12/6/24 “Le conversazioni – Serena Dandini” al Palazzo Merulana

12 giugno 2024 ore 19:00

PALAZZO MERULANA

Le conversazioni

Serena Dandini

Anche quest’anno LE CONVERSAZIONI approdano a Palazzo Merulana anche per l’edizione estiva con ben due incontri.

Gli appuntamenti, infatti, si terranno il 12 ed il 19 giugno nelle sale espositive del Museo, vivace e dinamico centro di produzione culturale tra letteratura, cinema e arte, nel cuore della capitale, che accompagna il Festival da diversi anni..

Per questa 19ª edizione de LE CONVERSAZIONI il tema scelto è il tempo/time e Antonio Monda ne discuterà con tutti gli ospiti di questa edizione.

Primo ospite Serena Dandini, conduttrice televisiva, scrittrice e autrice televisiva che sarà a Palazzo Merulana mercoledì 12 giugno alle ore 19.

Dal 12/6 al 25/8/24 “Saverio Ungheri – Visioni Metafisiche” Mostra al Palazzo Merulana

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Dal 12 giugno al 25 agosto 2024

PALAZZO MERULANA

Saverio Ungheri

Visioni Metafisiche

Palazzo Merulana, sede della Fondazione Elena e Claudio Cerasi, gestito e valorizzato da Coopculture, è lieto di presentare  Saverio Ungheri. Visioni Metapsichiche, a cura di Andrea Romoli Barberini.

Il progetto, promosso e organizzato dal prof. Andrea Romoli Barberini, docente di Storia dell’arte presso l’Accademia di belle arti di Napoli, dalla Dott.ssa Andreina Ciufo Guidotti, storica dell’arte e autrice della nuova monografia sull’artista, e dal Dott. Andrea Ungheri, figlio dell’artista, ideatore della mostra e Presidente dell’Associazione Culturale “Amici del Polmone Pulsante”, si incentra sulla figura di Saverio Ungheri, artista calabrese, attivo sulla scena capitolina del secondo Novecento, dal 1950 fino alla scomparsa, nel 2013 a Roma. Saverio Ungheri si forma e inserisce in un tessuto culturale connotato, nell’arte, dalle ricerche d’avanguardia che avevano trovato nuovo slancio e vigore dalla fine del Secondo conflitto mondiale.

Il fascino dell’arte astratta, quasi una rivelazione per gli artisti più giovani, che potevano così tentare un allineamento con le più avanzate esperienze d’oltreconfine, si stava progressivamente imponendo, suscitando anche la conversione di molti pittori figurativi e la nascita di gruppi come Forma e Origine.

Pur rimanendo ai margini di tali esperienze, osservandole da un angolo privilegiato, Ungheri se ne lascia talvolta contaminare, ma attraverso un filtro fortemente selettivo, per farsi portatore di una cifra pittorica e scultorea di grande originalità nell’ambito di quello stesso panorama.

La sua produzione principalmente pittorica si affianca alla ricerca nel campo scultoreo, che diverrà cifra connotativa del suo contributo al movimento Astralista e a quello dell’Arte Bionika.

Il progetto prevede un allestimento concepito secondo una scansione cronologica e tematica, che metta in risalto i diversi periodi e gli apporti più significativi e originali della ricerca artistica del Maestro.

Le sezioni della mostra sono così contraddistinte: Formazione e opere giovanili, Pitture di impronta sironiana, Astralismo, Eden/Finestre, Arte Bionika, Artigianal Art (Art-Art).

