Dal 21 maggio al 3 giugno 2024
GATSBY CAFE’
Presente e passato
Mostra di
Paolo Modugno
indaffarati ma vivi. E c’è chi è più vivo di tutti”.
Pier Paolo Pasolini – “Scritti corsari”
Dal 21 maggio al 3 giugno 2024
GATSBY CAFE’
Mostra di
Nel pomeriggio del 17 maggio 2024 si è inaugurata l’edizione 2024 del Futuro Festival nel Giardino di Piazza Vittorio Emanuele II.
Decine di giovanissime danzatrici si sono esibite insieme ad altrettanti giovanissimi danzatori negli spazi del giardino contagiando il numeroso pubblico con la loro allegria e il loro entusiasmo
Ecco due filmati dell’evento
E il post su Instagram del “Futuro Festival”
Dal 21 al 26 maggio 2024
TEATRO AMBRA JOVINELLI
varietà ideato e condotto da Serena Dandini
con Serena Dandini e Martina Dell’Ombra (Federica Cacciola) Cristina Chinaglia, Laura Formenti, Annagaia Marchioro, Germana Pasquero, Rita Pelusio, Gioia Salvatori, Le Hostress
coordinamento artistico Paola Cannatello
produzione Teatro Carcano in collaborazione con Mismaonda
Un esplosivo format teatrale tra provocazione e comicità interamente al femminile «Questo format teatrale vuole finalmente celebrare la “cretineria” al femminile!
Un’esclamazione che può sembrare audace di questi tempi ma perfettamente in linea con la lunga strada in salita dell’emancipazione delle donne. Anche la comicità è stata da sempre un campo di battaglia in cui gli uomini hanno mantenuto ruoli privilegiati da protagonisti, relegando il sense of humour femminile a un simpatico contorno di poco valore. Virginia Woolf aveva già capito più di un secolo fa che l’umorismo era stato negato alle donne affermando che: “Le donne e i bambini sono i principali rappresentanti dello spirito comico…” quindi è arrivato il momento di riprendere in mano questo scettro. Madeleine Albright – primo segretario di stato americano – una Grande Madre che di potere se ne intende – dichiarò convinta che la vera parità sarà raggiunta solo quando una donna cretina potrà avere lo stesso incarico di responsabilità di un uomo cretino che invece è riuscito a fare comunque carriera nonostante la sua palese stupidaggine… non è un’ingiustizia? Visto che per essere accettate noi dobbiamo sempre dimostrare qualcosa, essere super-woman, laureate eccellenti, geni… con questo format teatrale vogliamo dire basta alla sindrome di Ginger Rogers che deve fare tutto quello che fa Fred Astaire ma sui tacchi e camminando all’indietro: è arrivato il momento di rivendicare la nostra stupideria.
Per secoli ci hanno dato delle cretine e finalmente possiamo deliberatamente definirci tali da sole in una serata di comicità interamente al femminile che trae ispirazione per il titolo dalla battuta del varietà “Vieni avanti, cretino!”, resa famosa dai Fratelli De Rege. È un gioco, una provocazione… perché ricordatevi dietro a una grande cretina spesso si nasconde una donna troppo intelligente per farlo vedere …».
Serena Dandini
Durata: 1 ora e 30 minuti, atto unico
| Orari spettacolo | 21, 23, 24, 25 maggio ore 21:00 mercoledì 22 maggio ore 19:30 domenica 26 maggio ore 17:00 |
| credit fotografico | Gianmarco Chieregato |
21 maggio 2024
TEATRO BRANCACCIO
I Ricchi e Poveri saranno il 21 maggio al Teatro Brancaccio per l’anteprima del loro tour. Le date sono organizzate da Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci. Il tour è prodotto da DM Produzioni.
