Archivi tag: Via Merulana

2 e 3/5/25 “B.L.U.E. Il Musical completamente improvvisato” al Teatro Brancaccio

2 e 3 maggio 2025

TEATRO BRANCACCIO

B.L.U.E Il Musical completamente improvvisato

 

Attori-improvvisatori: Emanuele Ceripa, Silvia Cox, Cecilia Fioriti, Alessio Granato, Francesco Lancia, Andrea Laviola, Fabrizio Lobello, Fulvio Maura, Simona Pettinari

B.L.U.E. Band: Eleonora Beddini (piano), Roberto Battilocchi (contrabbasso e basso elettrico), Nando Farina (fiati), Damiano Daniele (batteria e percussioni)


Disegno luci ed effetti: Maria Elena Fusacchia, Alessandro Albertazzi, Giulia Belardi | Proiezioni Carlo Coculo | Supervisione audio Federico Millimaci  | Scenografie: Martino Carucci

Regia e direzione artistica Fabrizio Lobello

Sembra l’apertura di un musical come tanti altri…il buio in sala, la musica che inizia il suo ritmo incessante, le luci che si alzano. L’atmosfera si fa elettrica, i ballerini prendono posto e gli attori guadagnano il palco. Sembra davvero l’inizio di un musical come tutti gli altri. Sembra. Ma non lo è.

B.L.U.E. – il musical completamente improvvisato è uno spettacolo di improvvisazione ispirato alle atmosfere, alla musica e alla narrazione tipica dei musical di Broadway.
In ogni spettacolo, i Bugiardini, una delle più note compagnie di improvvisazione teatrale in Italia, e i musicisti che li accompagnano dal vivo trasformano i suggerimenti del pubblico in un musical letteralmente mai visto prima… e che mai sarà possibile rivedere dopo.
Ogni sera viene chiesto al pubblico di suggerire un luogo dove ambientare il musical, e il titolo di un nuovo musical mai scritto prima, ambientato in tale luogo. Con questi soli suggerimenti, gli attori in scena creeranno all’istante il musical suggerito dal pubblico, supportati dalla band che improvviserà insieme a loro.

Storie emozionanti, personaggi memorabili, battute esilaranti, canzoni appassionanti e coreografie… decisamente coraggiose: ogni cosa sarà creata sul momento o, come dicono gli anglosassoni, “out of the blue”.

Questo singolare mix tra musical, spontaneità e comicità è stato rappresentato con continui sold out sia a Roma, città di origine della compagnia, che in numerosi teatri sul territorio nazionale.
Dal 2018, B.L.U.E. è in tour nei più grandi teatri d’Italia, facendo registrare sold out in ogni data, tra cui più di 1.000 persone negli storici Teatro Nuovo e Teatro Nazionale di Milano.
Il musical improvvisato è un genere molto diffuso e affermato nei paesi anglosassoni. I Bugiardini, forti di una lunga esperienza nel campo dell’improvvisazione teatrale, hanno deciso di raccogliere in Italia la funambolica sfida di essere contemporaneamente attori, cantanti, compositori e ballerini. Il risultato è B.L.U.E. – il musical completamente improvvisato.
Con B.L.U.E. uscirete dal teatro cantando canzoni che prima non esistevano!

I Bugiardini nascono a Roma nel 2008, dall’unione di attori di estrazione eterogenea ma accomunati dalla passione per il teatro di improvvisazione.

Da allora hanno creato e prodotto numerosi format originali di improvvisazione teatrale, tra cui “Shhh – an improvised silent movie“presentato nelle edizioni 2013 (“Must See Show 2013” – FringeReview), 2014 e 2016 (“Sell out Show” – Fringe Society) del Fringe Festival di Edimburgo.

