Breve resoconto della riunione indetta dall’Associazione Abitanti Via Giolitti – Esquilino, aperta a tutti, il primo luglio 2020 c/o il terrazzo condominiale del civico n. 6 Piazza di Porta Maggiore
Prima di passare all’analisi dei punti posti all’odg, la presidente dà la parola a Claudio Blundo, abitante dell’Esquilino il quale ha una comunicazione molto importante e di interesse comune in merito alla segnalazione di pericolosità dovuta all’alta velocità dei veicoli su via Giovanni Giolitti – Via di Porta Maggiore e loro intersezioni fino a Viale Manzoni.
…“Pertanto, dopo pochi giorni ho scritto alle Istituzioni per denunciare la pericolosità della viabilità per l’alta velocità di mezzi privati, pubblici e per l’assenza di adeguati passaggi di attraversamento pedonale, rallentatori di velocità sulle due arterie principali che partono da Piazza di Porta Maggiore: Via di Porta Maggiore e Via Giolitti.
A seguito di questa mia segnalazione è pervenuta pronta risposta dalla Presidenza della Commissione dei Lavori Pubblici del Municipio I Roma Centro, con la quale è stato definito un appuntamento per la mia disponibilità per i giorni del sopralluogo con la presenza della Commissione esterna predetta e la Polizia di Roma Capitale.
Viste le nostre svariate occasioni d’incontro per tematiche d’interesse pubblico, volevo rendervi partecipi, anche con vostra presenza, quando sarà fissato l’evento e sopratutto con vostre ulteriori integrazioni alla iniziale segnalazione e la richiesta per la commissione, per una visione più ampia e condivisa”.
Mauro Vetriani insieme alla presidente conferma la propria disponibilità. Una proposta potrebbe essere quella di realizzare almeno un passaggio pedonale rialzato per ridurre la velocità degli autoveicoli. Ne parleremo in un incontro ad hoc. Si passa ad analizzare il 1° punto dell’Odg:
1) proposta di inviare una comunicazione scritta tramite posta certificata alla Soprintendente Speciale archeologia belle arti e paesaggio di Roma in merito alla richiesta di tutela del c.d. Tempio di Minerva Medica che rientra nei poteri a Lei conferiti dalla Legge. Si tratta della stessa richiesta già sottoscritta dalle Associazioni Esquiline, lo scorso anno e inoltrata al Soprintendente Prosperetti, andato in pensione. La presidente fa distribuire copia della richiesta che verrà inviata alla dott.ssa Daniela Porro attuale Soprintendente e per conoscenza alla Prefetta Gerarda Pantalone così come prescrive la Legge.
Blundo legge a voce alta la missiva.
Tutti i presenti concordano sulla necessità di richiamare ai propri doveri e ad esercitare i poteri conferiti alle Istituzioni preposte. La messa in mora, così si chiama tecnicamente il contenuto e i richiami ai numerosi articoli di legge, nonché l’articolo 9 della Costituzione.
Viene approvata all’unanimità e oltre ai responsabili legali delle Associazioni e Comitati Esquilini presenti, altri/e cittadini/e firmano la loro adesione e oltre al cognome, nome mettono anche gli estremi di un documento personale. Per dare anche un ordine “da bella copia” si decide di preparare dei fogli con righe ordinate e, grazie alla disponibilità di Giovanni Palestrini, il nostro amico tabaccaio chi vuole può recarsi a firmare presso la tabaccheria a Porta Maggiore. Scadenza: mercoledì 8 luglio.
Si passa a trattare il 2° punto all’odg
2) analisi del Progetto di trasformazione a scartamento ordinario dell’attuale ferrovia Laziali – Centocelle e prolungamento da Tor Vergata a Termini, recentemente presentato dalla’ Amministrazione e che è stato approvato e finanziato dal MIT.
Prende la parola Mauro Vetriani:
“L’analisi del progetto della cosiddetta “Metro G”, la nuova tranvia a scartamento ordinario che prenderà il posto della attuale ferrovia a scartamento ridotto Laziali – Centocelle, è notevolmente complessa. A causa dello scarso tempo a disposizione si è potuto parlare di alcune criticità relative al tratto Porta Maggiore – Viale Manzoni con le temute ripercussioni a via di Porta Maggiore (aumento del traffico veicolare in maniera esponenziale) e a alla stessa Piazza di Porta Maggiore interessata da almeno 4 differenti flussi di traffico. Si è parlato anche di alcuni aspetti tecnici relativi sempre al medesimo tratto: la difficoltà di mantenere lo stesso tracciato per il passaggio problematico, visto l’aumento dello scartamento, attraverso i fornici di Porta Maggiore e alcuni accenni alla difficoltà di natura archeologica per la necessità di effettuare degli scavi significativi lungo l’asse di via Giolitti.
