Servirà ancora l’autocertificazione per giustificare i propri spostamenti durante la Fase 2, ma il modulo non cambia di molto rispetto a quello della fase 1, a parte il riferimento normativo al nuovo decreto che contiene ulteriori motivazioni che rendono legittimo lo spostamento: la visita ad un congiunto o il ritorno al proprio domicilio.
Il nuovo modello