Attenti all’apertura internazionale, sono stati ospiti presso i principali poli mondiali d’eccellenza dell’improvvisazione, quali il Loose Moose Theatre (Calgary, Canada) e il Second City (Chicago, USA). Si sono esibiti in USA, Canada, Portogallo, Belgio, Gran Bretagna, Francia, Germania, India. Attivi anche nel campo della formazione, oltre a tenere regolarmente corsi e workshop per attori e improvvisatori, progettano e realizzano interventi di formazione in aziende e istituzioni; tra i principali clienti: Virgin Active, Luiss, Elis/Telecom, Gruppo L’Espresso, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
 

30/5/25 “Angelica Massera – Ancora non sono pronta” al Teatro Brancaccio

30 aprile 2025

TEATRO BRANCACCIO

Angelica Massera

Ancora non sono pronta

Con la partecipazione di Marco Todisco
RB Spettacoli

Regia di PAOLO UZZI

Angelica Massera debutta a teatro col suo primo spettacolo ANCORA NON SONO PRONTA. Un cammino schietto e brillante attraverso le sue esperienze, in un mondo che la sfida costantemente ad essere pronta come figlia, moglie, mamma, donna e content creator, ma sempre per gli altri. Ma davvero dobbiamo aspettare l’ok di qualcuno per fare qualcosa? Con i suoi scketch, le sue parodie e i suoi racconti, ANCORA NON SONO PRONTA, con la presenza straordinaria di Marco Todisco, è un inno alla scoperta di sé e dello spirito che ti porta a superare le etichette, diventando magicamente “non pronta per il mondo”, ma perfettamente pronta per se stessa.
 

28 e 29/4/25 “Giorgio Montanini – Fall” al Teatro Brancaccio

28 e 29aaprile 2025

TEATRO BRANCACCIO

Giorgio Montanini

Fall

Produzione ALTRASCENA

Stand-up comedian, autore e attore. Ha debuttato a teatro con L’Edipo Re di Sofocle nel 2004 per la regia di Franco Branciaroli.
Successivamente ha recitato nei film Questa è la mia terrà 2 e Liberi di giocare. Nel 2008 è entrato a far parte del gruppo Satiriasi, il primo esperimento italiano di Stand Up Comedy. Nel 2011 ha portato in scena in diversi teatri italiani il suo primo spettacolo dal titolo Nibiru e, successivamente, lo spettacolo Un uomo qualunque. Nel 2013, nel programma di Rai2 #Aggratis!, è stato ospite fisso, nonché autore dei testi della trasmissione. Nel 2014 è stato il protagonista assoluto di Nemico Pubblico su Rai 3, la sua prima trasmissione televisiva, scritta con Filippo Giardina, Francesco De Carlo, Paolo Lizza e Giovanni Filippetto. Nello stesso anno, con
tutto il gruppo di Satiriasi, ha riscosso grande successo di pubblico su Sky (Comedy Central) con Stand Up Comedy, un programma innovativo che ha portato la stand up comedy in tv. Dato il successo, la trasmissione è stata confermata anche nel 2015. Sempre nel 2014, su Rai 3, ha curato la copertina satirica del talk show Ballarò, in sostituzione di Maurizio Crozza. Dato il successo registrato nella prima edizione, per otto puntate nel 2015, è stato nuovamente il protagonista di Nemico Pubblico, la seconda edizione andata in onda su Rai 3. Successo confermato anche per le due stagioni successive. Ha
registrato sold out nei più grandi e prestigiosi teatri italiani con NEMICO PUBBLICO, LIBERACI DAL BENE, PER QUELLO CHE VALE, ELOQUIO DI UN PERDENTE, QUANDO STAVO DA NESSUNA PARTE, COME BRITNEY SPEARS, UNDICEXIMO, C’E’ SEMPRE QUALCOSA DA BERE. Nel 2020 è stato protagonista sul grande schermo dei film di Pietro Castellitto “I predatori” ed “Enea”. E’ stato protagonista anche di altri film: “Grazie Ragazzi” di Riccardo Milani, “Mia” con Edoardo Leo, “Castelrotto” diretto da Damiano Giacomelli.
Sarà al cinema anche nell’ultimo film di Valerio Mastandrea. Oggi impegnato nella tournèe del nuovo spettacolo, il suo quattordicesimo monologo inedito “FALL”.

