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Dal 15/1 al 2/2/25 “Migliore” al Teatro Ambra Jovinelli

Dal 15 gennaio al  febbraio 2025

TEATRO AMBRA JOVINELLI

Valerio Mastrandrea

Migliore

Scritto e diretto da Mattia Torre

Produzione Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo

Migliore è la storia comica e terribile di Alfredo Beaumont, un uomo normale che in seguito a un incidente (di cui è causa, di cui sente la responsabilità e per cui sarà assolto) entra in una crisi profonda e diventa un uomo cattivo. Improvvisamente, la società gli apre tutte le porte: Alfredo cresce professionalmente, le donne lo desiderano, guarisce dai suoi mali e dalle sue paure. Migliore è una storia sui nostri tempi, sulle persone che costruiscono il loro successo sulla spregiudicatezza, il cinismo, il disprezzo per gli altri. E sul paradosso dei disprezzati, che di fronte a queste persone chinano la testa e – affascinati – li lasciano passare.

Mattia Torre, è nato a Roma il 10 giugno 1972.
Frequenta il Lycee Chateaubriand dove conosce Giacomo Ciarrapico, Pietro Sermonti e Andrea Sartoretti.
Si diploma in Francia nel 1991 e si iscrive alla facoltà di sociologia di Roma. Nel 1994, insieme a Giacomo Ciarrapico scrivono il loro primo spettacolo, “Io non c’entro” che debutta al teatro Tordinona. Nasce la Compagnia del Cianti e negli anni successivi scrivono e mettono in scena “Tutto a posto” (1996), “Piccole anime” (1998) e “L’Ufficio” (2001). Nel 1998 partecipa come attore nel film di Giacomo Ciarrapico “Piccole anime”, una sorta di making of dello spettacolo, presentato poi al Torino film festival di quell’anno.
Nel 1999, poco dopo il servizio civile all’Arci, parte per l’Albania come volontario in un campo profughi kosovaro. Scrive quindi “Faleminderit” (“Grazie” in albanese), una sorta di diario e di appunti sull’esperienza vissuta.
Nel 1999 insieme a Giacomo Ciarrapico partecipa alla scrittura della serie “Baldini e Simoni” andata in onda su Raidue.
Nel 2000, con Luca Vendruscolo e Massimo De Lorenzo, partecipa alla riscrittura del film “Piovono mucche”, la cui precedente versione vinse il Premio Solinas nel 1996. Il film sarà poi girato nel 2001 con la regia di Luca Vendruscolo e Mattia interpreterà uno dei protagonisti.
Nel 2003 scrive “In mezzo al mare” e vince la rassegna “Attori in cerca d’autore” ideata da Ennio Coltorti.
Il monologo è interpretato da Valerio Aprea. Nel 2004, per la stessa rassegna scrive “Sopra di Noi” con Cristina Pellegrino e Carlo De Ruggieri.
Lo stesso anno scrive “Infernetto” con Giorgio Tirabassi e Daniele Costantini, spettacolo che andrà poi in scena al teatro Brancaccio.
Tra il 2003 e il 2004 scrive la serie tv “Cuori rubati” (insieme a Luca Vendruscolo) e “Love bugs”.
Nel 2004, all’interno della rassegna teatrale “LET – Liberi esperimenti teatrali” Mattia propone “In mezzo al mare” in versione lunga, sempre con Valerio Aprea, e i due monologhi brevi “Il topo” e “Il figurante” con Carlo De Ruggieri e Massimo De Lorenzo.
Tra il 2004 e il 2005 scrive il monologo “Migliore” per Valerio Mastandrea che debutterà al teatro Piccolo Jovinelli.
A partire dal 2004 entra a far parte della squadra di autori del programma di Serena Dandini “Parla con me” per Raitre.

