Archivi categoria: Balletto

5 e 6/12/25 “Lo schiaccianoci” al Teatro Brancaccio

5 e 6 dicembre 2025

TEATRO BRANCACCIO

Lo schiaccianoci

musiche di PËTR IL’IČ ČAJKOVSKIJ

con i Primi Ballerini
della Compañía Nacional de Danza de Madrid
THOMAS GIUGOVAZ | ANA MARIA CALDERON (5 Dicembre)
con i Primi Solisti 
del Bayerisches Staatsballet MARIA CHIARA BONO | MATTEO DILAGHI
(6 Dicembre)

Protagonisti
Clara – MARIA PIA BRUSCIA
Lo Schiaccianoci – SAMUELE BAZZANO
La madre – VANESSA GUIDOLIN
Il padre – DANIELE TOTI
Drosselmeyer – LORENZO CALDAROZZI
Re dei Topi – ALESSIO SACCHERI

Ensemble
Giovanni Bellucci | Francesco Petta | Mattia Romano
Francesco Colella
Chiara Quintili | Giulia Ambrosi
Laura Suma
| Angela Zenare | Virginia Comazzetto
Raffaella Tagliente


con la partecipazione dei danzatori selezionati del W.O.M. International Dance Training

regia e coreografia ALESSIA GATTA in collaborazione con MANUEL PARUCCINI

A NATALE, LA MAGIA DI UN CLASSICO SENZA TEMPO SI ACCENDE IN UNA DANZA POTENTE E VISIONARIA

Un capolavoro immortale torna a nuova vita nella Città Eterna. Lo Schiaccianoci approda a Roma in una versione inedita e visionaria firmata da Alessia Gatta e Manuel Paruccini: un’audace fusione tra la grazia del balletto classico e la potenza dei linguaggi contemporanei.
In una città che da sempre rappresenta l’incontro tra passato e futuro, danza classica e contemporanea si intrecciano in uno spettacolo dal forte impatto visivo e emotivo, dove la tradizione si rinnova e la modernità trova radici profonde nella memoria collettiva.
La notte di Natale, Clara e la sua famiglia si recano in un luna park dimenticato, un luogo sospeso tra ricordo e abbandono. Ma quella notte, per un misterioso prodigio, i cancelli del parco si riaprono, risvegliando attrazioni, luci e sogni sopiti. Inizia così un viaggio onirico e poetico, un percorso tra incanto e disincanto che conduce la protagonista – e con lei il pubblico – alla riscoperta della meraviglia.
Nella visione coreografica di Gatta e Paruccini, Lo Schiaccianoci diventa uno specchio del nostro tempo: la fiaba classica si trasforma in una riflessione sulla bellezza che resiste, sulla nostalgia e sulla capacità dell’arte di reinventarsi. L’Italia, culla della danza e del teatro, diventa così scenario ideale per un’opera che celebra il dialogo tra le arti, l’innovazione e la forza delle emozioni condivise.

Sul palco, 23 danzatori provenienti da tutta Italia danno vita a un mosaico di corpi, visioni e linguaggi, affiancati da ospiti internazionali di eccezione: i Primi Ballerini della Compañía Nacional de Danza de Madrid
Un incontro straordinario tra culture e stili che rende questa produzione un evento unico, un’esperienza artistica totale.
Lo Schiaccianoci è più di una semplice reinterpretazione: è una festa della memoria e dell’immaginazione, un omaggio alla capacità della danza di attraversare il tempo, rinnovandosi senza perdere la propria magia. Per una notte soltanto, la meraviglia si riaccende.