26/4/25 Il funerale di Papa Francesco. L’itinerario, le disposizioni, i divieti e il servizio dei mezzi pubblici

In occasione del funerale di Papa Francesco che avverrà sabato 26 aprile 2025 sono state emanate diverse disposizioni per vietare l’accesso in determinate vie e regolamentere l’afflusso dei fedeli che si ritiene essere di diverse centinaia di migliaia di persone per le strade che attraverserà il corteo funebre. Premesso che non sarà possibile seguire il corteo che da Piazza San Pietro arriverà a Santa Maria Maggiore a passo d’uomo, ecco le ultime disposizioni riguardo la possibilità di assistere al passaggio del corteo e il servizio dei mezzi pubblici. Dal sito ATAC le notizie in continuo aggiornamento

Dopo i funerali, il corteo funebre accompagnerà il feretro dalla basilica di San Pietro alla basilica di Santa Maria Maggiore a passo d’uomo lungo l’antica Via Papalis: “Il corteo funebre di Papa Francesco – ha spiegato il prefetto di Roma, Lamberto Giannini –  passerà la Galleria Pasa e poi attraverserà il ponte, corso Vittorio Emanuele, piazza Venezia, poi proseguirà per i Fori Imperiali, salirà per via Labicana, girerà per via Merulana e potrà arrivare a Santa Maria Maggiore dove ci sarà la tumulazione” che non sarà aperta al pubblico. Per vedere il passaggio del corteo lungo il percorso “ci saranno transenne dietro cui le persone – ha sottolineato il prefetto Giannini – potranno vederne il passaggio”. 

Sarà chiusa al traffico una vasta area del Centro e sarà sospeso il servizio di bus all’interno della zona delimitata da piazza Risorgimento-lungotevere, Ponte Garibaldi, via del Teatro Marcello, via dei Fori Imperiali, piazza di Porta Capena, via dell’Amba Aradam, via Merulana, piazza della Repubblica, piazza Barberini. 
Saranno disattivate in via temporanea le linee bus 30, 34, 40, 46, 51, 64, 70, 71, 100, 117, 119, 280 e 628.
La stazione Colosseo/Metro B potrà chiudere in base alle disposizioni delle Forze dell’Ordine. 

Per spostarsi in città sarà quindi indispensabile utilizzare la rete metropolitana o quella ferroviaria regionale.

Nella seguente immagine (cliccare per ingrandirla) sono indicati (in basso a destra) i varchi di prefiltraggio per assistere al passaggio del corteo funebre a via Merulana

La mappa interattiva ingrandibile nella zona di interesse con tutto il percorso da San Pietro a Santa Maria Maggiore

16 e 17/4/25 “Vincenzo Schettini – La fisica che ci piace” al Teatro Brancaccio

16 e 17 aprile 2025

TEATRO BRANCACCIO

Vincenzo Schettini

La fisica che ci piace


In tutta Italia sono milioni le persone che seguono le lezioni di fisica dell’istrionico professor Vincenzo Schettini, tra Instagram, Facebook, You Tube e TikTok. Un fenomeno che è esploso in pochi anni, da quando nel 2017 Schettini, una laurea in Fisica, docente alle superiori, ha deciso di postare il suo primo video che è diventato oggi virale.

Il suo segreto? La capacità davvero unica di empatizzare con tutti, possibile grazie alla sensibilità da insegnante sempre pronto a sottolineare l’amore e la passione verso la propria materia.

La sua simpatia travolgente e la sua competenza scientifica non solo hanno ispirato migliaia di studenti, ma hanno pure conquistato il cuore di un pubblico molto più vasto: bambini, genitori, altri insegnanti. Insomma, Vincenzo Schettini è davvero un prof amato proprio da tutti! “Vorrei tanto un prof come lei!“, “Grazie perché mio figlio è tornato a studiare“, sono i messaggi che riceve più spesso.

