3 febbraio 2025
TEATRO BRANCACCIO
Barbascura X
Sono qui per caos
Racconto scientifico sulla assoluta casualità dell’esistenza
[attahments_event]
3 febbraio 2025
TEATRO BRANCACCIO
[attahments_event]
Dal 31 gennaio al 2 febbraio 2025
TEATRO BRANCACCIO
con ANDREA SANNINO
MARIA ESPOSITO | ANTONIO OREFICE | MATTIA ZENZOLA | GIUSEPPE PIROZZI | ENRICO TIJANI | ANTONIO D’AQUINO | GIULIA LUZI | CARMEN POMMELLA | EMANUELE PALUMBO | LEANDRO AMATO | ANTONIO ROCCO | CHRISTIAN ROBERTO GIULIA MOLINO | BIANCA MOCCIA | ANGELO CAIANIELLO | PASQUALE BRUNETTI | YURI PASCALE LANGER | SVEVA PETRUZZELLIS | ANNA CAPASSO | FABIO ALTERIO BENEDETTA VARI
direzione musicale Adriano Pennino | coreografie Marcello e Mommo Sacchetta | aiuto regia Pino L’Abbate | scene Roberto Crea | light Design Carlo Pastore | costumi Eleonora Rella e Lisa Casillo
produzione BEST LIVE SRL
Regia di ALESSANDRO SIANI
27 e 28 gennaio 2025
TEATRO BRANCACCIO
CAMILLA BONIARDI E GUGLIELMO SCILLA già in scena insieme in una parte dello show “Il saggio di fine anno” la cui tournée ha registrato il completo sold out, debuttano con un progetto che per la prima volta li vedrà entrambi protagonisti. “AVANGUARDIA PURA”, uno spettacolo coinvolgente e in grado di divertire il pubblico grazie alla sua comicità imprevedibile.
Dal 24 gennaio al 6 febbraio 2025
MEDINA ART GALLERY – VIA MERULANA, 220
Mostra personale di
La mostra personale di Beatrice Buccella ci traspone in una realtà sospesa tra memoria e introspezione, dove l’Arte diventa un ponte tra le emozioni individuali e le narrazioni quotidiane. Originaria dei Castelli Romani, classe ’91, Buccella ha sviluppato un linguaggio visivo che affonda le radici nella concretezza del mezzo fotografico e nella sensibilità della pittura. Partendo da fotografie scattate personalmente, rielabora le immagini amplificandone l’essenza emotiva. Non limitandosi a riprodurre la realtà visiva, ma plasmandola, aggiungendo o rimuovendo elementi, esplorando il confine tra ciò che è vissuto e ciò che è sentito.
La quotidianità è il fulcro della sua ricerca, ove trova bellezza nei gesti più semplici che divengono spunto di riflessioni più profonde sulla natura umana e sulle emozioni condivise. L’artista cerca di catturare non solo l’immagine, ma l’energia del momento: la passione di un gesto, la gioia di un’espressione, il peso o la leggerezza di un’azione. La ricerca di Beatrice Buccella non è narrativa ma emotiva. Ogni opera è un tassello del suo percorso personale, un frammento di vita rielaborato con l’intento di comunicare una sua sensazione e un suo stato d’animo. Attraverso un’Arte intima e universale, si mette a nudo e ci offre una finestra sul suo mondo, ricordandoci che l’autenticità delle emozioni si trova ovunque e richiamandoci ad osservare con occhi nuovi la bellezza nascosta nella quotidianità.
Dal 4 gennaio al 2 marzo 2025
PALAZZO MERULANA
Palazzo Merulana, sede della Fondazione Elena e Claudio Cerasi, gestito e valorizzato da Coopculture, è lieto di presentare Aleardo Paolucci. 1927-2013. Tra Pienza, Siena e Roma sulle tracce di Pio II”, a cura di Laura Bonelli.
Aleardo Paolucci il pittore della Val d’Orcia, il pittore di Pienza, ha dato tutto sé stesso per raccontare la bellezza e la magia della sua terra.
