*Carlo Di Maio* con Sergio Cristofani e Gloria Zaia e l’amichevole partecipazione di Davide Di Lecce in un’invettiva sentimentale nei confronti di Roma. Liberamente tratto da Valeria Montebello e Cesare Pascarella.
Facendo dialogare alcuni articoli della Montebello e Storia Nostra di Pascarella con la musica dal vivo, si intende omaggiare il fascino della capitale….nonostante l’attuale degrado. Uno spettacolo amorevole, divertente, dissacrante.
Sabato 6 dicembre ore 19.30 Domenica 7 dicembre ore 17.30
Binario30 via Giolitti 159 Biglietto intero 14 euro, ridotto ( pensionati e under 25) 10 euro tessera associativa 2 euro info e prenotazioni info@binario30teatro.it mob. 351 7830744
Libero adattamento da ‘Spogliarello’ di Dino Buzzati.
Opera teatrale in otto stazioni di e con Caterina Venturini.
Coreografa/danzatrice: Lavinia Colanzi
Canzone: ‘La storia di Velia Brittidi C. Venturini.
Musiche: Kurt Weill per Bertolt Brecht.
Luci: Marco Golinucci
Assistente alla regia: Michela Mascioli
Dino Buzzati scrive Spogliarello esattamente sessant’anni fa. Precursore di temi tragicamente attuali , Buzzati scrive di una donna determinata quanto ingenua e vulnerabile, sopraffatta dagli eventi della vita e dagli uomini che incontra nel suo cammino. E lo fa ispirandosi al Dramma a Stazioni del teatro espressionista tedesco e alle parabole esistenziali di certi drammi brechtiani. Ma con la vivacità, brillantezza e unicità della sua cifra narrativa.
I n v i a g g i o i n s i e m e, n e s s u n o e s c l u s o
presenta
T E A C E R E M O N Y
‘Tea Ceremony’ è dedicato alla memoria di Achim Wieland, regista e drammaturgo dello spettacolo e ideatore del SRSLY_yours Ensemble. Il nostro prezioso Achim è morto inaspettatamente in Sicilia durante la messa in scena di “Tea Cerimony”.
Direzione / Drammaturgia: Achim Wieland Performer: Marios Ioannou Copione: Achim Wieland, Marios Ioannou, the Ensemble Consulenza artistica: Akiko Hamazaki (Tokyo, Giappone) Choreografo / Movement Coach: Alexis Vassiliou Costumista / Set: Ioanna Tsami (Athens, Greece) Consulente per la danza tradizionale giapponese: Zuiou Shinozuka (Kyoto, Giappone) Luci e Suono: Marios Ioannou Video: Stephan Metzner & Zacharis Larsson
Questo spettacolo solista racconta una storia significativa e provocatoria in un ambiente inaspettato. Creato dal pluripremiato Ensemble, SRSLYyours, “Tea Cermeony” mette in discussione le nostre motivazioni e scelte all’interno di un sistema capitalistico – profondamente radicato in infrastrutture storiche e coloniali e in pattern di pensiero – nel quale le società “avanzate” conducono il proprio stile di vita e soddisfano i propri bisogni a scapito del sempre crescente sfruttamento delle risorse mondiali e della sofferenza degli altri
La performance stata ideata cercando di seguire il più fedelmente possibile la forma della cerimonia del tè giapponese, per condurre poi lo spettatore in maniera organica, attraverso le sue numerose messe in scena, in un pezzo agrodolce con elementi intensi di improvvisazione e interazione
Un evento teatrale che torna a Roma dopo sei anni e che dal 1992 in ben tre edizioni ha visitato i più importanti Teatri Italiani. Una sontuosa tavola apparecchiata per trentatrè persone (trenta spettatori e tre attori), misteriosi intrecci e storie di famiglia, coinvolgeranno il pubblico in una tensione crescente. Scritto da uno dei più importanti drammaturghi italiani, Giuseppe Manfridi, su sollecitazione del Maestro Walter Manfrè, La Cena rappresenta un anello fondamentale del “Teatro della Persona”, espressione coniata dal Critico Ugo Ronfani, per descrivere la particolare poetica del compianto Regista messinese: l’annullamento della distanza tra palco e spettatore (senza che quest’ultimo posso incidere sullo svolgimento del dramma) e ancora la coesistenza tra Ludo e Rito. Grazie a Walter, che tanto mancherà al Teatro Italiano, ma che tanto, a questo Teatro ha lasciato.
