Il presidente della Provincia Nicola Zingaretti e Moni Ovadia, hanno presentato oggi alle ore 11 il “Progetto Esquilino Young Orchestra” nella Sala della Pace di Palazzo Valentini. Hanno partecipato alla presentazione gli assessori provinciali alle politiche culturali, Cecilia D’Elia, e alle politiche della scuola, Paola Rita Stella
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Brutte abitudini e nuove multe
Non si finirà mai di dire che se siamo i primi a non rispettare l’ambiente che ci circonda non possiamo poi esigere di vivere in un rione pulito. Il filmato qui sotto evkdenzia due brutte abitudini : la prima, di buttare l’immondizia dove capita o comunque non nei cassonetti anche se questi ultimi sono a pochi metri, l’altra di buttare qualsiasi cosa vicino ai cassonetti dimenticando che esistono diverse isole ecologiche sparse per la città e che più o meno ogni due mesi c’è la raccolta straordinaria dei rifiuti ingombranti a Piazza Viitorio.
Vorremmo che le nuove ordinanze del Comune non rimanessero solo sulla carta ma venissero applicate scrupolosamente
Le tre ordinanze
La prima riguarda le violazioni al decoro urbano e l'abbandono dei rifiuti. I casi più significativi: per chi lascia rifiuti ingombranti (elettrodomestici, mobili…) nei cassonetti o accanto ad essi, la multa sale da 206 a 250 euro (a 500 se l'abbandono è su strada o comunque su suolo pubblico). Stesso incremento di sanzione (da 206 a 500) per chi abbandona rifiuti pericolosi come batterie di auto, oli esausti ecc. Per chi non pulisce le deiezioni animali la multa sale da 100 a 250 euro. Per chi, invece, danneggia la superficie stradale alterandone le caratteristiche in modo permanente (ad esempio rovesciando vernice) c'è una nuova sanzione di 500 euro – prima il caso non era contemplato – . Da 100 a 550 euro la multa per i proprietari o gestori (anche temporanei) di pubblici esercizi che non puliscono le aree occupate durante l'attività e dopo l'orario di chiusura.La seconda ordinanza colpisce writers, imbrattatori e vandali. La sanzione sale da 160 a 300 euro per danni al patrimonio pubblico e alla proprietà privata; da 160 a 500 se il danno è arrecato a monumenti, edifici di interesse storico-artistico e luoghi di culto. I trasgressori, inoltre, sono ora tenuti a ripristinare il bene entro 15 giorni dal danno rilevato (oppure, trascorso il termine, a pagare le spese). Altra novità – sempre a salvaguardia di monumenti, fontane, palazzi storici e reperti archeologici –, il divieto di vendere bombolette spray ai minori di 18 anni (ad eccezione di quelle biodegradabili), con relativa sanzione fino a 1.000 euro per chi contravviene.
Da ultimo, l'ordinanza contro le affissioni, i manifesti e i volantini (e simili) che provocano degrado: multa di 412 euro per i committenti della pubblicità e di 50 per gli autori materiali. Spiccano, in questo provvedimento, il divieto di lanciare manifestini (consentita solo la consegna diretta alle persone) e la prescrizione di richiamare sempre e in modo visibile, nei volantini, l'obbligo di usare i cestini dei rifiuti per disfarsi dei volantini stessi.