Scomparso nel maggio del 2013, è stato oggetto di un programma di celebrazioni con il progetto Paesaggi dell’anima – Paolucci. Il pittore, iniziato nel 2023 e che procederà fino al 2027. La mostra a Palazzo Merulana rappresenta la terza tappa di un percorso espositivo che ha preso il via a Siena nel complesso museale Santa Maria della Scala, ha proseguito a Pienza, città natale dell’artista, al Collegio San Carlo Borromeo, e approda adesso a Roma, nell’anno giubilare.
Si è scelto di allestire 54 opere realizzate da Aleardo Paolucci in occasione del VI centenario dalla nascita di Papa Pio II Piccolomini ed esposte per la prima volta in quell’occasione, nel 2005, per meno di un mese, presso Palazzo Piccolomini. I dipinti raffigurano i momenti significativi della vita di Enea Silvio Piccolomini, ispirati soprattutto dai Commentarii, memorie autobiografiche ricche di particolari e di suggestioni.
La mostra, sviluppata nelle tre sedi costituisce quindi un vero e proprio itinerario che, partendo da Siena e passando per Pienza, giunge infine a Roma, la città dei Papi. Un percorso che esplora il viaggio ideale del Papa, dalla formazione giovanile fino all’apice della sua carriera a Roma, e sottolinea il legame profondo con le sue radici culturali e territoriali.
Il ciclo di 54 opere, grafiche e pittoriche, venne concepito dall’artista come una narrazione di episodi legati al famoso pontefice pientino dalla nascita fino agli episodi di maggiore importanza che ne hanno caratterizzato l’esistenza. Il tutto ovviamente liberamente reinterpretato dal pittore che ha utilizzato temi e tecniche diverse come olii, tempere, acrilici, scaglie d’oro e sabbia in maniera spesso sperimentale. Riproponendo diversi anni dopo l’esposizione di questa collezione, si intende dare valore a un progetto espositivo ancora coerente e valido per il suo linguaggio artistico fresco e armonioso. L’artista si è mosso nel mondo dell’arte dimostrando ottime capacità tecniche in ognuna delle discipline affrontate. Nelle sue opere la volontà di inserire le figure in uno spazio geometrico ben definito associando le campiture lineari dei cerchi e dei quadrati al decorativismo delle stoffe e dei chiaroscuri dà struttura alla composizione. Lo stesso tema proposto, così carico di significati e di cerniere con la storia di Siena, Pienza e Roma è un invito a riflettere sulla nostra identità. La mostra sarà dunque un’occasione per osservare le opere e il loro stile in un contesto generale sulla pittura figurativa degli ultimi cinquant’anni in Toscana, inserendo Paolucci nel ruolo che gli spetta.
Il progetto è promosso e coordinato da ENKI PRODUZIONI con il contributo di PENNINGTON, BASS & ASSOCIATES (U.S.A.) e realizzato con il patrocinio e la collaborazione dell’ARCHIVIO DI STATO di SIENA, COMUNE DI SIENA – Assessorato alla Cultura e con il patrocinio del MIC, REGIONE TOSCANA e del COMUNE DI PIENZA. Molti sono i partner che hanno reso possibile questo progetto accogliendolo con entusiasmo e sensibilità: Accademia dei Rozzi, Santa Maria della Scala, Museo Città di Pienza, Contrada della Lupa, Contrada della Tartuca, Contrada della Pantera, Associazione Proloco Pienza, Centro Studi Mario Luzi La Barca, Fabbriceria della Chiesa Cattedrale di Pienza, Fondazione Conservatorio San Carlo Borromeo, Associazione Letteraria Stefano Tuscano, Comitato Promotore La Città della Cultura – Pienza, il Museo Regionale Palazzo Merulana, Associazione Culturale Arlem, Associazione Nazionale Case della Memoria.
