Pochi giorni fa abbiamo postato un tweet sul nostro account (vedi) evidenziando come a pochi giorni dalla fine dei lavori per adeguarlo alle nuove tecnologie l’armadio Telecom a viale Manzoni (tra via Principe Umberto e via Principe Eugenio) risultasse aperto. Oggi 11 giugno lo è di nuovo. Possibile che non si riesca una volta per tutte a risolvere questo problema ? A quell’armadio fanno riferimento utenze telefoniche non solo di abitazioni private ma anche di studi professionali che non possono permettersi la mancanza del collegamento internet pena l’impossibilità, per esempio, di emettere ricette mediche.
Una mini centralina (Telecom? Acea? non si riesce a capire) ai piedi del lampione a via Giolitti all’altezza di via Guglielmo Pepe vicino alla fermata del 71. Delle due l’una : o non serve e dovrebbe essere tolta o se serve così è anche pericolosa. Invece di nastrarla sarebbe utile che il personale addetto si prendesse carico di ripristnare il normale uso della centralina sia per la sicurezza sia per il decoro perchè spesso e volentieri alla vista di questo monumento al degrado turisti e residenti sporcaccioni non si vergognano di buttare all’interno lattine, bottigliette e avanzi di cibo.
Nel post “Esquilino sconnesso” di qualche giorno fa, abbiamo fotografato una delle numerose centraline telefoniche aperte e pericolosamente a disposizione di vandali e malfattori. Ma nel nostro rione ci sono anche delle altre centraline di un progetto di rete cablata che è stata utilizzata per qualche tempo tra la fine degli anni ’90 e l’inizio di questo secolo da “Stream” per la tv via cavo e, in prospettiva, per il collegamento internet veloce . Progetto caduto in disuso dopo l’acquisizione di “Stream” da parte di “SKY” e l’irradiazione dei programmi tv solo via satellite. La tecnologia, poi, ha fatto il resto consentendo anche al semplice “doppino” telefonico di potersi collegare ai server dei provider internet con velocità tutt’altro che disprezzabili (in teoria) e il risultato è dunque questo
Ex centralina Sream
centraline abbandonate, aperte e divenute ricettacolo di mondezza e cartacce varie. Già un paio di anni fa evidenziammo questo problema nel post “Sporcizia e senso civico” insieme ad altre problematiche praticamente risolte. Le centraline, invece, sono ancora lì, sui marciapiedi di molte strade del rione. A quando una bonifica e un recupero di materiale che potrebbe ancora essere riutilizzato in maniera più redditizia e utile ?
Centralina aperta vicino il nuovo mercato di Piazza Vittorio
Per le strade dell’Esquilino,spesso, è facile imbattersi in realtà come quella della foto, una centralina telefonica completemente aperta alla mercè non solo di vandali da strapazzo o delinquenti tecnologici ma anche degli agenti atmosferici (pioggia e sole specialmente). E’ chiedere troppo alle aziende che dovrebbero garantire il servizio telematico un maggior controllo e una maggiore manutenzione di queste centraline ? Tanto poi siamo sempre noi a pagare le conseguenze di questi disservizi : dai telefoni che non funzionano a internet scollegato senza che sia sia visto mai il pur minimo risarcimento !