Adesso il Prof Schettini approda finalmente a teatro, trasformando il palcoscenico in una grande aula scolastica, in cui gli spettatori diventano allievi e saranno immersi in una lezione talmente affascinante da diventare uno show travolgente. Tra esperimenti di fisica e suggestioni che questa magnifica materia può avere nel nostro quotidiano, il pubblico verrà coinvolto in un’esperienza teatrale unica e immersiva.

Perché la fisica, raccontata col talento del Prof. Schettini, è davvero uno spettacolo!

Maggiori informazioni

14 e 15/4/25 “Mortacci Tour – Storia di Roma per gente allegra” al Teatro Brancaccio

14 e 15 aprile 2025

TEATRO BRANCACCIO

Francesco De Carlo

Mortacci Tour

Storia di Roma per gente allegra

Produzione ALTRASCENA

Francesco De Carlo torna in scena con uno spettacolo di stand up comedy completamente inedito, tutto incentrato sulla storia di Roma Antica. Una sensazionale galoppata nel tempo, dalla fondazione della città alla caduta dell’Impero, attraverso gloria e decadenza, sfarzo imperiale e aneddoti quotidiani. Più di 1000 anni di grandi uomini e piccole debolezze umane, dalla leggenda di Romolo e Remo alla monarchia dei sette re, dai processi di Cicerone al sexgate tra Cesare e Cleopatra, dalle parole di Seneca alla cancel culture su Nerone. Quello che sta accadendo a noi è già accaduto agli antichi romani, che hanno affrontato problemi contemporanei come l’integrazione razziale, la gestione del traffico, la raccolta dei rifiuti e gli scandali sessuali di quegli zozzoni degli imperatori. Hanno sperimentato il populismo, la propaganda, la corruzione. E ancora diritti civili, fake news e bodyshaming. Una civiltà che ha conquistato il mondo ed è crollata in tempi di guerre, pandemie, cambiamento climatico. Perché i Romani non ci hanno lasciato solo il calendario, le strade o le parole che usiamo ancora. Roma è un libro aperto: le pagine saranno un po’ rovinate, ma si sono conservate fino a oggi per mostrarci un passato che non possiamo ignorare, se non vogliamo fare una finaccia. Un viaggio raccontato solo con un microfono e il linguaggio diretto della stand up comedy. Perché la storia di Roma è fondamentale e necessaria, oscena e violenta, ma anche molto divertente. Ed è per questo che ce la racconta un comico. Lo spettacolo è in italiano

Dall’11 al 17/4/25 “Ettore Giaccari – Cattedrali della conoscenza” mostra al Medina Art Gallery

Dall’11 al 17 aprile 2025

MEDINA ART GALLERY – VIA MERULANA, 220

Ettore Giaccari

Cattedrali della conoscenza

 

Testo curatoriale e presentazione di Giada Gasparotti

Un vero e proprio vocabolario per immagini, in cui perdersi per ritrovarsi. Sì, perché l’arte del Maestro umbro Ettore Giaccari, narratore appassionato, apre infinite riflessioni su ciò che era e ciò che sarà. Lo fa attraverso uno sguardo attento, che trasla su tela il vissuto attraverso il suo tocco materico e strabordante, specifico del suo “fare arte”, tramite una narrazione non solo pittorica. Narrazione che emerge da una orchestrale tavolozza che gioca con varie e ripetute tonalità: dal bianco candido- etereo al blu Oltremare, dal giallo al rosso sanguigno.

La sua pittura a tratti “scultorea”, che rivive “tra pensieri filosofici di aristotelica memoria, storiche citazioni e platonici riferimenti”, diviene in “Cattedrali della conoscenza ” – questo il titolo della sua prima personale romana – un viaggio che si perde nei meandri delle dottrine, tra “l’amore del sapere”, in un linguaggio che trova  spazio vitale nel “piacere della domanda”.

