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Dal 5 al 18/4/24 “Ri-composizioni” Mostra di Fabio Masotti al Medina Art Gallery

Da 5 al 18 aprile 2024

MEDINA ART GALLERY – VIA A. POLIZIANO, 32 – 34

Fabio Masotti

Ri-composizioni

Il focus della curatrice

Fabio Masotti, nato a Roma nel Giugno del ’57, ha iniziato il suo percorso artistico come designer d’interni e d’arte, per poi dedicarsi esclusivamente alla pratica artistica. Attraverso la sua carriera, Masotti ha manifestato un interesse profondo per la dimensione spirituale dell’essere umano, preferendo esplorare il mondo invisibile piuttosto che l’estetica convenzionale. Le sue prime opere pittoriche erano caratterizzate da un’espressione metafisica e surreale, ma negli anni ’90 si è evoluto verso una pittura più materica, con costruzioni geometriche che riflettevano il suo interesse per gli elementi fisici e materiali.

Masotti ha gradualmente abbracciato la scultura, pur continuando a creare opere destinate alle pareti. La sua ricerca artistica ha spesso preceduto la forma, incoraggiando una partecipazione attiva del pubblico che interagiva direttamente con le sue opere. Nel corso degli anni, ha sviluppato una particolare fascinazione per il cuore umano come simbolo potente, riconoscibile in tutto il mondo e ricco di significati sia sacri che profani.

Per l’Artista, il cuore rappresenta non solo il centro fisico del corpo umano, ma anche l’anima stessa. Attraverso la sua iconografia, l’artista trasmette un racconto profondo che invita gli spettatori a esplorare il proprio mondo interiore. L’uso del cuore come forma iconica gli permette di comunicare in modo laico, lasciando all’interpretazione individuale la ricchezza dei suoi significati.

La mostra “Ri-Composizioni”…

…propone un viaggio attraverso i filoni artistici che Masotti ha esplorato nel corso degli anni. Il concetto di rinascita, sia terrena che spirituale, è al centro di questa esposizione, ispirata dalla personale esperienza dell’artista con la malattia. Le opere presentate sono un’evoluzione delle sue riflessioni sulla vita, la morte e la trasformazione. Attraverso la pratica delle “ri-composizioni”, Masotti offre una nuova vita agli elementi che compongono il cuore, simboleggiando così la possibilità di rinascere e rigenerarsi. Utilizza principalmente materiali come lo zinco puro per rivestire le sue opere, conferendo loro non solo resistenza alla corrosione del tempo, ma anche un aspetto visivamente intrigante. La scelta di questo materiale non è casuale, ma riflette l’importanza che l’Artista attribuisce alla durabilità e alla preservazione delle sue opere nel tempo.

Attraverso la sua ricerca, Masotti invita il pubblico a esplorare il significato profondo e universale del cuore umano, simbolo di vita, amore e rinascita. “Ri-Composizioni” è un’opportunità per riflettere sulla nostra natura e sulle possibilità di trasformazione e rigenerazione che risiedono in ognuno di noi.

Martina Raffa

Dal 22 al 28/3/24 “Arte allo specchio – Il riflesso dell’anima” a cura di Chiara Croci al Medina Art Gallery

Dal 22 al 28 marzo 2024

MEDINA ART GALLERY – VIA MERULANA. 220

Arte allo specchio – Il riflesso dell’anima

a cura di Chiara Croci

Lo specchio riflette universalmente solo ciò che gli sta di fronte, o ciò che chi guarda vuol vedere? Attorno a questo interrogativo vuole costituirsi questa esposizione, che vede la sua genesi nella presa di consapevolezza che l’immagine che lo Specchio ci restituisce non è sola e unica. La nostra vera e profonda identità non viene rivelata da un unico riflesso, bensì dall’ insieme dei riflessi che si scorgono nel rapportarsi con l’immagine del nostro “Io”.

