7/6/23 “Il cerchio” film di Sophie Chiarello alla Scuola Di Donato

7 giugno 2023 ore 20:45

SCUOLA DI DONATO

Il cerchio

un film di

Sophie Chiarello

introdotto dalla regista e dai giovani protagonisti.

Evento organizzato in collaborazione con l’Associazione Genitori della Di Donato per la notte bianca delle scuole aperte.
“Il cerchio”, dopo essere stato presentato in concorso ufficiale ad Alice nella Città al Festival del Cinema di Roma dove ha vinto la Menzione speciale della giuria, ha vinto il David di Donatello 2023 come Miglior documentario. Ha inoltre vinto il Premio Corso Salani al Trieste Film Festival e il Young Jury Award al Bolzano Film Festival.
Dopo un percorso nelle sale in giro per l’Italia accompagnato dalla regista ora approda nella sua prima arena: il cortile della scuola dove tutto questo lungo percorso di gestazione (5 anni di riprese e un anno di montaggio e postproduzione) è iniziato.
Vi aspettiamo a festeggiare insieme questa bellissima avventura.

Dall’8 al 21/6/23 “Rovistando tra gli Scavi” Mostra di John David O’Brien al Gatsby Cafè

Dall’8 al 21 giugno 2023

GATSBY CAFE’

Rovistando tra gli Scavi

Mostra di John David O’Brien

Le immagini che compongono la mostra “Rovistando tra Gli Scavi” partono da foto che ho scattato negli anni 70, quando ero studente all’Accademia di Belle Arti di Roma. Mi trovavo con amici al Foro Romano, a cui all’epoca si poteva accedere liberamente. Quegli scatti sono stati i miei primi esperimenti con la fotografia in bianco e nero.
Quando recentemente li ho ritrovati ho deciso di scansionarli e alterarli con pittura e disegno, aggiungendovi il mio attuale punto di vista sia sui luoghi e momenti rappresentati che sulla memoria che ne serbavo. I colori formano essenzialmente una rete che connette persone e cose, inizialmente intuita, come dietro le quinte, poi resa visibile con intrecci di segni e pennellate.
All’epoca in cui ho scattato le foto ho intitolato la serie “Gli Scavi”. L’attuale rivisitazione si intitola “Rovistando tra Gli Scavi,” in quanto è “manipolata” con intento trasformativo.
Spesso la memoria tende a ricoprirsi di strati, lasciando alcune cose in vista ma occultandone altre. Riprendendo in mano artefatti del proprio passato si sollevano, appunto, le stratificazioni e qualcosa di nuovo appare. Spero che un simile processo possa verificarsi non solo per l’artista, ma anche per chi guarda.
Oscillo regolarmente tra Los Angeles e Roma, dunque viaggio tra il contemporaneo e l’antichità, che non ha mai smesso di far parte del mio paesaggio. Ciononostante, questo tipo di ricerca sull’immagine mi permette di riscoprire ciò che mi sta sotto gli occhi. Tramite il lavoro su questa serie ho finalmente “rivisto” il Foro a cui da anni passavo accanto senza guardarlo. Rovistare serve per smistare e per rinnovare.