GIOVANNI SCIFONI | SPECIAL GUEST LORELLA CUCCARINI
Aggiungi un posto a tavola
ALESSANDRO LONGOBARDI Presenta Una produzione Viola Produzioni Srl
Commedia musicale di GARINEI E GIOVANNINI Scritta con JAJA FIASTRI Liberamente ispirata a “AFTER ME THE DELUGE” DI DAVID FORREST Musiche di ARMANDO TROVAJOLI
GIOVANNI SCIFONI – Don Silvestro Special Guest LORELLA CUCCARINI – Consolazione MARCO SIMEOLI – Sindaco Crispino SOFIA PANIZZI Clementina FRANCESCO ZACCARO – Toto FRANCESCA NUNZI Ortensia “La Voce di Lassú” è di ENZO GARINEI
Regia originale di PIETRO GARINEI e SANDRO GIOVANNINI ripresa teatrale di MARCO SIMEOLI
con i Primi Ballerini della Compañía Nacional de Danza de Madrid THOMAS GIUGOVAZ | ANA MARIA CALDERON (5 Dicembre) con i Primi Solisti del Bayerisches Staatsballet MARIA CHIARA BONO | MATTEO DILAGHI (6 Dicembre)
Protagonisti Clara – MARIA PIA BRUSCIA Lo Schiaccianoci – SAMUELE BAZZANO La madre – VANESSA GUIDOLIN Il padre – DANIELE TOTI Drosselmeyer – LORENZO CALDAROZZI Re dei Topi – ALESSIO SACCHERI
Ensemble Giovanni Bellucci | Francesco Petta | Mattia Romano Francesco Colella | Chiara Quintili | Giulia Ambrosi Laura Suma | Angela Zenare | Virginia Comazzetto Raffaella Tagliente
con la partecipazione dei danzatori selezionati del W.O.M. International Dance Training
regia e coreografia ALESSIA GATTA in collaborazione con MANUEL PARUCCINI
A NATALE, LA MAGIA DI UN CLASSICO SENZA TEMPO SI ACCENDE IN UNA DANZA POTENTE E VISIONARIA
Un capolavoro immortale torna a nuova vita nella Città Eterna. Lo Schiaccianoci approda a Roma in una versione inedita e visionaria firmata da Alessia Gatta e Manuel Paruccini: un’audace fusione tra la grazia del balletto classico e la potenza dei linguaggi contemporanei. In una città che da sempre rappresenta l’incontro tra passato e futuro, danza classica e contemporanea si intrecciano in uno spettacolo dal forte impatto visivo e emotivo, dove la tradizione si rinnova e la modernità trova radici profonde nella memoria collettiva. La notte di Natale, Clara e la sua famiglia si recano in un luna park dimenticato, un luogo sospeso tra ricordo e abbandono. Ma quella notte, per un misterioso prodigio, i cancelli del parco si riaprono, risvegliando attrazioni, luci e sogni sopiti. Inizia così un viaggio onirico e poetico, un percorso tra incanto e disincanto che conduce la protagonista – e con lei il pubblico – alla riscoperta della meraviglia. Nella visione coreografica di Gatta e Paruccini, Lo Schiaccianoci diventa uno specchio del nostro tempo: la fiaba classica si trasforma in una riflessione sulla bellezza che resiste, sulla nostalgia e sulla capacità dell’arte di reinventarsi. L’Italia, culla della danza e del teatro, diventa così scenario ideale per un’opera che celebra il dialogo tra le arti, l’innovazione e la forza delle emozioni condivise.
Sul palco, 23 danzatori provenienti da tutta Italia danno vita a un mosaico di corpi, visioni e linguaggi, affiancati da ospiti internazionali di eccezione: i Primi Ballerini della Compañía Nacional de Danza de Madrid Un incontro straordinario tra culture e stili che rende questa produzione un evento unico, un’esperienza artistica totale. Lo Schiaccianoci è più di una semplice reinterpretazione: è una festa della memoria e dell’immaginazione, un omaggio alla capacità della danza di attraversare il tempo, rinnovandosi senza perdere la propria magia. Per una notte soltanto, la meraviglia si riaccende.
