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24 settembre 2019 “Of father and sons – I bambini del califfato” all’Apollo 11


presenta
in esclusiva per la città di Roma
in versione originale sottotitolata

nominato agli OSCAR 2019 come Miglior Documentario

martedì 24 settembre ore 17.00 e 21.00
mecoledì 25 settembre ore 19.00

Spazio Apollo 11
c/o Itis Galilei ingresso laterale di via Bixio, 80/a
(angolo via Conte Verde) – Roma

Germania, 2017, 99 min.

“Al-Nusra non lo manderà a combattere fino a che non sarà adulto, il volere di Dio. Ma appena è abbastanza grande, ce lo manderò.”
Abu Osama

Dopo il documentario premiato al Sundance “Return to Homs”, Talal Derki torna nel suo paese natio dove riesce ad ottenere la fiducia di una famiglia islamica radicale, condividendo la loro quotidianità per oltre due anni. La sua telecamera si focalizza principalmente sui bambini, donandoci un’idea di cosa vuol dire crescere con un padre il cui unico sogno è stabilire un califfato islamico.
Osama (13 anni) e suo fratello Ayman (12 anni) sono il centro della storia. Entrambi amano ed ammirano il proprio padre, obbedendo ciecamente alle sue parole, solo che mentre Osama sembra voglia seguire la strada del Jihad, Ayman vorrebbe tornare a scuola. Il film ci racconta il momento in cui i ragazzi devono abbandonare la loro gioventù per poter diventare dei combattenti jihadi. Non importa quanto la guerra sia vicina, hanno già imparato la prima lezione: non piangere mai.

Regia: Talal Derki – Fotografia: Kahtan Hasson – Montaggio: Anne Fabini – Produzione: Basis Berlin Film produktion – Distribuzione: Zenith Distribution.

Il trailer

23 settembre 2019 “Tango Suomi” al Piccolo Apollo

presenta

lunedì 23 settembre ore 21.00

Spazio Apollo 11
c/o Itis Galilei ingresso laterale di via Bixio, 80/a
(angolo via Conte Verde) – Roma


Argentina/Finlandia, 2017, 80 min.

introduce

PERTTI MUSTONEN
ricercatore di tango finlandese

che al termine della proiezione
ne discute con

la regista
GABRIELA APARICI

Spettacolo di tango con

ANTONIO MARÍA FALACAO
ballerino e professore di tango argentino e finlandese

PÄIVI MIETTENEN
amante del tango finlandese

PINO BONGIORNO
GIULIA GALANTE
ballerine di tango italiane

«Il Tango può anche essere finlandese…In Argentina sappiamo molto poco della Finlandia e della sua cultura. Di solito la pensiamo come una società completamente diversa dalla nostra, e non sapevamo che anche loro potessero avere il proprio Tango. Tuttavia, attraverso questa ricerca nata durante i miei viaggi in Finlandia, che in seguito sarebbe diventato un piccolo e personale documentario, sono stata in grado di trovare più connessioni che differenze; non solo dalla forma musicale o dalla danza, ma nel modo in cui il Tango è vissuto. Per i finlandesi, il Tango è la loro musica nazionale come dimostrano le interviste a: Pertti Mustonen, MA Numminen, e anche alcuni musicisti o semplici amanti del Tango. È così che ciò che sembrava così distante, iniziò ad avvicinarsi…»
Gabriela Aparici

Sceneggiatura e Regia: Gabriela Aparici – Montaggio: Julio Di Risio (SAE) – Fotografia: Osvaldo Ponce – Fotografia seconda unità: Antti Pohjola, Pasi Rytkonen – Suono e produzione musicale: Iván Rusansky – Sound Design e Sound Editing: Raúl Minsburg – Produzione Esecutiva: Mario Stecher, Guillermo Hernán Pineles – Produzione Esecutiva Finlandia: Gabriela Aparici e Liisa Akimof – Postproduzione: Magnetis e Gapz cine – Postproduzione Design: Pablo Caraballo – Coordinamento postproduzione: Alejandro Nantón – Ricerche: Pertti Mustonen, Gabriela Aparici – Produzione collaborativa: Gapz cinema, Scat music, Magnetis, Insomnia films (Argentina) e Production house ltda (Finland) – Direttore di Produzione: Betania Aprile – Assistente di Produzione: Romina Lareu, Emiliana Llorente.

