Martedì 18 giugno “Clarisse” al Piccolo Apollo

 ra_vero            e
pop_rel

presentano

martedì 18 giugno – ore 21.00*
Piccolo Apollo – Centro Aggregativo Apollo 11
c/o Itis Galilei ingresso laterale di via Bixio
(angolo via Conte Verde) – Roma


CLARISSE
un film documentario di
Lilana Cavani
 

clarisse

22′, HD, Italia 2012

al termine della proiezione l’autrice incontrerà il pubblico dialogando con

Ritanna Armeni (Giornalista) Moreno Cerquetelli (Giornalista RAI)
Oreste Crisostomi (Film Festival Popoli e Religioni) Mario Dal Bello(Critico Cinematografico)
don Enzo Greco (Commissione Diocesana per l’Ecumenismo e il Dialogo) Gianna Urizio (Associazione Protestante Cinema Roberto Sbaffi)

moderatore
Arnaldo Casali (Giornalista)


Venezia 69 – Premio Pasinetti speciale

Femminismo al convento?Cavani: “Gesù era misogino?”. Clarissa: “No, assolutamente, non faceva distinzione tra le persone”.
A vederle messe così in semicerchio, non diresti nemmeno che son delle suore. Se chiudi gli occhi sembra di stare ad una riunione di qualche collettivo femminista, fiero e critico. Per qualche mezzo minuto, però. Poi li riapri e ti ritrovi sedute lì delle suore, di clausura, per di più. Non ha esattamente l’appeal dei migliori, un cortometraggio sulla vita in convento. Eppure i precedenti non mancano: Il grande silenzio nel 2005, era riuscito a rendere invidiabile la vita di monaci scalzi nella neve che non parlano, ecco, non parlano mai. Nel 2007, toccò a In memoria di me di Saverio Costanzo spiegare la crisi della vocazione e l’abbandono dei voti.

Come commenta la regista: “Da un pezzo avevo una curiosità. Volevo incontrare una comunità di Clarisse per sapere come vivono oggi e che cosa pensano. È una comunità nata con Chiara d’Assisi che nel 1212 lascia di nascosto la famiglia per inserirsi nella Fraternitas di Francesco”.

Filmato come un incontro “privato” fatto di domande e risposte date senza prove o preparazione di alcun genere, il breve film non perde la freschezza dell’improvvisazione. Incalzate dalle domande di Liliana Cavani, le clarisse mostrano sicurezza ma anche consapevolezza che la parità è difficile anche (anzi, forse, soprattutto) da quelle parti. Si parla di donna e, davanti a due camere, una per il totale fisso e una per i primi piani a quelle che via via decidevano di rispondere, vengono fuori le prime crepe in quel mondo ovattato (o meglio, che la maggior parte di noi crede tale).

Cavani: “Che farebbe un Gesù contemporaneo?”. Clarissa: “Accoglierebbe la donna come l’ha accolta duemila anni fa, non avrebbe paura delle donne. Provocherebbe un’apertura, e aprirebbe molti schemi nella Chiesa e nella società”.

Cavani: “Avete mai pensato che la Chiesa sia un po’ misogina?” Clarissa: “Avvertire la parità con un sacerdote è molto raro. In genere i frati vengono da noi solo per dire la messa e se ne vanno”.

Cavani: “Si sta avviando un cambiamento. La vostra arma segreta è la preghiera, che arma è?”. Clarisssa: “È un’arma debole, molto fragile, ma nello stesso tempo potente, in cui crediamo. Ma per la società di oggi, a volte anche per i preti, siamo quasi inutili…”.

Produzione: Ciao Ragazzi – Soggetto: Liliana CavaniSceneggiatura: Liliana Cavani – Montaggio: Massimo QuagliaFotografia: Enrico Lucidi – Suono: Marco Melor
Così Ritanna Armeni su L’Osservatore Romano

Biofilmografie



Perché “Popoli e Religioni”?

Nella declinazione del titolo c’è tutto il significato e la mission dell’iniziativa: la vocazione di un evento votato al dialogo interreligioso e inter-etnico, che fonda la sua ragion d’essere sulla specificità del cinema come contenitore di storie e di emozioni. Un territorio di scambio culturale che non è utopia ma realtà documentata dalla partecipazione, negli anni, da un pubblico pronto a rispondere con entusiasmo alle proposte di ogni edizione.
www.popoliereligioni.com


*alle 20.45 ci sarà un aperitivo e alle 21.00 circa inizierà la proiezione


Ingresso riservato ai soci
(tessera mensile 5,00 € – sottoscrizione libera per ogni evento)

PROSSIMO APPUNTAMENTO

giovedì 20 giugno: i David e i Nastri all’Apollo
ANIJA di Roland Sejkovenerdì 21 giugno: i David e i Nastri all’Apollo
TERRAMATTA; di Costanza Quatriglio

Uff Stampa Apollo 11g.ghigi@apolloundici.it – 348 9240778
seguiteci su Facebook e su Twitter