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direttore tecnico e light designer Antonio Colaruotolo realizzazione scenografia e oggetti di scena Martina Fanfarillo, Samuele Sabbatini, Eleonora Colasanti, Gianna Pietrobono.
costumi Giuseppe Iaconis con la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone illustrazione Marta Latini responsabile di produzione Antonella Granata assistente alla coreografia Caterina Capecci
Promosso da Cittadinanzattiva Lazio APS, da Round Robin Editrice, con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio
E’ stato richiesto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica
Un ringraziamento particolare ad Alessandro Longobardi
Diretto da ENZO DE CAMILLIS
Lo spettacolo è liberamente tratto dal libro “Pasolini un caso mai chiuso” dell’avv. Stefano Maccioni. La rappresentazione, reading interpretativo, si compone di momenti teatrali e audiovisivi dedicati alla vicenda giudiziaria dell’omicidio di Pier Paolo Pasolini, avvenuto all’Idroscalo di Ostia nella notte tra il primo e due novembre 1975, nonché con precisi riferimenti all’ opera ed all’impegno civile dell’Artista.
Lo spettatore, dunque, potrà autonomamente valutare gli angoli oscuri, mai investigati, del caso anche attraverso la visione di documenti e filmati inediti.
L’obiettivo è quello di richiamare l’attenzione sull’omicidio di Pier Paolo Pasolini al fine di arrivare alla istituzione di una Commissione Parlamentare d’inchiesta o una nuova riapertura delle indagini.
con Stephen Webb (Frank-N-Furter) | Haley Flaherty (Janet) | James Bisp (Brad) Ryan Carter-Wilson (Riff Raff) | Laura Bird (Magenta/Usherette) | Daisy Steere (Columbia) Morgan Jackson (Rocky) | Edward Bullingham (Eddie / Dr. Scott) | Nathan Zach Johnson (Phantom) Jesse Chidera (Phantom) | Tyla Dee Nurden (Phantom) | Bethany Amber Perrins (Phantom) Lucy Aiston (Swing / Assistant Dance Captain) | David Peter-Brown (Swing / Dance Captain Captain)
produzione Alveare Produzioni in collaborazione con Trafalgar Theatre Productions organizzazione Ventidieci | Viola Produzioni – Centro di Produzione Teatrale
“Non Aprite Quella Podcast” è uno show creato da J-Ax e condotto insieme al rapper Pedar e al giornalista e autore Matteo Lenardon.
Tre persone che non hanno nulla in comune, che non la pensano mai allo stesso modo e che amano insultarsi in continuazione a vicenda. E dopo averli ascoltati per decine e decine di episodi solo in audio e video finalmente ora li potrai vedere anche dal vivo, a teatro. Festeggia con loro halloween con una storica registrazione live di un inedito episodio – che sarà ben più di un semplice episodio.
Federica Butera nel ruolo di Frida Kahlo | Drusilla Foer nel ruolo della Catrina | Andrea Ortis nel ruolo di Diego Rivera
scritto da Andrea Ortis e Gianmario Pagano | Musiche e Liriche Vincenzo Incenzo | Coreografie Marco Bebbu | Costumi Erika Carretta | Scenografie Gabriele Moreschi | Progetto Luci Associato Valerio Tiberi e Virginio Levrio | Progetto Video Virginio Levrio | Assistenti alla regia Emma de Nola e Beatrice D’Arienzo
Per la prima volta nella sua acclamata carriera internazionale, il pianista crossover MAKSIM arriva a Roma con il suo spettacolare SEGMENTI WORLD TOUR, in programma il 10 novembre 2025 presso l’iconico Teatro Brancaccio.