Durante le mie conversazioni nello studio del Maestro Giaccari…

…circondati da quello che è a tutti gli effetti un “Metaverso” di materia e di colore, ho spesso sostenuto che il grande merito di questo artista è quello di provocare pensiero. Lo dimostra ancora una volta in questa esposizione. 15 le tele esposte che accompagnano lo sguardo alla scoperta della conoscenza, in questa mostra in cui arte e filosofia si uniscono. In 7 di questi dipinti di ultima produzione, i simboli disseminati sui supporti, che necessitano di uno sguardo attento per essere apprezzati nella loro totalità narrativa, emergono da uno sfondo nebuloso su cui si stagliano le “Cattedrali della conoscenza”.

È un viaggio nel tempo e nella storia in cui l’artista, ripercorrendo alcuni tra i più conosciuti archetipi filosofici, da Talete ad Aristotele, passando per Empedocle, ci e si interroga sul concetto di felicità, di trascendenza e spiritualità. E quello che a prima vista può sembrare un mero cammino tra le pietre miliari della filosofia è in realtà una ricerca personale di crescita e consapevolezza. Un cerchio che inizia nel VII sec. e si conclude nel IV sec. a.C.

Ed è proprio sulla fine che mi voglio concentrare ora.

Eudaimonia, (“eu” buono, “daimon” genio) questo il titolo della tela che chiude la prima serie pittorica di Giaccari dedicata alla teoretica, è termine che richiama la felicità come fondamento dell’etica. Un concetto antico che, partendo dai presocratici ha attraversato la filosofia e che in Giaccari rivive in chiave Aristotelica come l’insieme delle virtù che, attraverso la conoscenza del sé e la giusta misura, portano l’uomo alla propria piena realizzazione.

In quest’olio su tela, una sorta di racconto autobiografico in cui il messaggio è già interamente insito nei simboli, l’artista raggruppa molti degli elementi cari alla sua poetica: corpi senza identità, cavalli sospinti da nobile sentimento, soffici piume, cicatrici, “porte-soglia” e al centro della composizione il drappo sacro-pagano. Su di un “palcoscenico” dalla velata resa prospettica, l’artista pone se stesso sotto forma di una silhouette antropomorfa dal “volto-senza volto”. Dietro di lui si staglia una grande vetrata gotica, il cui candore illumina l’intera composizione. La scena è “abitata” da altri fondamentali elementi che rendono l’opera un vero e proprio “testo”, di lettura non banale.

In una sorta di testamento visivo…

…l’artista sembra palesare la sua personale Eudaimonia. Lo fa attraverso la raffigurazione della piuma, simbolo di conoscenza e parola, lo fa attraverso il verbo, altro elemento alla base della sua grammatica. Nella parte inferiore della tela, sulla destra, compaiono rivelatrici queste parole: “Cosa porti sulle labbra socchiuse? La piuma della parola che anela conoscenza. Quale parola fra le labbra socchiuse? Eudaimonia perché la piuma vola alta.”

Questi i versi che il Maestro Ettore Giaccari imprime sulla tela, svelando il suo Daimon.

E il vostro qual è?

Dal 4 al 10/4/25 “Yulia Gladkaya in arte Birò: THE WALL” al Medina Art Gallery

Dal 4 al 10 alrile 2025

MEDINA ART GALLERY – VIA MERULANA, 220

Yulia Gladkaya in arte Birò: THE WALL

 

Gladkaya in arte Birò nel testo critico a cura di Grazia Mocci

La mostra personale di Birò si configura come un’avventura ai confini tra organico e artificiale. E invita il visitatore ad immergersi in un universo ibrido in cui creature cibernetiche prendono forma attraverso il tratto essenziale e incisivo della penna a sfera. L’artista, con ritmo morbido e ventoso, trasforma lo strumento d’uso quotidiano in un mezzo d’indagine visiva che interroga il rapporto tra umanità e tecnologia, tra corpo e macchina.

