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24-29 ottobre 2016 “RAW” 1° edizione di Rome Art Week

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RAW è un progetto collaborativo, totalmente indipendente e no profit per valorizzare l’arte contemporanea a Roma che si svolgerà dal 24 al 29 ottobre 2016 a cuii si sono iscritte centoventiquattro tra gallerie e istituzioniduecentodieci artisti.

Sono previsti duecentouno eventi creati appositamente, centocinquantatrè open studio di artisti e novantotto mostre in corso tra i trecentotrentaquattro partecipanti a Rome Art Week.

Nel Rione Esquilino

14716350_235457016869153_2960790079801412720_nArtisti

Alice Paltrinieri: Via Germano Sommeiller 5

Amir Yeke: Via San Quintino, 1

Beatrice Pasquet: Piazza Vittorio, 39

Elisabetta Pizzichetti: Piazza Vittorio Emanuele II 39

Francesco Impellizzeri & Arte Clandestina: Via Bixio 41

Gianluca Esposito (L’incredibile): Via Bixio 41

Maiorano: via Conte Verde, 50

Massimo Saverio Ruiu: Via Napoleone III n. 89

Michele De Luca: Via Statilia 18 (PT4)

14731283_234588896955965_6799914881974882837_nGallerie

Pulcherrima: Via Merulana 44/45

Sala1: P.zza di Porta S. Giovanni, 10

Studio Sales di Norberto Ruggeri: Piazza Dante, 2

14716350_235457016869153_2960790079801412720_nAssociazioni

Associazione Culturale tra le Volte: P.zza di Porta S. Giovanni, 10

Funspace: VIA PRINCIPE EUGENIO 96

Interno 14: Via Carlo Alberto, 63

Medina: Via Guicciardini, 3

rome-art-week-raw-2016-98Polivalenti

Party- L’arte da ricevere : Via S. Croce in Gerusalemme, 91

 

Il sito ufficiale della manifestazione con il programma completo

 

 

 

21-28 ottobre 2016 “V.I.T.R.I.O.L._Giulia Latini” presso lo Studio Medina

14680770_234685780279610_2151312736752544168_nLa mostra si fonda su una serie di dipinti connessi tra loro ma realizzati in diversi anni. É un racconto intimo e artistico, guidato dall’istinto, l’inconscio e si basa sul non colore o in alcuni casi su sprazzi di colore che lasciano grande spazio alla tela bianca. Un viaggio emotivo che non ha fine, ma che é in continuo mutamento. Il primo dipinto che  risale al 2007, un grande occhio che scruta in modo feroce l’esterno da inizio ad una pittura che cerca di non raccontare effettivamente qualcosa di reale, ma lascia allo spettatore la possibilità di vederci ciò che vuole.

Studio Medina Via Guicciardini 3