Vale anche per un’opera d’Arte. La cui Anima non è unica, bensì corale, costituita dall’insieme di ciò che ogni sguardo vede a partire da quello interiore del singolo Artista che ne è il Creatore. Lo specchio è molto di più di un mero oggetto estetico, si configura come il primo dispositivo virtuale, capace di proporre una realtà alternativa, duplicata e trasformata, rendendo l’osservatore soggetto e oggetto dello sguardo. Lo specchio ha da sempre affascinato popoli e culture e continua tutt’ora ad attrarci. Quotidianamente ci rapportiamo ad esso per “aggiustare” la nostra immagine e viaggiare verso quell’”altrove” in cui vorremmo stanziarci. La nostra immagine allo specchio è infatti uno degli idoli che quotidianamente adoriamo. Lo specchio riflette noi stessi e gli oggetti che dinnanzi ad esso poniamo; tuttavia, il riflesso che esso ci restituisce è sempre enigmatico. Di fronte allo specchio scorgiamo il riflesso della nostra immagine, ma è un riflesso fuorviante e illusorio dal momento che l’identità di ciascuno di noi è per definizione indefinibile e va al di là della sua apparenza. È infatti necessario rivolgere lo sguardo oltre l’immagine che ci viene restituita, per penetrare la vera Anima di noi stessi e degli oggetti, la vera identità, che trascende la materia, essendo di natura spirituale.

Poniamo un’opera d’Arte di fronte allo specchio. Inevitabilmente questa rifletterà la propria immagine costringendo l’osservatore ad accettare il non senso di ciò che si presenta in quanto unico e singolare, in quanto identico e diverso, vero e illusorio, portando lo sguardo ad indagare i labirinti perturbanti della sua Anima. L’Arte allo specchio è indagatrice proprio di quell’interiorità verso cui lo sguardo è spinto a viaggiare alla ricerca del particolare che rende un’opera tale. Arte allo specchio è una Mostra che vuole indurre gli artisti a rivolgere lo sguardo oltre quella superficie, nel tentativo di ricercare l’ineffabile, ossia i riflessi dell’anima dell’arte. Mettiti a nudo di fronte allo specchio. Rivolgi lo sguardo oltre la tua immagine. Riesci a vedere la tua anima? Metti a nudo la tua Arte di fronte allo specchio. Quale è la sua Anima? Una Mostra che vuole indurre Artisti e pubblico a disporsi dinnanzi alle opere d’Arte esposte come fossero degli specchi, confrontandosi, insieme, alla ricerca di tutti i riflessi che ogni opera restituisce nella costituzione della sua Anima.

Una Mostra dove ciascun osservatore perlustrerà l’Anima dell’Arte attraverso il proprio personalissimo sguardo. Un unico specchio, infiniti riflessi. ARTE ALLO SPECCHIO, Sarà la sola ed unica Mostra Collettiva in programma nel 2024, da me interamente curata ed organizzata. Questa Mostra si configurerà come una successiva ed ulteriore riflessione Artistico-Filosofica e Letteraria rispetto a quanto presentato con la rassegna stARS(T), che ha segnato l’inizio di questa meditazione. ARTE ALLO SPECCHIO è una Mostra che nasce dall’Anima oltre che da una attenta riflessione, e che avrà luogo nella città che è stata “casa” per me in questi anni, Roma. La città a cui ora restituisco la mia gratitudine mediante questo evento che chiuderà la mia permanenza nella Capitale, dato il mio imminente e diretto coinvolgimento in nuovi ed esclusivi progetti Artistici che mi legheranno ad un’Arte acclamata.

ARTE ALLO SPECCHIO parla di Arte, Filosofia, Letteratura. Parla di Noi. Parla di te. Parla della tua Arte. Parla degli infiniti riflessi di essa. Parla alle nostre Anime, delle nostre Anime. ARTE ALLO SPECCHIO è un evento animato da interrogativi, fondato sull’osservazione e la condivisione di pensieri e punti di vista diversi. È un inno all’Arte. Alla vita. Alla vita vissuta nell’Arte. Oggi e Sempre.

