Dal 30/11 all’11/12/24 “Immagine e immaginario” Mostra collettiva al Muef ArtGallery

Dal 30 novembre all’11 dicembre 2024

MUEF ARTGALLERY

Mostra collettiva

Immagine e immaginario

 

Artisti partecipantiBruno Bufalino, Lilli Carollo, Antonella Catini,
Letizia Cavallo, Giuseppe Cecchini, Dino Cucinelli, Hafiza, Mariotti
Isolina, Franco Maruotti, Mauro Molinari, Paola Pavone
Il Muef ArtGallery è lieto di presentare “Immagine e immaginario”
mostra collettiva in cui undici artisti hanno l’occasione di
indirizzare la riflessione del pubblico sulla dialettica fra immagine
e immaginario perché convinti di quanto essa sia essenziale per
comprendere i modi con cui tutti noi diamo senso alla realtà, creiamo
simboli, miti, visioni e costruiamo la nostra esperienza del mondo. Le
opere degli artisti, le immagini dei loro mondi fantastici, mirano
direttamente all’immaginario degli osservatori, in un gioco di
specchi che è il vero senso dell’arte e di ciò che chiamiamo
bellezza.
La rappresentazione artistica è infatti la sublimazione di quel
rapporto peculiare che si instaura fra immagine e immaginario.
L’immagine è l’elemento visibile, è la composizione di forme e
materie che l’artista imposta, costruisce e che restituisce come
fatto compiuto, mentre l’immaginario è l’universo di significati,
simboli e fantasie che l’opera suscita nell’osservatore e che
l’artista ha messo in gioco nella sua creazione. In questo senso
l’immagine è il dato tangibile, è un “oggetto” che può essere
osservato, analizzato, interpretato e che perciò evoca un senso di
realtà immediato. L’immaginario è l’insieme immateriale e
sintetico di ogni percezione, intima o esteriore, che costituisce la
base dei nostri ideali, desideri, sentimenti e che partecipa alla
nostra intuizione del mondo e della nostra identità.
Attraverso l’immagine dunque l’artista agisce sull’immaginario,
proprio e collettivo, inventa e contempla una realtà che va oltre il
visibile, ma che nella forma, nel colore, nella materia diventa
riflesso di un’emozione, specchio di un mondo interiore, espressione
di una poesia del possibile. L’immagine così, trasfigurando la
semplice osservazione del reale, o solcando il terreno della più pura
astrazione, diventa lo strumento attraverso cui l’immaginario prende
forma, diventa un innesco che può espandersi in significati
molteplici e stratificati proprio perché diventa un ponte fra
l’immaginario dell’artista e quello dell’osservatore.

 

 

30/11/24 I 400 anni del restauro berniniano della Chiesa di Santa Bibiana (1625 – 2025). Il Triduo in preparazione alla festa del 2 dicembre

30 novembre 2024 dalle ore 18:00

CHIESA DI SANTA BIBIANA

Triduo di preparazione  alla festa di Santa Bibiana  il 2 dicembre

Animazione liturgica del

Coro Centonote

In occasione del Triduo in onore di Santa Bibiana per l’apertura del Giubileo per i 400 anni dal restauro della chiesa ad opera di Gian Lorenzo Bernini (1625-2025), il Coro Centonote animerà la liturgia *sabato 30 novembre ore 18.00*

Il programma completo delle celebrazioni e degli eventi fino al 2 dicembre