessero, ci sarà la possibilità di sottoscrivere la tessera del 2015 al costo speciale di 1€)
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