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7 novembre 2019 “My name, in Lybia” all’Apollo 11

in collaborazione con


presenta

giovedì 7 novembre ore 21.00

Spazio Apollo 11
c/o Itis Galilei ingresso laterale di via Bixio, 80/a
(angolo via Conte Verde) – Roma

Italia, 2018, 66 min.

introduce

lo storico del cinema
ADRIANO APRÀ

che al termine della proiezione
ne discute con

la regista
MARTINA MELILLI

Girando con la macchina da presa nella casa dei nonni vicino a Padova, la regista traccia una mappa dei luoghi che appartengono al loro passato. Antonio, nato in Libia all’epoca in cui era una colonia italiana, ha vissuto a Tripoli e lì ha sposato Narcisa. Nel 1970, con il colpo di stato di Gheddafi, lui e la moglie sono stati costretti ad abbandonare il paese in tutta fretta. Con l’aiuto di un giovane libico contattato tramite i social network, Martina raccoglie immagini della città natale dei suoi nonni così come si presenta oggi. Grazie allo scambio di foto e alla chat il loro rapporto si approfondisce: internet permette di superare i confini fisici e culturali che separano le loro vite.

Regia: Martina Melilli – Interpreti: Antonio Melilli, Narcisa Bertipaglia, Mahmoud – Direttore della fotografia: Nicola Pertino – Montaggio: Enrica Gatto Musiche Nicola Ratti – Sound recording and design: Matteo Valeri – Grafiche: Paolo Berra – Produzione: Stefilm in collaborazione con ZDF, Arte, Rai Cinema e con il sostegno di Mibact, Piemonte Doc Film Fund, Regione Piemonte.

Il trailer

5 novembre 2019 “Sole” all’Apollo 11


presenta

martedì 5 novembre ore 21.00

Spazio Apollo 11
c/o Itis Galilei ingresso laterale di via Bixio, 80/a
(angolo via Conte Verde) – Roma

Italia/Polonia 2019, 102 min.

al termine della proiezione
incontro con

il regista
CARLO SIRONI

il produttore
GIOVANNI POMPILI

Ermanno è un ragazzo che passa i suoi giorni fra slot machine e piccoli furti; Lena ha la sua stessa età, è appena arrivata dalla Polonia per vendere la bambina che porta in grembo e poter iniziare così una nuova vita. Ermanno deve fingere di essere il padre per permettere a suo zio e alla moglie, che non possono avere figli, di ottenere l’affidamento attraverso un’adozione tra parenti. Alla nascita di Sole, però, tutto cambia: mentre Lena cerca di negare il legame con sua figlia, Ermanno inizia a prendersene cura come se fosse il vero padre e tra i due ragazzi cresce un legame inatteso.
Sole è stato presentato in concorso nella sezione Orizzonti alla 76a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dove ha vinto tra gli altri il Premio FEDIC e il Premio NUOVOIMAIE Talent Award al miglior attore emergente, e ha partecipato nella sezione Discovery al Toronto International Film Festival.

Regia: Carlo Sironi – Sceneggiatura: Giulia Moriggi, Carlo Sironi, Antonio Manca – Produttori: Giovanni Pompili – Suono: Stefano Sabatini – Montaggio: Andrea Maguolo – Scenografia: Ilaria Sadun – Fotografia: Gergely Poharnok – Cast: Sandra Drzymalska, Claudio Segaluscio, Bruno Buzzi, Barbara Ronchi, Vitaliano Trevisan – Distribuzione: Officine Ubu.

Il trailer

Apollo 11 I film del Week End 1-3 novembre 2019


presenta

I FILM DEL WEEKEND

Spazio Apollo 11
c/o Itis Galilei ingresso laterale di via Bixio, 80/a
(angolo via Conte Verde) – Roma

USA, 2019, 85 min.