Orari spettacolo mercoledì 15, giovedì 16, sabato 18, martedì 21, venerdì 24, martedì 28 gennaio, mercoledì 29, giovedì 30, venerdì 31 gennaio, sabato 1 febbraio ore 21:00
venerdì 17, mercoledì 22 e giovedì 23 gennaio ore 19:30
sabato 25 gennaio ore 16:30
domenica 19, 26 gennaio e 2 febbraio ore 17:00
credit fotografico Arianna Fraccon

Dal 7 al 12/1/25 “AMLETO²” al Teatro Ambra Jovinelli

Dal 7 al 12 gennaio 2025

TEATRO AMBRA JOVINELLI

AMLETO²

uno spettacolo di e con Filippo Timi
e con Lucia Mascino, Marina Rocco, Elena Lietti, e Gabriele Brunelli

Produzione Teatro Franco Parenti – Fondazione Teatro della Toscana

Lo spettacolo è molto più di una rivisitazione della tragedia shakespeariana: è un gioco teatrale anarchico, una miscela esplosiva di comicità surreale e dramma intimo, dove la follia creativa di Filippo Timi unita alle incredibili interpretazioni degli attori, trasforma il classico shakespeariano in un cabaret esistenziale, contemporaneo e vibrante, capace di colpire, emozionare e sorprendere.
Il Principe di Danimarca di Timi è folle, vitale, pop, fuori dagli schemi, desideroso di liberarsi di un destino che sembra incombere, Gertrude (Lucia Mascino) diventa una madre feroce capace di scuotere dalle viscere un figlio inerme, Ofelia (Elena Lietti) innamorata e perduta, trova la forza di raccontare il suo dramma negli ultimi attimi prima di annegare; intorno a questi personaggi shakespeariani irrompono il fantasma del padre di Amleto con le sembianze di  Marilyn Monroe (Marina Rocco) e una soubrette in crisi, stanca di combattere per ruoli che la società le impone.

Amleto² segna il ritorno di un gruppo di lavoro – già straordinario 15 anni fa – che si ritrova con un bagaglio di esperienze, collaborazioni e successi che ne hanno arricchito le prospettive e affinato le capacità interpretative. Questo incontro rinnovato non celebra solo un grande successo del passato, ma una vera e propria rigenerazione della sua potenza. Gli attori, con il loro percorso maturato in teatro, cinema e televisione, si rimettono al servizio di un testo che, proprio grazie a loro, viene amplificato ed elevato, trovando nuovi livelli di profondità e vitalità.

Amleto² è stato 15 anni fa il debutto teatrale come regista di Filippo Timi, rivelando fin da subito un talento straordinario. È sorprendente riscoprire oggi come, nonostante fosse alla sua prima esperienza registica, Timi sia riuscito a creare uno spettacolo animato da una forza vitale travolgente e da una libertà espressiva fuori dal comune, sicuramente fuori dagli schemi teatrali.

Nel cast, accanto a Filippo Timi, Lucia Mascino, che, negli ultimi anni si è consolidata come uno dei volti più ricercati del panorama teatrale, cinematografico e televisivo italiano. Oltre al rapporto artistico con Timi (con lui in Romeo e Giulietta, Favola, Don Giovanni, La Sirenetta) vanno ricordate le sue recenti collaborazioni con Serena Sinigaglia, Lucia Calamaro e Filippo Dini con il quale ha vinto il Premio Flaiano 2023 come Migliore attrice per Ghiaccio di Bryony Lavery. La sua carriera include ruoli di successo in serie televisive come I delitti del BarLume, per la quale è stata candidata ai Nastri d’Argento 2022 come Miglior attrice non protagonista e Una mamma imperfetta. Nel cinema ha collaborato con registi importanti e rappresentativi del cinema italiano. Con Francesca Comencini è stata protagonista di Amori che non sanno stare al mondo, per il quale ha vinto il Premio Anna Magnani. Negli ultimi due film di Massimo Venier con Aldo, Giovanni e Giacomo ha confermato la sua versatilità anche nel genere brillante.

Con loro in scena, Marina Rocco ed Elena Lietti.

