15/3/24 “La grande menzogna” al Palazzo Merulana

15 marzo 2024 ore 20:00

PALAZZO MERULANA

La grande menzogna

Scritto e diretto da Claudio Fava con David Coco

Il museo, sede della Fondazione Elena e Claudio Cerasi, gestito e valorizzato da Coopculture, è lieto di presentare lo spettacolo “La grande menzogna”, scritto e diretto da Claudio Fava, con David Coco

Lo spettacolo fa parte della rassegna “IN TUTTI I SENSI. Teatro e musica a Palazzo Merulana”.

La “grande menzogna” è il furto di verità che il Paese ha subito sulla morte di Paolo Borsellino, ridotta ormai a un garbuglio di menzogne, finti testimoni, amnesie, sorrisi furbi, processi viziati, infiniti silenzi e sfacciate, sfacciatissime menzogne.

 

Dal14 al 17/3/24 “Meglio stasera” al Teatro Brancaccio

Dal 14 al 17 marzo 2024

TEATRO BRANCACCIO

Stafano De Martino

in

Meglio stasera

quasi one-man show

scritto da Riccardo Cassini e Stefano De Martino. La regia è di Riccardo Cassini. Le scene di Italo Grassi. Luci di Marco Lucarelli. Costumi di Lisa Casillo. Direzione musicale e arrangiamenti di Pino Perris. Le Coreografie sono di Andrea Larossa.

Regia di Riccardo Cassini

Anche il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali rischia di traslocare dal Rione Esquilino

Dopo il Museo di Arte Orientale negli anni scorsi anche il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali rischia di essere spostato nel Museo delle Civiltà (Palazzo delle Scienza, Palazzo delle Arti e Tradizioni popolari)  prrivando il Rione Esquilino di uno dei Musei più  interessanti  ed esclusivi di tutta Roma e non solo. Tra l’altro nel Museo esiste anche un laboratorio di restauro di antichi strumenti musicali altamente specializzato ed unico nel suo genere

Vi invitiamo a firmare la petizione lanciata dal prof. Costantino Mastroprimiamo per cercare di evitare questo ennesimo scippo del patrimonio culturale e artistico del Rione Esquilino

In un bel servizio di Donatella Ansovini per la rubrica GrandArte del TGR Lazio andato in onda l’8 marzo 2024 nell’edizione delle 14:00 una carrellata sui numerosissimi strumenti musicali esposti nel museo e un’intervista con i restauratori che operano all’interno dello stesso. per rendere di nuovo utilizzabili e godibili i numerosi e preziosi strumenti musicali d’epoca

13/3/24 “Il benessere è servito” al Mercato Centrale

6 – 13 e 27 marzo 2024 ore 10:00

MERCATO CENTRALE – SPAZIO FARE

Il benessere è servito

Una serie di incontri guidati da Francesca Rocchi, alla scoperta delle storie e dei segreti delle eccellenze enogastronomiche del nostro territori.
A marzo vi aspettano 3 appuntamenti, il mercoledì alle ore 10:00!
Per partecipare agli eventi, sarà possibile acquistare una card fisica nominale al costo di 15€. La card avrà una validità di tre lezioni e potrà essere ritirata all’infopoint il giorno stesso prima dell’evento. Oltre ad accedere alle lezioni, con la card si avrà uno sconto del 10% valido sempre e in tutte le botteghe del Mercato.
📩 Per info e prenotazioni: info.roma@mercatocentrale.it

Il programma del 13/3/24

ACQUAPONICA: SOLUZIONE PER UN PRODUZIONE DEL FUTURO?

I sistemi di idroponica ed acquaponica offrono sempre di più un’alternativa alla produzione agricola tradizionale, in vista della necessità non poi così lontana, di produrre cibo per una popolazione mondiale che nel 2050 raggiungerà i 10 miliardi di abitanti. Ma la terra è sempre più erosa dall’attività antropica e sempre meno fertile.