Versione Originale sottotitolata in Italiano

John Turturro torna a vestire i panni di Jesus Quintana in una commedia irriverente in cui un trio di disadattati (John Turturro, Bobby Cannavale e Audrey Tautou) si troverà a fare i conti con un parrucchiere armato di pistola. Il loro viaggio si trasformerà presto in una fuga continua – dal folle parrucchiere, dalla legge e dalla società – durante la quale si svilupperà una particolare dinamica, che da amicizia accidentale evolverà in una storia d’amore fuori dagli stereotipi convenzionali…

Regia: John Turturro – Sceneggiatura: Bertrand Blier, Philippe Dumarcay – Produttori: Sidney Kimmel, John Penotti, Fernando Sulichin, Paul-Dominique Vacharasinthu, Robert Salerno – Suono: Konstantinos Koukoulios – Montaggio: Simona Paggi – Suono: Émilie Simon – Scenografia: Lester Cohen – Cast: John Turturro, Bobby Cannavale, Susan Sarandon, Audrey Tautou – Distribuzione: Euro Pictures.

*****

Italia, 2019, 83 min.

Cesare Maltoni è stato uno dei pionieri della ricerca sul cancro in Italia e nel mondo. Tuttavia Maltoni era anche un uomo politico, che lottava per i diritti civili, comunista e omosessuale convinto. Questo documentario costruisce l’immagine di Maltoni, l’eroe dell’uomo medio, pioniere di scienza e moderno pensatore.

Scritto e diretto da: Michele Mellara, Alessandro Rossi – Raccontato da: Luigi Dadina – Voce di Paolo: Beppe Tranquillino Minerva – Voce di Franco: Stefano Pesce – Testimonianze: Fiorella Belpoggi, Morando Soffritti, Donata Carretti, Pasquale Chieco, Philip J. Landrigan – Ricerche d’archivio: Ciro Gatto, Marco Cavalli, Serena Oddo, Laura Dinelli, Irene Gallina – Direttore della Fotografia: Marco Mensa – Suono di presa diretta: Alessandro Rossi – Montaggio: Corrado Iuvara (a.m.c.) – Creazioni sonore, Montaggio del suono e Mix: Massimo Carozzi – Scenografia e Costumi: Gloria Dardari, Marco Garuti – Grafiche e animazioni: K2: Niccolò Manzoiini, Lorenzo Burlando, Costanza Degli Abbati, Axel Zani – Prodotto da: Ilaria Malagutti – Produzione: Mammut Film con il supporto di Istituto Ramazzini in collaborazione con RAI Cinema, I Wonder e con il contributo MIBACT (Direzione generale Cinema), Fondo Audiovisivo della Regione Emilia Romagna – Distribuzione: I Wonder.

 

*****

Miglior Film sezione Orizzonti
della 75ª Mostra Int.le del Cinema di Venezia

Francia/Italia, 2019, 78 min.

La storia di Manta Ray comincia in una foresta vicino a un villaggio costiero: un giovane pescatore dal biondo capello ossigenato (Wanlop Rungkamjad) s’imbatte in un uomo ferito e privo di sensi (Aphisit Hama: per questo fashion stylist e DJ è primo ruolo al cinema) e decide di prestare immediatamente soccorso, portandolo al sicuro in casa propria. Lo sconosciuto però non proferisce parola, forse è muto oppure troppo scosso dal proprio viaggio per riprendere a parlare. Il pescatore decide quindi di assegnargli il nome di una pop star thailandese, Thongchai. Da lì a poco s’instaura un forte legame tra i due, fino a quando una mattina il pescatore scomparirà in mare (ma è una vera scomparsa? O solo il preludio di un ritorno inaspettato?). Thongchai lentamente, e quasi inesorabilmente, si ritroverà a prendere il suo posto, abitando nella sua casa, vivendo del suo lavoro e convivendo con la sua ex moglie (Rasmee Wayrana: è il primo ruolo al cinema di quest’amata cantante thailandese).
Come è noto, migliaia di rifugiati Rohingya ogni anno sono costretti ad abbandonare la Birmania, ufficialmente Repubblica dell’Unione del Myanmar, perché perseguitati, e avventurarsi per mare alla ricerca di una terra più sicura che possa accettarli. Un viaggio che spesso porta alla morte, con il rinvenimento dei cadaveri annegati anche sulle spiagge thailandesi.

Manta Ray, primo lungometraggio di Phuttiphong Aroonpheng e “Miglior film” alla sezione Orizzonti della 75ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, è distribuito da Mariposa Cinematografica. Il regista tailandese così lo presenta: “il film evoca e racconta i corpi sconosciuti che annegano nel mare della Thailandia e vengono sepolti nelle profondità della terra: sono i corpi dei rifugiati Rohingya, la cui voce rimane inascoltata. Al contrario, questa voce non deve scomparire, né venire dimenticata. Io l’ho registrata, perché voglio che continui a esistere, nel mio film”.