Il trailer

21 settembre 2019 “Sulla mia pelle” all’Apollo 11


presenta

sabato 21 ore 20.30

Spazio Apollo 11
c/o Itis Galilei ingresso laterale di via Bixio, 80/a
(angolo via Conte Verde) – Roma

nell’ambito della rassegna
I RACCONTI dell’INDIFFERENZA


Italia, 2018, 100 min.

introduce

BORIS SOLLAZZO

che al termine della proiezione
ne discute con

il regista
ALESSIO CREMONINI

Il 22 Ottobre 2009, Stefano Cucchi, arrestato per spaccio, muore in custodia delle forze dell’ordine. Il sospetto che l’uomo sia stato assassinato prende presto il sopravvento: per la famiglia inizia un doloroso percorso alla scoperta della verità.

Regia: Alessio Cremonini – Sceneggiatura: Alessio Cremonini, Lisa Nur Sultan – Cast: Alessandro Borghi, Jasmine Trinca, Max Tortora, Milvia Marigliano – Fotografia: Matteo Cocco – Montaggio: Chiara Vullo – Produzione: CinemaUndici, LuckyRed.

il trailer

https://youtu.be/by7ree9mbx0

*******

Il film sarà preceduto
dalla visione di


Italia, 2018, 15 min.

al termine della proiezione
incontro con

la regista
MARIA LAURA MORACI

il cast di
EYES

Personaggi di diversa età, etnia ed estrazione sociale, ingabbiati in una società frenetica incline alla violenza e al consumismo. In scena 30 attori, di cui 28 ad occhi chiusi per indicare l’indifferenza e la superficialità che ci trascinano sempre più a guardare senza vedere veramente. Questo cortometraggio è dedicato a Niccolò Ciatti e a tutte le vittime dell’indifferenza.

Regia: Maria Laura Moraci – Sceneggiatura: Maria Laura Moraci – Cast: Adriana Papana, Sara Budoni, Francesco Vesprini e Griscelly Kathina, Francesca Aledda, Maria Laura Moraci, Alessandro Frontino, Elisa Fois e Sara Schifani – Fotografia: Daniele Ciprì – Montaggio: Pierluigi Darino – Costumi: Laura Chiusolo – Color: Andrea Baracca – Prodotto da: Maurizio Rosci, Anna de Nardo e Crowdfunding Produzioni dal Basso.

Il trailer

19,20 e 21 settembre 2019 “I Racconti dell’Indifferenza” all’Apollo 11

presenta

I RACCONTI dell’INDIFFERENZA

Spazio Apollo 11
c/o Itis Galilei ingresso laterale di via Bixio, 80/a
(angolo via Conte Verde) – Roma


Tre sere con tre film che hanno in comune la tematica dell’indifferenza sempre più attuale in una società oramai incline alla sorda frenesia e all’individualismo cieco, preceduti dalla visione del cortometraggio EYES di Maria Laura Moraci, vincitore ai Corti D’Argento 2019 nella sezione Società e Solidarietà.

19 Settembre

NON ESSERE CATTIVO
di Claudio Caligari
Premiato come Film dell’anno nei Nastri d’Argento 2016

***
20 Settembre

SOLE CUORE AMORE
di Daniele Vicari
Candidato per la migliore attrice protagonista ai Premi David di Donatello 2018

***
21 Settembre

SULLA MIA PELLE
di Alessio Cremonini
Premiato come Film dell’anno nei Nastri d’Argento 2019

Nella prima serata modererà il dibattito/incontro col pubblico: Alessandro De Simone, mentre nelle ultime due serate a moderare le interviste sarà il critico Boris Sollazzo. Tra gli ospiti, oltre ai registi Daniele Vicari, Alessio Cremonini e Maria Laura Moraci, saranno presenti anche il produttore e il casting director di Non essere cattivo: Simone Isola e Davide Zurolo. Presenti anche le attrici: Roberta Mattei (il 19) e Eva Grieco (il 20). La riflessione si amplierà anche sulla scelta delle location e sulle varie analogie di queste quattro opere, prima fra tutte, l’ambientare molte scene all’interno di bus, metro, mezzi di trasporto, come metafora di attesa e di viaggio a cui siamo destinati in eterno. La vita oscilla tra la scelta di rimanere fermi e quella di muoversi e agire. Ci auspichiamo di percorrere un percorso, anche di crescita per cambiare, e ritrovare quell’umanità che ci sta scivolando dalle mani, ma che insieme, attraverso il ritrovarsi a parlare, discutere, emozionarci, possiamo ancora non perdere del tutto.