——-

direttore tecnico e light designer Antonio Colaruotolo
realizzazione scenografia e oggetti di scena
Martina Fanfarillo, Samuele Sabbatini, Eleonora Colasanti, Gianna Pietrobono.

costumi Giuseppe Iaconis
con la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone
illustrazione Marta Latini
responsabile di produzione Antonella Granata
assistente alla coreografia Caterina Capecci

Dal 5 al 6/11/25 “Thikra: Night of remembering” al Teatro Brancaccio

Dal 5 al 6 novembre 2025

TEATRO BRANCACCIO

Akram Khan & Manal Aldowayan

Thikra: Night of remembering

Visual Director / Costumi e scene: Manal AlDowayan | Idea narrativa: Manal AlDowayan & Akram Khan
Musica, composizione e paesaggio sonoro:  Aditya Prakash | Sound Designer: Gareth Fry | Lighting Designer: Zeynep Kepekli | Collaboratore creativo/ Coach: Mavin Khoo | Drammaturgo: Blue Pieta | Direttori delle prove: Charlotte Pook, Angela Towler e Chris Tudor

Musicisti (nella composizione registrata): Aditya Prakash, Loulwa Al Sharif, Sushma Soma, Ananya Ashok, Melanie Pappenheim, Sohini Alam, London Bulgarian Choir, Zafer Tawil, M Vijay, N Rajan, N. Deepan, Dimitris Menexopoulos, Amal Waqar, Zafer Tawil, Naseem Alatrash, Layth Sidiqi, Megan Shung, Guhan Venkataraman, Jay Julio, Megan Shung, Isaac Alderson, V. Prakash Ilayaraja, Ayesh Hodayban Alkhamaaly AlEnezi, Maged Ahmed ElAtiek, Tarek Saleh ElAtiek, Sultan Gaber El Alawi e Haitham Ahmed Mohamed.

Danzatori: Pallavi Anand, Ching-Ying Chien, Kavya Ganesh, Nikita Goile, Samantha Hines, Jyotsna Jagannathan, Mythili Prakash, Azusa Seyama Prioville, Divya Ravi, Aishwarya Raut, Mei Fei Soo, Harshini Sukumaran, Shreema Upadhyaya, Kimberly Yap, Hsin-Hsuan Yu, Jin Young Won.

Regia e Coreografia AKRAM KHAN

Maggiori informazioni

1-4 e 6/7/25 “Fuori Orario – MovimentA” Teatro Danza in Terrazza al Palazzo Merulana. Prenotazione obbligatoria

1-2-3 – 4 luglio 2025 dalle 18.30 alle 20.00
6 luglio 2025 dalle 19.30 alle 20.30

PALAZZO MERULANA

Fuori Orario – MovimentA

Teatro Danza in Terrazza

Palazzo Merulana ospita l’evento Teatrodanza in terrazza- MovimentA, a cura di Tiziana Persichetti e Cus Danza Roma.

Da martedì 1 a venerdì 4 luglio, si terranno i laboratori di Teatrodanza in terrazza- MovimentA nella suggestiva cornice di Palazzo Merulana, aperti a tutti coloro che vogliono sperimentarsi a livello creativo ed espressivo.

L’obiettivo di questi laboratori è quello di dare voce al corpo con tecniche ed esercizi che spingono sia ad un ascolto individuale sia a un contatto con l’altro, ampliando consapevolezza ed espressività sul piano corporeo ed emozionale.

Ogni laboratorio ha la durata di un’ora e mezza ciascuno sotto forma intensiva. Al termine del percorso intensivo è previsto l’allestimento di una performance aperta al pubblico che si terrà domenica 6 luglio alle ore 19.30.

L’attività, come format di MovimentA, rientra nella più ampia cornice di Fuori Orario, palinsesto di eventi culturali a cura di CoopCulture per la stagione estiva 2025 in programma nei molteplici siti in gestione tra Nord, Centro e Sud Italia.

IL CUS Roma – Centro Universitario Sportivo è un’associazione che da più di 50 anni si occupa di promuovere lo sport come strumento di inclusione e di benessere fisico e mentale per gli studenti universitari, e non solo. Tutte le attività promosse dal CUS Roma usano lo sport come mezzo per raggiungere diversi obiettivi: crescita personale, espressività, integrazione, benessere psicofisico.