Marina Rocco, attrice di casa al teatro Franco Parenti, ha collaborato a lungo con Filippo Timi, partecipando a spettacoli come Amleto², Il Don Giovanni. e La Sirenetta.
Sotto la direzione di Andrée Ruth Shammah, è stata protagonista di classici come Gli innamorati di Carlo Goldoni, Una casa di bambola di Ibsen e, recentemente, de La Maria Brasca di Giovanni Testori, spettacolo che ha celebrato il cinquantesimo anniversario della fondazione del teatro.  Per il cinema si ricordano collaborazioni con Woody Allen nel film To Rome with Love, Marco Tullio Giordana in Sanguepazzo e Paolo Virzì in Notti Magiche.

Elena Lietti è stata protagonista negli ultimi anni di produzioni di successo del Teatro Franco Parenti, ha qui collaborato non solo con Filippo Timi ma anche con Andrée Ruth Shammah e Raphael Tobia Vogel, partecipando a spettacoli come Amleto², La Sirenetta, Gli innamorati, Un cuore di vetro in inverno, Il Don Giovanni, Costellazioni, Marjorie Prime, Chi come me. Sul grande schermo invece, tra le sue interpretazioni più note si ricordano Le otto montagne, tratto dall’omonimo libro di successo di Paolo Cognetti, scritto e diretto da Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch; Siccità di Paolo Virzì, Tre piani e Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti e Il Grande giorno di Massimo Venier. 
Opere che le hanno permesso di consolidare la sua presenza nel panorama cinematografico italiano come interprete raffinata e intensa.

Sul palco troviamo anche Gabriele Brunelli, che interpreta il ruolo che nell’edizione storica fu di Luca Pignagnoli. L’attore è diplomato presso la scuola Luca Ronconi del Piccolo Teatro di Milano e ha lavorato in produzioni teatrali di rilievo con la regia di Massimo Popolizio, tra cui L’albergo dei poveri, Uno sguardo dal ponte e M, il figlio del secolo.

 
Orari spettacolo martedì 7, giovedì 9, venerdì 10, sabato 11 gennaio ore 21:00
mercoledì 8 gennaio ore 19:30
domenica 12 gennaio ore 17:00

Dal 26/12/24 al 6/1/25 “Perfetti sconosciuti” al Teatro Ambra Jovinelli

Dal 26 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025

TEATRO AMBRA JOVINELLI

Perfetti sconosciuti

 

UNO SPETTACOLI DI PAOLO GENOVESE

 

con in ordine alfabetico

DINO ABBRESCIA – ALICE BERTINI – MARCO BONINI – PAOLO CALABRESI – MASSIMO DE LORENZO – LORENZA INDOVINA – VALERIA SOLARINO

scene LUIGI FERRIGNO
costumi GRAZIA MATERIA
luci FABRIZIO LUCCI
Produzione NUOVO TEATRO diretta da Marco Balsamo in coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana e Lotus Production

Paolo Genovese firma la sua prima regia teatrale portando in scena l’adattamento di PERFETTI SCONOSCIUTI
Una brillante commedia sull’amicizia, sull’amore e sul tradimento, che porterà quattro coppie di amici a confrontarsi e a scoprire di essere “perfetti sconosciuti”.

Ognuno di noi ha tre vite: una pubblica, una privata ed una segreta. Un tempo quella segreta era ben protetta nell’archivio della nostra memoria, oggi nelle nostre sim.
Cosa succederebbe se quella minuscola schedina si mettesse a parlare?