Di nuovo contro le affissioni abusive
Sabato 6 Febbraio
alle ore 10 sotto i portici
di
Piazza Vittorio
lato Termini altezza farmacia civico 46per dire no alle affissioni selvagge nel rione e concretamente rimuovere, insieme ai cittadini, le affissioni abusive
Ultima ora
Ancora disagi a via S. Quintino e zone limitrofe
Ancora una denuncia del sig. GP.Viola
Egregio Vallorosi – Direttore Servizio GiardiniEgregi Amministratori Corsetti, De Lillo, Trombetti, e tutti gli altri in indirizzo
avete idea di come sono ridotti i marciapiedi della zona??Se qualcuno lo ignora (e se cosi fosse, si dovrebbe dimettere…), basta vedere la foto allegata di v.san Quintino: il cancello sullo sfondo è l’ingresso al n.11 del centro anziani!Non pagheranno per accedere alla struttura, ma prima o poi la rottura del femore è assicurata….Altre foto, sempre v.San Quintino, mostrano come è il marciapiede accanto all’ingresso dell’scuola materna/asilo delle Suore Figlie di N.S. al Monte Calvario, al civico 4.Il Calvario, mi si passi il gioco di parole, è quello che quotidianamente devono affrontare i genitori con passeggini per poter portare i figli nell’istituto..Pazienza, al momento resteremo senza (già non ci sono…), ma almeno provvedete all’espianto delle radici degli alberi già abbattuti, e al ripristino dei marciapiedi.Se non è possibile riavere gli alberi, come avvenuto in v.S.Croce Gerusalemme o in via Biancamano l’anno scorso,almeno vengano effettuati gli stessi lavori che sono in corso in questi giorni a viale Manzoni (vedi foto), interventi che “seguono”la risoluzione N.13 del 29-10-2009 del 1^ municipio, allegata, che riguarda tutto il quadrante tra v.manzoni e v.carlo feliceRibadiamo: gli abitanti e le associazioni di quartiere, in copia alle presente, sono stanchi di aspettare e di essere presi in giro.Al prossimo incidente (sapete benissimo che ne sono già accaduti in passato) causato dai problemi segnalati,non ci limiteremo a scrivere una mail, ma denunceremo penalmente nelle sedi competenti i responsabili ed attueremo forme di protesta più “visibili”.Attendiamo vs. riscontro, ovvero di vedere gli operai all’opera le prossime settimane.distinti salutiPaolo Violaps: due giorni fa sono “comparsi” dei cartelloni parapedonali all’incrocio tra via Manzoni e via San Quintino (tre foto allegate).Sono regolari o abusivi ?Vedendo come sono stati installati (storti, non allineati, col cemento che strasborda..) viene da pensare alla seconda ipotesi, anche perchè la targetta indentificativa non c’e’, quindi andrebbero rimossi subito.Se fossero regolari, vi invito a richiamare la ditta, e farli sistemare a regola d’arte.
Prot. n. CA/78701/2009 – Risoluzione n. 13 Anno 2009 VERBALE N. 78 – Seduta del 29 ottobre 2009.
E’ presente in aula l’assessore Trombetti.
MANUTENZIONE ALBERI QUADRANTE S. CROCE IN GERUSALEMME
RISOLUZIONE n. 13 CONSIDERATO
Che nel quadrante compreso tra Via Emanuele Filiberto, Via Carlo Felice, Via di S. Croce in Gerusalemme e Via di S. Quintino è stata meritoriamente avviata dal Servizio Giardini a partire da febbraio di quest’anno la necessaria sostituzione delle alberature giunte a fine ciclo vegetativoChe nelle vie Ludovico di Savoia, Sessoriana, Federico Menabrea molti degli alberelli di nuova piantumazione sono morti negli ultimi mesi probabilmente per mancato o insufficiente innaffiamento
IMPEGNA
il Presidente e l’Assessore all’Ambiente a sollecitare l’intervento del Servizio Giardini nel quadrante di Via Emanuele Filiberto, Via Carlo Felice, Via di S. Croce in Gerusalemme e Via di S. Quintino per il completamento delle sostituzioni delle alberature comprese quelle nel frattempo morte e per una maggiore vigilanza sulla manutenzione e l’innaffiamento degli alberi.Livia Di Stefano, PDPRESENTI: 12FAVOREVOLI. 9La suestesa proposta risulta, pertanto, approvata A MAGGIORANZA. Il Presidente F.to Stefano Marin
Dite che non ci sono soldi per il ripristino dei nuovi alberi?