Negli ultimi dieci anni si è sviluppato all’interno del CUS Roma il settore danza e teatro diretto da Tiziana Persichetti Auteri e nel 2023 la fondazione della CUS Roma dance company, prima compagnia d’Italia di danza e teatro per gli studenti universitari. Il CUS Roma opera nella sede di Piazzale del Verano (zona San Lorenzo) e propone attività sportive con istruttori altamente qualificati.

Tiziana Persichetti: danzatrice, coreografa, insegnante. Si avvicina alla danza a 15 anni con un ottimo bagaglio da ginnasta. Si forma con il Maestro Marco Realino e a 17 anni ha il suo primo contratto come danzatrice solista. Danzatrice e Assistente presso la Compagnia Euroballetto, Direttore artistico presso il CUS Roma (Centro Universitario Sportivo) e Coordinatore didattico del CED Cento Eurodanza. Fonda la Compagnia Tribal Jazz nel 1992 e forma diversi docenti nelle varie discipline. Fonda nel 2015 la ASD Dance in Progresss con Antonella Massimini e nel febbraio 2023 sulle orme della Compagnia Tribal Jazz, fonda la CUS Roma dance company presso il CUS Roma. Docente Tecnico CSEN Roma dal 2014 crea l’Emotional Body Expression, una tecnica di potenziamento espressivo per danzatori e attori.


Prenotazione obbligatoria via WhatsApp al numero  +39 3471916703

30/5/25 “Animalia (primo sguardo) + Vanessa” al Teatro basilica

30 maggio 2025

TEATRO BASILICA

Animalia (primo sguardo) + Vanessa

 

𝑨𝑵𝑰𝑴𝑨𝑳𝑰𝑨 (𝒑𝒓𝒊𝒎𝒐 𝒔𝒈𝒖𝒂𝒓𝒅𝒐)
MI SIEDO E CERCO E CAREZZO E RICERCO E HO PAURA E SENTO MI IMPENNO.
VI TOCCO.
MI PIACE. GUARDARVI NEGLI OCCHI
LA VOLPE LO SA: C’E’ IL MONDO DEI SOGNI NEGLI OCCHI DEGLI ALTRI.
Primo studio di una danza che viene abitata dall’ empatia viscerale ed evocativa dello sguardo. Sguardo che ascolta, che si proietta e gioca con quello che riceve trasformandosi in movimento, creando suggestioni del privato tra performer e spettatore attraverso la danza.
Il processo visionario, ipnotico e creativo dello sguardo e della percezione sensoriale che si crea, si tramuta in un movimento che vuole ricercare una danza di ascolto, evocativa di un linguaggio coreografico di ricerca personale che mira a diventare un’esperienza visiva sensoriale. Un campo vuoto che viene riempito e trasformato continuamente attraverso zone temporaneamente abitate dalla danza dell’anima-animale.
Protagonista infatti è proprio il corpo che, cadendo in questo profondo stato di ascolto visivo, insegue il fulmineo percorso dei circuiti immaginari, fisici ed emotivi che catturano e collegano punti lontani dello spazio e del tempo, avendo come urgenza quella di portare in scena le verità del toccare il privato, dell’empatia e dell’ascolto.
Autrice e performer: Elisa Quadrana
𝑽𝑨𝑵𝑬𝑺𝑺𝑨
La Vanessa Atalanta è una farfalla tipica delle regioni mediterranee. Come tutte le farfalle, attraversa un processo di metamorfosi che la porta a trascorrere gran parte della sua vita in una forma considerata poco attraente, quella del bruco. Solo in seguito si trasforma, rivelando la sua bellezza e guadagnandosi l’ammirazione dello sguardo esterno. Vanessa affronta il tema della repressione del corpo nella società contemporanea. La scena è dominata da un telo di plastica, una barriera semitrasparente che separa e al tempo stesso rivela, creando un confine ambiguo tra libertà ed oppressione. Il movimento si articola tra tentativi di adattamento, ribellione e trasformazione, ponendo al centro la tensione tra il desiderio di espressione e i limiti imposti dall’esterno. Il lavoro nasce da una riflessione sulle costrizioni, visibili e invisibili, che regolano il corpo nello spazio sociale e si sviluppa attorno alla relazione tra il corpo, inteso come soggetto, ed il telo, che diventa una seconda pelle, separando l’interno dall’esterno. La plastica diviene simbolo di un vincolo imposto, ma anche di un habitat naturale all’interno del quale si è destinati a nascere e che può essere attraversato, deformato, abitato o infranto.
Progetto a cura di Beatrice D’Amelio
Con il supporto di Incubatore per futur_ coreograf_ C.I.M.D. Danza Milano 2024,
Produzione B-ped
collaborazione drammaturgia Beatrice Capanni
Biglietti al seguenta link