Chiara Croci

Artisti in esposizione:

Ars Picta, Lorenzo Bramati, Ilenia Cannella, Federica Castoldi, Paola Ceci, Luisa Ciampi, Cosimo Colella, Vasilica Cretu, Irena Dombrovskaya, Mari Felice, Paola Fortunati, Olga Grabovska, Angelo Lazzerini in arte Angelo da Roma, Salvatore Lizzio, Chiara Mambelli, Paolo Mariani, Max Milano, Donato Nitti, Annarita Pancini, Danilo Perelli, Sabrina Rosi, Paola Salomè, Vincenzo Sangiorgio, Valentina Saracino, Giordana Verzilli, Sergio Viscardi in arte Sergiotto, Kaleria Zhykunova.

Dal 22 al 28/3/24 “Amor ” 23 artisti per celebrare Amore, Roma e Arte al Medina Art Gallery

Dal 22 al 28 marzo 2024

MEDINA ART GALLERY – VIA A. POLIZIANO 32,34,36

Amor

23 artisti per celebrare Amore, Romae Arte

E’ ÀMOR la mostra collettiva inaugurata dal vernissage di Venerdì 22 Marzo alle ore 18:00 presso la Galleria Medina di Roma, in via Angelo Poliziano 32/34, curata dalla dott.ssa Nicoletta Rossotti, storica dell’arte, critica d’arte e curatrice d’arte.

Un titolo, ÀMOR, che rimanda a uno dei nomi sacri e segreti di Roma. Al suo rito di Fondazione, tra Storia, Mito e Spirito Arcaico. Ma qui, nella collettiva, il titolo amplia la visione fino all’approfondimento nella suggestione dell’Amore in diverse culture e civiltà, per arrivare a parallelismi con la conoscenza e la sapienza.

In qualità di Coordinatrice Nazionale dell’Accademia Internazionale Medicea – che ha concesso il proprio Patrocinio alla mostra – la curatrice presenterà alcuni artisti come nuovi interpreti della realtà contemporanea, analizzando la complessità materica, simbolica e concettuale sviluppata dalle opere.

Interverranno, insieme alla Dott.ssa Rossotti: il Rettore dell’Accademia Internazionale Medicea di Firenze, Prof. Michele Coppola, la Dott.ssa Ludovica Rossotti dell’Università La Sapienza di Roma e CEO di Performativa Academy, il Prof. Uliano Conti dell’Università degli studi di Perugia, la Dott.ssa Michela Colella Archeologa specializzata Fondazione Nino Lamboglia, il Dott. Carlo Valerio Cozzella, Archeologo e l’Arch. Elisabetta Sinibaldi.

Ben 23 artisti in esposizione fino al 28 Marzo: Alessandra Meschini, Alessio Mariani, Carla Patella, Eleonora Perillo, Elisa Curto, Milo Pepe, Enzo Monterosso, Ilaria Di Fabio, Lorenzo Pazzuello, Luca Bandini, Maurizio Saletti, Nadia Gaggioli, Paola D’Antuono, Piergiorgio Dessì, Pierpaolo Mancinelli, Roberto Pestarino, Nunzia Romeo, Sabrina Barbagallo, Sylvia Teri, Strimi 21, Veronica Van Saften, Giuseppe Virgilio Pascuzzi (Gip), Vittoria Marziari.

Nicoletta Rossotti

Dal 15 al 21/3/24 “Immaginare…” Mostra personale di Eli Gerasimova al Medina Art Gallery

Dal 15 al 21 marzo 2024

MEDINA ART GALLERY – VIA MERULANA, 220

Immaginare…

Mostra personale di

Eli Gerasimova

Chi è Eli Gerasimova?

Eli Gerasimova nasce nel 1985 a Sofia, Bulgaria. Studia design presso il liceo artistico “Sant Lucca”, in seguito si laurea alla New Bulgarian University con specializzazione in scenografia e forme teatrali contemporanee. La sua formazione professionale continua alla The South-West-University “Neofit Rilski” con un master in pedagogia e belle arti. Attualmente è insegnante di Arti Figurative. Fino ad oggi ha realizzato quattro mostre personali e molte sue opere sono in possesso di collezionisti e istituti pubblici.