ps: Ass. Belviso,gli uffici dell’Assessorato ai Servizi Sociali (V Dip.to, che include l’Osservatorio sui minori e sulla terza età), sono a poche centinaia di metri:La invito a verificare i problemi, e ad attivarsi insieme a noi affinche si faccia qualcosa.Ad oggi non abbiamo la disponibilità economica per eseguire gli interventi richiesti per eseguire gli interventi richiesti, comunque, siamo a disposizione nel caso il Municipiodecida di finanziare i lavori.Claudio Turella
Promesse non mantenute
Pubblichiamo una lettera che ci scrive il sig. Viola su un argomento più volte affrontato su questo blog : la mancata plantumazione di nuovi alberi al posto dei tanti monconi presenti all’Esquilino. In fondo anche una assicurazione di intervento che non è stato effettuato
Egr. Amministratori De Lillo, Corsetti,TrombettiSpett.le Servizio Giardini,è passato un altro mese, e non c’e’ traccia di alcun intervento nelle vie segnalate (San Quintino e Statilia per quanto riguarda gli alberi), nonostante l’email del Servizio Giardini del 10 dicembre u.s.,e le varie email di “inoltro per competenza”, riguardanti gli altri problemi segnalati (buche, marciapiedi, caditoie, ecc..), sono rimaste lettera morta.Sono stati potati alcuni alberi in via Manzoni, ma quelli espiantati nelle due vie sopraindicate non sono stati rimessi, ed anche i “monconi” dei tronchi sono ancora presenti.Finchè non saranno effettuati questi interventi, non sarà neanche possibile procedere alla sistemazione di caditoie e marciapiedi, oggi assolutamente impraticabili (vedi foto).Vorremmo (io, altri abitanti della zona, e varie ass.ni di quartiere, in copia alla presente) avere informazioni su quando/come prevedete di interveniredistinti salutip.viola
ps: è passato un anno e mezzo da quando abbiamo fatto la prima segnalazione, siamo stanchi di essere presi in giro…
In riferimento alla segnalazione pervenuta il 09/11/09, protocollo n. QL80561, si comunica che, nel mese di dicembre 2009 verrà effettuato, in base alle risorse stanziate, un programma di ripristino delle essenze su tutto il territorio del Comune.Servizio Giardini – Direzione
Oviiamente non è stato fatto nulla come è facile dedurre dalle foto scattate dal sig. Viola
Contro le affissioni abusive
Sabato 16 gennaio
ore 11
appuntamento in Piazza Vittorio davanti Oviesse
aiutaci a liberare i portici
dalle affissioni abusive
Locandina
Analisi Esquilino : il Commercio
E’ inutile cercare perifrasi o eufemismi : il commercio è il problema del nostro rione. Da quindici anni nonostante fiumi di parole, disposizioni e proclami non si è risolto praticamente nulla. Sono scomparsi quasi tutti i negozi e le botteghe artigiane tradizionali a favore di attività del tutto estranee alla tradizione commerciale del rione e romana in genere . Tutto ciò causa gravi problemi nelle direzioni più disparate. Analizziamoli.
Problemi ai residenti : E’ la cosa più evidente perchè mancano negozi che offrono servizi anche di prima necessità . Chi ha la possibilità usa l’automobile per recarsi nei centri commerciali ma specialmente gli anziani hanno grosse difficoltà non solo per reperire quello di cui hanno bisogno per vivere ma anche per scambiare due parole con qualcuno.
Problemi di parcheggio e traffico : Furgoni, furgoncini, automobili sempre parcheggiate ed altre in seconda e terza fila che spesso ostruiscono o rendono difficoltoso il passaggio dei mezzi pubblici, è questo il panorama del rione. E’ evidente che vigili urbani e ausiliari del traffico o sono in numero inadeguato o non svolgono il loro compito con la dovuta solerzia ed attenzione. Oltretutto delle cervellotiche scelte di viabilità escogitate negli anni passati hanno reso più problematici i flussi del traffico con strettoie, curve e divieti che erano assenti nel progetto originario dell’Esquilino moderno con tutte le strade diritte ed ortogonali.
Problemi per la raccolta dei rifiuti : Quando fu stabilito che non era possibile svolgere delle attività all’ingrosso all’interno delle mura aureliane si pensò soprattutto alle conseguenze che tali attività avrebbero comportatato. E il problema dei rifiuti è una di queste. Nonostante la raccolta avvenga, salvo rare eccezioni, tutte le notti e nel pomeriggio passi un camion dell’AMA attrezzato per i cartoni quasi sempre ci si imbatte in cassonetti stracolmi e cartoni e pallet in quantità industrale. E qui non esiste alternativa o si fanno rispettare le disposizioni vigenti vietando una volta per tutte le attività all’ingrosso in una zona centrale di Roma come l’Esquilino o dovremo convivere con la mondezza e i cartoni pur con la raccolta differenziata, la raccolta porta a porta o qualsiasi altro tipo di raccolta che si potranno inventare perchè non possiamo pretendere che l’AMA passi tutte le ore!