5 settembre 2019 Premiazioni “Gli Asini” e Selfie” all’Apollo 11

è lieta di ospitare

giovedì 5 settembre ore 18.30

Spazio Apollo 11
c/o Itis Galilei ingresso laterale di via Bixio, 80/a
(angolo via Conte Verde) – Roma

PREMIO della RIVISTA

a cura di Edizioni dell’Asino

Partecipano i seguenti premiati

BAOBAB EXPERIENCE
CLAUDIA DURASTANTI scrittrice
AGOSTINO FERRENTE regista
FRANCESCO PECORARO scrittore
MASSIMO POPOLIZIO attore

Presenta l’incontro e consegna il premio
GOFFREDO FOFI
saggista e critico cinematografico

*****

A seguire (ore 20.00 circa)

GOFFREDO FOFI e AGOSTINO FERRENTE

presentano

L’Autore incontrerà il pubblico a fine proiezione insieme a

GIACOMO RAVESI
curatore di Racconti dal Vero

Che cos’è il premio degli Asini

“Il premio è nato ventisette anni fa su mia ideazione – racconta Goffredo Fofi – e ha attraversato nel tempo l’esistenza di quattro riviste: Linea d’ombra, La terra vista dalla luna, Lo Straniero e infine Gli asini. Il premio originariamente aveva il nome ‘Scommesse sul futuro’ e veniva assegnato a nuove realtà e a giovani artisti, ma in seguito si è trasformato in un riconoscimento volto a tracciare una mappatura di giovani talenti, studiosi di grande rilievo e iniziative sociali e pedagogiche particolarmente generose e significative nella convinzione di dover segnalare un’area di resistenza attiva al conformismo e alle compromissioni di cui l’Italia di oggi è così spesso espressione quasi in ogni campo. Una giuria riunita ogni anno e formata dagli amici e collaboratori della rivista indica personalità di artisti e studiosi e di associazioni che si sono distinte nel loro campo per la loro passione e testardaggine”

I premiati del 2019

Alcuni di loro hanno ricevuto il Premio il 24 giugno presso i Cantieri Teatrali Koreja presso il Convitto Palmieri di Lecce.

  • Alessandra Ballerini, avvocato per i diritti civili, con il Genoa Legal Forum, ha seguito le cause di risarcimento nell’interesse di alcuni manifestanti pacifisti feriti durante il G8 di Genova del 2001;
  • Baobab Experience, è un luogo ma soprattutto una comunità che nel 2015, dal mese di maggio, hanno fronteggiato un’emergenza migratoria gestendo più di 35.000 migranti transitanti;
  • Giulia Corsalini, docente e autrice di saggi di critica letteraria;
  • Claudia Durastanti, scrittrice e traduttrice italiana nella cinquina finale del Premio Strega;
  • Agostino Ferrente, regista, sceneggiatore, produttore cinematografico, direttore artistico e produttore musicale italiano;
  • Napoli Monitor, è stato un giornale cartaceo, prima mensile e poi bimestrale, che ha raccontato attraverso cronache, inchieste, reportage e disegni, la città di Napoli principalmente, ma anche altre storie provenienti dall’Italia e dal Mondo;
  • Francesco Pecoraro, scrittore italiano, architetto urbanista presso il Comune di Roma, da vent’anni scrive su diverse riviste specializzate saggi su arte e architettura;
  • Sos Rosarno è una nuova civiltà contadina nata dalla volontà di ridare speranza ad un territorio sottosviluppato e degradato, la piana di Gioia Tauro e più in generale la Calabria e il Mezzogiorno;
  • Isaia Sales è giornalista pubblicista, editorialista de Il Mattino e collaboratore della rivista Limes;
  • Massimo Popolizio, attore e doppiatore;
  • Nicola Savarese, storico, esperto di teatro greco e romano e dell’incontro fra teatro occidentale e teatri asiatici;
  • Katër i Radës. Il Naufragio, opera da camera co-produzione “la Biennale di Venezia”, “Teatro Koreja (Lecce)” tratto dal libretto di Alessandro Leogrande (dal romanzo-reportage Il naufragio, Feltrinelli 2011) con la regia di Salvatore Tramacere e la musica Admir Shkurtaj.

