Se le stelle cadenti esaudiscono i desideri, figuriamoci l’unica stella che ha dato la vita su questo pianeta e che non è ancora caduta! Un Esploracconto per il Sole di Roma… vi farà riscrivere i più consolidati luoghi comuni sulla nostra città, nei quali sono cadute anche le intelligenze artificiali. Proviamo ad inseguirlo quando si accende e si spegne nel calendario architettonico di Roma.
Giovedì 7 agosto alle ore 19:00 Michela Pereira riceverà il Premio Porta Magica 2025 e terrà una conferenza dal titolo “Conoscenza profetica e sapienza olistica in Ildegarda di Bingen“ in dialogo con Gianluca De Martino.
Il Premio Porta Magica è la manifestazione con la quale ogni anno la Libreria Rotondi premia autori e studiosi che si sono distinti per l’originalità e il valore delle loro ricerche.
Michela Pereira traccerà un profilo di Ildegarda di Bingen che metta in primo piano la peculiarità della sua conoscenza radicata nella visione interiore, le modalità di comunicazione di tale conoscenza attraverso la scrittura, la musica e le immagini; lo stretto intreccio fra il suo pensiero filosofico-teologico e quello naturalistico, in particolare per quanto riguarda la concezione dell’essere umano, che ne valorizza l’integrità psicosomatica e la relazionalità.
Il messaggio che Ildegarda comunica all’umanità del suo tempo, insegnando le ‘vie’ per ricostituire l’armonia originaria fra creatura e creatore, parla anche al nostro, come indica la popolarità acquisita da questa grande donna del Medioevo in tanti contesti diversi di oggi.
Domenica 3 agosto torna l’appuntamento “Domenica al Museo”, iniziativa che prevede l’ingresso gratuito nei musei, monumenti e parchi archeologici statali, ogni prima domenica del mese.
Giovedì 31 luglio alle ore 19:00 Lidia Fassio riceverà il Premio Porta Magica 2025 e terrà una conferenza dal titolo “La Luna dentro e fuori di noi: simboli e significati”, dialogando con Marina Ciaffoncini.
La Luna è da sempre l’astro più affascinante per l’umanità, simbolo di mistero, emozioni e mutevolezza. A differenza del Sole, costante e vitale, la Luna cambia continuamente forma ed è legata alla notte, influenzando profondamente la vita e lo stato d’animo delle persone, soprattutto in tempi privi di luce artificiale.
Fin dall’antichità, è stata associata a instabilità, capricciosità, immaginazione e follia, ma anche alla maternità, al sonno e all’inconscio.
Nonostante la scienza e lo sbarco lunare abbiano rivelato molto del suo volto fisico, la Luna conserva ancora oggi un forte valore simbolico e astrologico, al pari del Sole, come guida e custode dell’anima. Essa può nutrirci, proteggerci o, se in ombra, abbandonarci al disordine interiore.
Per questo, imparare ad ascoltare la nostra “Luna interiore” – ossia le emozioni e l’intuito – è fondamentale per riconoscere i segnali del nostro mondo interiore e affrontare con maggiore consapevolezza eventuali pericoli o cambiamenti.
Saluti di Paolo Anzuini Dialoga con l’autore il giornalista Giuseppe Grifeo
Un uomo, nel silenzio della sua stanza, valuta per lavoro manoscritti da pubblicare provenienti da ogni angolo del mondo. È lui, il lettore di racconti, che sceglie per noi dodici storie, le struttura come un romanzo e nel contempo si racconta, inducendoci a seguirlo nel gioco di specchi che mette in scena. Un libro di incontri con persone e ambienti arcani, in cui situazioni concrete seguono traiettorie imprevedibili.
Riccardo Cenci, laureato in Lettere e in Lingue e Letterature straniere moderne presso l’Università Sapienza di Roma, è giornalista pubblicista e collabora con numerose testate, spaziando tra musica, arte e letteratura, con incursioni nella politica internazionale, in particolare quella dell’Est europeo. In ambito letterario, riveste il duplice ruolo di scrittore e recensore di libri. La sua esperienza narrativa si nutre della passione per il viaggio, inesauribile come la sua curiosità nei confronti della natura umana. Dopo due raccolte di racconti – Fun city e altri racconti e Solitudini – pubblica Gli esiliati (Nemapress 2016), il suo primo romanzo, e continua il suo impegno di scrittore con il libro delle voci dimenticate (deiMerangoli 2022). Con il lettore di racconti prosegue la sua indagine della società contemporanea.
Negli anni passati ci siamo più volte interessati al progetto di ristrutturazione della ex Zecca di Stato in via Principe Umberto ritenedolo uno dei punti cardine per il processo di riqualificazione del Rione Esquilino. Se fino al 2019 sembrava tutto andare nel verso giusto dall’inizio della pandemia in poi sono cambiate diverse cose e a parte lo stravolgimento del cronoprogramma che indicava il 2023 come l’anno della conclusione dei lavori si è cominciato ad assistere anche dall’esterno che qualcosa non coincideva con il progetto originario.
Il tutto inizia ufficialmente nel 2016 con la decisione di creare il Museo della Zecca nello stabile storico di via Principe Umberto. Vi proponiamo alcuni nostri post in ordine cronologico per avere un’idea di quello che si era deciso con filmati, immagini e documenti ufficiali
Nei prossimi articoli pubblicheremo la cronaca delle ultime vicissitudini legate a questo sofferto progetto e le iniziative che associazioni e cittadini stanno per intraprendere per contrastare le delibere che hanno portato all’odierna decisione (e realizzazione) di creare degli uffici al posto del tanto decantato e reclamizzato centro culturale.
Visite guidate a cura della Soprintendenza Speciale Roma
L’𝗮𝗿𝗲𝗮 𝗮𝗿𝗰𝗵𝗲𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗮 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻𝘁𝗮 𝗖𝗿𝗼𝗰𝗲 𝗶𝗻 𝗚𝗲𝗿𝘂𝘀𝗮𝗹𝗲𝗺𝗺𝗲 restituisce una storia lunga e complessa, fortemente stratificata. Da area in prevalenza funeraria, viene trasformata da Mecenate, tra il 42 e il 38 a.C., in quartiere residenziale con grandi 𝘃𝗶𝗹𝗹𝗮𝗲 e 𝗱𝗼𝗺𝘂𝘀 immerse in vasti giardini, successivamente entra a far parte del demanio imperiale legandosi alla dinastia dei Severi. Con Costantino (306-337 d.C.) l’area conobbe una nuova fase di splendore: fu trasformata in un complesso polifunzionale, noto come palazzo 𝗦𝗲𝘀𝘀𝗼𝗿𝗶𝗮𝗻𝗼, protetto su tre lati dalle mura, e costituito da una parte pubblica, una destinata agli alloggi della corte e un settore privato riservato all’imperatore.
In occasione della rassegna 𝗘𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗡𝗼𝘁𝘁𝗲 sarà possibile visitare l’area archeologica di Santa Croce in Gerusalemme e scoprire le sue tante storie insieme all’archeologa Simona Morretta, responsabile del sito.
Le visite guidate, gratuite e senza prenotazione, si terranno:
il 20 luglio alle 17 e alle 18,
il 24, 25 e 26 luglio alle 18
il 27 luglio alle 17 e alle 18
Il punto di incontro per iniziare la visita è davanti al cancello a sinistra della Basilica di Santa Croce in Gerusalemme