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Dal 6 al 19/3/25 “Luce nera” Mostra fotografica di Severine Queyras al Gatsby Cafè

Dal 6 al 19 marzo 2025

GATSBY CAFE’

Luce nera

Mostra fotografica di Severine Queyras
“D’autres fois, calme plat, grand miroir de mon desespoir”
Charles Beaudelaire
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Il titolo stesso suggerisce il contrasto tra ciò che è visibile e ciò che è celato nell’oscurità, invitando lo spettatore a riflettere sulla tensione tra luce e ombra, è un’esplorazione visiva che si intreccia con i temi del dualismo e della psicologia profonda, dove luce e ombra non sono nemiche, ma due facce di una stessa realtà. Attraverso fotografie a colori fortemente contrastate, si esplora un paesaggio interiore che non teme di guardare nelle zone più oscure della psiche, per abbracciarle come parti essenziali della nostra esperienza.
Ogni immagine è un riflesso di quel “calma piatta” descritto da Baudelaire, dove la malinconia e la tristezza non sono semplicemente sofferenza, ma diventano momenti di introspezione e serenità silenziosa. La linea d’ombra, concetto che evoca il confine tra luce e oscurità, diventa metafora di un viaggio profondo e intimo, dove ogni ombra porta con sé una verità nascosta e ogni luce rivela la bellezza anche nel dolore.
In questo lavoro, l’ombra non è un’assenza, ma una presenza che arricchisce e dà senso alla luce. Il contrasto visivo tra le due dimensioni si fa simbolo di un equilibrio psicologico e emotivo, in cui la riflessione su sé stessi diventa, paradossalmente, il momento di maggior calma e pace.
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Je suis une photographe française vivant à Rome.
Je travaille depuis 30 ans dans la mode, le portrait et le reportage.
Je suis attirée par l’instant, la lumière, le mouvement et les individus.
Je suis fascinée par les contrastes, les différences et les
contradictions.
Sono una fotografa francese che vive a Roma.
Lavoro da più di trent’anni nella moda, nel ritratto e nel reportage.
Sono attratta dall’attimo, dalla luce, dal movimento e dagli individui.
Sono affascinata dai contrasti, differenze e contraddizioni.
Séverine Queyras

Dal 20/2 al 5/3/25 “Dall’oscurità della mia notte/Nella luce del mio giorno” Mostra di Mattia Abballe al Gatsby Cafè

Dal 20 febbraio al 5 marzo 2025

GATSBY CAFE’

Dall’oscurità delle mia notte

Nella luce del mio giorno

Mostra di

Mattia Abbale
La mostra di Mattia Abballe Nell’oscurità della mia notte/ Nella luce del mio giorno prende spunto da un verso della canzone ‘’Girl from the North Country’’ di Bob Dylan (1962) e presenta un corpo di lavori nati in questi ultimi tre anni, in cui il disegno dialoga con la musica e la scrittura, restituendo frammenti di vita vissuta.
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Mattia Abballe (Isola del Liri, 1994) è un pittore e sassofonista.
Ha conseguito il diploma in sassofono nel Conservatorio di Musica ‘’Licinio Refice’’ di Frosinone e, successivamente, il diploma di primo e secondo livello in Pittura, presso l’Accademia di Belle Arti di Frosinone. Attualmente vive e lavora a Roma, portando avanti la sua pratica pittorica e musicale in autonomia.
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A cura di Severine Queyras

21/2/25 “Martina Castaldo Trio: Castaldo, Quirico, Faro” al Gatsby Cafè

21/2/25 ore 21:00

GATSBY CAFE’

Martina Castaldo Trio: Castaldo, Quirico, Faro

 

Una serata di standard jazz!
Line-up:
Martina Castaldo • voce
Vincenzo Quirico • contrabbasso
Francesco Faro • chitarra

 

14/2/25 “Speed Dating Night” al Gatby Cafe’

14 febbraio 025 dalle ore 19:00

GATSBY CAFE’

Speed Dating Night

 