Regala un abbonamento degli Asini a 150 biblioteche, associazioni, spazi pubblici, bar e luoghi di frontiera
http://sostieni.link/22480

Sottoscrizione facoltativa per la premiazione,
che sarà devoluta alla Rivista “Gli asini”

Film 5 Euro (4 ridotto)

*****

Francia/Italia, 2019, 78 min.

Premi e Critica

Napoli, Rione Traiano. Nell’estate del 2014 un ragazzo di sedici anni, Davide, muore, colpito durante un inseguimento dal carabiniere che lo ha scambiato per un latitante. Davide non aveva mai avuto alcun problema con la giustizia. Come tanti adolescenti, cresciuti in quartieri difficili, aveva lasciato la scuola e sognava di diventare calciatore.
Anche Alessandro e Pietro hanno 16 anni e vivono nel Rione Traiano. Sono amici fraterni, diversissimi e complementari, abitano a pochi metri di distanza, uno di fronte all’altro, separati da Viale Traiano, dove fu ucciso Davide.
Alessandro è cresciuto senza il padre, che dopo la separazione dalla madre si è trasferito lontano da Napoli. Ha lasciato la scuola dopo una lite con l’insegnante che “pretendeva” imparasse a memoria L’Infinito di Leopardi. Ora fa il garzone in un bar: guadagna poco, non va in vacanza ma ha un lavoro onesto in un quartiere dove lo spaccio, per i giovani disoccupati, è un ammortizzatore sociale di facilissimo accesso.
Pietro ha frequentato una scuola per parrucchieri, ma al momento nessuno lo prende a lavorare con sé. Il padre, pizzaiolo, ha un lavoro stagionale fuori città e torna a casa una volta alla settimana, mentre la madre è andata in vacanza al mare con gli altri due figli. Lui, invece, ha deciso di passare l’estate al rione, per fare compagnia al suo migliore amico e iniziare una dieta che rinvia da troppo tempo.
Alessandro e Pietro accettano la proposta del regista di auto-riprendersi con il suo iPhone per raccontare in presa diretta il proprio quotidiano, l’amicizia che li lega, il quartiere che si svuota nel pieno dell’estate, la tragedia di Davide. Aiutati dalla guida costante del regista e del resto della troupe, oltre che fare da cameraman, i due interpretano se stessi, guardandosi sempre nel display del cellulare, come fosse uno specchio, in cui rivedere la propria vita.
Una disputa allontana i due amici: Alessandro preferirebbe venisse raccontato solo il loro rapporto e il resto delle cose belle del rione, ché di quelle brutte parla già quotidianamente la stampa. Pietro, al contrario, non vorrebbe tacere nulla, perché solo così lo spettatore potrà capire quanto è difficile per loro, in quel contesto, vivere una vita “normale”.
Il racconto in video-selfie di Alessandro e Pietro e degli altri ragazzi che partecipano al casting del film viene alternato con le immagini gelide delle telecamere di sicurezza che sorvegliano come grandi fratelli indifferenti una realtà apparentemente immutabile, con i ragazzi in motorino che sembrano potenziali bersagli in un mondo dove la criminalità non sembra una scelta ma un destino che ti cade addosso appena nasci.

Un film fatto interamente di sguardi dove il rione appare ai due ragazzi come una parafrasi dell’Infinito di Leopardi, che Alessandro prova finalmente a raccontarci: circondato da un muro che esclude la conoscenza di tutto ciò che sta al di là e che forse, si augura, un giorno, almeno i suoi figli potranno finalmente scoprire.

Regia: Agostino Ferrente – Interpreti: Alessandro Antonelli, Pietro Orlando – Sceneggiatura: Agostino Ferrente – Montaggio: Letizia Caudullo, Chiara Russo – Musica: Andrea Pesce, Cristiano Defabritiis – Produttore: Marc Berdugo, Barbara Conforti, Fabrice Puchault, Anne Charbonnel, Gianfilippo Pedote – Produzione: Magneto, Arte France, CDV Casa delle Visioni, Rai Cinema, Pirata M. C. – Distribuzione: Istituto Luce Cinecittà.

