9-10-11/2/24 “Il Clan dei Destini” al Teatro Binario 30

9 – 10 – 11 febbraio 2024

TEATRO BINARIO 30

Il Clan dei Destini

di Badara Seck
Con
Luigi Cirillo
Elena Zaffino
Aliou Sakho
Papis Diarra
Patrizia Tomasino
Diani
Adolfo Taddei
altri
Con la proiezione dell’installazione
Neanche una stella
di Maria Grazia Tata
Riccardo Fassi alla tastiera
Matar Mbaye alle percussioni
Aliou Sakho alla kora
Musicista della colonna sonora di IO, CAPITANO di Garrone.
Badara, senegalese, è Griot, che nella cultura dell’Africa Occidentale poeta e cantore col ruolo di conservare la tradizione orale degli avi.
Ascolteremo canti e racconti, anche sul tema delle migrazioni, con il punto di vista e le proposte di risoluzione di un africano.
Date
Venerdì 09 – ore 21.00
Sabato 10 – ore 21:00
Domenica 11 – 17.00
Prenotazione non obbligatoria ma vivamente consigliata
Indirizzo: Via Giovanni Giolitti 159-163, Roma

9/2/24 “Jazz Trio! Procopio, Valiante. Scatozza” al Gatsby Cafè

9 febbraio 2024 ore 20:30

GATSBY CAFE’

Jazz Trio! Procopio, Valiante, Scatozza

Line-up:
Federico Procopio • chitarra
Arturo Valiante • pianoforte
Giampaolo Scatozza • batteria

Dal 9/2 al 26/5/24 “Antonio Donghi. La magia del silenzio” Mostra al Palazzo Merulana

Dal 9 febbraio al 25 maggio 2024

PALAZZO MERULANA

Antonio Donghi

La magia del silenzio

Palazzo Merulana, sede della Fondazione Elena e Claudio Cerasi e gestito e valorizzato da CoopCulture, è lieto di presentare “Antonio Donghi. La magia del silenzio”, a cura di Fabio Benzi.

La mostra è prodotta da CoopCulture. Main sponsor UniCredit, che ha anche contribuito con 16 importanti prestiti delle opere di Donghi, provenienti dalla straordinaria collezione esposta a Palazzo De Carolis. La mostra è realizzata anche con il contributo  della Regione Lazio L.R. 24/2019, Piano Annuale 2023 per attività e ammodernamento – Musei e il patrocinio gratuito di Roma Capitale.

Antonio Donghi fu uno dei maggiori interpreti del realismo magico in Italia; il suo immaginario astrattivo e al tempo stesso realista ha impressionato, dopo un silenzio critico di molti decenni, gli studiosi e il pubblico a partire dagli anni ottanta del secolo scorso, al punto che le sue opere sono ormai incluse nella maggior parte delle rassegne internazionali sugli anni venti e trenta, fino a comparire sulle copertine dei relativi cataloghi come immagine iconica di quel contesto.

Maggiori informazioni

Il servizio andato in onda su TGR Lazio

L’articolo apparso su AdnKronos