Immaginare…è il tema della sua mostra d’arte.

Tutte le opere che costituiscono questa mostra sono concepite come provocazione, per permettere alle persone di entrare nel mondo della fantasia, di tornare nel passato, nell’infanzia e sentirsi di nuovo bambini. I soli capaci di dare forza alla fantasia, con la loro mente, trasparente e innocente.

L’idea è di “staccare” gli adulti dalla realtà, troppo conosciuta, sia come ambiente che come forme/oggetti e “trasportarli” in un mondo magico ed immaginario.

Le opere di Eli si possono collocare nel campo della pittura astratta, che le dà la possibilità di rappresentare ed esprimere i suoi sogni e le sue fantasie. Le forme, le linee, i colori, creano composizioni esclusive che mescolano forme geometriche, linee e materie. Si ammira quindi un’opera stratificata ed eclettica, che veicola messaggi segreti e idee. La compattezza e la struttura si costituiscono su tela mediante la tecnica del collage, mix media, tinte acriliche, argilla. Le forme creano movimenti dinamici e armoniosi, nuove spazialità, trasfusione e gioco di colori.

La varietà di materiali ed elementi, esteticamente unite tra loro, creano dinamiche che a prima vista non seguono un racconto, ma sono in equilibrio, ricche di avvenimenti che ci portano in un mondo immaginario.

Dall’8 al 21/3/24 “RIAF9 by Its Liquid!” al Medina Art Gallery

Dall’8 al 21 marzo 2024

MEDINA ART GALLERY – VIA A. POLIZIANO 32,34,36

RIAF9 by Its Liquid

L’exhibition, a cura di Luca Curci, presenta artisti contemporanei emergenti internazionali. PHOTOGRAPHY, PAINTING, VIDEO ART, INSTALLATION/SCULPTURE AND PERFORMANCE ART, in un forum per la condivisione ed il networking di idee, contatti e relazioni tra collezionisti, artisti, fotografi, designer, curatori ed operatori di settore.

La mostra analizza la relazione fra corpo e spazio con l’”ibridizzazione” fra identità ed aspetti socio-psico-culturali del contemporaneo. Due le sezioni principali: MIXING IDENTITIES and FUTURE LANDSCAPES.

Photo courtesy: Jean-Marc Sanchez, Vera Nowottny, Katja Lührs, Masaki Hirokawa

Dall’8 al 14/3/24 Ciro Donatelli “Presenze Oscure” al Medina Art Gallery

Dall’8 al 14 marzo 2024

MEDINA ART GALLERY – VIA MERULANA, 220

Ciro Donatelli

Presenze Oscure

L’AMORE PER LA FOTOGRAFIA

Nel cuore della suggestiva Grottaglie, in provincia di Taranto, si cela un talento in fieri, Ciro Donatelli, artista la cui espressione creativa si manifesta attraverso l’obiettivo della fotocamera. La passione per la fotografia di Ciro ha radici profonde, che risalgono al 2016, quando un corso speciale ha innescato il suo viaggio nel mondo dell’arte visiva.

Da quel momento, l’artista ha abbracciato un’ampia gamma di stili e tecniche fotografiche, esplorando le infinite possibilità di questo medium versatile e affascinante. Dalle vedute panoramiche mozzafiato alle scene urbane vivaci: Ciro Donatelli ha saputo catturare l’essenza del suo ambiente circostante con uno sguardo unico e sensibile.

IL LATO OSCURO

Tuttavia, è stato il richiamo del lato oscuro, ispirato dal mondo del cinema horror, a dare forma alla sua identità artistica. Intrigato dalle atmosfere cupe e misteriose proprie del genere, Ciro ha trasformato la sua passione in una fonte inesauribile di ispirazione, dando vita a un corpus di opere uniche e suggestive.

Ricordiamo la mostra “Recurring Nightmares”, la cui genesi risale a un profondo percorso introspettivo che rivela le radici più profonde della sua arte. E le cui opere rappresentano un’immersione nelle profondità dell’animo umano. Un’esplorazione delle fragilità e dei traumi che ci definiscono. Ogni immagine della collezione è permeata da un senso di inquietudine e mistero, invitando lo spettatore a esplorare i recessi più oscuri della mente umana.

