17/12/23 “Esquilibri” Portici di Piazza Vittorio

17 dicembre 2023 dalle ore 9:00 alle ore 19:00

PORTICI DI PIAZZA VITTORIO – LATO EXPERT E EX MAS

Esquilibri

Mostra del libro usato e d’antiquariato

Libri usati, rari, curiosi, fotografie, cartoline,  manifesti, disegni, grafica e altre opere su carta
Roma, sotto i portici di Piazza Vittorio
 
SI RINNOVA L’APPUNTAMENTO CON ESQUILIBRI, LA MOSTRA MERCATO CON LE MIGLIORI NOVITÀ DEL PASSATO
 
Dal sito “Lazio eventi”
 

Domenica 17 dicembre 2023, sotto i portici di Piazza Vittorio, dalle 9 alle 19, torna Esquilibri, la mostra-mercato dedicata ai libri d’occasione e alle rarità, promossa da Pagine Romane, associazione di librai/e dell’usato e dell’antiquariato, in collaborazione con Esquilino Vivo e Piazza Vittorio aps.

Scegliere i regali di Natale tra le meraviglie cartacee in bella mostra sotto i portici, significa:

sorprendere la persona che riceverà il dono, grazie alla varietà delle proposte, poiché spesso si tratta di titoli fuori catalogo, che corrispondono al gusto personale delle libraie e dei librai di Pagine Romane;

sostenere le librerie davvero indipendenti (ovvero dipendenti dall’amicizia), che favoriscono la lettura con prezzi per tutte le tasche (e difatti molt3 sono l3 student3 che si sono affacciat3 nel corso di quest’anno) e che hanno il merito di rimettere in circolazione titoli fuori catalogo e assenti dalle librerie di catena.

fare affari d’oro!

Se nonostante la moltitudine di libri rari, curiosi, dimenticati, d’occasione e da collezione, di tutti i generi, su ogni argomento, la scelta dei regali per bibliofilɜ e lettorɜ più sfrenatɜ dovesse sembrare troppo difficile, sarà anche possibile optare per un buono regalo.

Libri d’occasione e rarità, ma non solo libri: sui banchi disposti nei due lati della piazza che partono da Via dello Statuto è possibile trovare anche giornali, riviste e fumetti del Novecento, manifesti, cartoline e fotografie d’epoca, grafica e illustrazioni.

Tra le curiosità proposte sui banchi delle meraviglie, questo mese sarà possibile sfogliare:

  • Live give love, Martin Sharp. Rara edizione in serigrafia per retroilluminazione, 1971;
  • Hsiao Chin, con l’intervista di Elio Grazioli Elio dell’artista taiwanese recentemente scomparso, Studio Marconi, 1984. In-8 grande, pp.16, fascicolo illustrato a colori con due punti di ferro, con illustrazioni in b/n e a colori anche a piena pagina e, in allegato, 3 pagine di ciclostile di presentazione a cura di Luciano Caramel;
  • I travestiti, Lisetta Carmi, Essedi Editrice, 1972
  • Daily Express Children’s Annual, Annuario inglese con 6 pop up, 1933.
 
 
 

16/12/23 “Viero Menapace Trio” al Gatsby Cafè

16 dicembre 2023 ore 21:00

GATSBY CAFE’

Viero Menapace Trio

Il live è un omaggio alla storia del violino jazz: il Rag Time, lo Swing, il Bebop.
Dagli albori al 2000. Da Joe Venuti a Lockwood, passando per il violinista jazz italo-francese Stephane Grappelli.
Line-up:
Viero Menapace • violino
Andrea Gentili • chitarra
Christian Antinozzi • contrabbasso

16/12/23 “Borromini e Bernini, sfida alla perfezione” Talk e docufilm all’Acquario Romano – Casa dell’Architettura

16 dicembre 2023 ore 18:00

ACQUARIO ROMANO – CASA DELL’ARCHITETTURA

Borromini e Bernini, sfida alla perfezione

Un viaggio visivo nella grande bellezza di Roma attraverso la straordinaria stagione del Barocco.
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“Borromini e Bernini. Sfida alla perfezione” è il racconto della rivoluzione architettonica di un genio solitario che cambia per sempre l’aspetto di Roma attraverso una sfida personale alle convenzioni e ai pregiudizi, con l’umiltà di apprendere dal passato per inventare il futuro, con il coraggio di portare avanti un’idea pagandone il prezzo fino in fondo. Lo stile di Borromini è riconoscibile, eccentrico, diverso: si distingue da quello dei contemporanei e trasuda un’austera autorità spirituale, con perenni allusioni che evocano l’infinito. Ma questa è anche la storia della rivalità artistica più famosa di sempre, quella tra Borromini (1599-1667) e Bernini (1598-1680) e soprattutto la storia della rivalità di Borromini con sé stesso: un genio talmente legato alla sua arte da trasformarla in un demone che lo divora dall’interno, fino a spingerlo a scegliere la morte, con un gesto drammatico, pur di toccare l’eternità.
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📌Ingresso libero fino ad esaurimento posti, previa registrazione su sito OAR: https://bit.ly/49Yr1w9