I Ricchi e Poveri hanno partecipato alla 74esima edizione del Festival di Sanremo con il brano “Ma non tutta la vita”, prodotto dall’etichetta DM Produzioni su licenza Carosello Records, casa discografica legata al gruppo sin dagli esordi (1967) quando Franco Califano, loro talent scout, organizzò la prima audizione proprio nei suoi studi milanesi.Ma non tutta la vita è una dichiarazione di intenti, una traduzione in chiave pop della filosofia dell’attimo Ti giri un momento la notte è finita. Le stelle già stanno cadendo, dell’amore che si aspetta ma non tutta la vita, dei treni da prendere al volo, delle occasioni da non sciupare. Il brano, scritto da Edwyn Clark Roberts, Cheope e Stefano Marletta e arrangiato da Merk&Kremont e Edwyn Roberts, è un inno a vivere pienamente la vita, a scendere adesso in pista.
L’autocitazione nell’incipit Che confusione proietta un tormentone del passato nell’era della Gen Z e diventa subito riempipista con un ritmo elettro-dance. I versi sono immediati Anche la più bella rosa diventa appassita. Va bene, ti aspetto, ma non tutta la vita oppure Dammi retta scendi adesso in pista. Gira, gira, girerà la testa e si fondono perfettamente con le sonorità dance, sintesi della leggerezza festosa, vero e proprio marchio di fabbrica. “Questa canzone è un invito a non rinviare – raccontano Angela Brambati e Angelo Sotgiu – a lanciarsi per perseguire ciò che si desidera non solo nella sfera affettiva, nel rapporto di coppia, ma in generale nelle cose che ci appassionano”.
Il gruppo italiano più famoso nel mondo ha venduto 22 milioni di dischi, realizzato 30 album, con 6,7 milioni di ascoltatori mensili si conferma il più streammato di Spotify tra gli artisti in gara al Festival di Sanremo 2024, dato che attesta l’intergenerazionalità di un repertorio di grandi successi, tra i quali: La prima cosa bella, Che sarà, Mamma Maria, Voulez vous danser, Se m’innamoro e Sarà perché ti amo, diventata tra l’altro la colonna sonora di tante manifestazioni e società sportive nazionali e internazionali, più semplicemente un inno sinonimo di festa che ha collezionato oltre 200.000.000 di streaming.
6 – 13 e 27 marzo 2024 ore 10:00
MERCATO CENTRALE – SPAZIO FARE
Il programma del 21/5//24
BENESSERE A TUTTO TONDO
Dalla kombucha al mindfulness, ecco le nuove frontiere dello stare bene nel corpo e nell’anima. Per accedere alle lezioni, ogni partecipante dovrà acquistare presso il nostro infopoint una card nominale al costo di 15,00 euro.
Con la card, si avrà la possibilità di assistere a tutte e le 3 lezioni e uno sconto del 10% valido sempre e in tutte le botteghe del Mercato.
Per info e prenotazioni: info.roma@mercatocentrale.it
Dal 17 al 23 maggio 2024
MEDINA ART GALLERY – VIA A. POLIZIANO 32, 34
INTERNATIONAL EXHIBITION a cura di Nomadi del Futuro
organized by Arte a Fresa
Protagoniste della Mostra Internazionale “NOMADI DEL FUTURO: Una Sosta nel Deserto” sono le opere dell’Unione Internazionale di Artisti Nomadi del Futuro, per i quali il deserto è la metafora dell’assenza della casa: “Una terra desolata o mai destinata all’uomo. Il luogo da cui proveniamo e dove potremmo ritornare”.
Si definiscono “NOMADI DEL FUTURO” in un mondo in crisi d’identità. Seguendo la tradizione avviata dall’organizzazione che nacque nel 1997 ad Amsterdam, “NOMADI, Unione Internazionale di Artisti” (NOMADS, International Union of Artists), gli artisti partecipano ad un’attività residenziale, soggiornando in case messe a disposizione, come in un “albergo diffuso”. L’organizzazione è di “Arte a Fresa” che ha già programmato la seconda tappa in autunno a Londra, con l’obiettivo di raggiungere altre città del mondo ed ampliare il movimento.