Nata a San Pietroburgo e laureata all’Accademia di Brera, Birò traduce nelle sue opere un intreccio tra memoria personale e immaginario globale, in cui le sue radici culturali emergono come una traccia sottile ma persistente. Ogni opera nasce dall’ascolto di una canzone, prevalentemente rock, che diviene per l’artista una musa ispiratrice capace di tradurre le vibrazioni sonore in segni visivi. Questa connessione con la musica non è soltanto la prima tappa del processo creativo, ma anche un ponte emotivo che incita il pubblico ad entrare nell’opera e navigare con la propria mente. Nel concept dell’artista, proprio il pubblico dovrebbe lasciarsi trasportare aldilà della superficie del disegno, per agevolare la propria creatività ed esplorare liberamente il proprio immaginario. Come un extraterrestre che osserva per la prima volta la terra, con comportamenti e movimenti umani, cambiando di volta in volta angolatura.

Al centro dell’esposizione si erge un’installazione che s’ispira al “The Wall” dei Pink Floyd: una parete costruita come un mosaico di circa cinquanta opere, che si fondono in un’unica struttura visiva. Come un mattone, ogni disegno contribuisce alla costruzione di un muro che non separa, ma apre porte. Questa composizione stratificata è una sorta di concept-album artistico di Birò, una banca della memoria personale con tutti i suoi file, dove l’artista riflette sull’identità contemporanea e sulla permeabilità dei confini tra reale e virtuale. Le figure cibernetiche e mitologiche che abitano il percorso espositivo sembrano provenire da una realtà distopica, ma racchiudono in sé un’umanità fragile e necessaria. I corpi ibridi, privi di equilibrio, evocano un dialogo costante tra evoluzione e perdita, tra il tentativo di trascendere i limiti dell’uomo e la nostalgia per ciò che resta irrimediabilmente umano. L’adozione della Bic e del formato A4 accentuano il contrasto tra la complessità delle forme e l’umiltà del mezzo, mettendo in luce un’intenzione quasi artigianale in un contesto che esplora l’oltre-umano. L’artista, che intende sfidare la rapidità dell’era digitale, invita a una profonda e meditativa riflessione dove ogni linea diviene resistenza, memoria e interrogazione.

Questa mostra non è soltanto esplorazione estetica, ma anche indagine sulle tensioni della realtà attuale. Il muro di disegni è concepito come una metafora di barriere visibili e invisibili: quelle tra l’uomo e la macchina, tra l’individuo e la collettività, tra il sé e le proprie ombre. Eppure, ogni mattone sembra voler aprire una breccia, invitando a gettare lo sguardo altrove, a interrogarsi su cosa significhi essere umani e sulla natura della propria individualità nell’epoca della tecnologia pervasiva.

Dal 9 al 13/4/24 “Anastasia – Il Musical” al Teatro Brancaccio

Dal 9 al 13 aprile 2025

TEATRO BRANCACCIO

Anastasia – Il Musical

 

libretto di Terrence McNally
parole di Lynn Ahrens

Musiche di Stephen Flaherty

ispirato dalla Twentieth Century Fox Motion Pictures con in accordo con Buena Vista Theatrical

ANASTASIA è presentato in accordo con Concord Theatricals Ltd
produzione Broadway Italia
in collaborazione con Duepunti Eventi

Regia di Federico Bellone

Dal film che valse l’Oscar ad Ingrid Bergman nel 1957, Anastasia – Il Musical promette di essere un’esperienza coinvolgente per tutte le generazioni, portando la magia del film d’animazione sul palcoscenico. Con un’orchestra dal vivo e l’interpretazione di brani celebri come “Quando viene dicembre” e “Viaggio nel passato”, famosi grazie all’indimenticabile voce di Tosca e Fiorello, lo spettacolo offre un’esperienza musicale avvincente.

Anastasia prende così vita in un’opera teatrale interpretata esclusivamente in musical grazie a  Broadway Italia che ha prodotto anche “The Phantom of the Opera”, per far rivivere dal vivo una magia in musica mai realizzata sinora mediante una produzione sinergica e ad una entusiasmante regia che porta la firma di Federico Bellone.

