27/6/25 Quarto appuntamento di “Musica e parole al tramonto a Piazza Pepe” “Il Coro di Piazza Vittorio”

27 giugno 2025 ore 20:30

PIAZZA PEPE

Quarto e ultimo appuntamento della manifestazione

Musica e parole al tramonto a Piazza Pepe Esquilino

Questo venerdì termina la manifestazione “Musica e parole al tramonto a piazza Pepe” con l’esibizione del coro di piazza Vittorio diretto dal maestro Giuseppe Puopolo.
“Il Coro di Piazza Vittorio metterà in campo la sua esperienza musicale cercando di coinvolgere gli spettatori durante il concerto. Non sappiamo chi ci sarà ad ascoltarci né chi abiterà la piazza in quel momento. Il tentativo sarà quello di coinvolgere tutte le componenti che incontreremo. Vogliamo essere un ponte come tutte le manifestazioni che si sono succedute e che ci saranno in futuro. Un ponte che unifichi gli intenti o ne crei di nuovi. Dividere è facile ma la vera creazione è unire voci diverse. Come in un coro.” Giuseppe Puopolo. Vi aspettiamo numerose/i

26/6/25 Rassegna “Porta Magica Festival” presentazione del libro “Donne frontaliere” presso Horti Magici – Giardino di Piazza Vittorio

26 giugno 2025 ore 18:30

HORTI MAGICI – GIARDINO DI PIAZZA VITTORIO

Presentazione del libro

Donne frontaliere

Tre scrittrici cipriote
“Donne frontaliere” arriva al Porta Magica Festival; un incontro dedicato a tre scrittrici cipriote che raccontano l’isola attraverso la poesia, tra memoria, identità e confini.
L’antologia sarà al centro di un dialogo con Plinio Perilli, Alexandra Zambà, Dora Pardali e Maresa Elia.
Vi aspettiamo giovedì 26 giugno alle ore 18.30 presso Bar Horti, Giardini N. Calipari, Piazza Vittorio (Roma).
 
A partire da tre scrittrici coetanee, nate nel 1980, Eftychia Panayiotou, Avgi Lilli ed Erina Charalambous, vengono individuate significative caratteristiche comuni di decine di giovani poete cipriote, che occupano un ruolo di primo piano nella creazione letteraria, teatrale, musicale e artistica, trascendendo i limiti dei generi tradizionali di scrittura, mescolando i linguaggi di tutte le espressioni artistiche, nonostante o forse proprio per il fatto che vivono a Cipro, un’isola frontaliera nel Mediterraneo sud-orientale, divisa tra la parte a sud, greca, e la parte a nord, turca, a seguito dell’occupazione del 1974. Dalla lettura dei loro testi in versi e in prosa, assai differenti tra loro, emerge il comune filo dinamico della loro scrittura, l’originalità̀ tematica e il coraggio della sperimentazione. Queste tre poete prendono consapevolmente le distanze dalle tematiche nazionali, e non tirano sempre in ballo la letteratura mitologica antica. Approfondiscono una forma di ricerca più esistenziale, vivono quotidianamente l’imperfezione del mondo. È da questo contesto che nasce una poesia dove domina l’indagine del corpo femminile, del desiderio sessuale e dell’identità di genere. Queste poete scavano tra la storia e i suoi pesanti fardelli, le identità̀ e le memorie, i luoghi e i miti, le divisioni personali e collettive, le opportunità̀ perdute ma anche quelle disperatamente in attesa di essere ritrovate.
🔗Il libro è disponibile sul nostro sito www.vaneditrice.it