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L’appello di Matemù e il concerto digitalizzato

La pandemia non risparmia nessuno e ognuno di noi  deve fare i conti (non solo metaforicamente) con la dura realtà di tutti i giorni. Anche Matemù,  lo Spazio Giovani e la Scuola d’Arte del CIES Onlus (Municipio Roma I Centro), con attività artistiche, di intrattenimento e di sostegno per ragazz* dagli 11 ai 25 anni con sede a via Vittorio Amedeo II n. 14, non è da meno e quest’anno ha seri problemi per proseguire tutte le attività. Pubblichiamo  l’appello che è apparso nei giorni scorsi sui suoi canali social insieme a dei video del concerto che non è stato possibile eseguire dal vivo

Care e cari, stiamo facendo una raccolta fondi per MaTeMù perché quest’anno siamo veramente in difficoltà.

So che MaTeMù sembra un posto “dato”, mai in pericolo, che in qualche modo riesce a esistere e a fare così tante cose. 

Invece fa una fatica incredibile a fare tutto quello fa, ogni laboratorio è una conquista. Ogni volta che si rompe una cosa bisogna trovare un modo per ricomprarla. Ogni volta che un progetto finisce bisogna trovare un altro bando; e uno non basta mai.

Pensiamo sempre che si potrebbe fare con meno soldi: basterebbe abbassare la qualità del servizio, tagliando un po’ qua e un po’ là, inserendo figure professionali meno qualificate, scegliendo materiali più scadenti, o semplicemente non arrivando in fondo alle cose. Nei percorsi con gli adolescenti è arrivare fino in fondo che costa: costa i sabati, le domeniche, le sere, la serenità e i soldi.

Ora siamo in mezzo a mille riunioni, incontri, assemblee per capire come fare a tenere in piedi ogni cosa di MaTeMù, che a oggi è finanziato al 60%. Dobbiamo trovare il resto, altrimenti non possiamo farlo più.

Mai come adesso, tenendo aperto in questo periodo così difficile, abbiamo avuto la certezza che MaTeMù serve, che è un punto di riferimento imprescindibile. E mai come adesso l’abbiamo sentito in pericolo.

Ogni contributo, anche piccolissimo, è importante. “In cambio” possiamo darvi solo quello che sappiamo fare meglio, quello che è l’essenza di MaTeMù: educazione, inclusione, arte e cultura, il pane e le rose.In cambio possiamo stare accanto ai ragazzi e alle ragazze, non soltanto ai vostri, a tutti, perché questo fa stare meglio anche i vostri, anche quelli che hanno visto mille città e anche noi: credetemi, è così che funziona.

Qui puoi dare il tuo contributo e vedere i videoclip che hanno preparato la MaTeMusik band & crew e i laboratori teatrali.
Questo Natale #nonbastailpensiero

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Dina Giuseppetti
Coordinatrice Spazio Giovani Scuola d’Arte MaTeMù
CIES Onlus
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12 dicembre 2019 “Il gusto delle parole” al Palazzo del Freddo Fassi

Giovedì 12 Dicembre ore 17:30: IL GUSTO DELLE PAROLE  con la scuola gratuita di italiano per stranieri “Trovo le Parole” del CIES Onlus.  🍦 Andrea Fassi realizzerà per l’occasione un gusto di gelato dedicato, che sarà offerto in degustazione gratuita ai presenti. Il gusto si chiamerà Mișți. Il nome è stato pensato proprio dagli studenti della scuola “Trovo le Parole”. Significa “dolce” in lingua bengalese. Durante l’evento saranno presentate le attività della scuola con una lezione ed un laboratorio interattivo, al quale potranno partecipare tutti!

Durante l’evento saranno raccolti fondi a sostegno delle attività della scuola gratuita di italiano per stranieri “Trovo le Parole” del CIES Onlus a Matemù.

Palazzo del Freddo Giovanni Fassi
Via Principe Eugenio, 65 – 00185 Roma

29 ottobre 2019 Matemù Open Day

MARTEDI’ 29 OTTOBRE, a partire dalle 18:00, a MaTeMù, in Via Vittorio Amedeo II 14 (Metro A – Fermata Manzoni).