Del resto, ai Rohingya è dedicato in apertura Manta Ray, ma questo dramma della cronaca e della storia dei nostri anni nel film va oltre il cinema del reale e concede spazio anche ad una narrazione che accarezza il surreale, l’inconscio, dove l’immagine supera il contenuto e lo scaraventa nel territorio visionario dell’onirico.

Regia: Phuttiphong Aroonpheng – Cast: Wanlop Rungkumjad, Aphisit Hama, Rasmee Wayrana – Sceneggiatura: Phuttiphong Aroonpheng – Fotografia:Nawarophaat Rungphiboonsophit – Montaggio: Lee Chatametikool, Harin Paesongthai – Musica: Christine Ott, Mathieu Gabry – SNOWDROPS – Produzione: Mai Meksawan, Jakrawal Nilthamrong – Distribuzione: Mariposa Cinematografica.

Guarda il trailer e l’evento facebook

*****

Italia, 2019, 94 min.

Modella iconica negli anni ’60, Benedetta Barzini è stata musa di Andy Warhol, Salvador Dalì, Irving Penn e Richard Avedon. Divenuta femminista militante e madre sola di quattro figli, negli anni ’70 è scrittrice e docente acuta e controcorrente di Antropologia della Moda, in eterna lotta con un sistema che per lei significa sfruttamento del femminile. A 75 anni, stanca dei ruoli – e degli stereotipi – in cui la vita l’ha costretta, desidera lasciare tutto, per raggiungere un luogo lontano, dove scomparire. Turbato da questo progetto – radicale quanto indefinito – suo figlio Beniamino comincia a filmarla, determinato a tramandarne la memoria. Il progetto si trasforma in un’intensa battaglia per il controllo della sua immagine, uno scontro personale e politico insieme tra opposte concezioni del reale e della rappresentazione di sé, ma anche un dialogo intimo, struggente, in cui madre e figlio scrivono insieme le ipotesi di una separazione, difficile da accettare e forse impossibile da raffigurare.

Regia: Beniamino Barrese – Interpreti: Benedetta Barzini, Beniamino Barrese – Montaggio: Valentina Cigogna – Fotografia: Beniamino Barrese, Brian Fawcett – Musiche: Aaron Cupples, Miguel Miranda & Jose Miguel Tobar – Sound Design: Massimo Mariani – Produttori Esecutivi: Beniamino Barrese, Giovanni Storti, Lorenzo Garzella, Hayley Pappas, Matt Ippolito, Bryn Mooser – Produttori Delegati: Paolo Borraccetti, Andrea Maria Lehner, Giulio Luciani – Produttore: Filippo Macelloni – Produzione: Nanof in collaborazione con Rai Cinema e Ryot Films e realizzato con il supporto del Mibac – Direzione Generale Cinema nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema – Distribuzione: Reading Bloom, Rodaggio.

Vedi il programma completo con gli orari

 

31 ottobre 2019 “Vivere che rischio” all’Apollo 11


in collaborazione con


presenta
in anteprima romana

la coraggiosa storia del pioniere della ricerca scientifica:
CESARE MALTONI

giovedì 31 ottobre ore 21.00

Spazio Apollo 11
c/o Itis Galilei ingresso laterale di via Bixio, 80/a
(angolo via Conte Verde) – Roma

Italia, 2019, 83 min.

al termine della proiezione

i registi
MICHELE MELLARA
ALESSANDRO ROSSI

incontreranno il pubblico

Cesare Maltoni è stato uno dei pionieri della ricerca sul cancro in Italia e nel mondo. Tuttavia Maltoni era anche un uomo politico, che lottava per i diritti civili, comunista e omosessuale convinto. Questo documentario costruisce l’immagine di Maltoni, l’eroe dell’uomo medio, pioniere di scienza e moderno pensatore.