Da mercoledì a venerdì: 12.00-20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)
Sabato e domenica: 10.00-20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)

La conferenza stampa i presentazione
Dal 23 al 26 gennaio 2025
TEATRO BRANCACCIO
M. Louis Philippe ANDREA ORTIS | Madame Odile FLORIANA MONICI | Madamoiselle Aline CHIARA DI LORETO | Luc RAFFAELE FICIUR | Juliette LARA FERRARI | Vanille REBECCA ERROI| Sophie GIULIA MAFFEI | Camille FEDERICA DE RIGGI | Eugenie SERENA POMER
con MUSICHE DAL VIVO
Antonello Capuano (chitarra) | Leonardo Mazzarotto (violino) | Andrea Salvadè (pianoforte/Musette) | Marco Molino percussioni | Lorenzo Mastrogiuseppe (contrabbasso)
Testi Andrea Ortis | Scene Gabriele Moreschi | Coreografie Marco Bebbu | Arrangiamenti e composizioni Antonello Capuano | Orchestrazioni Francesco Coia | Libretto e adattamento testi Andrea Ortis | Luci e video Virginio Levrio | Suono Francesco Iannotta | Costumi Marisa Vecchiarelli e Myriam Somma | Assistente alla Regia Emma De Nola
Amministratrice di Compagnia Luisa Iandolo | Assistente di Produzione Federica Zangari
una produzione MIC INTERNATIONAL COMPANY
Produttore Esecutivo Lara Carissimi
Regia di ANDREA ORTIS
20 e 21 gennaio 2025
TEATRO BRANCACCIO
Una delle più popolari stand up comedian italiane, Michela Giraud è la prima del panorama ad avere uno speciale Netflix Original distribuito in 190 paesi nel mondo: MICHELA GIRAUD, LA VERITÁ, LO GIURO! Il suo percorso ha inizio nei club di tutta Italia nel 2015. Grazie al suo umorismo brillante e sarcastico, nello stesso anno è approdata alla tv, per poi, nel 2018 si uniscono al cast de La tv delle ragazze – Gli Stati Generali , reboot di un vero e proprio cult della tv italiana. Nel 2019 è stata il volto che ha lanciato in Italia l’ultima stagione della serie di Amazon Prime Video The Marvelous Mrs Maisel , con alcuni suoi stand up dal titolo The Marvelous Mrs Giraud. Nel 2020 è diventata la conduttrice di CCN – Comedy Central News per due stagioni, vincendo per questo il Premio Satira Forte dei Marmi come migliore Stand Up Comedian dell’anno. Nello stesso anno ha scritto Tea, storia (quasi) vera della prima messia , a 4 mani, per Harper Collins. Nell’aprile 2021 diventa una delle protagoniste femminili del comedy show di Amazon Prime Italia LOL: Chi ride è fuori e LOL XMAS Edition. Su Amazon Prime Video è la protagonista femminile di Maschile Singolare e Maschile Plurale , diretti da Matteo Pilati e Alessandro Guida e de L’estate più calda, di Matteo Pilati. Ha condotto una stagione di C’era una volta l’amore su Real Time e Discovery+ ed è stata tra le protagoniste femminili di Michelle Impossible al fianco di Michelle Hunziker, su canale 5. Nel 2022 interpreta Vicki Vale nell’audio serie originale Spotify ” Batman – Un’autopsia”, ea seguire lancia un podcast tutto suo, che dà voce alla sua passione meno conosciuta: la storia dell’arte. Il podcast è “Gioconde”, e lei lo conduce con la storica dell’arte Maria Onori. Visto il successo di Michela in Lol, Amazon Prime l’ha voluta tra i giudici – come giudice speciale – del nuovo progetto televisivo LOL TALENT.
Dal 17 al 23 gennaio 2025
MEDINA ART GALLERY – VIA MERULANA, 220
Mostra personale di
Nato in Galles nel 1998…
…da genitori iraniani, Bardia Haddad è cresciuto in Iran, a Mashhad. Nella sua prima esposizione internazionale, l’artista intreccia le sue esperienze personali e collettive e ci invita a immergerci in un universo visivo che affronta con cruda intensità un percorso evolutivo e introspettivo sulla violenza e sofferenza universale, attraverso il fenomeno della decomposizione e della transizione dalla vita alla morte.