IL CONCEPT
Questa mostra nasce dall’idea degli organizzatori di lanciare un invito, una open call universale, a pittori, scultori, fotografi e altri artisti internazionali (digitali, multimediali, ecc.), sfidandoli a portare in Italia opere sul tema del deserto. Intepretando metaforicamente come “deserto” tutti i sentimenti e i valori positivi, aridità di buone intenzioni, comprensione e rispetto reciproci, per risvegliare la capacità di armonizzarsi con la natura.
Il concept generale del progetto è la rinascita dell’uomo nel deserto, come metafora della continua ricerca, della perdita dei punti di riferimento, dell’indistinguibilità del percorso, che è particolarmente percepita nella nostra contemporaneità. L’idea della rinascita dell’uomo nel deserto è un’alternativa al pensiero e allo stile di vita occidentali abituali dei nostri giorni. Solo chi si espone e sopravvive ai climi estremi, ai pericoli e alle privazioni della vita nel deserto, riuscirà a credere di nuovo nella capacità dell’uomo di rinnovarsi.
Dal 20 maggio al 2 giugno 2024
PALAZZO MERULANA – SERRA PALAZZO BRANCACCIO
Futuro Festival 2024
A cura di: qwatz – contemporary art platform
in collaborazione con: Art Site Fest
Inserita nel progetto “Insieme Siamo Arte” realizzato da Città Metropolitana di Roma Capitale e ATCL.
Elena Bellantoni, Silvia Giambrone, Viola Pantano [Palazzo Merulana]
Riccardo Mazza [Serra / Parco del Teatro Brancaccio]
Contributi fotografici: Elena Bellantoni, Silvia Giambrone, Viola Pantano, Palazzo Merulana
Dal sito di Palazzo Merulana
Essere è ambiguo. Corpi, parole, vibrazioni, a cura di Rosa Ciacci e Benedetta Di Loreto di qwatz_contemporary art platform. Mostra e performances inserite all’interno della programmazione di Futuro Festival 2024.
FUTURO FESTIVAL 2024:
Rassegna di danza e arti performative con la direzione artistica della regista e coreografa Alessia Gatta, che si svolgerà dal 17 al 26 maggio 2024 nel distretto architettonico del Teatro Brancaccio. Quest’anno Futuro Festival ha esteso la sua programmazione anche a Palazzo Merulana, per un sinergico dialogo tra contemporaneità e linguaggi espressivi a più livelli.
FUTURO FESTIVAL 2024 a PALAZZO MERULANA:
Mostra Essere è ambiguo. Corpi, parole, vibrazioni con le installazioni di Elena Bellantoni, Silvia Giambrone e Viola Pantano:
- dal 22 maggio al 2 giugno 2024 (ingresso compreso nel biglietto di Palazzo Merulana)
- domenica 19 maggio dalle 17.00 alle 20.00 opening ad inviti;
PERFORMANCES
- lunedì 20 maggio, dalle 18.00 alle 20.00, ingresso su inviti a cura di Futuro Festival
- domenica 26 maggio, dalle 17.00 alle 19.00 (ingresso con un biglietto speciale € 8 ,00 che dà accesso alle performances e a tutte le mostre di Palazzo Merulana acquistabile dal sito https://futurofestival.it/ e presso la biglietteria del museo ( o online QUI )
La mostra Essere è ambiguo. Corpi, parole, vibrazioni delle artiste Elena Bellantoni, Silvia Giambrone, Viola Pantano ripercorre, attraverso vari media, le ricerche di ognuna delle performer, dialogando con alcune opere del museo e portando nella collezione permanente una riflessione sul rapporto tra arte e vita attraverso l’uso dello spazio, della parola, del suono e del movimento.
Le tre artiste esploreranno l’immaginario storico e artistico della Collezione Elena e Claudio Cerasi, agendo negli spazi di Palazzo Merulana per attivare riflessioni ed energie a partire dai sensi e dal corpo, elemento indubbiamente presente nelle opere del museo e allo stesso tempo così compresso tra mille possibili interpretazioni.