Durante una cena, un gruppo di amici decide di fare un gioco della verità mettendo i propri cellulari sul tavolo, condividendo tra loro messaggi e telefonate.
Metteranno così a conoscenza l’un l’altro i propri segreti più profondi…

 
Orari spettacolo giovedì 26 dicembre ore 18:00
venerdì 3 gennaio ore 19:30
sabato 28 dicembre ore 16:30
domenica 29 dicembre e 5 gennaio ore 17:00
venerdì 27, sabato 28 dicembre, giovedì 2, sabato 4 gennaio ore 21:00
lunedì 6 gennaio ore 17:00
credit fotografico Augusto Biagini

Dall’11 al 22/12/24 “Cose che so essere vere” al Teatro Ambra Jovinelli

Dall’11 al 22 dicembre 2024

TEATRO AMBRA JOVINELLI

Cose che so essere vere

(Things I Know to Be True)
di Andrew Bovell
traduzione Micol Jalla
regia Valerio Binasco
con Giuliana De Sio, Valerio Binasco
Fabrizio Costella, Giovanni Drago, Giordana Faggiano, Stefania Medri
scene e luci Nicolas Bovey
costumi Alessio Rosati
suono Filippo Conti
video e pittura Simone Rosset
assistenti regia Fiammetta Bellone, Eleonora Bentivoglio
assistente scene Francesca Sgariboldi
assistente costumi Rosa Mariotti
tirocinante dell’Università di Torino/D.A.M.S. – Beatrice Petrella
tirocinante dell’Accademia Teatro alla Scala – Marina Basso
Teatro Stabile Torino – Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale

Cose che so essere vere è stato prodotto per la prima volta dalla State Theatre Company of South Australia e da Frantic Assembly nel 2016

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Dal 27/11 all’8/12/24 “Dioggene” al Teatro Ambra Jovinelli

Dal 27 novembre all’8 dicembre 2024

TEATRO AMBRA JOVINELLI

STEFANO FRESI

in

Dioggene

 

Scritto e diretto da Giacomo Battiato
Musiche Germano Mazzocchetti
Costumi Valentina Monticelli
Scultore Oscar Aciar
Luci Marco Palmieri
Decoratore Bartolomeo Gobbo

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25/11/24 “Svelarsi. Una serata per sole donne (Cis, Trans, Non Binary)” al Teatro Ambra Jovinelli

25 novembre 2024

TEATRO AMBRA JOVINELLI

Svelarsi

Una serata per sole donne (Cis, Trans, Non Binery)

regia di Silvia Gallerano
di e con Giulia Aleandri, Elvira Berarducci, Smeralda Capizzi, Benedetta Cassio, Livia De Luca, Chantal Gori, Giulia Pietrozzini, Silvia Gallerano
con il contributo di Serena Dibiase e la voce di Greta Marzano
allestimento luci Camila Chiozza
consulenza costumi Emanuela Dall’Aglio
cura del progetto Nicoletta Scrivo
una produzione Teatro di Dioniso, direzione artistica Michela Cescon
in collaborazione con PAV nell’ambito di Fabulamundi Playwriting Europe, direzione Claudia Di Giacomo e Roberta Scaglione e Frida Kahlo Productions
con il contributo del MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio e Roma Capitale
in collaborazione con SIAE- Società Italiana degli Autori ed Editori
si ringraziano per il supporto e l’ospitalità ATCL per Spazio Rossellini, Lottounico, Fortezza Est e Fivizzano27

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Dal 13 al 24/11/24 “Drusilla Foer- Venere Nemica” al Teatro Ambra Jovinelli

Dal 13 al 24 novembre 2024

TEATRO AMBRA JOVINELLI

Drusilla Foer – Venere Nemica

scritto da Drusilla Foer e Giancarlo Marinelli
Regia Dimitri Milopulos
con la partecipazione di Elena Talenti
Produzione artistica di Franco Godi per Best Sound
Produzione esecutiva e distribuzione Savà Produzioni Creative

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Dal 30/10 al 10/11/24 “Da questa sera si recita a soggetto! Il metodo Pirandello” al Teatro Ambra Jovinelli

Dal 30 ottobre al 10 novembre 2024

TETATRO AMBRA JOVINELLI

Da questa sera si recita a soggetto! Il metodo Pirandello

drammaturgia di Paolo Rossi e Carlo G. Gabardini
con gli attori Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciari, Caterina Gabanella, Laura Bussani, Alessandro Cassutti

e con la partecipazione del pubblico

Aiuto regia Luca Orsini

Scene Lorenza Gioberti

Costumi Elisabetta Menziani

Luci Elena Vastano

Ideazione e regia di PAOLO ROSSI

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Dal 25 al 27 ottobre 2024 “Sanghenapule – Vita straordinaria di San Gennaro” al Teatro Ambra Jovinelli

