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Dal 13 al 26/11/25 “Panorami” Mostra di Eleonora Liso al Gatsby Cafè

Dal 13 al 26 novembre 2025

GATSBY CAFE’

Panorami

Mostra di

Eleonora Liso
Guardare l’orizzonte, carpire l’essenza della natura, panorami che riempiono l’anima, sete di immensità. Prendere consapevolezza di essere solo un ospite di passaggio.
“Guarda in profondità nella natura, e poi capirai tutto meglio.” – Albert Einstein
Romana, fotografa diplomata al cine tv Rossellini, ha studiato architettura d’interni all’istituto Quasar. Attualmente lavora nell’immobiliare.
Il suo primo amore a 8 anni, una piccola macchinetta minox per lo spionaggio regalata dal padre, che rivende a 14 per comprare una Canon FT analogica, sua amica del cuore per tanto tempo.
“Scatto per gioco e per passione, scatto l’emozione di quell’istante, scatto con qualsiasi strumento fotografico che possiedo in quel momento.”
le mostre del Gatsby Café sono a cura di Séverine Queyras

7/11/25 “Mini Swing Gang Band” al Gatsby Cafè

7 novembre 2025 ore 21:00

GATSBY CAFE’

Mini Swing Gang Band

Prendi due cantanti giovani, belle e cattive, un cantante chitarrista con la passione per i bassi, un folle pianista di ragtime e un batterista che suona anche senza batteria.
E poi dagli un obiettivo: trovare e suonare lo Swing… anche quando non c’è!
Line-up:
Anastasia Soboleva • voce
Giulia Ratti • voce
Lorenzo Mazzoni • voce / chitarra
Andrea Marano • pianoforte
Daniele Russo • batteria

26/9/25 “Carucci-Avena-Scatozza// Jazz Trio” al Gatsby Cafè

26 settembre 2025 ore 21:00

GATSBY CAFE’

Carucci – Avena – Scatozza // Jazz Trio

 
Line-up:
 
Ettore Carucci • Piano
Andrea Avena • Contrabbasso
Giampaolo Scatozza • Batteria

20/9/25 “Mini Swing Gang Band” al Gatsby Cafè

20 settembre 2025 ore 21:00

GATSBY CAFE’

Mini Swing Gang Band

Prendi due cantanti giovani, belle e cattive, un cantante chitarrista con la passione per i bassi, un folle pianista di ragtime e un batterista che suona anche senza batteria.
E poi dagli un obiettivo: trovare e suonare lo Swing… anche quando non c’è!
Line-up:
Anastasia Soboleva • voce
Giulia Ratti • voce
Lorenzo Mazzoni • voce / chitarra
Andrea Marano • pianoforte
Daniele Russo • batteria

Dal 5 al 16/6/25 “Mediterraneo” Mostra di Federico Scarchilli al Gatsby Cafè

Dal 5 al 16 giugno 2025

GATSBY CAFE’

Mediterraneo

Mostra di
Federico Scarchilli
Nel cuore del Golfo di Napoli, tra le celebri Ischia e Capri, si nasconde Procida, un piccolo gioiello che conserva intatta la sua anima autentica. Con i suoi appena 10mila abitanti, è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato. Passeggiando tra le sue viuzze colorate si respira l’odore dei limoni, il mare è sempre vicino, e il ritmo della vita è ancora scandito dalla pesca e dalle tradizioni locali.
Le “cianciole”, tipiche barche da pesca, solcano ancora le acque intorno all’isola, ricordando un passato che qui è ancora presente. La cucina, semplice e genuina, riflette l’identità mediterranea dell’isola, fatta di sapori forti e profumi intensi.
Procida è anche cinema: il suo fascino ha incantato registi e attori, diventando il set naturale di film celebri come “Il Postino” con Massimo Troisi o “The Talented Mr. Ripley”. Il suo paesaggio, intimo e suggestivo, è capace di ispirare arte e racconti, lontano dalle rotte turistiche più battute.
Ma l’isola non è solo cartolina: ha una forte tradizione marittima, e molti dei suoi abitanti hanno solcato i mari del mondo come ufficiali della marina mercantile. Questo legame profondo con il
mare è parte dell’identità procidana, fatta di orgoglio e resilienza.
Procida oggi è una meta sempre più apprezzata da chi cerca autenticità, bellezza silenziosa e un’Italia fatta di piccoli gesti e grandi storie.
***
Federico Scarchilli è docente di Documentazione Fotografica presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna e di Elaborazione Digitale dell’Immagine presso l’Istituto Pantheon Design & Technology di Roma. Insegna fotografia in strutture socio-sanitarie pubbliche, lavorando con persone a maggiore rischio di esclusione sociale e lavorativa.
Nel 2024, il suo lavoro “Flora” ha vinto il Sony World Photography Award nella categoria Still Life. Tra il 2020 e il 2022, i suoi progetti legati al Covid sono stati esposti in “COVID-19 Visual
Project” a cura di Cortona On The Move e in “CoviDiaries” alla Fabbrica del Vapore di Milano.
Nel 2019, il suo progetto “The Architecture of Knowledge” è stato finalista al Premio Marco Pesaresi. Nel 2018 ha ricevuto una residenza d’artista per il progetto “Landxcape”, organizzato
dalla Regione Puglia e dalla Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo.
Nel 2016 ha rappresentato l’Italia alla biennale Jeune Création Européenne.
Le sue pubblicazioni includono: Geo Magazine, La Repubblica, Internazionale, Il Messaggero, De Volkskrant, Oggi, L’Illustré, Die Zeit, CNN, Lonely Planet, Digital Camera Magazine.
I suoi lavori sono stati esposti in Italia, Francia, Regno Unito, Germania, Spagna, Portogallo, Paesi Bassi, Corea del Sud, Polonia, Danimarca, India e Lituania.
IG @effe_imago
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le mostre del Gatsby Café sono a cura di Séverine Queyras