Ambientata nell’epoca della Russia imperiale, la trama offre uno sguardo avvincente sugli intrighi politici e sul mistero intorno a Anastasia, la presunta unica sopravvissuta della famiglia Romanov. Con scenografie elaborate, costumi magnifici e coreografie coinvolgenti, il pubblico sarà immerso nell’atmosfera mitteleuropea e nei fasti della corte zarista, così come nella vivace Parigi degli anni Venti.
Il cast, composto da ballerini, cantanti e attori, si impegna a portare in scena una performance memorabile, con brani eseguiti dal vivo e coreografie ispirate alle danze dell’epoca.

In sintesi, Anastasia – Il Musical promette di conquistare il cuore di ogni spettatore, offrendo un’esperienza teatrale indimenticabile, che celebra la magia del cinema d’animazione sul palcoscenico con uno spettacolo di grande impatto per tutta la famiglia!
 
Il trailer

Dal 29/3 al 6/7/25 “Nelle tue mani” Mostra di Matteo Pugliese al Palazzo Merulana

Dal 29 marzo al 6 luglio 2025

PALAZZO MERULANA

Nelle tue mani

Gesto, arte, materia

Mosta di

Matteo Pugliese

Palazzo Merulana, sede della Fondazione Elena e Claudio Cerasi, gestito e valorizzato da Coopculture, è lieto di presentare Nelle tue mani, mostra personale dello scultore Matteo Pugliese, a cura di Carmen Sabbatini.

L’esposizione è realizzata con il patrocinio di Roma Capitale e con il contributo di Zurich Bank, sponsor ufficiale.

Per l’occasione, l’opera che dà il titolo al progetto, Nelle tue Mani, sarà presentata per la prima volta in Italia, nell’anno giubilare in corso.
Lo scultore, già presente nella collezione permanente con Gravitas, è protagonista di un progetto espositivo ricco e articolato di circa 50 opere che, attraverso 4 sezioni, analizza un tema molto a cuore per la ricerca creativa dell’artista: il rapporto decisivo tra sacralità e immanenza.
Le opere di Matteo Pugliese si collocano infatti in una dimensione che trascende il puro dato materiale per dialogare con le strutture universali del sacro.

Le sezioni si distribuiranno nei vari piani espositivi del museo, innescando un proficuo scambio e dialogo con la collezione permanente, cominciando con Extra Moenia. Contemporaneo, quindi antico; proseguendo con I Custodi. Guardiani della memoria; andando avanti con gli Scarabei, Custodi della gioia e concludendo con Pachamama. La grande Madre e la Sacralità del femminile.

L’artista, con le sue iconiche figure che emergono dalla materia, con le ieratiche rappresentazioni di spiriti tutelari a protezione dello spazio sacro e con i solari coleotteri guardiani della memoria, compie un gesto che richiama l’eterno conflitto tra immanenza e trascendenza, tra corpo e spirito, tra oblio ed eternità. Pugliese, in particolare, reinterpreta uno dei più grandi capolavori dell’arte universale, Il Cenacolo di Leonardo Da Vinci, che rievoca uno dei momenti più sacri del cristianesimo, “L’ultima cena” di Cristo con i suoi discepoli nell’installazione che dà il titolo alla mostra, Nelle tue mani. L’artista elabora la scena sotto forma di scultura e fa dialogare gli apostoli e Cristo, con le loro mani, nel momento in cui lui pronuncia le parole: “In verità io vi dico: uno di voi mi tradirà”. L’opera, realizzata in chiave scultoria con le stesse dimensioni del Cenacolo leonardesco, è stata presentata in precedenza in occasione della grande mostra sul genio italiano a Hong Kong, Leonardo da Vinci, Art & Science – Then and Now, e a Lugano, in Svizzera, presso la Galleria Imago Art Gallery.

L’ Italia e Roma, nell’anno del Giubileo e nel periodo attorno alla Pasqua, diventano così il contesto perfetto per esporre l’opera.
L’obiettivo è quello di riflettere in senso universale sul significato di un’installazione contemporanea che trascende il materiale per dialogare con il sacro e con la storia dell’arte.