Il problema dell’illegalità diffusa : E’ senza dubbio il più subdolo tra i problemi ma senz’altro il più grave. Sia perchè, è cronaca di tutti i giorni, la malavita organizzata nostrana è scesa a patti con la malavita cinese per gestire il traffico della merce contraffatta che ha superato per volume e valore quello della droga infiltrandosi così nel nostro rione, sia perchè non solo la gente comune ma anche gli organi di informazione sembrano ormai rassegnati a questo stato di cose. Il 3 gennaio su “Il Messaggero” è apparso un articolo (vedi) a firma di Claudio Marincola dal titolo “Esquilino, dove la svendita dura 365 giorni” in cui si evidenziavano i prezzi stracciati praticati per scarpe, jeans, calzini e salopette dagli show room cinesi e la crescente integrazione dovuta al fatto di possedere potenti SUV fuori dal negozio e vestire Prada o Gucci (loro!). Che poi la commessa non conosca l’italiano o che i negozi siano sempre vuoti, beh, qual’è il problema ? E che dietro questi prezzi si nascondano sfruttamento della mano d’opera anche minorile, evasione fiscale e contributiva, traffico illecito di merce, merce contraffatta, immigrazione clandestina e uso di ogni mezzo per non osservare leggi e disposizioni del nostro paese e della nostra città, non ci si fa quasi più caso.
Prospettive : Non certo rosee. E questo perchè all’Esquilino il commercio viaggia ancora a due velocità. Elevatissima quella degli extracomunitari : si chiude, si apre, si cambia attività con una facilità irrisoria : ancora oggi in quattro e quattr’otto dove si vendevano vestiti ci sa fa una banca (cinese ovviamente) .Vedere per credere a via Cairoli dove è ancora rimasta un’insegna rovesciata del negozio di origine che una decina di anni fa vendeva surgelati ! Da treno accelerato a vapore per tutti gli altri perchè se per caso un italiano nonostante tutto volesse aprire un’attività commerciale all’Esquilino di intoppi e di bastoni tra le ruote ne troverebbe a profusione. Prova ne sono questi due negozi che non riescono ad aprire, il primo a via Principe Umberto uno store di un nota azienda di telecomunicazioni

l’insegna c’è dall’estate 2008 e il negozio all’interno è pronto da mesi (compresa la videosorveglianza all’esterno) ma non riesce ad aprire.
Il secondo a via di Porta Maggiore :

E’ pronto dall’estate 2009 e dovrebbe vendere generi di abbigliamento made in Italy con arredi definiti e merce già all’interno e una vetrina illuminata ma anche questo non riesce ad aprire.
Cambierà qualcosa nel 2010 ?
I buoni propositi per il 2010
La tentazione era forte, iniziare subito analizzando uno alla volta molti dei problemi che affliggono l’Esquilino, ma un pizzico di scaramanzia ci ha spinto a scrivere per il primo post qualcosa di positivo. Vi chiederete dunque se è arrivato Babbo Natale o la Befana nel nostro rione, ma la risposta è ovviamente no. I buoni propositi sono i nostri che dal 2010 cercheremo migliorare la qualità delle foto e dei filmati facendo uso anche di slide come questa qui sotto che riassume molte delle immagini scattate nel 2009 . E cercheremo di ottenere le collaborazioni più disparate per offrire un servizio sempre più interessante ed utile.
2009 addio !
Felice anno nuovo a tutti voi, nella speranza che il 2010 rappresenti un punto di svolta non solo per l’Esquilino ma specialmente per tutti quelli che fanno fatica a tirare avanti. Il 2009 ci lascia senza grossi rimpianti, non è successo praticamente nulla e nei prossimi post analizzeremo le cose fatte (poche) e quelle da fare (moltissime) per migliorare la vita nel nostro rione. Per il blog è stato un anno molto positivo nonostante tanti problemi (due mesi senza internet) ma sinceramente nel 2010 preferiremmo scrivere di meno ma annunciare qualche buona notizia in più!
Di nuovo tanti, tanti auguri !