Saverio Ungheri (Rizziconi/RC, 1926 – Roma, 2013) si diploma prima al Liceo Classico di Cittanova (RC), poi al liceo artistico di Roma, dove si trasferisce negli anni ’50 e dove concentrerà tutta la sua produzione artistica, frequentando per due anni il corso di scenografia all’Accademia di Belle Arti, entrando in contatto con Sante Monachesi e lavorando come disegnatore tecnico e insegnante d’arte in diverse scuole. Si sposa nel 1951 con Teresa Nasso, sua musa ispiratrice e giudice inflessibile delle sue opere. Collabora con l’Accademia di Belle Arti di Roma e comincia a produrre numerosi dipinti, affreschi e decorazioni per diverse committenze. La sua attività espositiva si avvia con i primi anni Cinquanta per protrarsi fino al 2000 con mostre presso spazi pubblici e gallerie private. Il nome di Ungheri è legato a vari movimenti artistici e alla stesura dei rispettivi manifesti: il sopracitato movimento Astralista (Astralismo), da lui cofondato insieme a Sante Monachesi, Claudio Del Sole, Sandro Trotti e Grazioso David, formalizzato con il “Manifesto Astralista” del 14 settembre 1959, cui ne seguiranno altri due; il movimento “Art-Art” (Artigianal Art) il cui manifesto viene pubblicato da “Paese Sera” nel 1968; il “Progetto D’Arte Metapsichica”, la cui visione è esplicitata nel volumetto “Pantenergheia” scritto dallo stesso Ungheri nel 1970 e pubblicato dalla Casa editrice “La parola” nel 1977. Parallelamente al periodo astralista fonda, nel 1961, a coronamento di una ricerca individuale, l’“Arte Bionika”, termine ispirato alla perpetuazione dell’attimo di vita (dal greco Bios), rappresentata attraverso le sue caratteristiche ed uniche Sculture Pulsanti.

Intero euro 12.00
Ridotto (Ridotto per Giovani under 26, adulti over 65, insegnanti in attività, possessori di Cartax2, possessori Lazio Youth Card, possessori tessera Arci, dipendendi Laziao Crea, Scuola romana fumetti e Box Eventi-welfare card) euro 10.00
Ridotto gruppi euro 10.00
Ridotto gruppi euro 8,00 per i gruppi che prenotano entro il 9 febbraio
Ridotto per scuole euro 4.00
Gratuito (Bambini e ragazzi under7, un insegnante ogni 10 studenti, un accompagnatore ogni 10 persone, disabile con accompagnatore, possessori Merulana Pass e Merulana Pass Young, Membri Icom e guide turistiche con patentino)

MOSTRA VISITABILE dal mercoledì alla venerdì  dalle 12 alle 20 (ultimo ingresso alle 19)
sabato e domenica dalle 10 alle 20 (ultimo ingresso alle 19)

13/6/24 Presentazione del libro “Roma. Esquilino 1912 – 1945” a Villa Altieri

13 giugno 2024 ore 17:00

SALA CONFERENZE DI VILLA ALTIERI – VIALE MANZONI, 47 ROMA

Presentazione del libro

Roma. Esquilino 1912 – 1945

di Carmelo G. Severino

La Biblioteca Istituzionale e l’Archivio Storico partecipano anche quest’anno a Il Maggio dei Libri, che nell’edizione 2024 celebra l’importanza della lettura come strumento di conoscenza e consapevolezza, capace di rendere autenticamente liberi. Il primo appuntamento è la presentazione del volume 𝑅𝑂𝑀𝐴. 𝐸𝑆𝑄𝑈𝐼𝐿𝐼𝑁𝑂 1912-1945 di Carmelo G. Severino, giovedì 13 giugno, alle ore 17,00, presso la Sala Conferenze di Villa Altieri, nell’ambito del tema “𝐿𝑖𝑏(𝑒)𝑟𝑖 𝑑𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑜𝑠𝑐𝑒𝑟𝑒: […] 𝑠𝑎𝑔𝑔𝑖𝑠𝑡𝑖𝑐𝑎 𝑒 𝑛𝑎𝑟𝑟𝑎𝑡𝑖𝑣𝑎 𝑠𝑡𝑜𝑟𝑖𝑐𝑎 𝑠𝑖 𝑖𝑛𝑡𝑟𝑒𝑐𝑐𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑖𝑛 𝑚𝑜𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑑𝑖 𝑙𝑒𝑡𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑣𝑜𝑙𝑡𝑖 𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑚𝑢𝑜𝑣𝑒𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑟𝑜𝑛𝑡𝑖, 𝑎𝑑 𝑎𝑓𝑓𝑖𝑛𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑝𝑒𝑛𝑠𝑖𝑒𝑟𝑜, 𝑎 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑝𝑟𝑒𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑙’𝑎𝑡𝑡𝑢𝑎𝑙𝑖𝑡𝑎̀ 𝑎𝑡𝑡𝑟𝑎𝑣𝑒𝑟𝑠𝑜 𝑙𝑒 𝑡𝑒𝑠𝑡𝑖𝑚𝑜𝑛𝑖𝑎𝑛𝑧𝑒 𝑑𝑖 𝑖𝑒𝑟𝑖 𝑒 𝑑𝑖 𝑜𝑔𝑔𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑢𝑛 𝑑𝑜𝑚𝑎𝑛𝑖 𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜𝑟𝑒”.