Con una pittura eseguita prevalentemente con pastelli a olio, Haddad crea un universo cromaticamente intenso, generando un senso di tensione e urgenza. La sua tecnica è diretta e istintiva, un processo catartico che lo porta a completare le opere rapidamente, in uno stato d’animo turbolento, per liberare il peso delle emozioni e delle immagini che lo travolgono. Sono proprio i suoi autoritratti ad aggiungere questo forte elemento introspettivo: in essi l’artista riflette il suo cambiamento interiore e il peso emotivo di raccontare una violenza di cui lui è stato testimone e l’impatto che questo ha avuto su di lui come uomo e come artista
Haddad cattura ciò che definiamo “vittime sconosciute”…
…uomini donne e bambini senza nome, testimoni muti e simboli di un dolore universale che trascende confini geografici o politici. Queste opere non si limitano a rappresentare la sofferenza: la assorbono, la elaborano e la restituiscono con una forza che scuote lo spettatore. Quella rappresentata non è una violenza fine a se stessa, poiché Haddad è mosso da una profonda avversione per la violenza e un desiderio di esporne la realtà per smuovere le coscienze, sottolineando il ruolo dell’arte come catalizzatore per la riflessione e il cambiamento.
È la spiritualità, maturata negli anni, a giocare un ruolo cruciale nell’evoluzione della sua poetica, Haddad ha trovato nella fede in Dio una fonte di empatia e speranza. I corpi che ritrae non sono più semplici frammenti di carne morta, ma esseri umani che meritano amore e memoria. “Odio il genere umano, ma amo gli esseri umani”, afferma l’artista, sintetizzando la tensione tra la disillusione verso l’umanità e la sua fiducia nella possibilità di un cambiamento, poiché ci percepisce tutti come un’estensione di Dio.
Per Haddad, l’arte non è un atto di consolazione…
…ma di consapevolezza, è uno specchio che ci riflette la crudeltà del mondo. Le sue opere non cercano di rallegrare, ma di impressionare, costringendo lo spettatore a confrontarsi con ciò che spesso sceglie di ignorare. Questa mostra non è solo un’esposizione di opere, ma un appello, a guardare oltre la superficie e considerare le vittime senza nome che ogni giorno cadono nell’ombra della nostra indifferenza, un invito a interrompere il silenzio, a guardare in faccia la cruda realtà della violenza e a non restare inerti. Bardia Haddad è una voce potente che ci ricorda l’importanza di vedere, di sentire e di ricordare.
11 gennaio 2025 ore 19:00
PALAZZO MERULANA
Palazzo Merulana, sede della Fondazione Elena e Claudio Cerasi, gestito e valorizzato da Coopculture, è lieto di ospitare la Serata di Letture a cura de La Setta dei Poeti estinti dedicata a Fabrizio De André.
Le canzoni di Fabrizio De André interpretate come poesie, con l’accompagnamento musicale della viola classica.
Nelle meravigliose stanze di Palazzo Merulana, a Roma, vi proporremo una versione inedita degli straordinari testi del cantautore genovese, circondati dalla bellezza delle opere d’arte in mostra.
Letture:
Mara Sabia: attrice e poetessa
Emilio Fabio Torsello: giornalista e autore
Giuseppe Lo Sasso: violistaDal 2016 La Setta dei Poeti estinti divulga la Cultura, l’Arte, la Bellezza organizzando incontri dedicati alla letteratura e agli autori. Fondata da Mara Sabia ed Emilio Fabio Torsello, il circolo letterario nato sull’onda del film L’Attimo fuggente, negli anni è diventato una delle più affermate realtà letterarie romane e italiane. La loro forza sta nella straordinaria capacità di divulgazione di contenuti, sia tramite eventi che sui social network.
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE | ACQUISTO ONLINE
Intero euro 15.00
Ridotto euro 13.00 (Giovani under 26, adulti over 65, insegnanti in attività, possessori di Cartax2, possessori Lazio Youth Card)
Ridotto euro 8.00 Possessori Merulana
Diritto di prevendita euro 2.00
10 genneio 2025 ore 16:00
PALAZZO MERULANA
Presentazione del libro
Palazzo Merulana, sede della Fondazione Elena e Claudio Cerasi, gestito e valorizzato da Coopculture, è lieto di ospitare la presentazione del libro ” Manu il Gatto Pallas- Manu, Pallas’s Cat. La Prevenzione- the Prediction” di Alessandro Vanzo, edito da ArtonWorld Green Luxury.