Giovanna d’Arco compare sulla scena della Storia di Francia per sparire dopo solo un anno nel rogo di Rouen il 30 maggio del 1431. A 19 anni venduta dai borgognoni francesi agli occupanti inglesi, divenne bottino ghiotto per la Chiesa inquisitrice dell’epoca. La Storia non può evitarla, visto che risvegliò l’Europa liberando la roccaforte assediata di Orleans, salvando un re dimenticato dai suoi sudditi e risanando le ferite infette della interminabile guerra dei cent’anni. Chi la guidó in questa fatale impresa? Le sue voci. Spettacolo interpretato da Federica Bassetti
Date
Venerdì 24 – ore 21.00
Prenotazione non obbligatoria ma vivamente consigliata
Indirizzo: Via Giovanni Giolitti 159-163, Roma
Per Info e Prenotazioni:
Cell: +39 351 783 0744 (Gradito messaggio su whatsapp)
Uno spettacolo divertente, poetico, magico, che ha girato le televisioni e i teatri di tutta Europa. Chiudiamo il cartellone di Binario30 ’23/’24 con questa performance davvero speciale, che è rivolta a tutti: italiani e stranieri, adulti e bambini… Vi aspettiamo numerosi!
Un mondo di comunicazione oltre le parole in cui il corpo ci rivela la strada… per la fantasia. Monsieur David sul palco con tutto l’universo dentro le sue valigie. Storie musicali di amore, di amicizia e di magia raccontate con le gambe, i piedi e le mani.
(tratto da Teatro.it)
Date
Sabato 27 – ore 21:00 Domenica 28 – 17.00
Prenotazione non obbligatoria ma vivamente consigliata
Indirizzo: Via Giovanni Giolitti 159-163, Roma
Per Info e Prenotazioni:
Cell: +39 351 783 0744 (Gradito messaggio su whatsapp)
“Favole e calunnie “ è un recital scritto diretto e interpretato da Davide Soldani, coordinato da Francesca Perti, in cui si raccontano sei storie in chiave umoristica. Celia della Serna fa una ramanzina al figlio Ernesto Guevara. Alfred tenta una seduta psicanalitica con Bruce Wayne. Racconto della vicenda biblica di Abramo e Isacco in chiave dialettale. Sancho Panza alla ricerca di Dulcinea del Toboso per consegnarle una missiva di Don Chisciotte. Ricostruzione biografica di Carlo Lorenzini in arte Collodi, nell’ambito delle prime due guerre di indipendenza. Ricostruzione dell’organizzazione della Marina americana dello sbarco in Sicilia.
Con Luigi Cirillo Elena Zaffino Aliou Sakho Papis Diarra Patrizia Tomasino Diani Adolfo Taddei
altri
Con la proiezione dell’installazione
“Neanche una stella”
di Maria Grazia Tata
Riccardo Fassi alla tastiera Matar Mbaye alle percussioni Aliou Sakho alla kora
Musicista della colonna sonora di IO, CAPITANO di Garrone.
Badara, senegalese, è Griot, che nella cultura dell’Africa Occidentale poeta e cantore col ruolo di conservare la tradizione orale degli avi.
Ascolteremo canti e racconti, anche sul tema delle migrazioni, con il punto di vista e le proposte di risoluzione di un africano.
Con Maurizio Palladino e Caterina Venturini Scritto e diretto da Caterina Venturini
Alla chitarra Lorenzo Diano
Una riedizione a distanza di sedici anni, del testo andato in scena alla Sala2 del Teatro Vascello e replicato per cinquanta serate. Nato allora da una ricerca delle scolaresche romane, lo spettacolo narra, attraverso la storia di una famiglia, gli eventi succedutisi in quella triste alba del 16 ottobre ’43, quando furono deportati più di mille ebrei romani nell’ indifferenza delle istituzioni.
Una straordinaria e divertente performance di un grande attore, volto notissimo del cinema e televisione italiani. Tidona è talmente innamorato di Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi, Renzo Ricci, Tina Pica,Turi Ferro, Paolo Stoppa, Aldo Fabrizi, Eduardo De Filippo da sognarli mentre provano Edipo Re di Sofocle diretti da Strehler. L’ilarità è dietro l’angolo, visto che molti di questi Grandi, non hanno nessuna familiarità con la tragedia. Tidona si lancia in un’evocazione di questi grandi attori, esaltando il loro modo di recitare, i loro tic, le loro manie.