Ogni performance del 20 e del 26 maggio si ispirerà ad alcuni dipinti del museo e lascerà una traccia all’interno della mostra al quarto piano, per restituire un segno della relazione innescata tra le artiste, lo spazio fisico e sonoro e il gesto.
- 20 maggio 2024 dalle ore 18 alle ore 20 in continuità Preview ad inviti (a cura di Futuro Festival):ELENA BELLANTONISERATA FUTURISTA. Atto unico per 11 corpi e strumenti elettronici, di Elena Bellantoni. Liberamente ispirata a “Primo Carnera” (1933) e “Vaprofumo” (1926) di Giacomo Balla.SILVIA GIAMBRONETRAUM. Performance in dialogo con il quadro “Begonia e libri” (1937) di Francesco Trombadori.VIOLA PANTANO
ANIMATO. Liberamente ispirata al quadro “Composizione con figure” (1935-45) di Franco Gentilini. Paesaggio sonoro (soundscape) Riccardo Mazza.
- 26 Maggio 2024 dalle ore 17 alle ore 19 in continuità
Ingresso con biglietto speciale € 8 ,00 che dà accesso alle performances e a tutte le mostre del museo, acquistabile dal sito https://futurofestival.it/ e dalla biglietteria di Palazzo Merulana( O online QUI) :
SILVIA GIAMBRONE
Silvia Giambrone realizzerà nuovamente “TRAUM” presso la sala al quarto piano.
VIOLA PANTANO
SYSTEMA. Performance in dialogo con il quadro “Composizione con figure” (1935-45) di Franco Gentilini.
Per accedere alle performance in programma domenica 26 maggio, è necessario l’acquisto del biglietto di ingresso ridotto di Palazzo Merulana a 8 EURO- ONLINE QUI
Per accedere alle mostre delle artiste dal 22 maggio al 2 giugno, è necessario l’acquisto del biglietto di ingresso di Palazzo Merulana, secondo tariffario.
20 maggio 2024
TEATRO BRANCACCIO
(letture semiserie e tragicomiche)
con le improvvisazioni musicali di Jonis Bascir.
Lo spettacolo è prodotto da Stefano Francioni Produzioni e organizzato da Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci e Monica Savaresi per Savà-Produzioni Creative.
Ti racconto una storia è un reading-spettacolo, con musiche di Jonis Bascir, che raccoglie appunti, suggestioni, letture e pensieri che l’attore e regista Edoardo Leo ha raccolto dall’inizio della sua carriera ad oggi. Vent’anni di appunti, ritagli, ricordi e risate, trasformati in uno spettacolo coinvolgente che cambia forma e contenuto ogni volta in base allo spazio e all’occasione. È uno spettacolo che fa sorridere e riflettere, che racconta spaccati di vita umana unendo parole e musica. Una riflessione su comicità e poesia per spiegare che, in fondo, non sono così lontane.
In scena non solo racconti e monologhi di scrittori celebri (Benni, Calvino, Marquez, Eco) ma anche articoli di giornale, aneddoti e testi di giovani autori contemporanei e dello stesso Edoardo Leo.
17 maggio 2024

PALAZZO MERULANA
“Essere è ambiguo”
Corpi, parole, vibrazioni
Artiste: Elena Bellantoni, Silvia Giambrone, Viola Pantano [IT]
:Ore 17:00
BRANCACCINO OPEN AIR
“ON HOLD”
GET THE FLOOR [IT]
Coreografia: AKIRA YOSHIDA [ES]
“MURMURATION”
GET THE FLOOR [IT]
Coreografia: EZIO SCHIAVULLI [IT]
“RICORDAMI DI ME”
GET THE FLOOR [IT]
Coreografia: JENNIFER ROSATI, LORENZO DI ROCCO [IT]
Ore 18


BRANCACCINO OPEN AIR
BRANCACCIODANZA JUNIOR COMPANY [IT]
Coreografia: NICOLA MONACO
ore 21:00
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