Venerdì 10 gennaio 2025 alle ore 16.00 Palazzo Merulana ospiterà la presentazione di “Manu il Gatto Pallas- Manu, Pallas’s Cat. La Prevenzione- the Prediction”, libro in formato Upside Down (sottosopra), a metà tra un short storytelling e una graphic novel, che promette di regalare al lettore di tutte le età un’esperienza narrativa unica in un formato innovativo.
Una metà dell’opera è ispirata alla biografia di Manu, il Gatto Pallas, la figura centrale di tutta la narrazione: si tratta di una raccolta di brevi storie che risalgono a otto milioni di anni fa (l’origine presunta della specie cosiddetta Otocolobus manul, gatto di Pallas) ; nella seconda metà incontriamo un personaggio femminile chiamata Lu, protagonista della narrazione, che usa una mappa visiva per divulgare post sui cambiamenti climatici, per evidenziare la relazione tra gli umani e la biodiversità e per guidare le nuove generazioni in un clima di solidarietà in grado di proteggere tutte le forme di vita. Manu si nasconde dietro alla sua biografia per svelare la struttura simbolica dell’evoluzione umana.
Questo volume presenta nuovi interrogativi sul potere dell’immagine capace di stimolare ogni fascia d’età verso l’amore per la vita. Così Alessandro Vanzo afferma “Il contesto ipotizzato in questo mio primo volume, figlio della trilogia che sto scrivendo, genera la culla simbiotica tra le specie e prevalgono gli scambi del pensiero attraverso le onde vibratorie delle energie mentali. La tecnologia di intelligenza artificiale interagisce con le altre forme di vita, annulla le distanze e ridefinisce i confini tra le specie viventi”.
L’autore Alessandro Vanzo promuove la rivisitazione della visual literacy e il breve testo rimanda all’efficace processo di comunicazione dell’immagine. Il racconto visivo è più potente del racconto tipografico e la narrazione funge da filo conduttore che collega i dati con la visualizzazione.
La comunicazione visiva ha il potere di rendere le informazioni di immediata comprensione e di raggiungere un maggiore numero di persone. Inoltre, restituisce agli eventi il loro valore culturale nell’immediatezza della visione dell’immagine che può essere interpretato come documento visuale.
Le nuove forme d’arte digitale ridefiniscono i confini dell’espressione artistica, portando la comunicazione narrativa verso una interessante evoluzione includendo nuove forme digital innescando nel lettore la curiosità.
Ancora una volta possiamo affermare che l’arte ha creato un ponte per la comunicazione narrativa indipendente.
Green Luxury pubblica questo volume per valorizzare il testo e renderlo speciale in una veste grafica elegante, ma soprattutto si pone al centro di un discorso sostenibile importante poiché come editoria indipendentemente porta avanti soluzioni alternative per la stampa utilizzando carta di riciclo di buona qualità.
L’evento sarà condotto da Carmela Brunetti, Editrice e Direttrice Responsabile di ArtonWorld, e da Alessandro Conte, Direttore Responsabile di Bookreporter.
Evento a partecipazione gratuita fino ad esaurimento posti disponibli
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«Certa gente è fatta così, deve spremere ogni opera d’arte fino all’ultima goccia e gridarlo ai quattro venti» (E. Jelinek, "La pianista")
FATTI NON FOSTE A VIVER COME BRUTI, MA PER SEGUIR VIRTUTE E CANOSCENZA
Art'immagine. Arte è immagine! Arte è immagine? Immagine è arte? Immagin'arte, Immaginare è un'arte.
All roads lead to Rome - Alle wegen leiden naar Rome
ROME - THE IMPERIAL FORA: SCHOLARLY RESEARCH & RELATED STUDIES.
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Il blog di EdiLet - Edilazio Letteraria
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