𝐿’𝐸𝑠𝑞𝑢𝑖𝑙𝑖𝑛𝑜 𝑒̀ 𝑖𝑙 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑜 “𝑞𝑢𝑎𝑟𝑡𝑖𝑒𝑟𝑒” 𝑑𝑖 𝑅𝑜𝑚𝑎 𝑖𝑡𝑎𝑙𝑖𝑎𝑛𝑎 𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎𝑡𝑜𝑠𝑖 𝑠𝑢𝑏𝑖𝑡𝑜 𝑑𝑜𝑝𝑜 𝑙’𝑈𝑛𝑖𝑡𝑎̀, 𝑎 𝑠𝑒𝑔𝑢𝑖𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑏𝑟𝑒𝑐𝑐𝑖𝑎 𝑑𝑖 𝑃𝑜𝑟𝑡𝑎 𝑃𝑖𝑎, 𝑠𝑢𝑙𝑙𝑎 𝑏𝑎𝑠𝑒 𝑑𝑖 𝑢𝑛𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑔𝑟𝑎𝑚𝑚𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑢𝑟𝑏𝑎𝑛𝑖𝑠𝑡𝑖𝑐𝑎 𝑣𝑜𝑙𝑢𝑡𝑎 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑒 𝑎𝑢𝑡𝑜𝑟𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑖 𝑔𝑜𝑣𝑒𝑟𝑛𝑜 𝑛𝑜𝑛𝑜𝑠𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑙’𝑖𝑚𝑝𝑟𝑒𝑝𝑎𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖𝑚𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎𝑡𝑎 𝑛𝑒𝑙𝑙’𝑎𝑓𝑓𝑟𝑜𝑛𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑑𝑖𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑙𝑒 𝑠𝑓𝑖𝑑𝑎. […] 𝑁𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑛𝑛𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑟𝑒𝑠𝑖 𝑡𝑟𝑎 𝑙𝑒 𝑑𝑢𝑒 𝑔𝑢𝑒𝑟𝑟𝑒 𝑚𝑜𝑛𝑑𝑖𝑎𝑙𝑖, 𝑖𝑛𝑒𝑣𝑖𝑡𝑎𝑏𝑖𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑙’𝐸𝑠𝑞𝑢𝑖𝑙𝑖𝑛𝑜 ℎ𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑑𝑢𝑡𝑜 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑒𝑛𝑡𝑟𝑎𝑙𝑖𝑡𝑎̀ […].
𝐷𝑎 𝑞𝑢𝑖 𝑙𝑎 𝑛𝑒𝑐𝑒𝑠𝑠𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑖 𝑎𝑙𝑙𝑎𝑟𝑔𝑎𝑟𝑒 𝑚𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜𝑟𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑖𝑙 𝑣𝑒𝑛𝑡𝑎𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑛𝑎𝑟𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑎 𝑞𝑢𝑒𝑙 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑢𝑐𝑐𝑒𝑑𝑒 𝑖𝑛 𝐶𝑎𝑚𝑝𝑖𝑑𝑜𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑒 𝑛𝑒𝑙 𝑟𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑖𝑡𝑡𝑎̀ […]” con “𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑐𝑜𝑙𝑎𝑟𝑒 