Dal 17/9 all’1/10/24 “Smisurata preghiera” Mostra fotografica di Agnese Carinci al Gatsby Cafè


Dal 17 settembre all’1 ottobre 2024

GATSBY CAFE’

Smisurata preghiera

Mostra fotografica di

Agnese Carinci

“Smisurata preghiera” nasce dalla necessità di condividere un vissuto contrassegnato dalla forte sensibilità spirituale di Agnese. Il percorso espositivo propone immagini i cui protagonisti sono per lo più simboli, evocatori di significati intimi che hanno a che fare con la fede nel suo senso più ampio. Come in un rito espiatorio o propiziatorio, in questa processione possiamo scrutare i lumi accesi del Santuario della Santissima Trinità ˗ in un’atmosfera carica di storia e di fede ˗ dove Agnese si recava nel mese di settembre con la sua famiglia. È qui che l’artista si imbatte nell’oggetto che maggiormente rappresenta la connessione tra il divino e l’umano: il Rosario, la cui forma circolare simboleggia l’eternità e il ciclo della vita, poiché, come affermava Aristotele: «quello che è terreno è circolare e quello che è circolare è eterno».
Tuttavia, il rosario che viene fotografato è stato abbandonato o involontariamente perso da qualche pellegrino. Per giunta è rotto; e non è un caso che Agnese, di fronte a una miriade di corone reperibili in un santuario, scelga di fotografare proprio quello. Ancora, nell’aggrapparsi alla fede come fonte inesauribile di energie, l’artista sceglie di allontanare quelle negative servendosi delle ataviche strategie contro il malocchio attraverso il ricorso a un’esperta nel trattamento che, con riti e preghiere specifiche, lo rimuoverà. E nella dimensione trasognata e onirica di questo viaggio nel suo passato e nel suo presente, Agnese vuole immortalare un senso, seppur simbolico, all’infinito caos dell’esistenza.
Come era nel principio, ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Agnese Carinci nasce ad Alatri il 9 gennaio 1989 e trascorre la sua infanzia e adolescenza a Veroli, in provincia di Frosinone. Dopo aver conseguito il diploma di maturità, si trasferisce a Roma per intraprendere la carriera universitaria laureandosi in storia moderna e contemporanea presso l’università La Sapienza, nel gennaio 2016.
Oltre allo studio della storia, la sua più grande passione è la fotografia, così nel 2012 si iscrive ad un corso professionale di fotografia a Roma. Nel dicembre 2013 vince un concorso fotografico dal titolo “Anime Riflesse” con un ritratto dei suoi nonni; da quel momento prendono il via diversi progetti. Nello stesso anno crea un’esposizione interamente dedicata alla bellezza dei volti anziani intitolata “Umbre de Muri”.
L’anno successivo viene invitata a partecipare a una rassegna artistica esponendo un nuovo progetto dal titolo “Five Elements”. Nel 2015 espone un progetto che ripercorre la bellezza femminile durante il XIX secolo intitolata “I tempi della bellezza”. Nell’estate dello stesso anno viene invitata a partecipare a un festival di musica elettronica: nasce così il progetto “Electricity”.
Dopo 5 mesi vissuti nella capitale inglese, torna in Italia e decide di raccogliere tutti i ritratti fotografati durante la permanenza a Londra presentando un nuovo progetto intitolato “Faces Of London”. A Roma collabora con molte associazioni culturali, registi, musicisti e attori.
Nel 2018 espone un nuovo progetto che vede come protagonista Roma e i suoi antichi artigiani, nasce così “Roma città persa”. Ama fotografare tutto ciò che la circonda, predilige reportage e ritratti.
E’ specializzata in wedding-photography, food-photography e still life.
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SMISURATA PREGHIERA
personale fotografica di Agnese Carinci
a cura di Luna Astolfi
Testi di Marta Carinci
 
Opening
17 settembre ore 19:00

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