Dal 12 al 26 dicembre 2024 “I colori del fumo” mostra di Alessandro Trapani al Gatsby Cafè

Dal 12 al 26 dicembre 2024

GATSBY CAFE’

I colori del fumo

mostra di

Alessandro Trapani
“Amico mio!… il fumo è tutto.
Se è come dicono.
che tutto è fumo.”
(Tristan Corbière)
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La mia passione per la street photography nasce in famiglia, tra professioni inerenti il turismo, curiosità per culture e genti diverse da noi e viaggi dove la macchina fotografica ha sempre fatto coppia fissa col passaporto.
Questa mi ha dato anche alcune soddisfazioni, fra premi, collaborazioni con riviste, mostre e arredamento di spazi commerciali.
Alessandro Trapani, Roma – 1960
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A cura di Severine Queyras

14/6/24 “Innocent When You Dream” al Gatsby Cafè

14 giugno 2024 ore 21:30

GATSBY CAFE’

Innocent When You Dream

 

Le canzoni sono scatole piene di sensazioni, colori, ricordi, illusioni. A volte ci colpiscono, si intrufolano nelle nostre giornate e spesso non ci lasciano più. “Innocent when you dream” è un atto di amore verso le canzoni, soprattutto quelle a maglie larghe: quelle che lasciano spazio all’improvvisazione, alla creazione estemporanea, alla poesia.
 
Line-Up:
Simone Alessandrini • sax alto
Giacomo Ancillotto • chitarra
Riccardo Gola • contrabbasso
 
Simone Alessandrini è uno dei musicisti più attivi della nuova generazione del jazz italiano. È leader di “Storytellers”, band con cui incide tre dischi. Nel Top Jazz 2018 e 2021 della rivista Musica Jazz, viene inserito tra i primi dieci musicisti nella categoria ‘miglior talento emergente italiano’. Nel Top Jazz 2023, Simone Alessandrini Storytellers viene citato tra i gruppi migliori dell’anno. È co-fondatore del collettivo musicale MASMAS. Ha suonato in studio e dal vivo con Mannarino, Daniele Silvestri, Emma Nolde, Francesco Bearzatti, Fabrizio Bosso, Ralph Alessi, Enrico Pieranunzi, Roberto Gatto, Paolo Damiani, Martha High, Glen Velez, Mauro Refosco e tanti altri.
 
Giacomo Ancillotto è un chitarrista sperimentale che alterna partecipazioni prestigiose a importanti formazioni nel mondo del jazz più tradizionale, quali Enrico Rava, Maria Pia De Vito e Simone Alessandrini, a un lavoro di ricerca sulle musiche improvvisate e di confine a partire dalla cofondazione del collettivo Franco Ferguson fino alle collaborazioni odierne con le più disparate formazioni. Dopo aver girato l’Europa in lungo e in largo con la formazione Sudoku Killer e Luz, attualmente è impegnato nella realizzazione di un nuovo lavoro musicale con il trio Descansate Niño.
 