𝑎𝑡𝑡𝑒𝑛𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑝𝑜𝑠𝑡𝑎 𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑣𝑖𝑐𝑒𝑛𝑑𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝐶ℎ𝑖𝑒𝑠𝑎 𝑛𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑛𝑛𝑖 𝑑𝑒𝑙 𝑟𝑒𝑔𝑖𝑚𝑒, 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑎 𝑟𝑖𝑙𝑒𝑣𝑎𝑛𝑧𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑠𝑠𝑢𝑚𝑒 𝑛𝑒𝑙 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑖𝑡𝑜𝑟𝑖𝑜 𝑒𝑠𝑞𝑢𝑖𝑙𝑖𝑛𝑜 𝑖𝑙 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑜 𝑝𝑜𝑙𝑜 𝑝𝑜𝑛𝑡𝑖𝑓𝑖𝑐𝑖𝑜 𝑑𝑖 𝑝𝑖𝑎𝑧𝑧𝑎 𝑑𝑖 𝑆𝑎𝑛𝑡𝑎 𝑀𝑎𝑟𝑖𝑎 𝑀𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜𝑟𝑒, 𝑛𝑒𝑙𝑙’𝑖𝑠𝑜𝑙𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑣𝑒𝑐𝑐ℎ𝑖𝑜 𝑜𝑠𝑝𝑒𝑑𝑎𝑙𝑒 𝑚𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎𝑟𝑒, 𝑓𝑜𝑟𝑡𝑒𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑣𝑜𝑙𝑢𝑡𝑜 𝑑𝑎 𝑝𝑎𝑝𝑎 𝑃𝑖𝑜 𝑋𝐼.
𝑃𝑎𝑟𝑡𝑖𝑐𝑜𝑙𝑎𝑟𝑒 𝑎𝑡𝑡𝑒𝑛𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒, 𝑖𝑛𝑜𝑙𝑡𝑟𝑒, 𝑠𝑖 𝑒̀ 𝑑𝑎𝑡𝑎 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑖𝑛𝑖𝑧𝑖𝑎𝑡𝑖𝑣𝑒 𝑑𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑖𝑒𝑡𝑎𝑟𝑖 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑖𝑒𝑟𝑖, 𝑖𝑚𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒 𝑑𝑖 𝑐𝑜𝑠𝑡𝑟𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒, 𝑏𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒, 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎̀ 𝑑𝑖 𝑐𝑎𝑝𝑖𝑡𝑎𝑙𝑖 𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎̀ 𝑐𝑜𝑜𝑝𝑒𝑟𝑎𝑡𝑖𝑣𝑒 𝑒𝑑𝑖𝑙𝑖𝑧𝑖𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑎𝑟𝑎𝑡𝑡𝑒𝑟𝑖𝑧𝑧𝑎𝑛𝑜 𝑖𝑙 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑖𝑡𝑜𝑟𝑖𝑜 𝑒𝑠𝑞𝑢𝑖𝑙𝑖𝑛𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑖𝑙 𝑝𝑟𝑒𝑣𝑎𝑙𝑒𝑟𝑒 𝑑𝑖 𝑢𝑛𝑎 𝑡𝑖𝑝𝑜𝑙𝑜𝑔𝑖𝑎 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑒𝑠𝑡𝑒𝑛𝑠𝑖𝑣𝑎 𝑐𝑜𝑛 𝑐𝑎𝑠𝑒 𝑑𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑖𝑒𝑡𝑎̀ 𝑑𝑖 𝑐ℎ𝑖 𝑣𝑖 𝑎𝑏𝑖𝑡𝑎.”