Palazzo Merulana si trova nel cuore del rione Esquilino in via Merulana, posizionandosi strategicamente sulla via del pellegrinaggio delle Sette Chiese, nel cammino giubilare, in particolare fra la Basilica Papale di Santa Maria Maggiore e la Basilica Papale di San Giovanni in Laterano, in cui si trovano le reliquie delle teste dei Santi Apostoli Pietro e Paolo.

La mostra si configura quindi come un percorso non soltanto storico-artistico, denso di contenuti e ricerca espressiva dello scultore Matteo Pugliese, ma anche come tappa di un ideale cammino di pellegrinaggio sui temi del sacro che il pubblico potrà compiere, attraverso il portale spirituale che le arti possono dispiegare e su cui innestare una riflessione universale.

BIGLIETTI 

Da mercoledì a venerdì: 12.00-20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)
Sabato e domenica: 10.00-20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)

APERTURA STRAORDINARIA: lunedì 21 aprile 12.00-20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)

Problemi, notizie ed altro del rione Esquilino di Roma

Il mondo delle reflex

Just another WordPress.com site

Musagete

"Al tempo la sua arte/ All'arte la sua libertà."

appioh

da San Giovanni a Colli Albani

Esquilino's Weblog

Problemi, notizie ed altro del rione Esquilino di Roma

Storie & Archeostorie

Notiziario di storia, arte e archeologia (©2010-)

Gazzetta di Roma

il quotidiano on line di Roma e provincia

Coolture, Associazione culturale

Visite guidate ed aperture speciali a Roma

FraChiEsisteEChiEsiste

«Certa gente è fatta così, deve spremere ogni opera d’arte fino all’ultima goccia e gridarlo ai quattro venti» (E. Jelinek, "La pianista")

romarteblog

FATTI NON FOSTE A VIVER COME BRUTI, MA PER SEGUIR VIRTUTE E CANOSCENZA

Arte e immagine

Art'immagine. Arte è immagine! Arte è immagine? Immagine è arte? Immagin'arte, Immaginare è un'arte.

Roma Singularis

All roads lead to Rome - Alle wegen leiden naar Rome

ROMA ARCHEOLOGIA e RESTAURO ARCHITETTURA 2006-25.

ROME - THE IMPERIAL FORA: SCHOLARLY RESEARCH & RELATED STUDIES.

RESS Roma

Rete Economia Sociale e Solidale

Del cielo stellato

Il blog di EdiLet - Edilazio Letteraria

Simone Modica

Ricordi, fotografie e viaggi

Il mondo delle reflex

Just another WordPress.com site

Musagete

"Al tempo la sua arte/ All'arte la sua libertà."

appioh

da San Giovanni a Colli Albani

Esquilino's Weblog

Problemi, notizie ed altro del rione Esquilino di Roma

Storie & Archeostorie

Notiziario di storia, arte e archeologia (©2010-)

Gazzetta di Roma

il quotidiano on line di Roma e provincia

Coolture, Associazione culturale

Visite guidate ed aperture speciali a Roma

FraChiEsisteEChiEsiste

«Certa gente è fatta così, deve spremere ogni opera d’arte fino all’ultima goccia e gridarlo ai quattro venti» (E. Jelinek, "La pianista")

romarteblog

FATTI NON FOSTE A VIVER COME BRUTI, MA PER SEGUIR VIRTUTE E CANOSCENZA

Arte e immagine

Art'immagine. Arte è immagine! Arte è immagine? Immagine è arte? Immagin'arte, Immaginare è un'arte.

Roma Singularis

All roads lead to Rome - Alle wegen leiden naar Rome

ROMA ARCHEOLOGIA e RESTAURO ARCHITETTURA 2006-25.

ROME - THE IMPERIAL FORA: SCHOLARLY RESEARCH & RELATED STUDIES.

RESS Roma

Rete Economia Sociale e Solidale

Del cielo stellato

Il blog di EdiLet - Edilazio Letteraria

Simone Modica

Ricordi, fotografie e viaggi