Il Tempio di Minerva Medica con le sue altissime pareti, le ampie aperture verso l’esterno, una cupola di grandezza straordinaria (è la terza per ampiezza nella Roma antica, dopo quella del Pantheon e delle Terme di Caracalla), rappresenta un esperimento architettonico che anticipa forme e articolazioni sviluppate nei secoli successivi. L’edificio era, probabilmente, un padiglione di rappresentanza, utilizzato per banchetti e ricevimenti anche nel periodo invernale, grazie ad un sistema di riscaldamento a ipocausto. Da sempre caratterizza il paesaggio dell’Esquilino e le sue architetture sono state riprodotte più volte da pittori e paesaggisti nel corso dei secoli e sarà aperto al pubblico domenica 14 e domenica 28 gennaio con due turni di visita a cura di Coopculture alle 14 e alle 15, la prenotazione è obbligatoria suwww.coopculture.it