Dal 2 al 15 marzo 2023
GATSBY CAFE’
Cyano – spazi n° 1
Mostra di Olimpia Bonato
Blu, Ciano, corpo e rappresentazione, stati di coscienza, mari, laghi, acque che tracciano paesaggi dove le figure si fondano nelle pennellate; a volte compatte, spesso composte; la sensazione indica ma non annulla, forme che emergono nella visione. Luce, realtà captata dall’obiettivo, vista come pennellata compiuta solo dall’evanescenza del sole; è la luce che forma, che traccia e il suo senso, se possiamo dare un senso, viene costruito e rielaborato nel momento pittorico del fare fotografico. Il blu, centro dell’occhio, valore specifico che modella, aliena e combatte con la forma; delucida, scuote arrivando all’anima, obiettivo dove la realtà simula la rappresentazione, così vede, così analizza; rimando fuori il negativo, rappresentando il rivelato; corso d’acqua nell’affiorare; fuoco del visto analizzato e vissuto; fuori tutto è blu. Cyano.(Mario Mei)***Tutti questi lavori sono pezzi unici realizzati per mezzo di una tecnica di stampa ad impressione solare, la cianotipia. Procedimento semplice quanto delicato, la cianotipia funziona per mezzo della creazione di un composto chimico sensibile ai raggi solari, il quale viene poi steso tramite pennellate su un supporto, in questo caso su carta d’acquerello. Questo tipo di processo lavora sul render visibile la non riproducibilità del singolo pezzo, in quanto di volta in volta emerge da irripetibili condizioni e interazioni tra differenti elementi: il sole, l’acqua, il tempo. Oltre il soggetto rappresentato, ormai materiale di lavoro al pari della chimica e della carta, le opere sono il frutto condensato del momento in cui sono state realizzate.