Lo scorso dicembre, per precisa volontà di Papa Francesco, ha riaperto le porte al pubblico il Palazzo Lateranense. La notizia è stata riportata da molti giornali e notiziari con diversi servizi specifici e ce ne siamo occupati anche noi in questo post. Ma tutta l’area del Laterano è un autentico scrigno di tesori archeologici , artistici, storici e religiosi.
Iniziamo a proporvi due post apparsi in questi giorni di festa su Facebook e Twitter relativi al complesso della Scala Santa che cela nel suo interno il santuario del “Sancta Sanctorum” e all’esterno i resti dell’antico Triclinio Leoniano.
#Roma -davanti alla basilica di San Giovanni si erge,solitaria,quest'abside. A causa del traffico,non le si concede l'importanza che invece meriterebbe. E'un resto dell'antico Triclinio Leoniano,testimonianza della cittadella papale del #Laterano👉https://t.co/QDaaNMZgw5pic.twitter.com/GtwDB6uq4o
Ricorre l’anniversario della dedicazione della basilica di San Giovanni in Laterano (nome completo Papale arcibasilica maggiore cattedrale arcipretale del Santissimo Salvatore e dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista in Laterano; in latino: Archibasilica Sanctissimi Salvatoris et Sanctorum Ioannis Baptistae et Ioannis Evangelistae in Laterano) in quanto fu consacrata da Papa Silvestro I il 9 novembre del 324 d.C.
San Giovanni in Laterano è la cattedrale di Roma, la Chiesa Madre e Capo di tutte le chiese di Roma e del mondo: così si legge su un bassorilievo fregiato, prima di entrare nella basilica.
Ricordiamo che oggi, 9 novembre 2021, il cardinale vicario Angelo De Donatis presiederà la Messa Solenne alle ore 17.30.
Alla fine del carnevale inizia, con il Mercoledì delle Ceneri, la Quaresima.
Come ogni anno la Scala Santa, in questo periodo, assurge a monumento simbolo della Cristianità e decine di migliaia di pellegrini (coronavirus permettendo, quest’anno) si recano ad assistere riti e pregare in un luogo simbolo della Passione di Cristo.
Nella locandina il programma del mercoledì delle ceneri e dei venerd’ di Quaresima
Ma la Scala Santa (con il Sancta Sanctorum e il Patriarco) non è solo un edificio di culto ma anche un luogo di eccezionale importanza da un punto di vista storico ed artistico.
Per quanto riguarda la storia di questo antico monumento rimandiamo ad un ottimo articolo di Giulia Grassi VEDI
In questo post pubblichiamo alcune stampe e un dipinto che testimoniano come già nei secoli scorsi la Scala Santa fosse un luogo assai conosciuto e meta di numerosi pellegrini specie durante il periodo della Quaresima.
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Giovanni Battista Falda (1643 – 1678)
VEDUTA DELLA SCALA SANTA E CAPPELLA DEL SANCTA SANCTORUM IN ROMA – 1665
“Portico donde si ascendono le scale sante et all’Oratorio di S. Lorenzo detto Sancta Sanc.torum. Architettura del cav. Domenico Fontana”
2
Bartolomeo Pinelli 1834
3
Scala Santa, nel 1890,incisione Abate A. Boulfroy Lille