 

Martedì a MaTeMù facciamo un aperitivo per presentare tutte le nostre attività… Venite, ditelo a chi volete, possiamo bere un bicchiere insieme, ci sarà la nostra musica e sarà la volta buona per capire cosa si fa qui, o solo per salutarci. Presenteremo anche le residenze urbane.

19 giugno 2018 “Non trovo le parole” tandem linguistico a Matemù

NON TROVO LE PAROLE! Tandem linguistico a MaTeMù

Martedì 19 giugno 2018 dalle 17 alle 20 a Matemù ospitiamo un nuovo incontro dei TANDEM linguistici insieme agli studenti del corso di italiano. Un tandem linguistico con tavoli di conversazione in tantissime lingue, gratuito, aperto a tutte le età.

Rivolti a tutti/e: studenti e studentesse, appassionati, curiosi e chiacchieroni, a chi conosce Matemù e a chi ancora no, a chi vuole sperimentarsi in conversazioni in:
– italiano
– inglese
– francese
– spagnolo
– arabo
– cinese

….

L’evento è gratuito.
Non trovo le parole! Non ti preoccupare: le cerchiamo insieme!

Matemù

Via Vittorio Amedeo ,14

0677264680

6 giugno 2018 “Tracce” presso MaTeMù

Grazie al progetto #ResidenzeUrbane il Cies Onlus e MaTeMù hanno il piacere di invitarti allo spettacolo teatrale “Tracce”.

DANIELE PARISI a MaTeMù con “TRACCE”, uno spettacolo tra il teatro e le arti figurative con un attore di grandissimo valore, miglior esordiente lo scorso anno a Venezia con “Orecchie”.

La partecipazione è gratuita e aperta a tutti senza limiti d’età!

TRACCE

da un’idea di LUCA VALERIO D’AMICO

con DANIELE PARISI

Il progetto “Tracce” nasce dal bisogno di unire l’arte figurativa con la scrittura di scena. L’artista romano D’Amico eseguirà dal vivo le sue opere figurative durante la lettura e le performance vocali di Parisi. L’incontro tra i due darà vita a una performance unica e irripetibile perché mai replicabile uguale a se stessa.

📆 MERCOLEDì 6 GIUGNO
🕕 ore 18:30
Centro Giovani e Scuola d’Arte MaTeMù
📍 Via Vittorio Amedeo II, 14 – Roma (Metro A Manzoni)
Info: matemu@cies.it, 0677070411, o via messaggio alla pagina fb Matemù
INGRESSO LIBERO

A seguire APERITIVO.

1 Marzo 2018 “Matem8” Matemù compie 8 anni

MATEM8

8 ANNI DI INTERCULTURA, ARTEDUCAZIONE E ANTIRAZZISMO ALL’ESQUILINO

MaTeMù Centro Giovani e Scuola d’Arte

Giovedì 1 marzo ore 17:00

Via Vittorio Amedeo II 14 (Metro A – Manzoni)

Programma

Piano di sopra

17.00 > MaTeJam – Sax. Jam session degli allievi (sala video)

Snare trip – performance di tamburi (sala musica)

17.10 > StrEIGHT show – Performance di Breaking con interventi Mix Style (sala specchi)

Matemù Guitar Trio (sala video)

17.20 > Cyph8r – performance di giovani rapper dal mondo (sala specchi)

Famù Duo – concerto per chitarra e voce (sala video)

17.30 > Saluti Sabrina Alfonsi, Presidente Municipio I Roma Centro

A seguire: Presentazione del report 2017 di MaTeMù

Elisabetta Melandri, Presidente CIES Onlus, Emiliano Monteverde – Politiche Sociali e dei Servizi alla Persona Municipio Roma I Centro, Dina Giuseppetti – Coordinatrice MaTeMù

(sala specchi)

18.00 > Marzapane – performance/reading dal nuovo spettacolo della Compagnia Teatrale MaTeMù