http://www.cinecriticaweb.it/film/selfie/
http://www.dinamopress.it/news/selfie-agostino-ferrente/
gliasinirivista.org/2019/06/un-modo-vero-di-raccontare/
http://www.fatamorganaweb.unical.it/index.php/2019/06/03/selfie-agostino-ferrente/?fbclid=IwAR0FbBBAzSkit_ZJYCJSjrtPheDbL2mbD8ZogfSGTNxH2uudsoTOnz0EDJY

Apollo 11 Il programma fino all’11 settembre 2019

PROGRAMMA FINO ALL’11 SETTEMBRE:

Giovedì 5 Settembre

ore 18.30 PREMIAZIONI GLI ASINI.
ore 20.00 per Racconti dal Vero: SELFIE di Agostino Ferrente (78 min).

Venerdì 6 Settembre

ore 19.00 per Racconti dal Vero: SELFIE di Agostino Ferrente (78 min).
ore 21.00 LE INVISIBILI di Louis-Julien Petit (102 min).

Sabato 7 Settembre

ore 17.30 TUTTI PAZZI A TEL AVIV – TEL AVIV ON FIRE di Sameh Zoabi (97 min). Versione originale – Sott. ITA.
ore 19.30 per Racconti dal Vero: SELFIE di Agostino Ferrente (78 min).
ore 21.30 LE INVISIBILI di Louis-Julien Petit (102 min).

Domenica 8 Settembre

ore 16.30 LE INVISIBILI di Louis-Julien Petit (102 min).
ore 18.30 TUTTI PAZZI A TEL AVIV – TEL AVIV ON FIRE di Sameh Zoabi (97 min). Versione originale – Sott. ITA.
ore 20.30 per Racconti dal Vero: SELFIE di Agostino Ferrente (78 min).

Lunedì 9 Settembre

ore 19.00 per Racconti dal Vero: SELFIE di Agostino Ferrente (78 min).
ore 21.00 LE INVISIBILI di Louis-Julien Petit (102 min).

Martedì 10 Settembre

ore 19.00 LE INVISIBILI di Louis-Julien Petit (102 min).
ore 21.00 per Racconti dal Vero: SELFIE di Agostino Ferrente (78 min).

Mercoledì 11 Settembre

ore 19.00 per Racconti dal Vero: SELFIE di Agostino Ferrente (78 min).
ore 21.00 TUTTI PAZZI A TEL AVIV – TEL AVIV ON FIRE di Sameh Zoabi (97 min). Versione originale – Sott. ITA.

3 settembre 2019 “Le invisibili” all’Apollo 11

presenta

martedì 3 settembre ore 21.00

Spazio Apollo 11
c/o Itis Galilei ingresso laterale di via Bixio, 80/a
(angolo via Conte Verde) – Roma

LE INVISIBILI

un film di
Louis-Julien Petit

Francia 2019, 102 min. Versione Originale Sottotitolata Italiano

 

Campione d’incassi in Francia con oltre 10 milioni di euro al box office, LE INVISIBILI è un’imperdibile commedia degna del miglior Ken Loach, capace di unire impegno e divertimento per affrontare un tema quanto mai attuale. Protagoniste del film sono quattro assistenti sociali dell’Envol, un centro diurno che fornisce assistenza alle donne senza fissa dimora. Quando il Comune decide di chiuderlo, si lanciano in una missione impossibile: dedicare gli ultimi mesi a trovare un lavoro al variopinto gruppo delle loro assistite, abituare a vivere in strada. Violando ogni regola e incappando in una serie di equivoci, riusciranno infine a dimostrare che la solidarietà al femminile può fare miracoli.

Diretto da Louis-Julien Petit, il film si ispira al lavoro sul campo di Claire Lajeunie, che ha dedicato un libro e un documentario alle donne senza dimora di Parigi, ma offre anche un ritratto straordinario delle assistenti sociali e delle volontarie impegnate ad aiutarle, spesso “invisibili” loro stesse agli occhi della società. Il cast sensazionale include nomi celebri, come Audrey Lamy e Corinne Masiero, e moltissime attrici non professioniste con un passato reale di vita per la strada.

Regia: Louis- Julien Petit- Sceneggiatura: Louis-Julien Petit, in collaborazione Marion Doussot, Claire Lajeunie – Cast: Audrey Lamy, Corinne Masiero, Noemie Lvovsky – Fotografia: David Chambille – Montaggio: Antoine Vareille, Nathan Dellanoy – Produzione: Elemiah – Distribuzione: Academy Two.