Riccardo Gola è un bassista, contrabbassista e compositore romano. È da anni impegnato in un percorso di ricerca che si muove tra la tradizione jazz di matrice afro-americana, l’improvvisazione radicale e la sperimentazione elettroacustica. Il suo progetto Cosmonautica con Francesco Bigoni, Enrico Zanisi ed Enrico Morello ha appena pubblicato il disco d’esordio per l’etichetta Jando Music. È membro stabile degli Storytellers di Simone Alessandrini, di Folkways di Costanza Alegiani e del trio di Gabriele Coen.

Dall’8/12/22 “Nel sogno sacro del bosco: mostra di John David O’Brien e Gloria Vatteroni” al Gatsby Cafè

Dall’8 dicembre 2022

GATSBY CAFE’

Nel sogno sacro del bosco: mostra di John David O’Brien e Gloria Vatteroni

 

John David O’Brien percorre il suo viaggio onirico nel Sacro Bosco di Bomarzo, trasferendo pittoricamente sulle immagini quello che prima è stato espresso con la scrittura. Gloria Vatteroni si muove all’interno dello stesso parco, fotografandosi e rendendo la sua immagine sovrapposta e a volte sproporzionata: ne viene fuori un lavoro di autoritratto, inabituale e intrigante.
Il Sacro Bosco, noto anche come Parco dei Mostri per la presenza di sculture grottesche disseminate in un paesaggio surreale, è il più antico parco di sculture del mondo moderno.
Pier Francesco Orsini, detto Vicino, lo realizzò a partire dalla metà del XVI secolo e concluse la prima parte dei lavori già nel 1552. Vicino, signore di Bomarzo sino al 1581, fece scolpire le rocce sul posto, animandole e dandogli forme, a volte minacciose e a volte suadenti, di oniriche creature.
Il Bosco si differenzia dai giardini all’italiana e, pur inserendosi nella cultura architettonica-naturalistica del secondo Cinquecento, costituisce un unicum, dando vita a un labirinto ermeneutico di silenzi, allusioni e illusioni.
Le sculture sono svincolate da vicendevoli rapporti prospettici o proporzionali. La compostezza classica lascia il passo al gusto manierista per il bizzarro e, con i suoi elementi giganteschi, determina un rapporto sconcertante con la natura.
Numerosi gli studi che hanno tentato di sciogliere l’enigma di questo boschetto, collocato in un’area intermedia tra arte, magia e letteratura, ma il giardino di Bomarzo è destinato a rimanere un luogo intriso di fascino e mistero che genera racconti e che sollecita l’immaginario di ciascun visitatore.
GATSBY ARTS
“Nel sogno sacro del bosco”: mostra di John David O’Brien e Gloria Vatteroni, dall’8 dicembre.

12 luglio 2022 “Menapace Gipsy Trio” al Gatsby Cafè

12 luglio 2022 ore 20:00

Gatsby Cafè

Menapace Gipsy Trio

Il violinista romano Viero Menapace rende omaggio alla musica di Django Reinhardt e Stephane Grappelli insieme al chitarrista Daniele Corvasce e al contrabbassista Dario Piccioni.
Il trio acustico di sole corde infatti si caratterizza dalla spiccata versatilità dei tre musicisti che sono al contempo anche ottimi solisti, per condurre il pubblico nelle sonorità jazz manouche (Gipsy) di una raffinata Parigi anni ’30.
Free Entry

23 giugno – 7 luglio 2022 “Caos simmetrico” mostra di Mathieu Menard al Gatsby Cafè

23 giugno – 7 luglio 2022

GATSBY CAFE’

 Caos simmetrico

Mostra personale  di Mathieu Menard

Opening 23 giugno alle ore 19:00

Uno sguardo sui luoghi dove l’uomo vive e lavora, cercando di immaginare la vita caotica che anima quelle scatole di cemento.
Ogni cella di quei simmetrici alveari, pur così vicine in termini di spazio, nasconde un mondo totalmente lontano dagli altri.
***
Mathieu Menard nasce a Roma nel 1983. Diplomato all’Istituto Rossellini in Produzioni audiovisive inizia il suo lavoro di ricerca fotografica incentrata sull’essere umano.
Partendo da progetti ritrattistici, come “Hyper” (2017) dove ne esplora la materia, passando per “Nighthawk” (2019) incentrato sui non-luoghi. Fino a “Caos Simmetrico” dove si concentra sui luoghi dove l’uomo vive.
“Caos Simmetrico” fino al 7 luglio!