(sala ping pong)

18.30 > Prima possibile: il diritto del suolo. Musica di terra e acqua – Concerto MaTeMusik Band

(sala specchi)

Piano di sotto

Visioni sonore: performance uditiva > 16.30 primo ingresso, 17.00 secondo ingresso, 17.30 terzo ingresso. (E’ necessaria la prenotazione)

19.00 > Apertura aperitivo con dj Flex (R’n’b & Hip Hop)

SU” mostra fotografica, lavori manuali e storie dalla Scuola di Italiano per Stranieri di MaTeMù

17 e 18 gennaio Workshop di teatro a MateMù

Mercoledì 17 e giovedì 18 gennaio 2018, ore 15:30 – 19:30. Workshop di teatro con Dante Antonelli a MaTeMù. Per ragazze e ragazzi dagli 11 ai 25 anni.

WORKSHOP OF WORSHIP per 4 Atti di Adorazione. Pratiche della performance e della scrittura scenica. Cantiere d’indagine attorno all’opera dello scrittore giapponese Yukio Mishima. Un progetto di creazione scenica ideato e diretto da Dante Antonelli. Il laboratorio è GRATUITO grazie al progetto #ResidenzeUrbane.PER INFO: matemu@cies.it – 06 77070411 – Matemù 

Via Vittorio Amedeo II, 14

22 novembre, 6 e 14 dicembre 2017 ciclo di spettacoli presso MaTeMù

Grazie alle Residenze Urbane, MaTeMù e il Municipio Roma 1 offrono un ciclo di spettacoli teatrali gratuiti a tutte/i i cittadini.

Vi offriamo anche l’aperitivo… Venite a Teatro a MaTeMù!

Questi sono solo i primi tre spettacoli, proposti dagli artisti come “restituzione” delle Residenze:

Mercoledì 22 NOVEMBRE ore 17:45

MARIA LUISA USAI – “GIULIETTA DELLI FIORI, alone in the dark” di e con Maria Luisa Usai


Mercoledì 6 DICEMBRE ore 18:30

CARLO DE RUGGIERI – “OGNI BELLISSIMA COSA di Duncan Macmillan,

regia di Monica Nappo, con Carlo De Ruggieri


Giovedì 14 DICEMBRE ore 17:45

EMANUELE BILOTTA – “ASTOR, l’assassino del tango

di Emanuele Bilotta, con Alberto Brichetto, Maria Claudia Pesapane


Centro Giovani e Scuola d’Arte MaTeMù (CIES Onlus)

Via Vittorio Amedeo II n 14, a due passi dalla metro A (Manzoni)

Per info: matemu@cies.it, tel. 06 77070411

12 maggio 2017 Jam Session a MaTeMù con Saleem & Hutchinson

12 maggio 2017 15,30 – 19,00

Matemù

Via Vittorio Amedeo II , 14

 Ameen Saleem e Greg Hutchinson a MaTeMù!!!

Durante il pomeriggio i due musicisti internazionali suoneranno insieme alle ragazze e ai ragazzi di MaTeMù dando vita a una Jam Session incredibile!

L’incontro è aperto, gratuitamente, a tutti i ragazzi tra gli 11 e i 25 anni.

Ameen Saleem
http://www.ameensaleem.com/
Nato a Washington DC, Ameen Saleem si è laureato alla Duke Ellington School of Arts nel 1997. Ha frequentato la North Carolina Central University dal 1997 al 2001 e ha conseguito la laurea in Ingegneria. Ha suonato nel Jazz Ensemble ed è stato direttore musicale della Choir Ball. Dal 2002 al 2005 frequenta il CUNY Queens College di Flushing, New York, conseguendo un master in Performance Music. Recentemente, Ameen Saleem è stato in tournée attraverso gli Stati Uniti, l’Europa e il Giappone con il Roy Hargrove Quintet e la Roy Hargrove Big Band.

