in collaborazione con
all’interno della manifestazione
MIGRAZIONI, MEMORIA, UTOPIA
OMAGGIO A MARC SCIALOM
promosso da Artdigiland Ltd a cura di Silvia Tarquini
14-21 settembre 2018, Roma – Trieste
giovedì 20 settembre ore 21.00
c/o Itis Galilei ingresso laterale di via Bixio, 80/a
(angolo via Conte Verde) – Roma
SERATA ARTDIGILAND
INCONTRO CON
MARC SCIALOM
proiezione del film
Tunisia, Francia 1969, 70 min.
Versione Originale francese con sottotitoli italiani
intervengono
il regista
MARC SCIALOM
la curatrice
SILVIA TARQUINI
Durante l’incontro sarà presentato il libro
MARC SCIALOM. IMPASSE DU CINÉMA
a cura di Mila Lazic e Silvia Tarquini
(Artdigiland 2012)
Il giovane tunisino Tahar si reca per la prima volta in Francia ad aiutare suo fratello maggiore, incarcerato a Parigi perché ingiustamente accusato di omicidio. Tahar si ferma prima a Marsiglia dove incontra suoi connazionali, molto diversi da quelli che credeva di trovare, e degli enigmatici francesi. La strana atmosfera che perciò si crea lo porta a dubitare dell’innocenza del fratello e della propria integrità mentale.
Lettre à la prison, realizzato senza un produttore e quasi “clandestinamente”, non è sostenuto dai suoi amici cineasti perché “poco politico”. Si tratta di un’opera poetica sulla perdita di identità culturale e personale di un esule arabo in Francia – l’amico Tahar Aïbi –, che mette il dito nelle piaghe di colonialismo e razzismo. Ritrovato nel 2008, restaurato grazie all’impegno del collettivo di cineasti indipendenti Film Flamme di Marsiglia, Lettre à la prison viene presentato al Festival Internationale du Ducumentaire della stessa città, che lo premia con la Mention Spécial du Groupement National des Cinémas de Recherche.
Regia: Marc Scialom – Interpreti: Tahar Aïbi, Marie-Christine Lefort, Marie-Christine Rabedon, Jean-Louis Scialom, Martine Biérent, Romdane Mansour, Selim – Soggetto e Sceneggiatura: Marc Scialom – Fotografia: Marc Scialom – Musiche: Mohamed Saada – Montaggio: Marc Scialom – Produzione: Film Flamme, Le SACRE, Polygone étoilé.
Il trailer



