Dal 25 al 31/10/24 “Fluidity” Solo exhibit di Francesca Antonello

Dal 25 al 31 ottobre 2024

MEDINA ART GALLERY – VIA MERULANA, 220

Fluidity

Solo exhibit di

Francesca Antonello

 

Testo critico a cura di Rita Marcangelo
Il Flusso della Materia: Dialoghi tra Natura e Arte

Il lavoro di Francesca Antonello si inserisce in un contesto artistico contemporaneo che esplora il dialogo tra la materia organica e la sensibilità umana, presentando una sintesi unica tra tradizione scultorea e innovazione concettuale. Le ultime opere offrono un’immersione profonda nel suo linguaggio artistico, rivelando un approccio che trascende la mera manipolazione del legno per abbracciare una filosofia esistenziale più ampia.

La scelta del legno come medium primario non è casuale, ma riflette una profonda comprensione delle qualità intrinseche del materiale. Antonello sfrutta la mutevolezza e la duttilità del legno per creare opere che sembrano catturare l’essenza stessa del flusso e del cambiamento. Le venature e i nodi del legno diventano parte integrante della narrativa scultorea, creando un palinsesto visivo che racconta la storia della materia stessa.

La mostra “Fluidity” si configura quindi come un’esperienza immersiva che trascende i confini tradizionali della scultura. Le opere di Antonello non sono oggetti statici da contemplare passivamente, ma entità dinamiche che invitano lo spettatore a un dialogo attivo con la materia e con il concetto stesso di trasformazione. Ogni scultura diventa un microcosmo che riflette i macroprocessi della natura, offrendo una lente attraverso la quale esaminare il nostro rapporto con il tempo, la materia e l’esistenza stessa.

Testo critico a cura di Rita Marcangelo

Dal 25 al 27/10/24 Mostra personale di Franca Corazza al Medina Art Gallery

Dal 25 al 27 ottobre 2024

MEDINA ART GALLERY – VIA A. POLIZIANO 4-6

Franca Corazza la Solo-Exhibit

 

Testo critico a cura di Flavia Pittalis

Emozioni: ecco cosa Franca Corazza vuole condividere attraverso le sue opere. In esse il tempo rallenta e ci si perde nella bellezza delle piccole cose. La luce ne fa da padrona, studiata e valorizzata in ogni tratto, in ogni scorcio, volto e soggetto rappresentati.

L’artista protagonista di questa mostra porta con sé una storia affascinante, segnata da contrasti che hanno arricchito il suo percorso. Nonostante una formazione scientifica, il richiamo dell’arte e la volontà di ritrarre la realtà vista attraverso i suoi occhi sono sempre rimasti vivi nel suo cuore.

Circa dieci anni fa, l’artista ha deciso di arricchire ulteriormente il proprio percorso creativo, scegliendo di approfondire le competenze acquisite in modo autonomo con uno studio più strutturato. Questa scelta l’ha portata a frequentare uno studio artistico, dove ha potuto affinare la propria tecnica e alimentare una creatività più consapevole e matura.

Il suo approfondimento delle conoscenze artistiche non è stato dunque un semplice impulso, ma una scelta ponderata e consapevole. Con il suo approccio razionale, Franca Corazza ha posto solide basi tecniche sotto la guida di un pittore che, ancora oggi, rappresenta una preziosa fonte di ispirazione. Questa cura per la tecnica si riflette nelle sue opere, dove la luce gioca un ruolo centrale, trasformando ogni soggetto, che sia un volto o una natura morta, in un’esperienza visiva ed emotiva profonda.

La scelta della pittura a olio…

…prediletta per la sua capacità di riflettere la luce, è il frutto di un lungo processo di sperimentazione con diversi materiali. Attraverso i suoi quadri, l’artista esplora la dualità tra l’emozione e il razionale, con opere che spaziano dai ritratti intensi – in cui lo sguardo e il sorriso catturano l’essenza emotiva del soggetto – a nature morte e paesaggi, tutti realizzati con minuziosa cura. In questi lavori, si percepisce una meravigliosa capacità di andare oltre il semplice realismo, offrendo uno sguardo intimo e ricco di emozioni su ciò che l’ha ispirata a dipingere.

Le opere di Franca Corazza non si limitano a rappresentare luoghi, ma, attraverso la finezza del tratto e uno studio accurato della luce, ci invitano a vedere il mondo filtrato dal suo sguardo emotivo, trasformando ogni soggetto in un’esperienza unica. Ogni tela apre una finestra sul suo universo interiore, offrendo un’intimità che evoca una condivisione personale, come se l’artista ci accompagnasse con sensibilità e attenzione alla scoperta di luoghi e persone a lei cari. Non vi è alcuna imposizione, ma piuttosto il desiderio sincero di trasmettere le emozioni che la ispirano.

Il filo conduttore della mostra è proprio l’emozione: ogni opera rappresenta un istante, un soggetto che ha toccato l’artista in modo unico e irripetibile.

Questa mostra offre una panoramica variegata del lavoro dell’artista, un viaggio che spazia tra diverse tecniche e soggetti, ma che mantiene un filo conduttore ben preciso: l’emozione e la luce come strumenti per catturare la realtà e trasmettere sensazioni attraverso la tela.

Testo critico a cura di Flavia Pittalis

25/10/24 “Quinto Quarto // Jazz, Hard Bop, Rythm & Blues” al Gatsby Cafè

25 ottobre 2024 ore 20:30

GATSBY CAFE’

Quinto Quarto // Jazz , HardBop, Rythm & Blues

Miracolosamente sopravvissute al macello del testaccino mattatoio le bestie del Quinto Quarto tornano ad animare il Gatsby. Ancora una volta. Pronti a metterlo sottosopra!
Più agguerriti che mai proveranno a prendersi la loro rivincita a colpi di hard bop e rhythm and blues, scale diminuite e superlocrie, trippa e pajata! Perché gli scarti sono anche la parte più saporita e succulenta…
Line-up!
Matteo Montanari • Sax Tenore.
Raffaele Litterio • Sax Tenore e Soprano.
Martino Mistretta • Batteria.
Carlos Fanelli • Basso.
Cosimo Coda • Chitarra.