Pubblichiamo alcuni contributi che completano il post #7 sui tesori nascosti del Rione Esquilino nell’area archeologica di Santa Croce in Gerusalemme. Si parla, infatti, in partiicolare, del cd. Tempio di Venere e Cupido che in realtà era un edificio di rappresentanza all’interno dell’area del Sessorium .
Enrico Gallocchio – Il cosiddetto Tempio di Venere e Cupido nel contesto architettonico di età costantiniana
Claudia Angelelli – I rivestimenti marmorei del “Tempio di Venere e Cupido” breve nota critica
Alcuni cenni storici sulla Basilica di Santa Croce in Gerusalemme apparsi sull’account Facebook “Appioh Appio e dintorni” come descrizione di una splendida fotografia d’epoca (1880 ca.) che ritrae la chiesa insieme al cd. Tempio di Venere e Cupido (altro monumento archeologico di eccezionale importanza del Rione Esquilino) prima che venissero costruiti tutti gli edifici limitrofi.
In fondo alla pagina una immagine dell’aspetto della basilica prima della ristrutturazione operata sotto il pontificato di Benedetto XIV nel ‘700 e il link per un tour virtuale della Basilica curato dal sito lookrome.com
La Basilica di Santa Croce in Gerusalemme è già di per sè un monumento di eccezionale valore artistico e religioso, ma forse molti ignorano che esiste anche una vasta zona attigua con reperti archeologici risalenti a diversi periodi storici anch’essi di notevole importanza e bellezza. Questo articolo ne fa una rassegna dettagliata con riferimenti storici il tutto corredato con ricostruzioni virtuali ed immagini specifiche.
Laura Bottiglieri – Donato Colli – Sergio Palladino
Il comprensorio archeologico di Santa Croce in Gerusalemme a Roma. nuovi interventi di riqualificazione e recenti scoperte (2013 – 2014)