29/5/25 “Boomerang – Studio” al Teatro Basilica

29 maggio 2025

TEATRO BASILICA

Boomerang – Studio

Una performance partecipativa che rivela la forza della danza nel suo costruirsi, giocando insieme al pubblico con delle semplici pratiche di interazione. Quattro performer attivano dei processi basati sulla composizione in tempo reale, in cui le danze si evolvono grazie ai feedback degli osservatori, proprio mentre quest’ultimi evolvono nella loro “visione”, che è anche esperienza corporea.
E questo ricevere arricchente dopo aver dato, sia da parte di chi osserva che di chi danza, somiglia alla magia del lancio di un boomerang!
Concept e coreografia: Simona Lobefaro e Lorenzo Giansante
Danza: Simona Lobefaro, Lorenzo Giansante, Luca Piomponi, Martina Paci
Light design: Dario Aggioli
Sound design: Lorenzo Giansante
Con il sostegno della residenza artistica “Il filo immaginario” di Gommalacca Teatro
Con il supporto di Spin Time Labs
Con il sostegno di Atacama Onlus
Biglietti al seguente link

28/5/25 “VU-Studio” al Teatro Basilica

28 maggio 2025

TEATRO BASILICA

VU-Studio – Nel Blu

VU è all’interno di una ricerca intorno all’invisibile che unisce diversi piani di relazione tra il corpo e lo sguardo. Attingendo a riferimenti multipli il campo della visione è offuscato dal confine tra presenza e attesa, tra vita e morte. Ispirandosi al ballo caraibico del Limbo e alla sua simbologia di passaggio verso il regno dei morti e alla Morte del Cigno come rinuncia della verticalità, negazione dell’ascesa e tragitto verso il suolo, la danza si sviluppa in uno spazio di fragilità e transizione. Il corpo si abbassa, sfiora il suolo, si tende nell’intervallo, sperimentando il lento svanire e la trasformazione nel disfacimento. Il suono diventa complice di questa discesa, tracciando un paesaggio acustico che accompagna il progressivo scolorire del corpo. Uno sfuggire allo sguardo che disegna una coreografia in esaurimento e mostra i resti di un processo di scomparsa. Un progetto che descrive la potenza dell’atto di resa e che sceglie di abitare ciò che spesso preferiamo fuggire. VU come visto in francese ma anche come penultima lettera dell’alfabeto, per provare ad osservare quello che accade ad un passo dalla fine.
Di Fabritia D’Intino e Federico Scettri
Coreografia e danza: Fabritia D’Intino
Disegno sonoro: Federico Scettri
Produzione esecutiva: Chiasma
Sostegno: Hunt Cdc e Alloggiando Art Fest 2024

Dal 26 al 30/5/25 “Nel Blu – Orizzonti della danza contemporanea” al Teatro Basilica

Dal 26 al 30/5/25

TEATRO BASILICA

Nel blu – Orizzonnti della danza cotemporanea

 

Il TeatroBasilica, in collaborazione con il Gruppo della Creta, presenta la terza edizione di “Nel Blu – Orizzonti della danza contemporanea”, a cura di Chiara Marianetti.