San Valentino, la festa degli innamorati. Tavolini intimi, lume di candela, menu dedicato tutto cuoricini… Ma BASTA! 😂
Il 14 febbraio, a partire dalle 19.00, festeggiamo gli innamorati del futuro, quelli che devono ancora incontrare la loro anima gemella, ma stanno per… E succederà da noi!
Facciamo una strage di cuori 💕
Il 14 insomma ci vediamo per uno “speed date” frizzante e sbarazzino, tutto a tema vintage, come si confà alla cornice del Gatsby, in collaborazione con gli amici di SiTenne Vintage Store!
CHI VESTE VINTAGE berrà come minimo il doppio (il secondo drink è offerto)… ma sempre responsabilmente!
A parte tutti gli scherzi, staremo insieme soprattutto per divertirci.
Per scansare la routine sanremese.
Per poter dire il giorno dopo: ho conosciuto delle persone fantastiche, in particolare una che… 😍

 

Dal 6 al 19/2/25 “Taroccàda” Mostra di Manuela Ravanello al Gatsby Cafè

Dal 6 al 19 febbraio 2025

GATSBY CAFE’

Taroccàda

Mostra di Manuela Ravanello

 

Taroccàda (XXII Arcani Maggiori dalla Sardegna) nasce dalla mia passione per gli arcani e per l’illustrazione. Nasce in Sardegna, isola magica e magnetica dove siamo sbarcati 15 anni fa.
Gli Arcani sono un dono, uno strumento che ti può aiutare a comprendere alcuni aspetti della tua Vita. Non predicono il tuo futuro, ma ti dicono perché ti trovi in una determinata situazione e cosa questa lezione ti può insegnare per evolvere e raggiungere il tuo Arcano di Nascita ovvero la Missione della tua Vita.
Sono dei traduttori che rendono visibili i messaggi della tua Anima. Tutto è finalizzato alla tua evoluzione per il tuo massimo benessere e per il bene dell’Universo.
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MAGAR – Manuela Ravanello
Nata a Roma, diplomata allo Chateaubriand (!!! Oh mammaaaaa…) e laureata all’ISIA.
Un giro del mondo in barca a vela, un marito (la Forza) e 3 figli (il Matto, la Luna e le Stelle).
Un fritto misto: appassionata di olistica, massaggi, benessere, meditazione, fiori di Bach e arcani. Amo l’arte e gli artisti, la grafica e l’illustrazione, la fotografia, la camera oscura, la stampa e l’acquerello. La grafite e il tablet. Mi piace modellare con l’argilla. Metto insieme le persone. Provo gusto nel creare bellezza. Sono supergolosa.
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A cura di Severine Queyras

25/1/25 “Sgroovy Trio // Electro – Funk – Latin – Jazz” al Gatsby Cafè

25 gennaio 2025 ore 21:00

GATSBY CAFE’

Groovy Trio // Electro – Funk – Latin – Jazz

 

Line-up:
Peter Crucioli • chitarra
Francesco Abbatiello • basso
Bruno Valente • batteria

24/1/25 “SixtoFunk” al Gatsby Cafe’

24 gennaio 025 ore 21:00

GATSBY CAFE’

SixtoFunk

 

Line-up! 
Danilo Gambardella • tastiere
Christian Antinozzi • basso
Max De Lucia • batteria

Dal 23/1 al 5/2/25 “Visioni artificiali” Mostra di Stefano Mecchia al Gatsby Cafè

Dal 23 gennaio al 5 febbraio 2025

GATSBY CAFE’