Celebre per la sua fusione unica di tecnica classica ed energia moderna, Maksim ha conquistato il pubblico di tutto il mondo con performance travolgenti che uniscono musica classica, atmosfera cinematografica e cultura pop.
Il tour Segmenti presenta il suo dodicesimo album in studio: un viaggio audace tra Chopin, Prokofiev e Čajkovskij, accompagnato da nuove interpretazioni di brani leggendari di ABBA e Queen.
Il pubblico potrà emozionarsi anche con i suoi arrangiamenti spettacolari di celebri colonne sonore, tra cui Exodus, Game of Thrones e Pirati dei Caraibi.
Con oltre 5 milioni di album venduti nel mondo e innumerevoli dischi d’oro e di platino, MAKSIM ha calcato i palchi più iconici del pianeta – da Londra a New York, Sydney e Pechino – e ora, finalmente, arriva per la prima volta nella Città Eterna.
Il titolo, Come una catapulta, è già divertente di suo. Ma non basta. Perché Herbert Ballerina ci parla di mille (e una) cose, a ruota libera, con il suo stile dimesso ma terribilmente ironico. La verità è che nessuno di noi/voi è pronto per questo spettacolo: tra scatoloni di ogni dimensione disseminati sul palco e un immancabile busto di Fred Bongusto, Herbert ci apre la mente su temi come il Molise (che esiste davvero!), i tatuaggi di coppia, i traslochi, i riflettori (o erano le riflessioni?), gli architetti satanici, i medici e gli psicologi allucina(n)ti, gli amici pelosetti (animali, chiaro!), i documentaristi mancati e Robocop in analisi. E ancora, sferzate di istrionismo su personaggi famosi come Michael Jordan, Elon Musk, Will Smith, Pablo Picasso. Insomma, un mosaico di assurdità ordinarie e quotidiane, tanto divertenti quanto realistiche. Raccontate come solo Herbert sa fare: strappando risate, dall’inizio alla fine. In pratica, se avete voglia di essere catapultati nell’orbita del sano divertimento o degli esilaranti nonsense, Herbert è l’uomo giusto per voi e questo è decisamente il vostro spettacolo!
Dopo anni di irriverenza radiofonica, La Zanzara di Giuseppe Cruciani e David Parenzo sbarca nei teatri con uno show senza filtri, prodotto da Paolo Ruffini per VERA Produzione. Un mix esplosivo tra talk show e happening live, dove politica, costume e provocazione si fondono in un’esperienza caustica e imprevedibile. Ospiti a rotazione e un pubblico protagonista rendono ogni serata unica. Per chi ama la libertà di parola… senza censure.
Visual Director / Costumi e scene: Manal AlDowayan | Idea narrativa: Manal AlDowayan & Akram Khan Musica, composizione e paesaggio sonoro: Aditya Prakash | Sound Designer: Gareth Fry | Lighting Designer: Zeynep Kepekli | Collaboratore creativo/ Coach: Mavin Khoo | Drammaturgo: Blue Pieta | Direttori delle prove: Charlotte Pook, Angela Towler e Chris Tudor
Musicisti (nella composizione registrata): Aditya Prakash, Loulwa Al Sharif, Sushma Soma, Ananya Ashok, Melanie Pappenheim, Sohini Alam, London Bulgarian Choir, Zafer Tawil, M Vijay, N Rajan, N. Deepan, Dimitris Menexopoulos, Amal Waqar, Zafer Tawil, Naseem Alatrash, Layth Sidiqi, Megan Shung, Guhan Venkataraman, Jay Julio, Megan Shung, Isaac Alderson, V. Prakash Ilayaraja, Ayesh Hodayban Alkhamaaly AlEnezi, Maged Ahmed ElAtiek, Tarek Saleh ElAtiek, Sultan Gaber El Alawi e Haitham Ahmed Mohamed.