 

Il trailer

2 settembre 2019 “Roma Golpe Capitale” all’Apollo 11

presenta

lunedì 2 settembre ore 21.00

Spazio Apollo 11
c/o Itis Galilei ingresso laterale di via Bixio, 80/a
(angolo via Conte Verde) – Roma

Italia, 2018, 109 min.

introduzione musicale al film con
LE NUOVE TRIBÙ ZULU

e al termine della proiezione

il regista
FRANCESCO CORDIO

incontrerà il pubblico

Roma, 30 ottobre 2015, il sindaco Ignazio Marino, viene costretto alle dimissioni dai consiglieri del suo stesso partito, che si dimettono in massa con un atto privato davanti ad un notaio. Quali sono le cause di un atto così grave? Cosa viene contestato a Marino? Fino ad oggi nessuna risposta. I 19 consiglieri del Partito Democratico fino all’ultimo si rifiutano di sfiduciare il proprio Sindaco con la trasparenza di un voto nell’aula consiliare, impedendo così qualsiasi dibattito sulle motivazioni reali della loro decisione, impedendo agli elettori di essere informati sulle cause della loro contestazione, tradendo gli stessi principi della democrazia che sono preposti a difendere. “Roma: Golpe Capitale” racconta, senza censure, le ostilità che il sindaco Marino ha trovato, i rapporti di forza, la pressione delle influenze dietro le quinte. Il film ripercorre gli avvenimenti che hanno portato al “sogno spezzato” di una nuova stagione del governo di Roma, svelando alcuni retroscena inediti. Una storia che ha appassionato i media di tutto il mondo, in un crescendo di attenzione verso le sorti della capitale d’Italia.

Regia: Francesco Cordio – Interpreti: Ignazio Marino, Federica Angeli, Giancarlo Caselli, Giovanni Caudo, Francesca Danese, Loredana Granieri, Francesco Luna, Massimiliano Tonelli, Roberto Tricarico, Lila Yawn – Soggetto e Ssceneggiatura: Francesco Cordio, Leonardo Angelini – Musiche: Arturo Annecchino, Nuove Tribù Zulù, Flippermusic – Montaggio: Giulio Tiberti – Fotografia: Mario Pantoni – Produzione: Own Air – Produttore: Alfredo Borrelli, Lorenzo Borrelli.

Il trailer

Apollo 11 I film del WeekEnd


presenta

I FILM DEL WEEKEND

Spazio Apollo 11
c/o Itis Galilei ingresso laterale di via Bixio, 80/a
(angolo via Conte Verde) – Roma


Francia, 2019, 102 min.
Versione Originale Sottotitolata Italiano

Campione d’incassi in Francia con oltre 10 milioni di euro al box office, LE INVISIBILI è un’imperdibile commedia degna del miglior Ken Loach, capace di unire impegno e divertimento per affrontare un tema quanto mai attuale. Protagoniste del film sono quattro assistenti sociali dell’Envol, un centro diurno che fornisce assistenza alle donne senza fissa dimora. Quando il Comune decide di chiuderlo, si lanciano in una missione impossibile: dedicare gli ultimi mesi a trovare un lavoro al variopinto gruppo delle loro assistite, abituare a vivere in strada. Violando ogni regola e incappando in una serie di equivoci, riusciranno infine a dimostrare che la solidarietà al femminile può fare miracoli.

Diretto da Louis-Julien Petit, il film si ispira al lavoro sul campo di Claire Lajeunie, che ha dedicato un libro e un documentario alle donne senza dimora di Parigi, ma offre anche un ritratto straordinario delle assistenti sociali e delle volontarie impegnate ad aiutarle, spesso “invisibili” loro stesse agli occhi della società. Il cast sensazionale include nomi celebri, come Audrey Lamy e Corinne Masiero, e moltissime attrici non professioniste con un passato reale di vita per la strada.

Regia: Louis – Julien Petit – Sceneggiatura: Louis-Julien Petit, in collaborazione con Marion Doussot, Claire Lajeunie – Cast: Audrey Lamy, Corinne Masiero, Noemie Lvovsky – Fotografia: David Chambille – Montaggio: Antoine Vareille, Nathan Dellanoy – Produzione: Elemiah – Distribuzione: Academy Two.

