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Raccolta differenziata ?

Qualche tempo fa abbiamo pubblicato un post (vedi) con tanto di fotografie di un blocco di travertino staccatosi dal marciapiede in prossimità di un tombino affermando che era lì da tanto tempo senza che nessuno cercasse di risolvere il problema ( rimozione del blocco e riparazione del marciapiede). Bene, anzi male, quel blocco è ancora lì, ma non è di questo che vogliamo parlare ma delle pessime abitudini dei frequentatori serali o notturni di quel punto di viale Manzoni. Abbiamo girato un breve filmato perchè le foto non aiutavano a capire compiutamente il fatto : ben 6 bottiglie di birra vuote (una rotta, si intravedono i vetri verdi) a pochi metri dai cassonetti della raccolta differenziata per vetro e plastica ! E accanto agli altri cassonetti delle buste di rifiuti buttate per terra perchè aprire il coperchio costa troppa fatica ! Cerchiamo di educare tutti alle più elementari regole della vita civile e poi parliamo di raccolta differenziata.

Visto in via Principe Umberto

Lo scorso anno, in questo post, evidenziammo la brutta abitudine di alcuni che per non fare qualche passo in più e arrivare ai cassonetti lasciano i rifiuti  accanto o sopra a questo cestino in via Principe Umberto angolo via Bixio.

Ci siamo accorti, finalmente, a non essere soli a stigmatizzare questo comportamento. Nei giorni scorsi è apparso questo cartello

Cartello a via Principe Umberto

con scritte queste testuali parole

“Per te …

Sono certa che la tua casa è molto simile all’ambiente della strada, ragion per cui ti suggerisco di poggiare le buste che lasci attaccate a questo cestino direttamente dentro casa tua !!! Non noterai alcuna differenza.

Se sei semplicemente ignorante ti informo che questo cono in ghisa con anello superiore è un cestino gettacarte !!!

Se hai molto cattivo gusto è un vero peccato in quanto ti perdi la parte migliore della vita.

Roma 16 febbraio 2011”

Che dire, speriamo solo chi lascia i rifiuti sul cestino capisca una volta per tutte ci sono gli appositi cassonetti a pochi passi !

Serata di Pasqua con sorpresa

Ecco cosa c’era la sera di Pasqua davanti ai cassonetti di Via Principe Umberto :

Monnezza di sera all?Esquilino

Ogni commento sembra superfluo ! E’ inutile parlare di raccolta differenziata o porta a porta finchè ci saranno persone che se ne fregano del decoro urbano e dell’ecologia e scelgono addirittura la sera di Pasqua per buttare per strada un frigorifero di un metro e ottanta !

Vorrei ricordare che esistono diverse forme per elimìinare rifiuti ingombranti in maniera corretta :

  1. Chiamare direttamente l’AMA : c’è un servizio apposito per il prelievo dei rifiuti ingombranti. Costa pochi € ed è abbastanza efficiente
  2. Mettersi d’accordo con la ditta che consegna il nuovo elettrodomestico. Con qualche € in più ci si assicura il ritiro e lo smaltimento del veccchio apparecchio. E’ sicuramente il sistema più comodo (anche se un pò più costoso)
  3. Recarsi di persona in una delle isole ecologiche dell’AMA sparse per la città. Non costa nulla ma è abbastanza faticoso perchè bisogna caricare, trasportare e scaricare l’elettrodomestico da soli.
  4. Aspettare le giornate di raccolta straordinaria dei rifiuti ingombranti dell’AMA. Non costa nulla, nel nostro rione avviene ogni due mesi a Piazza Vittorio e ovviamente occorre  trasportare e scaricare il vecchio apparecchio in maniera autonoma.

Come si vede ci sono diverse maniere per smaltire rifiuti ingombranti e dannosi per l’ambiente, ci vorrebbe solo un pò di buona volontà e un pò più di senso civico e educazione. E’ forse chiedere troppo ?

Eppur ….puliscono !

Domenica 2 novembre , una squadra AMA pulisce una strada dell’Esquilino …. Da quel giorno li ho rivisti altre quattro volte compresa domenica 23 novembre e oggi 25 ! Ecco, da una parte dovremmo pretendere di più dall’azienda municipalizzata che si occupa della raccolta dei rifiuti e la pulizia delle strade ma dall’altra dovremmo fare uno sforzo tutti noi per cercare di sporcare di meno ! E tutti, non solo i giovani della “movida” notturna che oltre a disturbare (eufemismo) il sonno e il riposo di tanta gente generano tanti  rifiuti (e mi limito a questo) nelle notti dei week end. Mi rivolgo anche a coloro che scambiano i cassonetti per isole ecologiche e ci scaricano (quasi sempre fuori)  le cose più impensate, dai vecchi mobili agli elettrodomestici non più funzionanti, dai vestiti non più usati ai banconi dei negozi (sì, anche quelli). Mi rivolgo ai proprietari dei cani che non ne raccolgono i bisogni  lasciando che i marciapiedi diventino latrine a cielo aperto. Mi rivolgo ai commercianti cinesi che nonostante la raccolta differenziata del cartone lasciano spesso la mattina presto montagne di scatole vuote fuori dai cassonetti che rimangono lì fino a notte fonda. E per finire mi rivolgo a tutti quelli che ancora non hanno capito che lasciare i rifiuti dove capita oltre che un segno di ignoranza e inciviltà è anche indice di stupidità perché poi le conseguenze le pagano tutti , loro compresi !

Ma i cassonetti ?

E’ da qualche tempo che qua e là nel rione spariscono improvvisamente dei cassonetti per i rifiuti. La qual cosa non è certo ascrivibile a qualche mariuolo o buontempone che si diverte a rendere ancora più disagiata la vita di tutti i giorni vista la difficoltà di gestire quei contenitori così ingombranti, pesanti e puzzolenti ma sicuramente a un disegno dell’AMA tendente a sostituire i cassonetti obsoleti con modelli più recenti e funzionali. Però non si capisce perchè lasciare delle strade sprovviste per tanto tempo aumentando problemi per la cittadinanza; non sarebbe stato meglio pianificare una sostizione magari diluita nel tempo ma assolutamente indolore ? Già alcune strade (via Principe Umberto, per esempio) hanno grossi problemi per lo smaltimento tanto che già di mattina non è raro imbattersi in cumuli di rifiuti vari lasciati (colpevolmente, ci mancherebbe !) alla luce del sole ma se cominciamo a togliere per qualche giorno anche dei cassonetti la situazione potrebbe precipitare a livelli catastrofici. Quindi l’AMA cerchi di rimettere le cose a posto quanto prima per non rivisitare delle scene penose già viste in altre perti d’Italia.