Per accedere alle lezioni, ogni partecipante dovrà acquistare presso il nostro infopoint una card nominale al costo di 15,00 euro.
Con la card, si avrà la possibilità di assistere a tutte e le 3 lezioni e uno sconto del 10% valido sempre e in tutte le botteghe del Mercato.

 

13/3/24 “THE VOICE AND THE SOUND OF PINK FLOYD” al Teatro Brancaccio

13 marzo 2024

TEATRO BRANCACCIO

The voice and thr sound of PINK FLOYD

 

Big One Pink Floyd Band. Nati nel 2005, protagonisti di tour italiani ed esteri che li hanno consacrati come migliore tribute band floydiana in Europa, i Big One hanno quattordici anni di attività durante i quali hanno attinto a piene mani dai classici di tutta la produzione dei Pink Floyd, spaziando dal periodo psichedelico dei primi anni ’70 fino agli album più recenti, riproponendo in maniera fedele sonorità e arrangiamenti con i quali David Gilmour, Roger Waters, Syd Barrett, Nick Mason e Rick Wright hanno fatto la storia del rock. Sottolinea De Muzio: “Siamo l’unico gruppo italiano a suonare questo genere nel Nord Europa, questo ci lusinga molto. È il sesto anno che ci chiamano. Siamo diventati un vero riferimento in quei paesi molto diversi dall’Italia, dove la gente conosce molto più in profondità la musica dei Pink Floyd, non vuole ascoltare solo le hit e ama i brani meno conosciuti”.I Big One tornano sul palco con il classico organico a settetto (Leonardo De Muzio, Stefano Freddi, Luigi Signori, Guglielmo Moro, Marco Scotti, Debora Farina e Pamela Perez), con il consueto live-set caratterizzato da un allestimento di suoni, luci e video fedele al clima floydiano, ma soprattutto con il rigore e la passione: “Col passare degli anni miglioriamo sempre il repertorio, per qualità e particolari aggiunti. Ci atteniamo, diversamente da tante cover band, alla vera essenza del gruppo inglese, ai loro migliori live, ai veri Pink Floyd. Mettiamo tanta passione nel fare ciò che proponiamo al pubblico. Non basta rifare le stesse note per essere una tribute band. Oggi ci provano in tanti, hanno capito che c’è un buon ritorno, anche economico, ma pochi ci riescono. Devi averla dentro quella musica e noi modestamente l’abbiamo!”.Vi aspettiamo ai nostri concerti e potrete capire la passione che mettiamo in ciò che facciamo!

Dal 13 al 24/2/24 “Iliade il gioco degli dei” al Teatro Ambra Jovinelli

Dal 13 al 24 marzo 2024

TEATRO AMBRA JOVINELLI

Iliade il gioco degli dei

testo di Francesco Niccolini ispirato all’Iliade di Omero
drammaturgia di Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Francesco Niccolini e Marcello Prayer
con (in o.a.)  Haroun Fall, Jun Ichikawa, Francesco Meoni, Elena Nico, Marcello Prayer, Elena Vanni
scene Massimo Troncanetti
costumi Francesco Esposito
disegno luci Davide Scognamiglio
musiche Francesco Forni
creature e oggetti di scena Alberto Favretto, Marta Montevecchi, Raquel Silva
regia Roberto Aldorasi – Alessio Boni – Marcello Prayer
produzione Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo in coproduzione con Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo, Fondazione Teatro della Toscana, Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia

 
Iliade canta di un mondo in cui l’etica del successo non lascia spazio alla giustizia e gli uomini non decidono nulla, ma sono agiti dagli dèi in una lunga e terribile guerra senza vincitori né vinti. La coscienza e la scelta non sono ancora cose che riguardano gli umani: la civiltà dovrà attendere l’età della Tragedia per conoscere la responsabilità personale e tutto il peso della libertà da quegli dèi che sono causa di tutto ma non hanno colpa di nulla.
In quel mondo arcaico dominato dalla forza, dal Fato ineluttabile e da dèi capricciosi non è difficile specchiarci e riconoscere il nostro: le nostre vite dominate dalla paura, dal desiderio di ricchezza, dall’ossessione del nemico, dai giochi di potere e da tutte le forze distruttive che ci sprofondano nell’irrazionale e rendono possibile la guerra.