Scritto e diretto da: Michele Mellara, Alessandro RossiRaccontato da: Luigi Dadina Voce di Paolo: Beppe Tranquillino MinervaVoce di Franco: Stefano PesceTestimonianze: Fiorella Belpoggi, Morando Soffritti, Donata Carretti, Pasquale Chieco, Philip J. LandriganRicerche d’archivio: Ciro Gatto, Marco Cavalli, Serena Oddo, Laura Dinelli, Irene GallinaDirettore della Fotografia: Marco MensaSuono di presa diretta: Alessandro RossiMontaggio: Corrado Iuvara (a.m.c.) – Creazioni sonore, Montaggio del suono e Mix: Massimo CarozziScenografia e Costumi: Gloria Dardari, Marco GarutiGrafiche e animazioni: K2: Niccolò Manzoiini, Lorenzo Burlando, Costanza Degli Abbati, Axel ZaniProdotto da: Ilaria MalaguttiProduzione: Mammut Film con il supporto di Istituto Ramazzini in collaborazione con RAI Cinema, I Wonder e con il contributo MIBACT (Direzione generale Cinema), Fondo Audiovisivo della Regione Emilia RomagnaDistribuzione: I Wonder.

Il trailer

24 ottobre 2019 “Don’t forget to breathe” anteprima nazionale all’Apollo 11

presenta

giovedì 24 ottobre ore 21.00

Spazio Apollo 11
c/o Itis Galilei ingresso laterale di via Bixio, 80/a
(angolo via Conte Verde) – Roma

ALICE NELLA CITTÀ
FESTA DEL CINEMA DI ROMA 2019
in concorso

anteprima nazionale

Italia/Slovenia 2019, 90 min.

Al termine della proiezione
incontro con

il regista
MARTIN TURK

i protagonisti
MATIJA VALANT
TINE UGRIN

l’autore delle musiche
TEHO TEARDO

la co-produttrice/distributrice
MARTA ZACCARON

Tutto cambia per il quindicenne Klemen, quando suo fratello maggiore Peter, al quale è profondamente legato, si innamora della splendida Sonja.

Klemen (15) adora suo fratello maggiore Peter (18), che reputa un modello da seguire e il suo migliore amico. I due fratelli, cresciuti da una mamma single, vivono in un piccolo paese di campagna e trascorrono le giornate sul campo da tennis allenandosi duramente per diventare dei veri campioni.
Ma quando Peter si innamora della sensuale Sonja, il mondo di Klemen inizia a sgretolarsi. Prova rabbia nei confronti della ragazza che sta cambiando radicalmente le loro vite, ma al tempo stesso è disperatamente attratto dalla sua femminilità. Sonja è una giovane donna adulta sicura di sé.
Klemen è confuso dalle sensazioni sconosciute che lo travolgono ed è ossessionato da Sonja in vari modi contrastanti.
Pur di riavere indietro suo fratello, escogita piani assurdi per distruggere il legame tra i due innamorati. Le sue idee bizzarre, però, spingono Peter ad allontanarsi e Klemen dovrà fare i conti con le conseguenze delle sue azioni, che potrebbero diventare disastrose.

Regia: Martin Turk – Sceneggiatura: Martin Turk, Gorazd Trušnovec – Interpreti: Matija Valant, Tine Ugrin, Iva Krajnc Bagola, Klara Kuk – Fotografia: Radislav Jovanov – Gonzo – Montaggio: Beppe Leonetti – Musiche: Teho Teardo – Produttore: Ida Weiss – co-Produttore: Marta Zaccaron, Darija Kulenović Gudan, Marina Andree Škop – Produzione: Bela Film in coproduzione con Quasar Multimedia, Studio Dim, RTV Slovenia e RAI Cinema – Distribuzione: Quasar Multimedia.

Il trailer

22 – 24 ottobre 2019 “Diplomacy 2019 – Festival della Diplomazia” all’Apollo 11

presenta

da martedì 22 a giovedì 24 ottobre

Spazio Apollo 11
c/o Itis Galilei ingresso laterale di via Bixio, 80/a
(angolo via Conte Verde) – Roma

