25 maggio 2025
TEATRO BRANCACCIO
ore 17:00
1m³
I danzatori si confrontano con la costrizione di un perimetro imposto, giocando con la tensione tra immobilità e slancio, tra costrizione e libertà. Il corpo, attraverso il movimento, ridefinisce continuamente il proprio spazio, rivelando il potenziale di trasformazione insito nel superamento dei vincoli. In un dialogo dinamico tra gesto e spazio, 1m³ diventa metafora della condizione umana: un invito a riconoscere i propri limiti non come barriere, ma come punti di partenza per nuove possibilità.
Ore 19:30
Open Stage
Quattro compagnie di prestigio si alternano in un dialogo vibrante tra potenza e poesia: SpellBound Contemporary Ballet con Yes, of course it hurts, un’incisione coreografica firmata da Mauro Astolfi, tra intensità e fragilità. Dalla Portogallo, la Vortice Dance Company porta Chroma, un gioco di contrasti e metamorfosi creato da Cláudia Raquel da Silva Martins e Rafael Paz Carriço. Dalla Germania, la Frantics Dance Company svela Ordinary People, un’indagine sulle sfumature dell’ordinario, dove il gesto si fa racconto. Infine, la Zakuro Company tesse i fili di Hilo, una creazione di Jennifer Rosati e Lorenzo Di Rocco, che intreccia tensione e fluidità in un equilibrio sospeso.
Open Stage è un rito senza scenografie, un incontro senza maschere. Solo la danza, pura e inarrestabile, a chiudere il sipario su questa edizione di Futuro Roma, lasciando il pubblico con il respiro sospeso e il cuore vibrante.

