Rimozione collettiva

Avatar di marcopieMammifero Bipede

Soylent Green (in Italia “2022 – i sopravissuti”), film di fantascienza del 1973, descrive un mondo dove le problematiche della sovrappopolazione e dell’esaurimento delle risorse hanno raggiunto il punto di non ritorno. L’unica fonte di cibo ancora disponibile per tutte le fasce di popolazione è per l’appunto il ‘Soylent Green’, una mattonella proteica distribuita dalla multinazionale Soylent su scala globale di cui sono coperti da segreto industriale ingredienti e modalità produttive.

Al termine di una lunga e rocambolesca indagine il protagonista ‘detective’ Thorne (interpretato da Charlton Heston) scopre l’orribile verità: il pianeta è ormai troppo devastato dall’inquinamento e dal cambiamento climatico per poter ancora produrre cibo, le terre emerse sono cementificate o aride, gli oceani sono morti ed il ‘Soylent Green’ viene prodotto riciclando cadaveri umani.

A fronte di questo scenario già estremamente pessimista la cosa che mi gelò, letteralmente, fu la scena finale. Il protagonista, ferito a…

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Anche se dal “nasone” non sgorga acqua la strada si allaga ugualmente

Lo scorso dicembre ci occupammo del nasone all’angolo tra via Giolitti e viale Manzoni denunciando il fatto che per un guasto all’impianto di scarico la strada intorno risultava allagata anche in pieno sole (vedi). L’Acea provvide alla riparazione con un cosiddetto “workaround” : invece di disostruire lo scarico chiuse la fontanella. Già allora manifestammo più di un dubbio su questa risoluzione, prospettando che durante la stagione invernale il fenomeno potesse ripetersi in presenza di temporali e nubifragi. Un clima particolarmente mite ci ha fatto arrivare a febbraio senza grossi problemi, ma al primo acquazzone notturno di una certa consistenza ecco come si presentava la mattina seguente il tratto di strada interessata al problema


Non sappiamo più a chi santo rivolgerci : al Comune, all’Acea, all’AMA? Qualcuno faccia qualcosa perché quando piove tra tombini ostruiti (da anni) e scarichi che non funzionano l’Esquilino rischia di sprofondare sotto l’acqua.