DIPLOMACY 2019
Festival della Diplomazia

Martedì 22 ottobre

ore 19.00

A WORLD CUP OF SPIES
di N. Borchert Holm, J. Adelsten

Dibattito guidato da

DARIO SALTARI
autore del podcast Trame prodotto da Fenomeno e Spreaker

partecipano

DIANA BIANCHEDI
dirigente CONI

GIOVANNI TARTAGLIA POLCINI
consigliere giuridico del MAECI

Mercoledì 23 ottobre

ore 19.00

VENEZUELA, THE CURSE OF OIL
di Emiliano Sacchetti

Alla presenza di

GIULIA DE LUCA
giornalista

NICOLA BILOTTA
ricercatore IAI

JORGE IREBA
professore di Diritto Diplomatico,Università Roma Tre

CARMEN LASORELLA
giornalista

Giovedì 24 ottobre

ore 19.00

MAREYEURS
di Matteo Raffaelli

Alla presenza del regista e di

CARLO FONTANA
TGR Lazio

ANGELA CAPONNETTO
RaiNews24

VALERIO NICOLOSI
Photoreporter e autore di Frontiere

*****

2018 – 52 min.

A WORLD CUP OF SPIES
N. Borchert Holm, J. Adelsten

Versione originale con sottotitoli italiani

Documentario d’inchiesta danese, che svela i retroscena che hanno portato all’assegnazione del Mondiale di calcio 2018 alla Russia. La videoinchiesta realizzata dai reporter danesi Niels Holm e Jon Adelsten non riesce a dimostrare i sospetti di corruzione nei confronti dei delegati incaricati di assegnare la Coppa, ma porta in luce la battaglia sotterranea tra gruppi di intelligence.

***

2019 – 52 min.

VENEZUELA, THE CURSE OF OIL
Emiliano Sacchetti

Aprile 2019. Il futuro del Venezuela è appeso ad un filo. A vent’anni dall’inizio della Rivoluzione Bolivariana uno dei paesi più ricchi del Cono sur, è al centro di una crisi umanitaria senza precedenti per la regione: stritolato tra corruzione e povertà, sanzioni economiche e iperinflazione, è sull’orlo della guerra civile. Il documentario racconta l’hic et nunc di un Paese in caduta libera, un emblematico case study di geopolitica internazionale in cui Stati Uniti, Russia, Cina ed Europa stanno misurandosi in nome del petrolio. Il film ci porta nelle strade di Caracas, lungo la frontiera con la Colombia e in alcuni dei barrios più violenti al mondo, intrecciando storie di Venezuelani che sono stati costretti a partire (o che si rifiutano di andarsene) con quelle dei principali attori politici, economici e sociali del panorama internazionale. Venezuela, The Curse of Oil cerca di fare il punto su una di quelle che Galeano definì las venas abiertas de América Latina. Prima che la situazioni precipiti.

***

2018 – 70 min.

MAREYEURS
Matteo Raffaelli

Un quadro inedito della cultura africana, la sua economia e il suo relativo tessuto sociale, dell’Europa dei migranti e dell’impatto che azioni di commercio massivo e consumo incontrollato possono avere sul sistema globale e nella vita di tutti i giorni, partendo dall’esperienza di un mareyeur senegalese, per arrivare fino a noi.

Regia e sceneggiatura: Matteo Raffaelli – Interpreti: Philomene Sarr I Mareyeurs Ibrahima, Ablaye, Mame Fatou Kaire, Karim, Sherif – Fotografia: Marco Petrucci – Montaggio: Domenico Zazzara – Musiche: Marco Del Bene, Roberto Procaccini – Produttore: Francesco Congiu – Produttore Esecutivo: Francesco Congiu, Matteo Raffaelli – Produttore Associato: Marco Del Bene – Coordinamento di Produzione: Benedetta Loss

il trailer

ed il programma complessivo del Festival

17 ottobre 2019 “Tupa Ruja – In questo viaggio” all’Apollo 11

presenta

TUPA RUJA
con
il nuovo disco
IN QUESTO VIAGGIO

venerdì 18 ottobre ore 21.00

Spazio Apollo 11
c/o Itis Galilei ingresso laterale di via Bixio, 80/a
(angolo via Conte Verde) – Roma

“In questo viaggio” è il titolo del nuovo disco del trio Tupa Ruja, composto da Martina Lupi al canto, flauti e organetto indiano, Alessandro Gwis al pianoforte ed elettronica e Fabio Gagliardi al didgeridoo e percussioni. Un “viaggio” che attraversa tempi e culture, facendo incontrare strumenti provenienti da luoghi e mondi differenti, come il didgeridoo (lo strumento tradizionale aborigeno australiano), che si fonde con il canto armonico, proprio della cultura della Mongolia, e con i suoni più moderni del pianoforte, fino a sposarsi con sonorità elettroniche contemporanee.