Dal 25 al 27 ottobre 2024

TEATRO AMBRA JOVINELLI

Sanghenapule

La vita straordinaria di San Gennaro

testo e drammaturgia Roberto Saviano e Mimmo Borrelli
regia Mimmo Borrelli
con Roberto Saviano e Mimmo Borrelli
musiche, esecuzione ed elettronica Gianluca Catuogno e Antonio Della Ragione
scene Luigi Ferrigno
costumi Enzo Pirozzi
luci Salvatore Palladino
sound design Alessio Foglia
produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini
In collaborazione con Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
Lo spettacolo ha debuttato al Piccolo Teatro di Milano il 5 aprile 2016 presso il Piccolo Teatro di Milano / Teatro Grassi.
Costumi realizzati dalla Sartoria del Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa

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Dal 21 al 26/5/24 Serena Dandini “Vieni avanti cretina, next!” al Teatro Ambra Jovinelli

Dal 21 al 26 maggio 2024

TEATRO AMBRA JOVINELLI

Serena Dandini

Vieni avanti cretina, next!

varietà ideato e condotto da Serena Dandini
con Serena Dandini e Martina Dell’Ombra (Federica Cacciola) Cristina Chinaglia, Laura Formenti, Annagaia Marchioro, Germana Pasquero, Rita Pelusio, Gioia Salvatori, Le Hostress
coordinamento artistico Paola Cannatello
produzione Teatro Carcano in collaborazione con Mismaonda

Un esplosivo format teatrale tra provocazione e comicità interamente al femminile «Questo format teatrale vuole finalmente celebrare la “cretineria” al femminile!

Un’esclamazione che può sembrare audace di questi tempi ma perfettamente in linea con la lunga strada in salita dell’emancipazione delle donne. Anche la comicità è stata da sempre un campo di battaglia in cui gli uomini hanno mantenuto ruoli privilegiati da protagonisti, relegando il sense of humour femminile a un simpatico contorno di poco valore. Virginia Woolf aveva già capito più di un secolo fa che l’umorismo era stato negato alle donne affermando che: “Le donne e i bambini sono i principali rappresentanti dello spirito comico…” quindi è arrivato il momento di riprendere in mano questo scettro. Madeleine Albright – primo segretario di stato americano – una Grande Madre che di potere se ne intende – dichiarò convinta che la vera parità sarà raggiunta solo quando una donna cretina potrà avere lo stesso incarico di responsabilità di un uomo cretino che invece è riuscito a fare comunque carriera nonostante la sua palese stupidaggine… non è un’ingiustizia? Visto che per essere accettate noi dobbiamo sempre dimostrare qualcosa, essere super-woman, laureate eccellenti, geni… con questo format teatrale vogliamo dire basta alla sindrome di Ginger Rogers che deve fare tutto quello che fa Fred Astaire ma sui tacchi e camminando all’indietro: è arrivato il momento di rivendicare la nostra stupideria.

Per secoli ci hanno dato delle cretine e finalmente possiamo deliberatamente definirci tali da sole in una serata di comicità interamente al femminile che trae ispirazione per il titolo dalla battuta del varietà “Vieni avanti, cretino!”, resa famosa dai Fratelli De Rege. È un gioco, una provocazione… perché ricordatevi dietro a una grande cretina spesso si nasconde una donna troppo intelligente per farlo vedere …».

Serena Dandini

Durata: 1 ora e 30 minuti, atto unico

Orari spettacolo 21, 23, 24, 25 maggio ore 21:00
mercoledì 22 maggio ore 19:30
domenica 26 maggio ore 17:00
credit fotografico Gianmarco Chieregato