In questi giorni molti alberi del rione sono stati abbattuti per timore che cadessero per i nubifragi e le grandinate degli ultimi tempi. Alberi malati, colpevolmente trascurati per lunghi anni e potenzialmente pericolosi alla luce anche del tragico fatto che ha visto morire il mese scorso un ragazzo di tredici anni sotto il peso di un pesantissimo tronco caduto per la violenza di un temporale. Speriamo solo che le assicurazioni di piantare dei nuovi arbusti più adatti a sopportare lo smog e le mutate condizioni climatiche non si tramutino nelle classiche promesse da marinaio. A tal proposito le fotografie qui sotto evidenziano dei monconi di alberi abbattuti da anni in viale Manzoni e in via di Porta Maggiore ma mai ripiantati. Addirittura quello di viale Manzoni all’incrocio con via Principe Eugenio è divenuto un mini cassonetto per i rifiuti pur avendone vicino due (e sottolineo due!) . Segnaliamo quindi che c’è bisogno di un organico piano di plantumazione per tutto il rione non solo per sostituire gli alberi abbattuti in questi giorni ma anche per ripristinare il decoro e l’estetica dei viali che caratterizzano l’Esquilino eliminando quell’atmosfera da day after che si respira vicino a questi monconi.