Un lavoro che pone come punto focale la ricerca e la riscoperta, oltre che di strumenti molto antichi, di lingue e dialetti. Un brano in lingua portoghese (“Como o ar do mar”), due canzoni in dialetto genovese (“Oua” e “Realtà non è”), una rivisitazione con pianoforte e voce della celebre “No poto reposare”, in dialetto sardo, due brani in italiano (“Non c’è luce”, che termina con una parte di solfeggio indiano, e “Porta con te ieri”) e due brani strumentali, “Reminiscenze” e “Mimesi”, compongono il nuovo disco dei Tupa Ruja, prodotto da Filibusta Records.

www.tuparuja.comwww.facebook.com/tuparuja

Guarda il video

INGRESSO 9 EURO riservato ai soci

Tessera Apollo 11 sottoscrivibile in loco.
Chi dovesse chiedere o rinnovare il tesseramento è pregato
di arrivare all’Apollo 11 con discreto anticipo (20-30 minuti).

Per prenotazioni: booking@apolloundici.it
Le prenotazioni dovranno essere convertite in biglietti presso la biglietteria almeno 30 minuti prima dell’inizio dell’evento.
La prenotazione non convertita non dà diritto di accesso all’evento.

Apollo 11 Il programma fino al 24 ottobre 2019

PROGRAMMA FINO AL 24 OTTOBRE:

Giovedì 17 Ottobre

ore 19.00 per Racconti dal Vero: IL PIANETA IN MARE di Andrea Segre (93 min).
ore 21.00 MANTA RAY di Phuttiphong Aroonpheng (105 min). Versione originale – Sott. ITA.

Venerdì 18 Ottobre

ore 16.30 MANTA RAY di Phuttiphong Aroonpheng (105 min). Versione originale – Sott. ITA.
ore 18.30 MANTA RAY di Phuttiphong Aroonpheng (105 min). Versione originale – Sott. ITA.
ore 21.00 TUPA RUJA in concerto.

Sabato 19 Ottobre

ore 15.00 MANTA RAY di Phuttiphong Aroonpheng (105 min). Versione originale – Sott. ITA.
ore 17.00 per Racconti dal Vero: SELFIE di Agostino Ferrente (78 min).
ore 18.30 per Racconti dal Vero: IL PIANETA IN MARE di Andrea Segre (93 min).
ore 20.30 APOCALYPSE NOW-FINAL CUT di Francis Ford Coppola (183 min). Versione originale – Sott. ITA.

Domenica 20 Ottobre

ore 15.00 MANTA RAY di Phuttiphong Aroonpheng (105 min). Versione originale – Sott. ITA.
ore 17.00 APOCALYPSE NOW-FINAL CUT di Francis Ford Coppola (183 min). Versione originale – Sott. ITA.
ore 20.30 per Racconti dal Vero: SELFIE di Agostino Ferrente (78 min).

Lunedì 21 Ottobre

ore 18.30 MANTA RAY di Phuttiphong Aroonpheng (105 min). Versione originale – Sott. ITA.
ore 20.30 APOCALYPSE NOW-FINAL CUT di Francis Ford Coppola (183 min). Versione originale – Sott. ITA.

Martedì 22 Ottobre

ore 15.30 APOCALYPSE NOW-FINAL CUT di Francis Ford Coppola (183 min). Versione originale – Sott. ITA.
ore 19.00 FESTIVAL DELLA DIPLOMAZIA: A WORLD CUP OF SPIES di N. Borchert Holm, J. Adelsten (52 min).
ore 21.00 MANTA RAY di Phuttiphong Aroonpheng (105 min). Versione originale – Sott. ITA.

Mercoledì 23 Ottobre

ore 17.00 MANTA RAY di Phuttiphong Aroonpheng (105 min). Versione originale – Sott. ITA.
ore 19.00 FESTIVAL DELLA DIPLOMAZIA: VENEZUELA, THE CURSE OF OIL di Emiliano Sacchetti (52 min).
ore 21.00 per Racconti dal Vero: IL PIANETA IN MARE di Andrea Segre (93 min).

