Iniziamo con una buona notizia : a via Principe Umberto dopo tempo immemorabile ha aperto finalmente , dopo lunga gestazione , un negozio “normale” un “3 Store” .
Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con il gestore (al quale auguriamo di cuore il successo della sua iniziativa) che ci ha confermato il fatto che fino all’ultimo ci sono state delle complicazioni burocratiche e amministrative per poter aprire l’esercizio. Segno che allora gli uffici che si occupano del controllo delle licenze commerciali esistono e funzionano all’interno delle istituzioni deputate a questo compito. Ci si chiede perchè lo stesso rigore non venga esercitato anche nei confronti di tanti altri esercizi che gravitano nel rione Esquilino. E quanto questa esigenza di legalità non sia da prendere sotto gamba lo testimonia anche il secondo gravissimo evento registrato nel week end . Purtroppo in un ristorante cinese del rione c’è stata una sparatoria di chiaro stampo malavitoso ( una sorta di “gambizzazione”) tra cittadini cinesi (vedi articoli de “La Repubblica” e “Il Tempo“). Confidiamo nell’oscuro e paziente lavoro delle nostre Forze dell’Ordine perchè riescano a far chiarezza su questo nuovo inquietante avvenimento e smascherare ciò che si cela dietro il fenomeno della merce contraffatta che ormai ha raggiunto livelli intollerabili. Contemporaneamente speriamo di vedere tante altre aperture di negozi come il 3 Store.