Visioni artificiali

Mostra di

Stefano Mecchia
Può l’intelligenza artificiale diventare un “pennello” nelle mani dell’artista? Si può parlare di creatività ibrida umano-artificiale?
Questo progetto artistico vuole essere una provocazione per rimettere in discussione il concetto stesso di “Arte”. Tramite la descrizione minuziosa di un testo, l’Uomo indica alla Macchina ciò che vorrebbe veder materializzato. La Macchina interpreta il testo dell’Uomo secondo la “sua” intelligenza, aggiungendo il “suo” tocco creativo.
Il lavoro esposto è frutto di questa “collaborazione” umano-artificiale, partendo dall’idea di una Roma fantastica, idealizzata ed esaltata nella sua classicità, stratificata in architetture
inverosimili e allo stesso tempo riconoscibili, dal mondo antico a quello moderno.
Visioni oniriche e reali che si fondono insieme, come Uomo e Macchina.
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Sono Stefano Mecchia, classe 1968 e lavoro come consulente informatico dal 2000. Fin da bambino ho sempre avuto interesse per tutto ciò che riguarda la costruzione o creazione di cose, quindi principalmente attratto dal settore tecnologico ma non solo. Infatti per me la creatività è un concetto olistico, a trecentosessanta gradi, e parallelamente a quella che si può definire un’attività razionale, ho affiancato sempre un interesse verso le arti figurative, prima verso la fotografia e successivamente verso la pittura.
Nasco come fotografo dilettante negli anni ’90, apprendendo quasi tutte le tecniche di ripresa, dal ritratto al paesaggio, allo still life, sia a colori che in bianco e nero, arrivando a controllare l’intero processo di stampa in bianco e nero.
Dopo un lungo periodo di stasi dovuto ad impegni lavorativi e familiari, mi sono riaffacciato sul mondo dell’arte dedicandomi alla pittura. Avendo un lato caratteriale molto sfidante, sono partito con una delle tecniche più difficili, ovvero l’acquerello, che andava di pari passo con la pratica del disegno puro a matita. Questo mi ha conferito una certa padronanza di base che ho
ritrovato poi nella pittura su tela con acrilico. I miei soggetti attuali riguardano paesaggi urbani metafisici.
Mi ispiro molto a maestri come De Chirico e Sironi, cercando di evolvere il mio stile personale. Amo infatti la solitudine ed il silenzio, le atmosfere sospese e rarefatte che predispongono alla meditazione, cose che ritrovo anche in altri miei interessi, come i viaggi in bicicletta e le escursioni in montagna.
A cura di Severine Queyras

Dal 12 al 26 dicembre 2024 “I colori del fumo” mostra di Alessandro Trapani al Gatsby Cafè

Dal 12 al 26 dicembre 2024

GATSBY CAFE’

I colori del fumo

mostra di

Alessandro Trapani
“Amico mio!… il fumo è tutto.
Se è come dicono.
che tutto è fumo.”
(Tristan Corbière)
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La mia passione per la street photography nasce in famiglia, tra professioni inerenti il turismo, curiosità per culture e genti diverse da noi e viaggi dove la macchina fotografica ha sempre fatto coppia fissa col passaporto.
Questa mi ha dato anche alcune soddisfazioni, fra premi, collaborazioni con riviste, mostre e arredamento di spazi commerciali.
Alessandro Trapani, Roma – 1960
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A cura di Severine Queyras

Dal 28/11 all’11/12/24 “Bagliori Ruggenti” Mostra al Gatsby Cafè

Dal 28 novembre all’11 dicembre 2024

GATSBY CAFE’

Bagliori Ruggenti

Mostra di

Roberta Pietra

“Bagliori Ruggenti” è un’esposizione di coloratissimi acquarelli. Mi sono divertita a destrutturare i visi di alcuni amici e personaggi famosi. Volevo giocare con le forme e i colori, smontare e ricomporre i volti ispirata dagli anni venti, dal jazz, dai costumi di Oskar Schlemmer e dal cubismo. E forse anche da altro.
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Roberta Pietra, acquario. Nata a Milano e cresciuta a Pavia, dove si è laureata in Storia dell’Arte. Ha cominciato a dipingere molto giovane trovando sostegno in Claudio Ragni del collettivo artistico Plumcake. Grande influenza ha avuto anche l’amicizia con lo scrittore e filosofo Edoardo Varini nella sua fase surrealista.
Appassionata di arte ha viaggiato e vissuto all’estero per diversi anni lavorando come insegnante di Italiano L2.
A Düsseldorf alla Kunstakademie ha conosciuto il pittore Konrad Klapheck che le è stato di grande ispirazione. A Köln ha condiviso un atelier con lo scultore cipriota Savvas Kyriacou. Durante il periodo newyorkese ha frequentato la Art Student’s League venendo a contatto con un ambiente artistico internazionale e molto stimolante.
Dal 1999 abita e lavora tra Roma e Berlino. A Roma il suo atelier si trova al Pigneto in via Fivizzano ed è spesso luogo di piccoli eventi ed esposizioni. Oltre alla pittura si occupa da anni di restauro del dipinto, attività avviata sotto la guida del maestro Livio Iacuitti.