Giovedì 24 Ottobre

ore 17.00 MISERERE-PITY di Babis Makridis (105 min). Versione originale – Sott. ITA.
ore 19.00 FESTIVAL DELLA DIPLOMAZIA: MAREYEURS di Matteo Raffaelli (70 min).
ore 21.00 FESTA DEL CINEMA DI ROMA – ALICE NELLA CITTÀ: DON’T FORGET TO BREATHE di Martin Turk (90 min). Incontro con il Regista ed il Cast.

16 ottobre 2019 “Storia dal qui” all’Apollo 11

presenta
in anteprima romana

mercoledì 16 ottobre ore 21.00

Spazio Apollo 11
c/o Itis Galilei ingresso laterale di via Bixio, 80/a
(angolo via Conte Verde) – Roma


Italia, 2018, 75 min.

al termine della proiezione

la regista
ELEONORA MASTROPIETRO

il produttore
DANIELE IETRI PITTON

incontreranno il pubblico

Ascoli Satriano, Puglia. Un piccolo paese dell’entroterra. Un luogo del “qui non c’è niente”, come dicono tutti a Eleonora, arrivata dopo anni in paese da Milano, il luogo del “lì c’è tutto”, dove si sono trasferiti i suoi genitori negli anni ’60. Emigrata non per scelta. Emigrata di seconda generazione. Separata da un 2qui” che non ha mai conosciuto, ma che da sempre è stato nella sua testa in forma di racconti, di accenni e testimonianze. Scesa per dare un’immagine a parole non sue: a quelle della sua famiglia e a quelle di Adele, la bambina del paese conosciuta nell’unico viaggio a sud, fatto nell’infanzia con i genitori. Adele che per anni ha scritto lettere a cui Eleonora non ha mai risposto. Adele, con cui Eleonora avvia oggi un dialogo impossibile, fuori dalla sincronia del tempo e in uno spazio che è in gran parte immaginario.

Sceneggiatura e Regia: Eleonora Mastropietro – Sviluppo e ricerche: Daniele Ietri Pitton, Eleonora Mastropietro – Fotografia: Eleonora Mastropietro, Gigi Giustiniani, Paolo Martelli – Montaggio: Fabio Bobbio – Suono in presa diretta: Giovanni Corona, Daniele Ietri Pitton – Sound design: Giovanni Corona – Correzione colore: Orash Rahenma – Immagini di archivio: Archivio famiglia Corado-Giannetta – Produttore: Daniele Ietri Pitton – Produzione: Associazione La Fournaise con il sostegno di Piemonte DOC FILM FUND – Fondo Regionale per il Documentario Valle d’Aosta DOC-FF FILM FUND.

Apollo 11 : Il programma fino al 16 ottobre 2019

PROGRAMMA FINO AL 16 OTTOBRE:

Sabato 12 Ottobre

ore 17.00 LA SCOMPARSA DI MIA MADRE di Beniamino Barrese (106 min).
ore 19.00 per Racconti dal Vero: SELFIE di Agostino Ferrente (78 min).
ore 21.00 MANTA RAY di Phuttiphong Aroonpheng (105 min). Versione originale – Sott. ITA.

Domenica 13 Ottobre

ore 16.30 per Racconti dal Vero: SELFIE di Agostino Ferrente (78 min).
ore 18.30 MANTA RAY di Phuttiphong Aroonpheng (105 min). Versione originale – Sott. ITA.
ore 20.30 per Racconti dal Vero: IL PIANETA IN MARE di Andrea Segre (93 min).

Lunedì 14 Ottobre

ore 17.00 LA SCOMPARSA DI MIA MADRE di Beniamino Barrese (106 min).
ore 19.00 per Racconti dal Vero: IL PIANETA IN MARE di Andrea Segre (93 min).
ore 21.00 MANTA RAY di Phuttiphong Aroonpheng (105 min). Versione originale – Sott. ITA.

Martedì 15 Ottobre

ore 19.00 per Racconti dal Vero: IL PIANETA IN MARE di Andrea Segre (93 min).
ore 21.00 MANTA RAY di Phuttiphong Aroonpheng (105 min). Versione originale – Sott. ITA.

Mercoledì 16 Ottobre

ore 19.00 MANTA RAY di Phuttiphong Aroonpheng (105 min). Versione originale – Sott. ITA.
ore 21.00 per Racconti dal Vero: STORIA DAL QUI di Eleonora Mastropietro (74 min). Alla presenza dell’autrice.