 

Cinque giornate, dal 26 al 30 maggio, dedicate alla danza contemporanea in divenire, in cui artisti e pubblico condividono spazi, esperienze e riflessioni. “Nel Blu” è un luogo di accoglienza e creazione condivisa, pensato per dare voce alle necessità artistiche che emergono nella delicata fase di produzione di un’opera.

𝐈𝐍𝐅𝐎
info@teatrobasilica.com
+39 392 9768519

 

25/5/25 “1m³” e “Open Stage” al Teatro Brancaccio

 

25 maggio 2025

TEATRO BRANCACCIO

ore 17:00

1m³

1m³ è uno spazio delimitato, una misura precisa, un confine fisico e simbolico. È la gabbia che ci contiene e la soglia da oltrepassare. In questa creazione di Francesco Gammino, la danza diventa il linguaggio attraverso cui il limite viene esplorato, sfidato e superato.

I danzatori si confrontano con la costrizione di un perimetro imposto, giocando con la tensione tra immobilità e slancio, tra costrizione e libertà. Il corpo, attraverso il movimento, ridefinisce continuamente il proprio spazio, rivelando il potenziale di trasformazione insito nel superamento dei vincoli. In un dialogo dinamico tra gesto e spazio, 1m³ diventa metafora della condizione umana: un invito a riconoscere i propri limiti non come barriere, ma come punti di partenza per nuove possibilità.

 

Ore 19:30

Open Stage

Nel cuore pulsante di Futuro Roma, l’ultima serata si accende di pura essenza scenica: Open Stage. Un palcoscenico nudo, spoglio di artifici, si fa tela bianca per il movimento, lo spazio e il respiro della danza. Qui, la verità del corpo incontra la luce, senza veli, senza filtri.

Quattro compagnie di prestigio si alternano in un dialogo vibrante tra potenza e poesia: SpellBound Contemporary Ballet con Yes, of course it hurts, un’incisione coreografica firmata da Mauro Astolfi, tra intensità e fragilità. Dalla Portogallo, la Vortice Dance Company porta Chroma, un gioco di contrasti e metamorfosi creato da Cláudia Raquel da Silva Martins e Rafael Paz Carriço. Dalla Germania, la Frantics Dance Company svela Ordinary People, un’indagine sulle sfumature dell’ordinario, dove il gesto si fa racconto. Infine, la Zakuro Company tesse i fili di Hilo, una creazione di Jennifer Rosati e Lorenzo Di Rocco, che intreccia tensione e fluidità in un equilibrio sospeso.

Open Stage è un rito senza scenografie, un incontro senza maschere. Solo la danza, pura e inarrestabile, a chiudere il sipario su questa edizione di Futuro Roma, lasciando il pubblico con il respiro sospeso e il cuore vibrante.

 

24/5/25 FuturoRoma “E/U-TOPIA” e “Spoken Dance: Stimmung e figure coreografiche” al Brancaccino Open Air Chapiteau

24 maggio 2025

BRANCACCINO OPEN AIR CHAPITEAU

Ore 19:30

Esenco Dance Movement

E/U-TOPIA

 

Il progetto esplora il silenzio, l’ascolto e la sensibilità come mezzi di trasformazione sociale, ispirato dalla poesia di Pablo Neruda “Restare in silenzio”.
Un “buon luogo” come campo di allineamento di intenti, dove onde di energia in opposizione di fase dialogano silenziosamente, modellando spazio, corpi e tempo.

ESENCO nasce nel 2021 dalla collaborazione artistica del duo Albanese e Bianco, che guidano, creano e danzano insieme in un progetto coreografico che fonde esperienze in un linguaggio fisico e poetico. Progetto pugliese sostenuto da ResExtensa, Porta d’Oriente – Centro Nazionale di Produzione della Danza, e presentato in festival nazionali e internazionali in Italia, Spagna, Bulgaria, Turchia, Germania e India. Dopo la prima creazione Lay Bare, seguono Habitat, Eutopia | group piece, E/U-topia, Tierra que anda, Spotless Mind, The Crossing ed Eco di Silenzio.
Il duo vince residenze artistiche e ottiene riconoscimenti nazionali e internazionali. Le autrici partecipano a Nuove Traiettorie 2023 – Azione Network Anticorpi XL e sono coreografe ospiti per il Ballet Trier sotto la Direzione Artistica di Roberto Scafati.
 