UN VIAGGIO NELL’ABBISSO IMMAGINARIO

Attraverso la mostra “Presenze Oscure”, Ciro continua il suo viaggio nell’abisso dell’immaginario. Questa raccolta di fotografie rappresenta un ulteriore passo in avanti nel suo percorso artistico, invitando gli spettatori a confrontarsi con le proprie paure e oscurità interiori.

Tramite un’esperienza visiva avvincente e coinvolgente, l’artista sfida il pubblico a immergersi in un mondo di tensione e suggestione. Ogni immagine racconta una storia, evocando emozioni e riflessioni che si insinuano nella mente e nel cuore dello spettatore, lasciando un’impronta indelebile nella memoria.

Con la sua straordinaria capacità di catturare l’essenza dell’esperienza umana in tutte le sue sfaccettature, Donatelli si conferma come una voce unica nel panorama dell’arte contemporanea, capace di toccare corde profonde e suscitare riflessioni sulla natura dell’esistenza umana.

Martina Raffa

Dal 23 al 29/2/24 Mostra personale di Susanna Persichilli al Medina Art Gallery

Dal 23 al 29 febbraio 2024

MEDINA ART GALLERY – VIA MERULANA, 220

Mostra personale di Susanna Persichilli

La personale di 𝗦𝘂𝘀𝗮𝗻𝗻𝗮 𝗣𝗲𝗿𝘀𝗶𝗰𝗵𝗶𝗹𝗹𝗶 nella gallery di 𝘝𝘪𝘢 𝘔𝘦𝘳𝘶𝘭𝘢𝘯𝘢 220 a Roma.
La straordinaria musicista amplia la sua dimensione artistica nelle arti visive su un percorso di ricerca, con gli acquerelli, ispirato alla natura e ai temi musicali. Studiando la profondità creata dai colori e il continuo movimento dei contorni indefiniti.
“… sono particolarmente legata al ricordo dei pomeriggi trascorsi a casa di Maria Lai, quando, da ragazzina, tracciavo sulla stoffa, a matita, le linee che lei avrebbe poi utilizzato per le sue opere”

Dal 23 al 29/2/24 “Un viaggio che parte da me” Mostra collettiva al Medina Art Gallery

DAl 23 al 29 febbraio 2024

MEDINA ART GALLERY – VIA A. POLIZIANO 32,34

Un viaggio che parte da me

Mostra collettiva a cura di

Rita Pascali

Overview di Rita Pascali

Scegliere la meta, chiudersi dietro la porta di casa e andare verso l’ignoto. Il viaggio, un movimento di espansione che ci porta lontano, che ci fa sognare, esplorare, scoprire, che ci sorprende e ci aiuta a liberarci da sovrastrutture, che ci facilita ad entrare in contatto con la nostra vera essenza.

Questo il concept della mostra collettiva di un gruppo di artisti che condividono un percorso creativo. La pittura come il viaggio è un continuo movimento interiore ed esteriore, fatto di esplorazioni, scoperte, sperimentazioni, di cambiamenti. Attraverso la tecnica del disegno, delle forme, del colore, delle luci e delle ombre ci fornisce la capacità di osservare con occhi nuovi, di vedere meglio i dettagli, ma anche di avere una visione d’insieme più ampia.

La maggior parte delle opere all’interno della mostra “Un viaggio che parte da me” sono realizzate con una pittura quasi fotografica, che ci permettono non solo di entrare in contatto visivo con la bellezza di luoghi naturali incontaminati ma anche di immergerci nelle emozioni che l’artista ha voluto condividere. Rappresentano momenti custoditi nel cuore, ricordi indelebili che fanno sognare.

Ci sono poi opere che rappresentano incontri…

…con persone e popoli lontani che hanno usi e costumi diversi, incontri che arricchiscono l’anima. Scorci di città, percorsi di viaggi, ma anche pensieri che viaggiano superando ogni confine, ed il viaggio nella mitologia.