Guarda il trailer

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Francia/Italia, 2019, 78 min.

Premi e Critica

Napoli, Rione Traiano. Nell’estate del 2014 un ragazzo di sedici anni, Davide, muore, colpito durante un inseguimento dal carabiniere che lo ha scambiato per un latitante. Davide non aveva mai avuto alcun problema con la giustizia. Come tanti adolescenti, cresciuti in quartieri difficili, aveva lasciato la scuola e sognava di diventare calciatore.
Anche Alessandro e Pietro hanno 16 anni e vivono nel Rione Traiano. Sono amici fraterni, diversissimi e complementari, abitano a pochi metri di distanza, uno di fronte all’altro, separati da Viale Traiano, dove fu ucciso Davide.
Alessandro è cresciuto senza il padre, che dopo la separazione dalla madre si è trasferito lontano da Napoli. Ha lasciato la scuola dopo una lite con l’insegnante che “pretendeva” imparasse a memoria L’Infinito di Leopardi. Ora fa il garzone in un bar: guadagna poco, non va in vacanza ma ha un lavoro onesto in un quartiere dove lo spaccio, per i giovani disoccupati, è un ammortizzatore sociale di facilissimo accesso.
Pietro ha frequentato una scuola per parrucchieri, ma al momento nessuno lo prende a lavorare con sé. Il padre, pizzaiolo, ha un lavoro stagionale fuori città e torna a casa una volta alla settimana, mentre la madre è andata in vacanza al mare con gli altri due figli. Lui, invece, ha deciso di passare l’estate al rione, per fare compagnia al suo migliore amico e iniziare una dieta che rinvia da troppo tempo.
Alessandro e Pietro accettano la proposta del regista di auto-riprendersi con il suo iPhone per raccontare in presa diretta il proprio quotidiano, l’amicizia che li lega, il quartiere che si svuota nel pieno dell’estate, la tragedia di Davide. Aiutati dalla guida costante del regista e del resto della troupe, oltre che fare da cameraman, i due interpretano se stessi, guardandosi sempre nel display del cellulare, come fosse uno specchio, in cui rivedere la propria vita.
Una disputa allontana i due amici: Alessandro preferirebbe venisse raccontato solo il loro rapporto e il resto delle cose belle del rione, ché di quelle brutte parla già quotidianamente la stampa. Pietro, al contrario, non vorrebbe tacere nulla, perché solo così lo spettatore potrà capire quanto è difficile per loro, in quel contesto, vivere una vita “normale”.
Il racconto in video-selfie di Alessandro e Pietro e degli altri ragazzi che partecipano al casting del film viene alternato con le immagini gelide delle telecamere di sicurezza che sorvegliano come grandi fratelli indifferenti una realtà apparentemente immutabile, con i ragazzi in motorino che sembrano potenziali bersagli in un mondo dove la criminalità non sembra una scelta ma un destino che ti cade addosso appena nasci.

Un film fatto interamente di sguardi dove il rione appare ai due ragazzi come una parafrasi dell’Infinito di Leopardi, che Alessandro prova finalmente a raccontarci: circondato da un muro che esclude la conoscenza di tutto ciò che sta al di là e che forse, si augura, un giorno, almeno i suoi figli potranno finalmente scoprire.

Regia: Agostino Ferrente – Interpreti: Alessandro Antonelli, Pietro Orlando – Sceneggiatura: Agostino Ferrente – Montaggio: Letizia Caudullo, Chiara Russo – Musica: Andrea Pesce, Cristiano Defabritiis – Scenografia: Alessandra Mura, Cristina Del Zotto – Costumi: Massimo Cantini Parrini – Produttore: Marc Berdugo, Barbara Conforti, Fabrice Puchault, Anne Charbonnel, Gianfilippo Pedote – Produzione: Magneto, Arte France, CDV Casa delle Visioni, Rai Cinema, Pirata M. C. – Distribuzione: Istituto Luce Cinecittà.

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Lussemburgo, Francia, Israele, Belgio, 2018, 97 min.
Versione Originale Sottotitolata Italiano

Festival di Venezia 2018, Premio Orizzonti Miglior Attore a Kais Nashif

Salam, un affascinante trentenne palestinese che vive a Gerusalemme, fa l’assistente ai dialoghi per una notissima e seguitissima soap-opera, intitolata “Tel Aviv brucia” prodotta a Ramallah. Ogni giorno, per raggiugere gli studi televisivi, Salam deve passare attraverso un posto di blocco israeliano. Qui incontra il comandante incaricato del posto di blocco, Assi, la cui moglie è una fedelissima fan della soap opera. Per impressionare la moglie, Assi si fa coinvolgere nella stesura della storia della soap ambientata a a Tel Aviv nel 1967.