Ci sono tutti i semi del tramonto del nostro Occidente in Iliade che, come accade con la grande poesia, contiene anche il suo opposto: la responsabilità e la libertà di scegliere e di dire no all’orrore.

A dieci anni dalla nascita, dopo I Duellanti e Don Chisciotte, il Quadrivio, formato da Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Francesco Niccolini e Marcello Prayer, riscrive e mette in scena l’Iliade per specchiarsi nei miti più antichi
della poesia occidentale e nella guerra di tutte le guerre.

Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Marcello Prayer
 
Spettacolo realizzato in occasione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023
Prima Nazionale: Bergamo, Teatro Donizetti | 12 dicembre 2023
 
Durata: 90 minuti, atto unico
credit fotografico Luciano Rossetti

Dall’8 al 21/3/24 “RIAF9 by Its Liquid!” al Medina Art Gallery

Dall’8 al 21 marzo 2024

MEDINA ART GALLERY – VIA A. POLIZIANO 32,34,36

RIAF9 by Its Liquid

L’exhibition, a cura di Luca Curci, presenta artisti contemporanei emergenti internazionali. PHOTOGRAPHY, PAINTING, VIDEO ART, INSTALLATION/SCULPTURE AND PERFORMANCE ART, in un forum per la condivisione ed il networking di idee, contatti e relazioni tra collezionisti, artisti, fotografi, designer, curatori ed operatori di settore.

La mostra analizza la relazione fra corpo e spazio con l’”ibridizzazione” fra identità ed aspetti socio-psico-culturali del contemporaneo. Due le sezioni principali: MIXING IDENTITIES and FUTURE LANDSCAPES.

Photo courtesy: Jean-Marc Sanchez, Vera Nowottny, Katja Lührs, Masaki Hirokawa

Dall’8 al 14/3/24 Ciro Donatelli “Presenze Oscure” al Medina Art Gallery

Dall’8 al 14 marzo 2024

MEDINA ART GALLERY – VIA MERULANA, 220

Ciro Donatelli

Presenze Oscure

L’AMORE PER LA FOTOGRAFIA

Nel cuore della suggestiva Grottaglie, in provincia di Taranto, si cela un talento in fieri, Ciro Donatelli, artista la cui espressione creativa si manifesta attraverso l’obiettivo della fotocamera. La passione per la fotografia di Ciro ha radici profonde, che risalgono al 2016, quando un corso speciale ha innescato il suo viaggio nel mondo dell’arte visiva.

Da quel momento, l’artista ha abbracciato un’ampia gamma di stili e tecniche fotografiche, esplorando le infinite possibilità di questo medium versatile e affascinante. Dalle vedute panoramiche mozzafiato alle scene urbane vivaci: Ciro Donatelli ha saputo catturare l’essenza del suo ambiente circostante con uno sguardo unico e sensibile.

IL LATO OSCURO

Tuttavia, è stato il richiamo del lato oscuro, ispirato dal mondo del cinema horror, a dare forma alla sua identità artistica. Intrigato dalle atmosfere cupe e misteriose proprie del genere, Ciro ha trasformato la sua passione in una fonte inesauribile di ispirazione, dando vita a un corpus di opere uniche e suggestive.

Ricordiamo la mostra “Recurring Nightmares”, la cui genesi risale a un profondo percorso introspettivo che rivela le radici più profonde della sua arte. E le cui opere rappresentano un’immersione nelle profondità dell’animo umano. Un’esplorazione delle fragilità e dei traumi che ci definiscono. Ogni immagine della collezione è permeata da un senso di inquietudine e mistero, invitando lo spettatore a esplorare i recessi più oscuri della mente umana.

