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Domenica 11 ottobre 2015: raccolta rifiuti ingombranti a Piazza Vittorio

Nel ricordare questa data vorremmo far presente che :

I rifiuti di grandi dimensioni debbono essere gettati in questi modi :

Nei Centri di raccolta rifiuti ingombranti. In questo link la cartina con tutti quelli dislocati nel territorio urbano.

Raccolte domenicali rifiuti ingombranti. La seconda domenica del mese in alternanza tra municipi pari e dispari in alcune zone si possono gettare rifiuti ingombranti a titolo gratuito. Nel nostro rione la raccolta avviene a Piazza Vittorio angolo via Buonarroti o incrocio con via Carlo Alberto dalle 8,00 alle 13,00. Ricordiamo che domenica 11 ottobre, dalle ore 8 alle 13, saranno presenti i mezzi dell’AMA a Piazza Vittorio.

Cosa posso consegnare? Rifiuti ingombranti tavoli, armadi, cassetti, credenze, librerie e scaffali letti, materassi e reti sedie, poltrone e divani porte, infissi, tende da esterno e ombrelloni passeggini, carrozzine, fasciatoi, girelli e culle acquari, quadri, specchi, lampade e lampadari sanitari, vasche da bagno e box doccia Rifiuti elettrici ed elettronici – RAEE lavatrici, frigoriferi, congelatori, macchine del gas e tutti gli elettrodomestici singoli e da incasso telefoni, computer, monitor e stampanti televisori, impianti hi-fi, lettori, videoregistratori e videogiochi ventilatori, condizionatori, stufe, etc. asciugacapelli, bilance elettriche ed elettroniche.

Ricordiamo che il problema dei rifiuti urbani riguarda tutti da vicino. Per evitare disastri ambientali è giusto monitorare e criticare le decisioni e le attività di Comune e Regione ma dobbiamo essere noi i primi a dare l’esempio, La strada non è una discarica e simili scene visibili quotidianamente vicino ai nostri cassonetti vorremmo proprio non vederle più.

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Via Bixio angolo v. P. Umberto 05/09/15 ore 22,00
Via Bixio angolo v. P. Umberto 05/09/15 ore 22,00

 

Chi possiede uno smartphone (Iphone o Android) può collegarsi al sito http://www.amaroma.it/mobile per avere in qualunque luogo notizie utili alla raccolta dei rifiuti .

Servizio Ricicla Casa e Lavoro dal 27 dicembre 2013 per la raccolta a domicilio dei rifiuti ingombranti, elettrici, elettronici, come elettrodomestici, divani, mobili e altre tipologie di rifiuti.

  • Il servizio è gratuito per le famiglie con ritiro al piano stradale e fino a 2 metri cubi di materiale. Vedi la tabella con le indicazioni sui materiali e sui metri cubi.
  • Inviare il modulo online inserendo il codice utente della Tariffa Rifiuti abitativa.
  • Si possono richiedere fino a dodici ritiri gratuiti annui, massimo due volte al mese.

Tutto il materiale raccolto viene differenziato e avviato a impianti di trattamento per il recupero e il riciclo.Al cittadino viene successivamente fornita la copia del Formulario di Identificazione Rifiuto – FIR.

Maggiori informazioni : Raccolta gratuita di rifiuti ingombranti e RAEE

Come di consueto poi i cittadini avranno inoltre la possibilità di disfarsi di vecchie biciclette, anche non funzionanti, consegnandole all’Associazione Culturale Ciclonauti, che AMA ospiterà in 13 postazioni (piazza Vittorio – via Buonarroti, piazza San Cosimato, piazza G. Bernini, via Tiburtina, via Tommaso Smith, largo Cevasco, via Anzio, via Benedetto Croce, piazza Bottero, lungotevere di Pietra Papa, piazzale Clodio, via Andrea Barbato e via Casal del Marmo). Le vecchie bici (o parti di esse) saranno recuperate/riciclate, rimesse a punto e successivamente restituite alla cittadinanza attraverso iniziative ludico-culturali, di beneficenza, ecc.

Per informazioni sull’iniziativa e sui siti coinvolti, i cittadini possono contattare la Sala Operativa Ama, tel. 0651693339/3340/3341.

Economia: gli italiani preferiscono il conto deposito per i loro risparmi

Diciamoci la verità. Non sono poi così tanti i nostri connazionali che in periodi di forte crisi come quello attuale sono nella posizione di poter mettere da parte qualche risparmio per poi pensare di re-investirlo in qualche modo. È anche vero però che è proprio nella nostra indole il mettere da parte ciò che non si spende e lo hanno dimostrato ancora un volta i recenti sondaggi secondo cui quasi un italiano su quattro ha utilizzato il bonus di 80 euro in busta paga voluto dal Governo Renzi per rimpinguare i propri risparmi.

Un popolo di formiche, e non di cicale dunque. Ma come preferiscono risparmiare gli italiani? Un altro aspetto tipico della nostra indole è la scarsa propensione al rischio; in altre parole, quando c’è da pensare al futuro, a noi italiani ci piace andare con i piedi di piombo.

Per anni, questa inclinazione, si è tramutata in senso strettamente economico, nel prediligere percorsi di investimento sicuri e garantiti come i titoli di Stato o i buoni fruttiferi postali. Percorsi che in talune fasi storiche avevano anche un senso anche perché i tassi di rendimento offerti erano più che vantaggiosi.

Oggi entrambi questi due strumenti hanno perso la redditività di un tempo ed ecco quindi che quello stesso popolo di risparmiatori, quello che si sbatte da una banca all’altra alla ricerca del conto corrente migliore, ha finito per trovare il proprio sistema di investimento ideale e sicuro nei conti deposito (qualche proposta e consiglio li trovi a questa pagina).

Per chi non li conoscesse; i conti deposito sono un’evoluzione del conto corrente, anzi li si potrebbe vedere come dei conti correnti depauperati di tutta una serie di funzionalità come la possibilità di prelevare il denaro o le carte di credito. Mentre sui conti correnti il denaro è tipicamente destinato a circolare, in entrata o in uscita, nei conti deposito questo denaro è invece destinato a rimanere per tutto quello che viene chiamato periodo di giacenza.

Tenere fermo il denaro ha un vantaggio per il titolare; la maggiore redditività. Ed infatti, ad oggi, anche solo con una giacenza minima di 9 mesi è possibile realizzare un interesse lordo del 1%. La redditività aumenta se si sceglie un conto deposito vincolato, una forma in cui il denaro rimane fermo e non prelevabile (se non pena la perdita degli interessi) per un certo periodo di tempo.

Come avviene per i conti correnti anche i conti deposito sono degli strumenti di risparmio sicuri. A tali conti infatti si applica il fondo interbancario di tutela dei depositi. In pratica, grazie a questo fondo, laddove la nostra banca dovesse fallire, ci verrebbero comunque rimborsati i soldi presenti sul conto fino ad un massimo di 100 mila euro.

Redditività e sicurezza; proprio quello che cercano gli italiani. ecco spiegato il grande successo che in questi anni stanno riscuotendo i conti deposito.