LA SOAP “TEL AVIV BRUCIA”

Tel Aviv, anno fatidico 1967 presagi di guerra si percepiscono dovunque. Manal, una affascinante donna palestinese, viene inviata come spia nel cuore di Tel Aviv. Ha una missione: sedurre una delle autorità militari più influenti di Israele, il generale Yehuda, per rubare i suoi piani di guerra. Sotto il falso nome di Rachel e fingendosi un’ebrea cresciuta in Francia, Manal apre il miglior ristorante francese della città: si sa, il punto debole di un uomo di potere è sempre il suo stomaco. Situato proprio di fronte al quartier generale dell’esercito israeliano, dal ristorante la donna può spiare tutti i movimenti del generale e usare le sue deliziose specialità francesi per sedurlo. Come previsto, nel giro di poche settimane “Rachel” e Yehuha diventano amanti. Ma Manal sta fingendo o è veramente innamorata del generale israeliano? La passione sarà più forte della causa palestinese? E soprattutto, Manal ha già dimenticato Marwan, il combattente della resistenza che l’ha coinvolta in questa pericolosa missione?

Regia: Sameh Zoabi – Cast: Kais Nashif, Lubna Azabal, Yaniv Biton – Sceneggiatura: Dan Kleinman e Sameh Zoabi – Fotografia: Laurent Brunet, AFC – Montaggio: Catherine Schwartz – Produzione: Amir Harel, Miléna Poylo & Gilles Sacuto, Bernard Michaux, Patrick Quinet – Distribuzione: Academy Two.

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Per gli orari vedi il programma completo

Apollo 11 Il programma fino al 4 settembre 2019

PROGRAMMA FINO AL 4 SETTEMBRE:

Giovedì 29 Agosto

ore 19.00 LE INVISIBILI di Louis-Julien Petit (102 min). Versione originale – Sott. ITA.
ore 21.30 per Racconti dal Vero: SELFIE di Agostino Ferrente (78 min).

Venerdì 30 Agosto

ore 19.30 per Racconti dal Vero: SELFIE di Agostino Ferrente (78 min).
ore 21.30 LE INVISIBILI di Louis-Julien Petit (102 min). Versione originale – Sott. ITA.

Sabato 31 Agosto

ore 17.30 LE INVISIBILI di Louis-Julien Petit (102 min). Versione originale – Sott. ITA.
ore 19.30 per Racconti dal Vero: SELFIE di Agostino Ferrente (78 min).
ore 21.30 TUTTI PAZZI A TEL AVIV – TEL AVIV ON FIRE di Sameh Zoabi (97 min). Versione originale – Sott. ITA.

Domenica 1 Settembre

ore 17.00 TUTTI PAZZI A TEL AVIV – TEL AVIV ON FIRE di Sameh Zoabi (97 min). Versione originale – Sott. ITA.
ore 19.00 per Racconti dal Vero: SELFIE di Agostino Ferrente (78 min).
ore 20.30 LE INVISIBILI di Louis-Julien Petit (102 min). Versione originale – Sott. ITA.

Lunedì 2 Settembre

ore 17.00 LE INVISIBILI di Louis-Julien Petit (102 min). Versione originale – Sott. ITA.
ore 19.00 per Racconti dal Vero: SELFIE di Agostino Ferrente (78 min).
ore 21.00 per Racconti dal Vero: ROMA GOLPE CAPITALE di Francesco Cordio (109 min). In presenza dell’autore.

Martedì 3 Settembre

ore 17.00 per Racconti dal Vero: SELFIE di Agostino Ferrente (78 min).
ore 19.00 per Racconti dal Vero: ROMA GOLPE CAPITALE di Francesco Cordio (109 min). In presenza dell’autore.
ore 21.00 LE INVISIBILI di Louis-Julien Petit (102 min). Versione originale – Sott. ITA.

Mercoledì 4 Settembre

ore 19.30 per Racconti dal Vero: SELFIE di Agostino Ferrente (78 min).