Greg Hutchinson
Nato nel giugno 1970 a Brooklyn, New York, Hutchinson fin da piccolo è stato ispirato musicalmente da entrambi i genitori. Ascoltando artisti che spaziano dal jazz, al soul al funk, Hutchinson ha sviluppato la sua concezione musicale iniziale.
Fin dal suo debutto professionale come turnista teen ager per il trombettista Red Rodney, Greg Hutchinson è stato un’eloquente testimonianza di come i giovani debbano dire la loro. Ancora oggi esprime la freschezza dell’invenzione che è stata una sua evidente caratteristica fin dall’inizio, equilibrata però con la maturità acquisita grazie alle collaborazioni con artisti del calibro di Betty Carter e Joe Henderson.

CIES Onlus – Tel. 0677264611 – Email: cies@cies.it, matemu@cies.it Fb: Matemù.

30 marzo 2017 “Dino” di e con Bernardo Casertano presso MaTeMù

#MaTeMù/CIES/Municipio Roma I Centro presentano la restituzione della prima #ResidenzaUrbana realizzata presso il nostro spazio.
Una #PROVA APERTA e gratuita per tutte/i.

“DINO” di e con Bernardo Casertano.
#Monologo liberamente tratto da “Il Re del Plagio” di Jan Fabre.

Scritto, diretto e interpretato da BERNARDO CASERTANO

Aiuto regia: Valentina Cruciani
Luci e fonica: Paride Donatelli.

GIOVEDI’ 30 MARZO 2017 – ORE 18:00
a MaTeMù – Via Vittorio Amedeo II n. 14 (Metro A Manzoni), Roma

“Cos’è perfetto? Cosa non lo è? E chi lo decide?”. E’ la danza di un essere lontano da ogni cliché sugli angeli. Il difetto è il suo abito informale per eccellenza, che, tuttavia, indossa alla perfezione. E’ una creatura sterile che incarna l’origine di ogni prima volta ed ha il carattere della potenzialità.
Dino vuole essere un uomo e tutto ciò che ne comporta: irrazionalità, stupidità. Vuole un corpo che abbia vita, che sia colpevole. Di cosa? Di tutto. Vuole fallire come solo gli uomini riescono, essere il prolungamento e l’estensione di ogni loro difetto, il fallimento in potenza umana.
Generato da un cordone ombelicale divino, un insolito angelo si partorisce in un uomo che ha scelto.
E così adesso è un uomo, non più sterile, ma nudo nella sua condizione umana primordiale, quella cieca e sorda. Che fare? Tornare indietro? Non è più possibile. Una sensibilità tattile di perdita e un interrogativo irrisolto: da che parte stare? Qual è l’istinto primo di ogni creatura sola e appena nata?
Chiedere aiuto.
Non c’è soluzione. La vita, come una prima teatrale senza prove, ci trova sempre impreparati.
Ogni giustificazione ci umilia, non abbiamo scusanti.
Siamo tanti cappotti abbottonati in corsa.

Bernardo Casertano
Nato a Caserta, proviene da una formazione artistica segnata da personalità come Eugenio Barba, Giancarlo Sepe, Pierpaolo Sepe, Sabino Civilleri, Manuela Lo Sicco, Ersilia Lombardo della compagnia Sud Costa Occidentale di Emma Dante, Jean Paul Denizon, Andrea Baracco, Andrea de Magistris e si è orientata sempre più verso un teatro di ricerca in cui il corpo rappresenta una componente fondamentale.

RESIDENZE URBANE
Questo è lo “scambio etico” della prima residenza urbana a MaTeMù, di cui ha usifruito l’attore Bernardo Casertano.
Grazie alle Residenze Urbane, negli orari in cui il Centro è chiuso gli artisti e i lavoratori dello spettacolo possono usufruire di uno spazio per provare, riunirsi, lavorare.
Si tratta di uno “scambio etico”: gli artisti in residenza potranno poi condividere un po’ del loro tempo con i ragazzi/e del Centro, farli assistere a prove aperte, organizzare incontri o workshop aperti a tutte/i, oppure aiutarci a promuovere e a dare visibilità alle nostre attività gratuite.