Ore 21:30

Vidavè Company

Spoken Dance: Stimmung e figure coreografiche

 

Stimmung e Figure Coreografiche fanno parte di Spoken Dance, un progetto di ricerca sulle interazioni tra voce e corpo. Stimmung esplora la voce come espressione emotiva attraverso fonetica e movimento. Figure Coreografiche traduce figure retoriche in danza, interrogandosi sul rapporto tra gesto ed espressività.

Compagnia con sede in Italia del duo Noemi Dalla Vecchia e Matteo Vignali, danzatori ecoreografi che dal 2019 collaborano per sviluppare un’estetica coreografica personale, creando un ponte tra i linguaggi del movimento delle street dance e della danza contemporanea. Integrano l’uso di testi e voce per supportare la micro-drammaturgia del movimento. I loro processi coreografici si basano principalmente sulla ricerca del movimento ispirato dalla musica e/o dal canto in tutte le sue molteplici possibilità, per generare coreografie in cui il significato del corpo in movimento è centrale.

Maggiori informazion

 

23/5/25 Futuro Roma “Venticinque” al Teatro Brancaccio

23 maggio 2025 ore 21:00

TEATRO BRANCACCIO

[Ritmi sotterranei] Contemporary Dance Company

Venticinque

«Quest’anno la [Ritmi Sotterranei] Contemporary Dance Company di Alessia Gatta celebra con orgoglio 25 anni di attività. Un traguardo che segna un percorso di crescita artistica e professionale, ma anche una grande festa per tutti noi che ne facciamo parte. In questi anni, abbiamo costruito insieme una realtà che oggi rappresenta una solida presenza nel panorama nazionale e internazionale. I danzatori fondatori, come Viola Pantano, Gioele Coccia, Vanessa Guidolin, Daniele Toti, Matilde Cortivo e Noemi Dalla Vecchia, hanno dato vita alla compagnia. Oggi, i nuovi membri dell’ensemble, come Francesco Colella, Giovanni Bellucci, Lorenzo Caldarozzi, Samuele Bazzano e Simone Federico, portano avanti il nostro lavoro con passione e impegno. La collaborazione con artisti di grande valore come Marco Ubertini, Giacomo Ferrara, Alessio Mecozzi e Cristian Marras, Cristian Dionisi ha arricchito in modo determinante le nostre produzioni, dando vita a progetti innovativi e interdisciplinari che hanno ampliato la nostra visione e rafforzato l’identità della compagnia. Per onorare questi 25 anni come il risultato di un lavoro collettivo e di una visione artistica chiara e autentica, la serata mette in scena creazioni autoriali firmate dai danzatori e dagli artisti che ne sono stati e ne sono tuttora protagonisti.


[Ritmi Sotterranei] Contemporary Dance Company è una compagnia internazionale di danza contemporanea fondata negli anni 2000 in Italia dalla coreografa Alessia Gatta, che ne cura la direzione artistica. Il suo linguaggio fonde danza contemporanea, hip hop, break dance, teatro-danza e acrobatica, portando in scena spettacoli di forte impatto.

La compagnia ha presentato grandi produzioni come GONG (2024), CROLLI (2021-2023), L’UOMO DAL CERVELLO D’ORO (2017), CONVIVIO (2015) e CEMENTO (2011) in importanti teatri, affermando la propria identità artistica. Parallelamente, lavori come TU (2022), KEEPING WARM (2021) e 8×8=64 (2018) hanno permesso di esplorare nuovi spazi performativi, tra musei, fondazioni e istituti di cultura.

Dal 2008 è ospite ​in teatri e festival internazionali affascinando non solo il pubblico italiano ma anche le platee di Francia, Belgio, Lituania, Danimarca, Corea del Sud e Cina.

Maggiori informazioni

 

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