Infine si è accennato alle difficoltà del tratto Laziali – Termini sottolineando la contraddizione tra il progetto comunale (spazi enormemente ridotti per le automobili) e quello delle FF.SS. con un megaparcheggio sulla costruenda piastra sulla Stazione Termini.
Prende la parola Manuela Cola di Abitare Termini un neonato gruppo di residenti nella parte “alta” di Via Giolitti i quali si sono trovati coinvolti in questo progetto da un’improvvisa accelerazione, della consegna da parte del Comune al MIT senza essere minimamente informati e ascoltati.
Si sono rivolti ai vari responsabili che hanno concepito e sbandierato questo progetto come l’opera del terzo millennio senza di fatto poter avere nessuna voce in capitolo.
D’altra parte nessuno ha visto questo progetto ben definito e che abbia preso in minima considerazione le obiezioni o i più costruttivi suggerimenti.
Ha senso andare singolarmente come gruppi di residenti o rappresentanti delle Associazioni a incontri con l’ingegnere Spinosa che è uno dei tecnici incaricati di fare il progetto, o il presidente della Commissione Mobilità Enrico Stefàno?
Questa cosiddetta “Metro G” riguarda la mobilità non solo dell’ampio quadrante sud -est dove in larga parte ci sono potenzialmente la linea A e la linea C della metropolitana, ma l’intera città.
Possiamo chiedere all’Amministrazione Comunale di presentare questo progetto pubblicamente, di ascoltare e raccogliere suggerimenti e proposte, insomma perché si ostinano a parlare di progetto partecipato, partecipato da chi? La presidente propone di chiedere un incontro insieme ai residenti di Abitare Termini con l’ingegnere Andrea Spinosa e al più presto , magari in Campidoglio, un’assemblea pubblica aperta alla cittadinanza in cui si possa intervenire e partecipare attivamente, nel senso che chi ascolta, ascolti davvero. Sarebbe opportuna anche la presenza dell’Assessore alla Mobilità della regione Lazio.
3) proposta di lanciare una campagna di denuncia su tutti i mezzi di comunicazione, ma anche di proposte tese a valorizzare tutto il bello che c’è lungo Via Giolitti e
nel Rione Esquilino.
L’ultimo punto all’odg. che riteniamo tutti fondamentale per uscire finalmente fuori dal dirci le cose tra di noi è proprio la comunicazione.
Purtroppo si è fatto davvero tardissimo, pertanto facciamo solo in tempo a dire che:
ci sentiamo profondamente preoccupati, come residenti di via Giolitti, che il trenino ancora non sia stato limitato a Porta Maggiore. L’abbiamo ripetutamente chiesto e richiesto, abbiamo fatto sopralluoghi con il presidente Stefàno e l’ingegnere Spinosa , ormai le vibrazioni delle nostre case il cosiddetto “effetto terremoto” è diventato insostenibile, che cosa si aspetta che venga giù qualche fabbricato, oppure l’ennesimo incidente?
Tutto ciò che potrà accadere di sicuro non sarà ascrivibile al termine “disgrazia” , la disgrazia si chiama incuria, malgoverno, irresponsabilità politica e di chi amministra la città.
Se saremo spinti a qualche manifestazione che potrebbe sembrare illegale, per chi non ce la fa più, si tratta solo di legittima difesa. Dopo i numerosi appelli a moderare la velocità, la famosa velocità “a passo d’uomo” i conducenti, perlopiù, si scatenano e spesso irridono ai nostri tentativi di fare cenni di moderare la velocità.
Per quanto concerne la campagna di denuncia e di proposte rinviamo alla prossima riunione.
Abbiamo già qualche idea…
4) varie ed eventuali.
Ringraziamo i Signori Condomini per averci concesso l’uso del loro ampio terrazzo e per aver garantito la normativa anti- Covid 19.
La riunione ha avuto termine alle ore 20 e 45.
La Presidente dell’Associazione Abitanti Via Giolitti- Esquilino
Maria Prassede Capozio
mp.capozio@libero.it