UN VIAGGIO NELL’ABBISSO IMMAGINARIO

Attraverso la mostra “Presenze Oscure”, Ciro continua il suo viaggio nell’abisso dell’immaginario. Questa raccolta di fotografie rappresenta un ulteriore passo in avanti nel suo percorso artistico, invitando gli spettatori a confrontarsi con le proprie paure e oscurità interiori.

Tramite un’esperienza visiva avvincente e coinvolgente, l’artista sfida il pubblico a immergersi in un mondo di tensione e suggestione. Ogni immagine racconta una storia, evocando emozioni e riflessioni che si insinuano nella mente e nel cuore dello spettatore, lasciando un’impronta indelebile nella memoria.

Con la sua straordinaria capacità di catturare l’essenza dell’esperienza umana in tutte le sue sfaccettature, Donatelli si conferma come una voce unica nel panorama dell’arte contemporanea, capace di toccare corde profonde e suscitare riflessioni sulla natura dell’esistenza umana.

Martina Raffa

12/3/24 Il pedone “Luci, ombre e colori di una vita qualunque” al Teatro Brancaccio

12 marzo 2024

TEATRO BRANCACCIO

Giuseppe Giacobazzi

IL PEDONE

Luci, ombre e colori di una vita qualunque

Di e con Andrea Sasdelli | Collaborazione ai testi di Carlo Negri

Regia di Carlo Negri

Il pedone.  Luci, ombre e colori di una vita qualunque”, è il nuovo spettacolo di Giuseppe Giacobazzi, che racconta del paragone tra la nostra vita e quella vissuta su una scacchiera.


In una società dove tutti sognano di essere dei pezzi pregiati, brilla il fascino della normalità.
Un’ora e mezza di spettacolo, un’ora e mezzo di partita, un’ora e mezzo di  monologo comico ma al tempo stesso interiore, che lascia lo spettatore incollato e attento nello scoprire la mossa successiva.

In “Il pedone.  Luci, ombre e colori di una vita qualunque” vediamo un Giacobazzi sempre più distante dal cabaret vecchio stile e sempre più vicino alla narrazione propria del teatro comico, in un percorso dove non si abbandona mai la risata, presente come in ogni altro spettacolo, ma che diventa anche strumento di riflessione.

11/3/24 “Sconfort zone – Il Paradiso delle irrelazioni” al Teatro Ambra Jovinelli

11 marzo 2024

TEATRO AMBRA JOVINELLI

Paolo Camilli

Sconfort zone – il Paradiso delle irrelazioni

“Sconfort Zone – Il Paradiso delle irrelazioni” è una fotografia delle relazioni contemporanee comica, precisa e spregiudicata.
Paolo Camilli si affida ad una versione personalizzata dell’Intelligenza Artificiale per provare a portarci fuori dalla nostra Zona di Sconfort, il posto dove crediamo di essere sicuri e protetti e che invece ci allontana da quello che siamo realmente. Questo spettacolo è un viaggio attraverso quello che cerchiamo di dire a noi stessi e agli altri spesso con esiti disastrosi in ogni ambito della nostra vita: in amore, in famiglia, sul lavoro o mentre cerchiamo il nostro posto nella società.
“Sconfort Zone” è una satirica catarsi collettiva sulle relazioni e l’incomunicabilità, che l’essere umano sperimenta sin dalla notte dei tempi.
Per raccontarla Paolo Camilli alterna monologhi inediti e dissacranti a personaggi comici surreali come: Carrie Bradshaw, il talk show di Sandro Ballo, Lilith: la Britney Spears della Bibbia e molti altri.

Durata: 90 minuti, atto unico

Orario spettacolo lunedì 11 marzo ore 21:00
credit fotografico Foto Ikka Mirabelli | Arwork yoursmile.it

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