Ville di Roma a Porte Aperte 2017
VI Edizione
1 – 31 maggio
Turismo Culturale Italiano ha programmato la VI Edizione di questa importante iniziativa che si svolgerà durante il mese di Maggio 2017.
L’evento prevede l’apertura straordinaria con visite guidate di numerose ville romane, molte delle quali private e chiuse al pubblico. Un paesaggio culturale formato da decine di autentici gioielli che rappresentano il frutto della grande cultura umanistica, la straordinaria ricerca architettonica e la sperimentazione di nuove forme dell’arte operata nei secoli da artisti e architetti.
Questi magnifici capolavori che vanno dal Quattrocento fino al Novecento, saranno oggetto delle visite guidate organizzate seguendo il più possibile un ordine cronologico. In questo modo è offerta agli appassionati la possibilità di seguire un excursus storico-artistico cronologico che copre i vari ambiti e momenti artistici e architettonici: Rinascimento, Barocco, Rococò, Neoclassico, Eclettismo e Liberty.
Un’occasione per svelare le magnifiche opere firmate dai grandi Maestri dell’arte e dell’architettura italiana: Peruzzi, Raffaello, Giulio Romano, Sangallo, Vignola, Vasari, Caravaggio, Guido Reni, Guercino, Vasanzio, Bernini, Canova, Valadier, Ximenes…
Nel nostro Rione:
Villa Astalli
Itinerario sulla Villa del Marchese di Palombara
Casino Massimo-Lancellotti
Il programma completo
E’ obbligatoria la prenotazione




Un itinerario in due ville sconosciute dell’Esquilino. La villa Astalli è una delle tre ville barocche sopravvissute all’urbanizzazione dell’Esquilino, e si distingue per i suoi bei busti. La magnifica villa Altieri compare per la prima volta nella pianta del Falda del 1667. Fu realizzata dall’architetto Giovanni Antonio De Rossi, che aveva progettato precedentemente anche il palazzo della famiglia Altieri, presenta una bella facciata con due rampe, fontana e giardino… [
Visita itinerante sull’esquilino per conoscere la storia e le vicende della villa del Massimiliano Palombara, marchese di Pietraforte alla metà del Seicento. La villa venne demolita alla fine dell’Ottocento e alcuni reperti – tra i quali la celebre Porta Magica di piazza Vittorio – furono ricollocati in altre areei… [