La mostra è arricchita anche dalla pittura informale, un viaggio introspettivo di artisti in continua evoluzione, che li porta a misurarsi e a sperimentare tecniche e materiali diversi.

Le opere sono il risultato di un’accurata ricerca di tecniche pittoriche che spaziano dall’affresco realizzato con pigmenti naturali, alla pittura acrilica su tela , legno e gesso.

Una mostra che fa riflettere e che lascia aperte tante domande:

  • cosa mi porto dal viaggio?
  • come mi ha cambiato?
  • cosa lascio di me nel viaggio?

quale effetto ha avuto il mio passaggio?

Artisti in esposizione nella mostra collettiva: Alessandra Annibali, Hilde Bianchi, Paola Bracaglia, Monica Collini, Roberta Mandara, Caterina Martone, Annamaria Milani, Maria Oddi, Rita Pascali, Carmen Sabelli.

Mini personale di Massimo Santoloci, Antonella Vittorini, Maria Pia Santarelli.

Dal 2 all’8/2/24 “Riflessi Contemporanei” Mostra al Medina Art Gallery

Dal 2 all’8 febbraio 2024

MEDINA ART GALLERY – VIA MERULANA, 220

Riflessi Contemporanei

Mostra personale di

festart82

FestArt82: l’overview di Martina Raffa

L’artista, classe 1982, nato a Mesagne in provincia di Brindisi, si distingue come un autodidatta nel campo dell’arte, sfidando le convenzioni educative formali. Fin dalla sua infanzia, l’artista ha coltivato una passione innata per l’arte, portandola avanti nel corso degli anni attraverso la partecipazione a mostre come quella di San Camilla, esposizioni personali e collaborazioni con altri artisti in diversi centri culturali. Il suo stile si ispira all’astrattismo del primo Novecento che rifiuta la rappresentazione realistica e figurativa. In contrasto con le forme d’arte più convenzionali, l’esplorazione del linguaggio delle forme, dei colori e delle linee, cerca di superare i limiti del mondo fisico. Con l’obiettivo di creare opere che siano libere da significati predefiniti, consentendo agli artisti di esprimersi attraverso l’intuizione e l’emozione. FestArt82 abbraccia pienamente questa filosofia astratta, utilizzando la tela come un terreno fertile per esprimere le proprie emozioni più profonde.

Le opere…

…create in base alle sensazioni del momento, sono un’invocazione alla libertà creativa, dove ogni pennellata e ogni colore diventano un veicolo per comunicare un mondo interiore. Nell’astrattismo, l’arte non è solo un’imitazione della natura, ma un mezzo attraverso il quale l’artista comunica direttamente con lo spettatore, invitandolo a esplorare senza restrizioni, i propri significati personali nelle forme e nei colori. Nella libertà di espressione, ogni opera diventa un riflesso delle sue emozioni, trasmettendo al pubblico uno spettro di sensazioni. Fra le principali vi è la natura soggettiva che innesca nell’osservatore la ricerca dei propri significati.

Dal 12 gennaio all’8 febbraio 2024 “Christalyn Brooks, Surrendered Spirit” Mostra al Medina Art Gallery

Dal 12 gennaio all’1 febbraio 2024

Medina Art Gallery Via A. Poliziano 4 – 6

presenta il progetto “Surrendered Spirit” dell’artista contemporanea statunitense Christalyn Brook

Dal 2 all’8 febbraio 2024

Mostra personale di

Christalyn Brook

Dal 12 Gennaio al 1 Febbraio 2024, Medina Art Gallery presenta il progetto “Surrendered Spirit” dell’artista contemporanea statunitense Christalyn Brooks: nella gallery di Via Angelo Poliziano 4-6 a Roma l’artista sarà impegnata in 3 settimane di Studio e Pittura alle quali seguirà la solo exhibit fino all’8 Febbraio.

Opening Event solo exhibit: Venerdì 2 Febbraio alle ore 18 con la presentazione di Loredana Trestin di Divulgarti.