Approda a Roma, ospitato da Binario30, il pluripremiato MAMMA A CARICO – Mia figlia ha novant’anni di e con Gianna Coletti, spettacolo tratto dall’omonimo libro di successo della Coletti stessa, pubblicato da Einaudi nel 2015. Un’occasione da non perdere.
“Una storia vera, travolgente, rivissuta con una leggerezza che emoziona e diverte anche gli spettatori…” Michele Farina Corriere della Sera
dal 21 al 23 Aprile Binario30 Teatro Via G. Giolitti 159/163 ven – sab 21.00 dom 17.00
Arriva Liberazioni, la seconda edizione della Festa delle Liberazioni organizzata da Poléis, il Polo Civico Dell’Esquilinodal 21 al 25 aprile a Piazza Vittorio ed in tutto il Rione Esqulino di Roma.
Un Festa che vede il protagonismo di oltre 30 associazioni ed enti del terzo settore che operano sul territorio e che aderiscono al Polo Civico. Il programma rappresenta la ricchezza di questa articolata aggregazione e vede il fulcro della manifestazione nei giardini della Piazza, per poi diffondersi in altri spazi simbolici del Rione: via Bixio pedonale e il Museo di via Tasso.
L’iniziativa ha il patrocinio del Municipio Roma I Centro ed è realizzato con il supporto di CSV Lazio ETS.
Per info e contatti è possibile contattare il Presidente Michelangelo Ricci cell. 345/2441611
“Un anno fa la mia prima mostra dopo 10 anni. 37 foto, sold out all’apertura in pandemia, la presentazione del documentario su SkyArte. Sentivo però che mancava qualcosa… le altre 963 foto…“
Simone Cecchetti
Il 𝗩𝗲𝗿𝗻𝗶𝘀𝘀𝗮𝗴𝗲 sarà accompagnato da un cocktails dînatoires del ristorante ROLAND – Brancaccio.
1000 artisti. 1000 facce. 1000 storie. 1000 scatti. Una mostra unica nel suo genere, tra fotografie, proiezioni, spazi emozionali.
Una mostra, un viaggio visivo ed emozionale sui protagonisti della musica attraverso la fotografia. Scatti d’autore, realizzati in molteplici contesti e che descrivono impressioni, emozioni, sguardi, colori e interpretazioni, ben lontano dai tagli documentaristici meramente descrittivi.
La strada di Cecchetti è quella della narrazione sensibile e penetrante, che progredisce verso la ricerca poetica, umana e psicologica dei soggetti ritratti. Fotografie in bianco e nero e a colori, in grado di raccontare l’opera di un artista dal taglio unico, firma riconoscibile e capace – come espresso dal critico musicale Gino Castaldo – di rendere il soggetto colto nel pieno atto fisico e mentale della sua performance, perfettamente in posa.