14 – 16 novembre 2014 “I miei occhi cambieranno” al Brancaccino

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14 – 16 novembre al Brancaccino

I miei occhi cambieranno

con
FEDERICA DE COLA
tratto dal
Certo che mi arrabbio
di Celeste Brancaco
drammaturgia
Giampiero Ciccio’
Giusi Venuti
scene e costumi
FRANCESCA CANNAVO’
disegno luci
RENZO DE CHIO
regia di GIAMPIERO CICCIO’

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Vent’anni di Roma in 80 fotografie d’autore

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Dal 29/10/2014 al 08/03/2015

In mostra al Palazzo Braschi capitolino, la Città eterna a cavallo tra il XX e il XXI secolo, vista da 9 grandi fotografi

Una interessante mostra fotografica a Palazzo Braschi che racconta un periodo di importanti modificazioni della città eterna a cavallo tra il XX e il XXI secolo e offre l’opportunità per una riflessione sulle tendenze della fotografia. Molte le immagini interessanti e caratteristiche di tanti angoli di Roma più o meno conosciuti. Tra le altre spicca questa immagine realizzata a via Giolitti da Guido Guidi nel 1990, purtroppo emblemetica per chi abita nel rione Esquilino : da una parte lavori che sembrano non finire mai, dall’altra lo scempio da sempre perpetrato nei confronti del Ninfeo degli Horti Liciniani utilizzato per l’occasione come magazzino di attrezzature di cantiere e discarica di rifiuti.

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6 – 16 novembre 2014 “Riccardo III” al #TeatroBrancaccio

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6 – 16 novembre 2014

MASSIMO RANIERI
RICCARDO III

musiche originali
ENNIO MORRICONE
traduzione e adattamento
MASOLINO D’AMICO
scene
LORENZO CUTULI
costumi
NANA’ CECCHI
light designer
MAURIZIO FABRETTI
regista assistente
ROBERTO BANI

regia
MASSIMO RANIERI

Al Teatro Brancaccio

Via Merulana, 244

00185 Roma

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6-16 novembre 2014 : “Arlecchino” al Teatro @AmbraJovinelli

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CRT Milano / Centro Ricerche Teatrali

Presenta

Paolo Rossi

in

“Arlecchino”

al teatro Ambra – Jovinelli da 6 al 16 novembre

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I segreti di Porta Maggiore

Chi non conosce Porta Maggiore ? La porta di Roma più bella tra tutte quelle rimaste. Stavolta non vogliamo mettere in risalto gli aspetti negativi come il degrado, l’abbandono, l’uso assurdo che si fa dell’area archeologica ma parlare di un paio di “segreti” che sicuramente pochi conoscono e che le autorità competenti ignorano o fanno finta di ignorare. Ebbene sotto un arco del complesso monumentale nonostante terremoti, cataclismi, bombe d’acqua (tanto care agli attuali amministratori) e la mano pesante dell’uomo durante tutti questi secoli, sono ancora presenti degli affreschi di epoca romana !!!

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E’ ovvio che è già un miracolo che siano ancora visibili ma se non si interviene immediatamente con un restauro conservativo si rischia di perderli per sempre come è successo per la cupola del Ninfeo degli Horti Liciniani.

L’altro segreto è ancor più misterioso : alla destra del complesso monumentale addossato alle mura dell’acquedotto che provengono da via Statilia c’è un cumulo che sembra una protuberanza naturale del terreno, in realtà nasconde un cunicolo con un cancelletto chiuso con un lucchetto che sembra in ottimo stato e perfettamente funzionante.

 

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Dove va questo cunicolo ? Teniamo presente che il sottosuolo di Porta Maggiore è particolarmente ricco : a poche decine di metri è stata rinvenuta una domus romana attribuita inizialmente ad Aufidia Cornelia Valentilla, con resti di affreschi parietali di colori vivaci, e gli alloggi della corte imperiale addossati alle mura aureliane

e storia recentissima nella voragine che si è aperta questa estate all’incrocio tra via Giolitti e piazza di Porta maggiore i resti di un tempio di epoca repubblicana del II – I secolo a.C. Senza contare la Basilica sotterranea anch’essa a poche decine di metri.

Possibile che a nessuno venga in mente che questo cunicolo potrebbe nascondere altre fantastiche testimonianze archeologiche di inestimabile valore ?